
Qualcosa sta cambiando in voi: non vi preoccupate, è solo la vecchiaia che incombe. Ecco tutti i principali segnali che indicano che state invecchiando!
Vi svegliate una mattina di un giorno come gli altri, il sole splende alto e gli uccellini cinguettano. Eppure, qualcosa non va. Non sapete bene cosa, è una sensazione terribile che vi assale e vi rende tristi: vi sentite vecchi. Mentre osservate il vostro miserabile riflesso allo specchio, cercate di giustificarvi dicendovi che ieri vi siete sfasciati, ma dentro di voi capite che l'epoca d'oro è finita. È dura da accettare, ma dovete: state invecchiando. Ecco a voi gli 8 segnali che indicano che state invecchiando!
1. L'abbigliamento
Quando avevate 17 anni potevate vestirvi letteralmente a caso. Questo implicava un discreto orrore negli abbinamenti, ma non disquisiamo del poco gusto che ha caratterizzato tutti noi nei nostri anni adolescenziali. Parliamo piuttosto delle precauzioni che dovete prendere oggi. Già, perché se da adolescenti andavate in giro mezzi nudi alle tre di notte mentre grandinava e vi sentivate degli dei, oggi sapete che ogni centimetro di pelle della zona dell'apparato digerente non può essere lasciato scoperto, altrimenti, insieme alla sera, arriva anche il cagotto.
2. Il metabolismo
Io prendo un doppio cheeseburger, con coca grande, patatine grandi e torta gelato diventa io prendo un happy meal con acqua liscia e mela già sbucciata.Un po' è perché non digerite più come una volta e un po' è perché tutta quella roba sapete già che vi si depositerà in luoghi che neanche pensavate potessero ingrassare. Che bello sfondarsi delle peggiori schifezze, svaligiare macchinette, rapinare kebabbari e rimanere sempre svegli, snelli e pieni di vita. Mi spiace, non è più così.
3. La salute
Se siete ancora nella percentuale minima di quelli che non hanno ancora avuto a che fare con gli acciacchi, tenetevi pronti perché vi accadrà a breve. Magari sarà una piccola fitta nella schiena e voi, memori della vostra giovinezza, vi aspetterete che passi dopo due giorni. Salvo poi ritrovarvi piangenti dall'osteopata in una delle 15 sedute che vi ha raccomandato il dottore, visto che la vostra schiena è ormai compromessa. Ma non vi preoccupate: non c'è solo la schiena! Il vostro corpo intero vi delizierà con mille diversi acciacchi sparsi ovunque.
4. Ubriacarsi
Ah, i bei mischioni di una volta. Ho inventato un nuovo cocktail, ci ho messo dentro: vodka alla pesca, birra, tavernello, barcardi breeze, Baileys e assenzio. Sì, che buono, che bello! Non solo siete sopravvissuti a tali intrugli, ma il mattino dopo vi svegliavate alle 9.00 freschi come delle rose. Per fortuna adesso avete affinato il vostro gusto alcolico, ma, anche ubriacandovi di vino buono, il giorno dopo strisciate per casa con la guizza da due litri in una mano e la moka nell'altra. Tempo di recupero: un weekend.
5. Buonasera
Una delle cose peggiori in assoluto che può capitare è il sociale riconoscimento dell'età adulta. Quando passate di fianco a un gruppetto di ragazzini che giocano a pallone, quelli vi guardano male. Allora voi dite “Ciao” come per dirgli non vedete che sono uno di voi?, ma loro vi lanciano un'occhiata cattivissima e vi rispondono “Buonasera”. Mi spiace davvero. Superate i crudeli giovincelli che non vi apprezzano per chi siete e vi ferma un diciottenne. “Scusi, per caso ha una sigaretta?” Realizzate che vi ha dato del lei e che la vita ormai non vi sorride più, chiudete il pacchetto e rispondete “no”.
6. Gente famosa che è nata dopo di voi
Accendete la tv e v'imbattete in un servizio su un attore che ha vinto l'Oscar, un ricercatore che ha scoperto la particella di dio, uno scrittore che ha venduto 60 milioni di copie, un calciatore che ha vinto il pallone d'oro, un politico che ha vinto il Nobel. Poi scoprite che ha 4 anni meno di voi, e venite presi da una terribile morsa allo stomaco. Mi spiace davvero davvero tanto.
7. Non avete più le convezioni
L'abbonamento del treno e dei mezzi è a prezzo pieno. Il cinema è a prezzo pieno. Le mostre sono a prezzo pieno. Gardaland è a prezzo pieno. La carta freccia scade. La vita è becera e ormai nel portafogli avete solo una tessera arci scaduta e quella dei punti del supermercato. Poi se continuate a spacciarvi per universitari con il tesserino in cui sembravate degli stupratori seriali (ma molto giovani), è un’altra storia.
8. Il posto sui mezzi pubblici
In questi giorni cominciate a sentirvi meritevoli del posto riservato agli anziani sui mezzi pubblici, perché lavorare è faticoso e se state in piedi per troppo tempo vi fanno male le gambe e la schiena. Così appena un ottantenne si avvicina pericolosamente a voi e al vostro prezioso posto, vi girate dall'altra parte, facendo finta di essere assorti nel triste paesaggio industriale.