michaelriccia
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Concetti Chiave

  • Dedalo, nato ad Atene e discendente da una stirpe regale, si afferma come maestro di scultura e architettura, ma deve fuggire a Creta dopo aver ucciso il nipote per gelosia professionale.
  • In Creta, Dedalo progetta il famoso Labirinto per Minosse, ma viene imprigionato insieme al figlio Icaro per aver violato gli ordini del re.
  • La fuga di Dedalo e Icaro con ali di cera e penne d'uccello rappresenta l'ambizione e la tragedia umana, culminando nella caduta di Icaro che si avvicina troppo al Sole.
  • La leggenda dei fratelli Orazi durante la guerra tra Roma e Albalonga evidenzia l'importanza dell'astuzia per i Romani, che vince il duello grazie alla strategia dell'ultimo Orazio.
  • Il dramma familiare si intreccia con la storia, poiché Camilla Orazia piange la morte del fidanzato Curiazio, portando il fratello a ucciderla, un'azione che gli costa la condanna a morte, poi revocata dal popolo.

Indice

  1. Dedalo e l'arte della fuga
  2. La tragedia di Icaro
  3. La leggenda di Roma e Albalonga
  4. Il duello tra Orazi e Curiazi
  5. Il destino di Camilla Orazia

Dedalo e l'arte della fuga

Dedalo nasce ad Atene, discendente da una stirpe regale. Si dimostra subito interessato all'arte della scultura e dell'architettura e presto diventa un maestro molto stimato. Si dice che il nipote, suo allievo, lo avesse superato e che Dedalo, per non avere rivali, l'avesse ucciso.

L'artista pertanto deve allontanarsi da Atene e trova ospitalità a Creta, precisamente a Cosso, dove progetta per Minosse il mirabile palazzo del Labirinto. Per aver trasgredito gli ordini di Minosse, che gli aveva proibito di svelare i percorsi intricatissimi del palazzo, Dedalo viene rinchiuso insieme al figlio Icaro proprio nel Labirinto.

La tragedia di Icaro

Icaro supplica il padre di trovare il modo di uscire e Dedalo gli risponde: «Minosse ci ha rinchiusi in queste mura, ma il cielo è sempre aperto. Fuggiremo di lì!». Fabbrica due paia di ali, con penne di uccello, le fissa con la cera, le attacca alle sue spalle, poi a quelle del figlio e lo istruisce sull'arte del volo. «Icaro, vola a mezza altezza, non avvicinarti troppo al Sole, né troppo alla Terra», gli dice il padre. Icaro riesce a volare, seguendo il padre, ma si sente fin troppo sicuro, assaporando l'ebbrezza del volo: si avvicina al Sole che scioglie la cera delle ali ed egli precipita in mare. La tragedia di Icaro sarà per sempre monito a non violare ciò che la natura ha stabilito per l'uomo.

La leggenda di Roma e Albalonga

La leggenda è legata alla guerra tra Roma e Albalonga durante il regno di Tullio Ostilio (VII secolo a.C.) e dimostra come per i Romani l'astuzia fosse molto importante al punto di consentire la salvezza della patria. Ma veniamo ai fatti.

Il duello tra Orazi e Curiazi

I sovrani di Roma e di Albalonga decidono di porre fine agli scontri per evitare inutili spargimenti di sangue e affidano le sorti della guerra a un duello tra due gruppi di rappresentanti delle rispettive città. I Romani scelgono i tre fratelli Orazi; gli Albani i tre gemelli Curiazi: i rivali si sarebbero affrontati con le spade. Inizia il combattimento: due Orazi vengono subito uccisi, mentre i Curiazi riportano solo lievi ferite. Il terzo Orazio, proprio perché era rimasto solo, ricorre all'astuzia e finge di fuggire. I Curiazi lo inseguono, ma essendo feriti in modo diverso, non corrono con la stessa velocità e si distanziano fra di loro.

L'Orazio allora mette in atto il suo piano: si volge indietro all'improvviso e li affronta uno per volta, rimanendo vincitore.

Il destino di Camilla Orazia

Albalonga cade quindi sotto il dominio di Roma. In questa storia anche il cuore ha la sua parte: Camilla Orazia, sorella dell'Orazio superstite, fidanzata a uno dei Curiazi uccisi, piange la morte dell'amato, lanciando parole di fuoco contro il fratello il quale non riusciva a sopportare in nessun modo queste parole e proprio per questo motivo che, per farla tacere, la uccide. L'empia azione gli costa la condanna a morte, alla quale scampa per essersi appellato al popolo, che però in questo caso decide di assolverlo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e il destino di Dedalo?
  2. Dedalo nasce ad Atene, discendente da una stirpe regale, e diventa un maestro stimato in scultura e architettura. Dopo aver ucciso il nipote per gelosia, si rifugia a Creta, dove costruisce il Labirinto per Minosse. Viene rinchiuso nel Labirinto con suo figlio Icaro per aver trasgredito gli ordini di Minosse.

  3. Qual è la lezione della tragedia di Icaro?
  4. La tragedia di Icaro insegna a non violare i limiti imposti dalla natura. Icaro, volando troppo vicino al Sole, scioglie la cera delle sue ali e precipita in mare, dimostrando i pericoli dell'eccessiva sicurezza e dell'arroganza.

  5. Come si conclude la guerra tra Roma e Albalonga?
  6. La guerra tra Roma e Albalonga si conclude con un duello tra i tre fratelli Orazi di Roma e i tre gemelli Curiazi di Albalonga. L'ultimo Orazio sopravvissuto usa l'astuzia per sconfiggere i Curiazi uno per uno, portando alla vittoria di Roma.

  7. Qual è il destino di Camilla Orazia?
  8. Camilla Orazia, sorella dell'Orazio superstite, viene uccisa dal fratello dopo aver pianto la morte del suo fidanzato Curiazio e averlo maledetto. L'Orazio viene condannato a morte, ma viene assolto dal popolo.

  9. Qual è il significato del duello tra Orazi e Curiazi?
  10. Il duello tra Orazi e Curiazi simboleggia l'importanza dell'astuzia per i Romani e rappresenta un modo per risolvere conflitti senza ulteriori spargimenti di sangue, affidando le sorti della guerra a un combattimento tra rappresentanti delle due città.

Domande e risposte

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