
E IL LATTE?- Sebbene la loro bevanda preferita dovrebbe essere il latte o poco più, in realtà un giovane su cinque inizia a bere già tra gli 11 e i 15 anni.
Ben il 19,5% dei minori nella fascia 11-15 anni dichiara di aver bevuto alcolici nel corso del 2005 nonostante sia in vigore il divieto, sancito dalla legge, di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni.TRA I 16 E I 17 ANNI UNO SU DUE BEVE - Anche tra i ragazzi di 16-17 anni, attesta l’Istat, il consumo di alcolici è diffuso: uno su due beve e l’8% dei maschi di quella fascia di età lo fa tutti i giorni. Non solo, ma secondo i dati dell’indagine Eurobarometro 2002 l’Italia presenta l’età più bassa in Europa per quanto riguarda il primo contatto con le bevande alcoliche: la media è 12,2 anni, contro i 14,6 della media europea. Subito dopo l’Italia vengono l’Irlanda e l’Austria con 12,7 anni.
TRADIZIONE - Per spiegare il fenomeno la Consulta nazionale sull’alcol sottolinea che in Italia "il consumo di bevande alcoliche e in particolare di vino fa parte di una radicata tradizione culturale e l’assunzione moderata di alcol è una consuetudine alimentare molto diffusa, oltre che socialmente accettata. Negli ultimi anni si stanno diffondendo però nuovi modelli di consumo che prevedono un uso occasionale, intenso e spesso intossicante" di aperitivi, birra e superalcolici.
INCIDENTI STRADALI - Questo dato non ci sorprende, visto che negli ultimi tempi stanno anche aumentando gli incidenti stradali a carico dei giovanissimi. Molto spesso fra le cause, oltre alla velocità elevata, c'è proprio la guida in stato di ebbrezza magari combinata con l'assunzione di droghe. Purtroppo anche se si è abituati a bere, quando si alza troppo il gomito riflessi e capacità di percezione del pericolo si abbassano, con tutti i rischi del caso.
