
Saper scrivere un curriculum vitae non è semplice, ma lo è che venga buttato nel cestinato della spazzatura senza nemmeno essere visionato dalle aziende. Infatti, è recente la notizia di una foto scattata da una studentessa al Job Meeting di Napoli: decine e decine di cv gettati nell'immondizia.
Fortunatamente esiste un modo affinchè questo non avvenga: rispettare qualche piccolo trucchetto. Ecco i 10 trucchi per rimanere impressi positivamente nella mente del datore di lavoro e guadagnarsi subito un colloquio grazie al proprio curriculum vitae.10. DALL'ULTIMO LAVORO AL PRIMO
È assolutamente importante tenere i propri dati sempre aggiornati rispettando un ordine ben preciso: l'esperienza lavorativa e il percorso di studi che si deve leggere sul vostro curriculum vitae devono essere i più recenti, gli ultimo che avete svolto. Si parte da quelli per arrivare al diploma superiore o alla vostra prima esperienza lavorativa.
9. UN CURRICULUM PER OGNI LAVORO
A seconda dell’azienda e del ruolo lavorativo per il quale volete candidarvi è importante personalizzare il proprio cv. Infatti, nonostante siate sempre voi con le vostre esperienze lavorative, i vostri studi e percorsi curricolari, questi devono essere rappresentati in maniera diversa a seconda delle esigenze dell’azienda. Come fare per capirle? Fate una ricerca sul sito dell’azienda, studiando bene alcuni settori come la mission statement, i comunicati stampa, il profilo dei senior managers, ecc. Senza contare che, solitamente, insieme all’offerta le aziende pubblicano il cosiddetto job profile, con il quale descrivono la figura lavorativa che stanno cercando: studiatelo con attenzione e scrivete il CV utilizzando le stesse parole chiave, facendo risaltare le skills richieste e via dicendo.
8. PAROLA D'ORDINE: COERENZA
Nel fare quanto specificato nel punto 9, ricordatevi di essere sempre coerenti: non importa a nessuno della vostra ultima vacanza e del trasferimento che avete fatto per amore. Al contrario invece di quanto si pensi, è sempre molto importante specificare di avere degli hobby, purchè siano quelli giusti. Sapete che se amate a scacchi per i selezionatori di risorse umane avete delle buone abilità strategiche? Avete fatto gli scout? Ancora meglio! Vuol dire che siete in grado di gestire un gruppo e avete un buon problem solving.
7. DON'T FORGET THE PHOTO
È importante inserirne sempre una nel proprio cv, così come è importante che abbia determinate caratteristiche come il formato tessera e un abbigliamento adatto. Evitate assolutamente foto di voi al mare o al parco, quelle vanno bene per Facebook.
6. VIA LIBERA ALLA CREATIVITÀ
Non dimenticate l'obiettivo: rimanere impressi nella mente di chi visionerà il vostro curriculum. Quindi date spazio all'originalità. Per esempio, ora vanno tantissimo i cv realizzati con le infografiche e farli non è per niente difficile. Infatti, esistono tantissimi siti che possono darvi una mano in questo senso come visualize.me, re.vu e kinzaa. Fate di tutto per colpire l'azienda a cui avete puntato e fate solo attenzione a non andare troppo sopra le righe.
Fatevi notare anche con una bella lettera di presentazione
5. NON MENTIRE (TROPPO)
Ricorda che in sede di colloquio il datore di lavoro può smentirti facilmente e capire se hai detto una bugia. Quindi non esagerare nel dire che conosci una lingua se l'inglese lo hai studiato solo a scuola e nemmeno troppo bene. Il trucco consiste nel mentire, ma non troppo. Hai un livello basso della lingua inglese? Aumenta la tua abilità solo di un livello affinchè risulti come "buona", ma non certo come "madrelingua".
4. LA POSIZIONE CONTA
Nel dar vita al vostro curriculum ricordate che esistono delle posizioni strategiche, come l'inizio e la fine. Son queste che restano più impresse nella mente dei selezionati ed è proprio lì che vi conviene mettere le informazioni più importanti che vorreste far spiccare.
3. NON DIMENTICATE NIENTE
Per esempio, se inserite il voto del vostro diploma sul cv, fate altrettanto per quello di laurea. Così come se inserite le competenze informatiche non potete fare a meno di tralasciare quelle linguistiche. Farlo non solo non dà una linea coerente al vostro curriculum, ma potrebbe far sospettare all'azienda che vogliate nascondere qualcosa. E si sa, i datori di lavoro non amano il mistero.
2. CORTO È BELLO
Il dono della sintesi non è per tutti, ma allenatevi ad essere brevi. Specie nel curriculum vitae. Nessuno ha voglia di leggersi e ricordarsi sopra le tre pagine di dati, esperienze e passioni.
1. CARO CAPO TI SCRIVO
Volete dare una chiave di lettura al vostro curriculum? Non c'è niente di meglio di una lettera di presentazione per farlo. Ricordate anche in questo caso di essere sintetici e scrivere solo informazioni utili che possano fare da contorno al vostro curriculum arricchendolo.
Serena Rosticci