Concetti Chiave
- La musica barocca, tra Seicento e primo Settecento, si distingue per nuovi generi musicali e un'espressività marcata, puntando a sorprendere e coinvolgere emotivamente gli ascoltatori.
- Il melodramma, nato all'inizio del Seicento, è uno spettacolo teatrale con musica e canto, caratterizzato dalla monodia che enfatizza il "recitar cantando".
- Claudio Monteverdi, pioniere del melodramma, ne perfezionò la struttura introducendo arie più melodiche, rendendo le opere più coinvolgenti per il pubblico.
- Nel Seicento, la musica strumentale si sviluppa con la sonata e il concerto, che stabiliscono le basi per la moderna sinfonia e il contrasto tra solisti e orchestra.
- Nel Settecento, l'introduzione degli intermezzi porta alla nascita dell'opera buffa, un genere musicale comico e spensierato che diventa rapidamente popolare in Europa.
Indice
La musica barocca tra Seicento e primo Settecento
La musica barocca si sviluppa tra il Seicento e la prima metà del Settecento, caratterizzandosi per la nascita di nuovi generi musicali e per una forte espressività.Questa musica è prevalentemente monodica, ovvero basata sulla distinzione tra melodia e accompagnamento, con un uso più marcato delle dissonanze rispetto alla musica rinascimentale.
L’obiettivo dei compositori barocchi era quello di sorprendere e coinvolgere emotivamente l’ascoltatore.I maggiori esponenti della musica barocca sono Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Händel e Johann Sebastian Bach, che vissero tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento.
Il Seicento e la nascita del melodramma
All’inizio del Seicento nasce un nuovo genere musicale: il melodramma.
Cos'è il melodramma?
Il melodramma è uno spettacolo teatrale in cui l'azione viene espressa attraverso la musica e il canto. Una sua caratteristica fondamentale è la monodia, che pone il cantante al centro della scena, dando vita a un'espressione vocale definita "recitar cantando".
Dalla corte ai teatri pubblici
Inizialmente il melodramma era rappresentato nelle corti nobiliari ed era uno spettacolo molto costoso. Tuttavia, nel 1637, con l'apertura del Teatro San Cassiano a Venezia, il melodramma entra nei teatri pubblici, diventando così più accessibile e popolare. Da quel momento, i teatri si moltiplicano e il nuovo genere si diffonde in tutta Europa.
Il contributo di Claudio Monteverdi
Il primo grande compositore di melodrammi fu Claudio Monteverdi, che ne perfezionò la struttura. Il recitar cantando, troppo monotono, rischiava di annoiare il pubblico, così Monteverdi inserì delle arie (pezzi più melodici e orecchiabili), rendendo l’opera più coinvolgente.
Due delle sue opere più importanti sono:
- L’Orfeo (1607), considerata una delle prime opere liriche della storia;
- L’incoronazione di Poppea, che introduce per la prima volta un argomento storico, anziché mitologico, rispondendo alle preferenze del pubblico dell'epoca.
La musica strumentale nel Seicento
Nel Seicento, la musica strumentale si sviluppa in maniera significativa, dando origine a due forme principali.
La sonata, che può essere:
- Sonata solista: eseguita da due strumenti (uno melodico e uno di accompagnamento).
- Sonata a tre: composta per tre strumenti, con due voci acute che eseguono le melodie e un basso che le accompagna.
Il concerto, che può essere di tre tipi:
- Concerto di gruppo: eseguito da un insieme di strumenti (origine della moderna sinfonia).
- Concerto grosso: caratterizzato dal dialogo tra un piccolo gruppo di solisti e il resto dell’orchestra.
- Concerto solista: basato sul contrasto tra un solista e l’orchestra.
Il melodramma nel primo Settecento e la nascita dell'opera buffa
Nel Settecento, il melodramma continua a evolversi. Una novità importante è l'introduzione degli intermezzi: brevi scene di argomento leggero inserite tra un atto e l'altro dell’opera per intrattenere il pubblico.
Questi intermezzi ebbero un grande successo e diedero origine a un nuovo genere musicale:
- L’opera buffa (o opera comica), che divenne rapidamente popolare in tutta Italia e in Europa.
- L’opera buffa si differenziava dal melodramma classico per il tono più ironico e spensierato, con trame che prendevano ispirazione dalla vita quotidiana anziché dalla mitologia o dalla storia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali della musica barocca?
- Cos'è il melodramma e come si è evoluto?
- Qual è stato il contributo di Claudio Monteverdi al melodramma?
- Come si è sviluppata la musica strumentale nel Seicento?
- Quali sono le caratteristiche dell'opera buffa e come è nata?
La musica barocca, sviluppatasi tra il Seicento e la prima metà del Settecento, è caratterizzata da una forte espressività e dalla nascita di nuovi generi musicali. È prevalentemente monodica, con una distinzione tra melodia e accompagnamento e un uso marcato delle dissonanze.
Il melodramma è uno spettacolo teatrale in cui l'azione è espressa attraverso musica e canto, caratterizzato dalla monodia e dal "recitar cantando". Inizialmente rappresentato nelle corti, si è diffuso nei teatri pubblici a partire dal 1637, diventando più accessibile.
Claudio Monteverdi ha perfezionato la struttura del melodramma, introducendo arie per rendere l'opera più coinvolgente. Le sue opere "L’Orfeo" e "L’incoronazione di Poppea" sono esempi significativi del suo contributo.
Nel Seicento, la musica strumentale si è sviluppata con la nascita della sonata e del concerto. La sonata poteva essere solista o a tre, mentre il concerto si divideva in concerto di gruppo, concerto grosso e concerto solista.
L'opera buffa, nata nel Settecento dagli intermezzi del melodramma, è caratterizzata da un tono ironico e spensierato, con trame ispirate alla vita quotidiana. È diventata rapidamente popolare in Italia e in Europa.