Concetti Chiave
- Ermes è descritto come un dio giovane, umano e veloce, noto per la sua natura burlona e simpatica.
- Le rappresentazioni iconografiche lo raffigurano con un cappello alato che lo rende invisibile e calzari alati per muoversi rapidamente.
- Il simbolo di Ermes è un ramo di alloro con due ali e serpenti intrecciati, simboleggiando pace e comunicazione.
- Mercurio, la controparte romana di Ermes, era inizialmente il dio del commercio, prima di acquisire caratteristiche simili a quelle di Ermes.
- Poeti latini descrissero Mercurio con lo stesso spirito simpatico e scanzonato di Ermes nella tradizione greca.
Il dio tutto fare
Ermes: il dio umano e veloce
Burlone, scanzonato, a volte bugiardo, ma bello e simpatico, Ermes è il più “umano” di tutti gli dei.
Il dio, giovane, con i capelli corti e ricci, è presentato dalle iconografie con un cappelletto tondo, alato, che lo rende invisibile; ai piedi porta dei calzari, anch’essi alati, che gli permettono di spostarsi volando a grande velocità: ha in mano il simbolo della pace, un ramo di alloro, ornato in cima da due piccole ali, al quale sono attorcigliate due serpi che si guardano.
Ermes e Mercurio: divinità a confronto
Mercurio corrispondeva solo in parte al dio greco Ermes poiché fu soprattutto il dio del commercio; solo più tardi i romani attribuirono al dio le stesse caratteristiche della divinità greca.
Fu poi cantato e descritto dai poeti latini in modo simpatico e scanzonato, proprio come era accaduto nel mondo greco.