Concetti Chiave
- I tagli addizionali sono segmenti che estendono il pentagramma per note troppo acute o gravi.
- Essenziali per strumenti con grande estensione, come pianoforte e strumenti a fiato.
- Le note comuni sopra il rigo includono LA, SI, DO, RE; sotto il rigo RE, MI, FA, SOL.
- Ogni chiave musicale altera la posizione delle note, influenzando l'uso dei tagli addizionali.
- I tagli addizionali facilitano la lettura a prima vista, evitando cambi frequenti di chiave.
Sono brevi segmenti posti al di sopra o al di sotto del comune rigo o pentagramma, e servono per estendere le note, che sono troppo acute o troppi gravi per il pentagramma.In genere, per le voci, non occorrono, ma per gli strumenti, che hanno una grandissima quantità di estensione sono molti utili e molto frequentemente usati, quindi è bene, imparare almeno i primi tagli sopra e al di sotto del rigo:
SOPRA il rigo abbiam le note:
LA,SI,DO,RE
SOTTO al rigo abbiam le note:
RE,MI,FA,SOL
Queste son le note che potranno capitarci molto più spesso rispetto ad altri tagli addizionali.
Siccome non esiste una sola chiave(ma esistono oltre a quella di sol,2 di FA e 4 di DO)e quindi il do,o il fa, cambia posizione rispetto alla chiave di do, quindi, per esempio, nella chiave di TENORE(appartiene ad una chiave di DO) avrà:
SOPRA il rigo:
FA,SOL,LA,SI ecc....
SOTTO il rigo:
DO,SI,LA,SOL ecc....
La Chiave di contralto (appartiene alla chiave di DO)avrà:
SOPRA il rigo:
LA,SI,DO,RE ecc...
SOTTO il rigo:
MI,RE,DO,SI ecc...
Un'altro motivo fondamentale del perché son stati inventati i tagli addizionali,è per FACILITARE LA LETTURA a prima vista, rendere più immediato l'approccio con le note, per esempio senza dover ogni volta cambiar sempre chiave.
