
Sono 6 su 10 i ragazzi (59,8%) di età compresa tra i 10 e i 18 anni che ricevono la paghetta dai genitori, ma ovviamente più aumenta l’età, più aumenta la percentuale di chi guadagna grazie a mamma e papà. Il 51% dei ragazzi tra i 10 e i 14 anni riceve la paghetta; mentre per i più grandi, ovvero gli adolescenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni, la percentuale di chi ottiene denaro dai familiari aumenta fino al 71,7%.
-
Leggi anche:
- Compiti "a sorpresa" durante le vacanze, genitori chiedono di vietarli
- Per trovare lavoro togli le date dal Curriculum: lo dice la Top Manager
- Gite scolastiche, prezzi da capogiro: fino a 1000 euro per il viaggio di istruzione
Quante volte si riceve la paghetta
Secondo quanto rilevato dalla ricerca, la maggior parte dei giovani, il 65,2%, riceve la paghetta una volta a settimana, il 20,8% ottiene una somma di denaro mensilmente, mentre il restante 14,1% riceve soldi su richiesta. Lo studio rileva, però, che più aumenta l’età dei ragazzi più la paghetta viene richiesta con frequenza. Superati i 15 anni il 67,5% degli adolescenti ottiene la paghetta una volta a settimana, mentre il 24,2% di chi ha un’età inferiore ai 14 la riceve mensilmente.
Quanti soldi ottengono gli adolescenti dai genitori?
Ma in media a quanto ammonta la paghetta dei giovani d’oggi? Secondo lo studio, gli adolescenti di età tra i 10 e i 18 anni ricevono quasi 54 euro al mese. Una cifra che tende ad aumentare in proporzione all’età. Dai 15 anni in su i ragazzi ricevono circa 70 euro al mese, mentre dai 14 in giù circa 40 euro. In totale il valore stimato della paghetta ottenuta dai giovani di età compresa tra i 10 e i 18 anni è pari a più di 150 milioni di euro al mese.
Contanti o carta?
Fino a tempi recenti i genitori utilizzavano unicamente contanti per pagare le spese dei propri figli. Oggi, invece, si sta diffondendo sempre di più un altro metodo di pagamento: la carta di credito prepagata. Sebbene i contanti detengano ancora il primato - l’82,1% dei genitori sceglie ancora questo metodo - quasi in 1 caso su 5 (17,9%) la paghetta viene caricata su carta prepagata fisica o digitale.