
È stato lo stesso video a permettere di identificarli. I due non l’hanno infatti passata liscia: la vicenda si è conclusa con una denuncia a loro carico. A raccontare la notizia, la testata ‘Fanpage’.
-
Leggi anche:
- Il video virale degli applausi degli studenti al prof che va in pensione
- “Ho 13 anni e sono autistico, assumete insegnanti di sostegno formati”. La risposta del ministro al figlio di Elio
- Maturità 2023, in un liceo di Caserta diciotto 100 e lode e quarantadue 100
Chiamare l’ambulanza per “scroccare un passaggio” al mare
“Quando sei in campagna e non ci son mezzi”, questa è la didascalia che accompagna il video diventato virale su TikTok, girato da due ragazzi che hanno deciso di architettare uno scherzo di pessimo gusto: fingendo un malore, hanno contattato il 118 soltanto per farsi mandare un’ambulanza e “scroccare un passaggio” al mare di Riccione.Come riportato da ‘Fanpage’, i protagonisti della vicenda sono due ventenni di Milano, giunti in Romagna nel fine settimana e rimasti bloccati a Coriano, nell’entroterra riminese. Non passando i mezzi pubblici di domenica, invece di chiamare un taxi e risolvere il problema logistico degli spostamenti, i due hanno optato per un’altra via non proprio esemplare. Nel video, uno dei ragazzi si sdraia su una panchina fingendo un malore. L’altro, intanto, chiama il 118 richiedendo l’intervento di un’ambulanza per il suo amico.
Una volta giunti sul posto, i sanitari hanno preso a bordo i ragazzi, trasportandoli al pronto soccorso per ulteriori verifiche. Le cose però non sono andate secondo i loro piani. L’ambulanza li ha infatti portati a Rimini, non a Riccione come programmato. Ecco quindi che i ragazzi se ne sono andati, dileguandosi senza avvertire nessuno.
Il video su TikTok e la denuncia
È stata la loro voglia di apparire a incastrarli. Il video, postato su TikTok, ha infatti raccolto migliaia di visualizzazione in pochissimo tempo, attirando anche l’attenzione della Ausl Romagna, che li ha denunciati. Le accuse sono quelle di interruzione di pubblico servizio e di procurato allarme.“Fenomeni vergognosi e in nessun modo giustificabili, che devono ancora di più far riflettere sulla necessità di difendere il valore del servizio sanitario pubblico e sulla diffusione di una cultura civica che ne consenta il più appropriato utilizzo”. Questo il commento del Direttore del 118 ed Emergenza Territoriale Romagna, Maurizio Menarini, sempre come riportato da ‘Fanpage’. Aggiunge il Direttore: “Gli operatori hanno eseguito le procedure in modo corretto e puntuale, attenendosi alle informazioni fornite dal chiamante. Allo stesso modo si sono comportati l'equipaggio, che ha trasportato il ragazzo e l'accompagnatore al Pronto Soccorso di Rimini, dove sono state effettuate le procedure di triage ed accettazione. Dopo alcuni minuti si sono spontaneamente allontanati dal pronto soccorso stesso”.