Concetti Chiave
- I concerti delle stagioni di Vivaldi fanno parte di una raccolta intitolata "Il cimento dell’armonia e dell’invenzione", pubblicata intorno al 1730.
- Questi concerti, famosi a livello globale, sono stati creati con un intento descrittivo, ognuno intitolato a una stagione dell'anno.
- Vivaldi ha corredato le sue composizioni con sonetti, che illustrano i contenuti musicali di ogni stagione.
- Il concerto "L’Autunno" è diviso in tre movimenti, ciascuno associato a specifici versi del sonetto.
- Il primo movimento celebra il raccolto e il piacere del vino, il secondo evoca una pausa e sonno dolce, mentre il terzo narra una scena di caccia all'alba.
I concerti delle stagioni fanno parte di una raccolta di dodici concerti intitolata "Il cemento dell’armonia e dell’invenzione". Essi furono pubblicati intorno al 1730. La fama di questi concerti è enorme.
Descrizione dei concerti e sonetti
Essi nacquero con un intento descrittivo: ognuno dei quattro concerti delle stagioni è intitolato ad una delle stagioni dell’anno: La Primavera (concerto 1 in mi maggiore; L’Estate (concerto 2 in sol minore); L’Autunno (concerto 3 in fa maggiore); L’Inverno (concerto 4 in fa minore. Vivaldi non si limitò a dare un titolo alle composizioni, infatti, vi allegò anche dei sonetti per illustrarne i contenuti.
Divisione dei tempi de "L’Autunno"
Ecco come sono divisi i tempi de "L’Autunno" in relazione ai versi del sonetto:
Primo movimento : Celebra il Villanel con balli e canti
Del felice raccolto il bel piacere
E del liquor di Bacco accesi tanti
Finiscono col sonno il lor godere.
Secondo movimento: Fa' ch'ogn'uno tralasci e balli e canti
L'aria che temperata dà piacere,
E la Stagion ch'inventa tanti e tanti
D'un dolcissimo sonno al bel godere.
Terzo movimento : I cacciator alla nov'alba a caccia
Con corni, schioppi, e cani escono fuore.
Fugge la belva, e seguono la traccia
Già sbigottita, e lassa al gran rumore
De' schioppi e cani, ferita minaccia
Languida di fuggir, ma oppressa muore.