
Si sono battuti per ciò che ritenevano giusto, ponendo l'accento sui crimini contro l'umanità. Oggi li celebriamo nella Giornata europea dei Giusti, una ricorrenza che intende omaggiare tutti coloro che hanno saputo lasciare il segno in ambito sociale e umanitario.
L'istituzione della giornata risale ormai al lontano 2012, quando un centinaio di eminenti personalità della cultura italiane, europee e mondiali sollecitò la Commissione Europea affinché dedicasse una giornata ai Giusti.
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Perché la Giornata europea dei Giusti si celebra il 6 marzo
E' anche grazie all'associazione senza fini di lucro 'Gariwo, la foresta dei giusti' se la Giornata europea dei Giusti ha visto la luce. L'appello ricevette l'appoggio di importanti istituzioni quali la Presidenza della Repubblica Polacca, la Fondazione Václav Havel, l'associazione guidata da don Luigi Ciotti Libera, numeri e nomi contro le mafie e molte altre realtà autorevoli di tutta Europa. Tra i firmatari più famosi si segnalano Umberto Eco, Dario Fo, Daniel J. Goldhagen e molti altri. Così, in seguito alla presentazione della Dichiarazione Scritta n. 3/2012 firmata dai deputati europei Gabriele Albertini, Lena Kolarska-Bobinska, Niccolò Rinaldi, David Sassoli, la Commissione approvò l'istituzione di questa giornata. Come giorno fu scelto il 6 marzo, anniversario della morte di Moshe Bejski, magistrato israeliano e tra i superstiti delll'Olocausto, che spese gran parte della sua vita a promuovere gli ideali di pace e uguaglianza. Fu il primo Presidente della commissione dei Giusti tra le Nazioni.