Concetti Chiave
- I miti rappresentano narrazioni sacre utilizzate per spiegare eventi eccezionali e inspiegabili, condivisi da diverse culture, come i miti greci e mediorientali.
- Le storie mitologiche hanno molteplici versioni e varianti; ad esempio, la storia di Arianna e Teseo ha cinque finali diversi solo nell'area mediterranea.
- I miti non sono legati a un testo specifico, ma costituiscono un insieme di trame e contenuti tramandati oralmente e poi scritti.
- La Teogonia di Esiodo è una raccolta di miti greci che descrive la nascita degli dei, dividendo le storie per argomento come un'enciclopedia.
- I miti si classificano in tre categorie principali: cosmogonici (origine dell'universo), d'origine (origine umana), e degli eroi (vicende di personaggi straordinari).
Indice
Origine e funzione dei miti
I miti sono racconti terribili o meravigliosi dell’origine dell’universo, della vita. deriva dal greco MYTHOS , cioè parola solenne e sacra di un dio
Narrazione sacra.
A cosa serviva il mito? Per spiegare fatti eccezionali
I miti erano delle spiegazioni in cui si credeva
La mitologia fa parte dell’uomo, ovunque nel mondo, perché i popoli hanno sentito l’esigenza di spiegare fatti inspiegabili.
Somiglianze tra miti
Tutto ciò ci fa capire che il mito greco è simile ai miti mediorientali, come il mito di Crono, che assomiglia a un mito degli hurriti, scritto dagli ittiti.
Questo mito, dove nella famiglia si uccidono, si parla di presa del potere, una gestione del potere non condivisa.
Fanno parte del patrimonio indoeuropeo, perché la migrazione partita dall’oriente ha fatto si che più popoli si siano mescolati e che si siano mescolati alcuni aspetti linguistici, oppure in ambito economico.
Idea di peccato con il mito di Noè, oppure pericolo atmosferico che è stato tramandato.
Varietà e trasmissione dei miti
Le figure del mito vivono molte vite e molte morti, ogni storia ha molte diverse versioni, perché alcuni la raccontano in un modo, alcuni in un altro.
Per es della storia di Arianna e Teseo, solo nella zona mediterranea, abbiamo 5 differenti finali.
Il mito non coincide con un testo preciso, Nemmeno un genere letterario, il mito costituisce un insieme di contenuti, una trama, dapprima tramandata oralmente, senza che si abbia notizia di un creatore di miti, poi per iscritto, allorché un poeta sistema e organizza le diverse storie in una narrazione continua. Si crea così un repertorio di temi.
Il mito è un pozzo di ispirazione, che serve per gli scrittori antichi.
Perché parliamo dei miti greci? Sono vicini a noi, costituiscono il fondamento della cultura occidentale
Teogonia e miti greci
La teogonia è una raccolta di miti che è stata fatta da Esiodo, poeta greco vissuto nel settimo secolo, dove è raccolto il complesso dei miti greci, anche se era già presente in gran parte dei periodi omerici.
Esiodo ha fatto una scelta antologica e ha diviso per argomento, come un’enciclopedia. Teogonia vuol dire nascita degli dei.
Il passaggio da caos a cosmo è avvento quando Gea, o la terra, e urano, hanno cominciato ad ordinare.
Classificazione dei miti
Ci sono tre filoni principali:
- Miti cosmogonici, genesi del mondo. riguardano l’origine dell’universo. Si succedono tre generazioni sulla terra: Urano, Crono, Zeus.
- Miti d’origine: relativi all'origine e al destino dell’uomo. Incentrati sulle figure di Prometeo, che porta agli uomini il fuoco, segnando il passaggio alla civiltà, e di Deucalione e Pirra, cioè i giusti.
- Miti degli eroi: narrano le vicende di personaggi straordinari, sospesi tra l’umano e il divino. (Eracle, Perseo, Achille, Giasone)
il mito costituì il fondamento della religione e della storia.
Distribuzione geografica dei miti
I miti vengono definiti in base al bacino di utenza, la città è Corinto, nel Peloponneso, punto di riferimento, perché
- a nord si sviluppano miti sulla fondazione dell’ordine, uccisori dei mostri
- a sud si sviluppa la narrazione dove ci sono miti contrassegnati da vendette familiari, maledizioni, inganni, omicidi.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e la funzione principale dei miti?
- In che modo i miti greci sono simili ai miti di altre culture?
- Come vengono trasmessi e variati i miti nel tempo?
- Cosa rappresenta la Teogonia di Esiodo nella mitologia greca?
- Quali sono i principali filoni di classificazione dei miti?
I miti sono racconti che spiegano l'origine dell'universo e della vita, derivano dal greco "MYTHOS" e servono a spiegare fatti eccezionali e inspiegabili.
I miti greci, come quello di Crono, mostrano somiglianze con miti mediorientali e fanno parte del patrimonio indoeuropeo, riflettendo influenze culturali e linguistiche dovute a migrazioni.
I miti sono tramandati oralmente e poi per iscritto, con molte versioni diverse per ogni storia, come nel caso di Arianna e Teseo, e non coincidono con un testo preciso.
La Teogonia di Esiodo è una raccolta di miti greci che organizza e divide i miti per argomento, rappresentando la nascita degli dei e il passaggio da caos a cosmo.
I miti si classificano in cosmogonici (origine dell'universo), d'origine (origine e destino dell'uomo), e degli eroi (vicende di personaggi straordinari), costituendo il fondamento della religione e della storia.