Festa 18 anni a Fiuggi, maltrattano e uccidono una capretta e postano il video sui social

Prima la lanciano da una finestra poi, una volta a terra tramortita, la uccidono prendendola a calci. E' il triste destino a cui è andata incontro una capretta di pochi mesi, uccisa da un gruppo di adolescenti durante una festa di 18 anni in un agriturismo di Anagni, nel Lazio.

La scena è stata prontamente filmata dai presenti e il video è stato diffuso sui social, provocando da subito lo sdegno in rete. Il proprietario dell'agriturismo ha sporto denuncia, nel frattempo i Carabinieri si sono messi all'opera per rintracciare i responsabili di questo folle gesto.

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I filmati del crudele gesto

Nei filmati si vede il gruppo di 18enni, originari di Fiuggi, che al termine del compleanno hanno concluso la serata maltrattando e uccidendo il povero animale, tra risate e battute. La capretta, forse abituata al contatto umano, vivendo in un agriturismo, si era avvicinata al gruppo di giovani. Il primo video mostra i ragazzi trasportare l'animale su una carriola per poi lanciarla dalla finestra; nel secondo filmato uno dei ragazzi prende la rincorsa per colpire a calci sulla testa l'animale, un atto più volte ripetuto che ha portato alla morte del piccolo animale.

Quella che doveva essere una serata di festeggiamenti si è ben presto trasformata nell'ennesimo, ingiustificabile, atto di violenza. Quanto accaduto è punito dall'articolo 544 ter del codice penale che disciplina il 'maltrattamento di animali' che prevede una reclusione dai tre mesi a un anno, e una multa che va dai 3mila ai 15mila euro.

Le denunce

Il proprietario della struttura ha denunciato l'episodio ai carabinieri di Anagni. Come si apprende da 'Il Messaggero', anche l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente ha annunciato che presenterà una denuncia contro i giovani di Fiuggi che hanno partecipato e filmato l’uccisione della capretta: "Questa è una azione criminale di una violenza inaudita che deve essere punita severamente e che soprattutto non deve passare sotto silenzio”. Solo pochi mesi fa, infatti, sempre in provincia di Frosinone, era accaduto un episodio analogo: per la precisione a Piedimonte San Germano dove un ragazzino veniva filmato mentre prendeva a calci con violenza un gatto.