Concetti Chiave
- Il mito di Dioniso racconta di un amore tra Zeus e Semele, con Dioniso salvato da Zeus dopo la morte di Semele, cucito nella coscia del padre per completare la gestazione.
- Dioniso affronta la gelosia di Era, viene rapito dai Titani e trasformato in capretto da Zeus, crescendo con le Ninfe che lo nutrono con miele.
- Durante le sue avventure, Dioniso viaggia accompagnato da Sileno, Satiri, Ninfe e Menadi, affrontando e sfuggendo a pirati e al re Licurgo.
- Fuggendo dai pericoli, Dioniso arriva sull'isola di Nasso, sposa Arianna e scende nell'Ade per riportare in vita sua madre Semele.
- Il culto di Dioniso è diffuso in Oriente e Occidente, con riti di vino, sacrifici di caproni e vari epiteti legati ai suoi miti.
Indice
- Il mito di Dioniso e la sua nascita
- Le avventure di Dioniso e la sua fuga
- Il culto di Dioniso e i suoi epiteti
Il mito di Dioniso e la sua nascita

Zeus, avendo promesso all’amata di esaudire ogni suo desiderio, si reca a farle visita avvolto dalle sue folgori, ma Semele ne rimane mortalmente rifulsa; ai mortali, infatti, non era concessa tale visione. Zeus riesce a trarre in salvo il feto del piccolo Dioniso e, per evitare la furia della moglie, lo cuce nella coscia fino al compimento della gestazione. Venuto alla luce, con sembianze non interamente umane, il piccolo Dioniso viene rapito dai Titani, per ordine di Era, fatto a pezzi e gettato in un calderone bollente; ma Zeus ricompone il suo corpo, donandogli la forma animale di una capretta. Dioniso viene poi affidato a Persefone, ed in seguito ad Atamante re di Orcomeno; ma Era, collerica, rende pazzo il re. Zeus tramuta il piccolo in un capretto e lo conduce a Nisa, dove le Ninfe lo nutrono con il miele. Il Dio scopre il vino attraverso la spremitura di piccole bacche rotonde, raccolte in grappoli: l’ uva.
Le avventure di Dioniso e la sua fuga
Una volta cresciuto, il Dio erra per vaste terre, reso pazzo dalla gelosia di Era, accompagnato nel suo peregrinare da Sileno, dai Satiri, dalle Ninfe e dalle Menadi (dette anche baccanti), trasportato da un carro trainato da pantere. Giunto nelle isole dell’Egeo, Dioniso viene catturato dai pirati, ma riesce a fuggire facendo crescere la vite sul ponte, trasformando i remi in serpi ed infestando la nave con fantasmi di animali; i pirati si gettano in mare e divengono delfini. Nella fuga per sottrarsi al re Licurgo, che cerca di imprigionarlo a causa di una precedente battaglia, Dioniso si rifugia in Tracia presso la nereide Teti, che lo conduce sull’isola di Nasso. Qui incontra Arianna, abbandonata da Teseo dopo la loro fuga da Creta, dove insieme erano riusciti ad annientare il Minotauro rinchiuso nel labirinto, se ne innamora, la sposa, e la porta con sé. Infine Dioniso scende nell’Ade e persuade Persefone con del mirto, in cambio della restituzione della madre, Semele, morta folgorata da Zeus.
Il culto di Dioniso e i suoi epiteti
Il culto di questa divinità era allora molto diffuso; era conosciuta in molte zone dell’Oriente e dell’Occidente, assumendo in ogni luogo un nome differente: a Roma era noto come Bacco o Libero, in Oriente come Zagreo , Bassareo o Leneo, ed era sempre rappresentato come un bel giovane con i capelli riccioluti, decorati da una coroncina di pampini viticci.
Il rito era celebrato per mezzo di libagioni di vino e sacrifici di caproni, il tutto accostato a riti notturni a cui prendevano parte le donne ebbre.
Vennero inoltre attribuiti a Dioniso diversi epiteti riferiti a particolari ed importanti episodi del suo mito; epiteti come Oinos, “vino”; Eriphos, “capretto”; Eiraphiòtes, “cucito nella coscia”.
Domande da interrogazione
- Qual è la versione più diffusa del mito della nascita di Dioniso?
- Come Dioniso scopre il vino?
- Quali avventure affronta Dioniso durante la sua crescita?
- Come Dioniso incontra Arianna?
- Quali sono alcuni degli epiteti attribuiti a Dioniso e cosa significano?
La versione più diffusa narra dell'amore segreto tra Zeus e Semele, e della gelosia di Era che porta alla morte di Semele. Zeus salva il feto di Dioniso e lo cuce nella sua coscia fino alla nascita.
Dioniso scopre il vino attraverso la spremitura di piccole bacche rotonde raccolte in grappoli, cioè l'uva.
Dioniso, reso pazzo dalla gelosia di Era, viaggia per vaste terre, viene catturato dai pirati ma riesce a fuggire, e si rifugia in Tracia per sfuggire al re Licurgo.
Dioniso incontra Arianna sull'isola di Nasso, dove lei era stata abbandonata da Teseo dopo la loro fuga da Creta.
Alcuni epiteti di Dioniso includono Oinos, "vino"; Eriphos, "capretto"; e Eiraphiòtes, "cucito nella coscia", riferiti a episodi importanti del suo mito.