1. La scuola si fa un selfie

    Presentato al Miur il Rapporto di autovalutazione delle scuole. Tutti gli istituti saranno chiamati a fotografare la propria situazione: promossi, bocciati e iscritti all'università, assenze e dispersioni, risorse e progetti. Come in un selfie.
    Lorena Loiacono

    di Lorena Loiacono

  2. Ladri nella scuola occupata, ma pagano gli studenti

    Ladri attuano un furto al Mazzini di Napoli rubando 14 computer. L'istituto era in occupazione e i ragazzi dormivano in palestra, i ladri si salvano ma gli studenti sono accusati di favoreggiamento.
    Carmine Zaccaro

    di Carmine Zaccaro

  3. Sesso e adolescenti, bisogna parlarne di più

    Teenager e sesso, negli anni delle baby squillo è sotto accusa l’assenza di una vera educazione sessuale. Intervista a Elena Stramentinoli, giornalista che ha svelato il mondo della prostituzione minorile e della sessualità ai tempi dei social.
    Carla Ardizzone

    di Carla Ardizzone

  4. Troppe assenze e brutti voti? Ti salva l’app diario

    Troppe assenze e troppe insufficienze fanno perdere l’anno, ecco allora che l’app diario di Skuola.net fa la conta dei danni e mette in guardia gli studenti per correre ai ripari. Dopo il successo della versione Android, oggi disponibile anche per iOS
    Lorena Loiacono

    di Lorena Loiacono

  5. Scuola distrutta: studenti rischiano la bocciatura

    Gli studenti del Liceo Galiani di Napoli durante l’occupazione hanno distrutto gli strumenti della scuola. Il segretario della Commissione Scuola ha proposta una bocciatura collettiva.
    Carmine Zaccaro

    di Carmine Zaccaro

  6. Dieta e palestra, tutti belli finché magri

    Più magra lei, più muscoloso lui: così si vorrebbero gli adolescenti. E’ quanto emerge dall'ultimo rapporto di Telefono Azzurro. Sui social network, tra bikini bridge e selfie ritoccati, il mondo dei giovani è bello finché è magro.
    Carla Ardizzone

    di Carla Ardizzone

  7. Lavori criminali, ok per 6 disoccupati su 10

    Il lavoro ai tempi della crisi? Illegale purché sia retribuito. Quando la necessità si fa sentire, si accettano tutti i lavori disponibili compresi quelli illeciti: è così per il 61% dei senza lavoro.
    Lorena Loiacono

    di Lorena Loiacono