Concetti Chiave
- Gioacchino Rossini, nato a Pesaro nel 1792, si distingue per composizioni melodiche e orchestrazioni brillanti, iniziando la carriera musicale a soli quattordici anni.
- Tra il 1811 e il 1829, Rossini scrive numerose opere sia comiche che serie, guadagnando fama nei teatri italiani.
- Nonostante il successo, Rossini si ritira improvvisamente dalla composizione nel 1829, vivendo a Parigi fino alla sua morte nel 1868.
- Le opere di Rossini, tra cui "Il barbiere di Siviglia" e "Guglielmo Tell", sono caratterizzate dal crescendo, una tecnica musicale distintiva.
- Dopo il ritiro, Rossini si dedica a composizioni minori, tra cui lo "Stabat Mater" e la "Piccola Messa solenne".
Primi anni di Rossini
Gioacchino Rossini nasce a Pesaro nel 1792. i Inizia a studiare musica all'età di quattordici anni al Conservatorio di Bologna, e ha diciotto anni presenta a Venezia la sua prima farsa comica. Desta subito l'attenzione di tutti i teatri italiani, in quanto l'artista è in grado di comporre delle stupende melodie accompagnate da una meravigliosa orchestra. Durante il periodo che va tra il 1811 e il 1829 scrive molte opere, sia comiche che serie.
Dopo il 1829 senza un apparente motivo Rossini si ritira nella sua villa a Parigi e smette di comporre musica fino alla sua morte, che avviene nel 1868. Probabilmente l'artista, formatosi durante il periodo del Classicismo, non si sente a proprio agio nei nuovi ideali romantici.Successo e ritiro
Molteplici capolavori scritti da Gioacchino Rossini affascinano ancora oggi i teatri di tutto il mondo. Uno degli elementi che contraddistinguono le sue opere è il crescendo, che consiste nella ripetizione di una melodia aggiungendo progressivamente sempre più strumenti. Tra le principali opere attribuite a Rossini ricordiamo Il barbiere di Siviglia, Tancredi, Guglielmo Tell. Dopo il suo ritiro nel 1829 l'artista compone solo qualche brano per pianoforte, di cui si ricordano lo Stabat Mater e la Piccola Messa solenne.