Concetti Chiave
- L'Iliade narra la guerra tra Greci e Troiani, scatenata dal rapimento di Elena da parte di Paride.
- Il poema si concentra su cinquanta giorni del decimo anno di assedio, focalizzandosi sull'ira di Achille.
- Gli Achei, antichi greci, cercavano il dominio sul Mar Egeo contro Troia, una città strategicamente posizionata.
- La civiltà micenea degli Achei, avanzata in navigazione e ricchezza, è riflessa nel ruolo di Agamennone nell'Iliade.
- Troia, situata sullo stretto dei Dardanelli, fu infine distrutta dai Greci, eliminando un ostacolo al loro espansionismo.
L’Iliade è il poema di Ilio, il nome che la città di Troia prese dal suo antico fondatore, e ne indica più propriamente la rocca fortificata.
La guerra di Troia
Il poema narra la terribile guerra tra Greci e Troiani causata, secondo la leggenda, dal rapimento di Elena, moglie del re di Sparta, da parte di Paride, figlio del re di Troia. L’Iliade, che è composta da ventiquattro canti contrassegnati con le lettere dell’alfabeto greco, non narra tutte le vicende della guerra, ma solo gli avvenimenti che si svolgono nell’arco di cinquanta giorni del decimo e ultimo anno di assedio.
Il poema racconta le gesta eroiche dei veri protagonisti del conflitto, conclusosi con la sconfitta dei Troiani e con l’incendio della loro città, ma l’episodio che muove tutta la narrazione è la terribile ira di Achille e le conseguenze che ne derivano per i Greci e i Troiani.Gli Achei e la civiltà micenea
Contro Troia, ricca e potente citta sulle coste dell’Asia Minore, gli Achei, antichi abitanti della Grecia, intrapresero una guerra per il predominio sul mar Egeo. Gli Achei avevano dato vita alla civiltà micenea, così detta dal nome di Micene, il più prestigioso dei loro insediamenti. Originariamente erano dediti alla pastorizia, ma dopo aver assoggettato l’isola di Creta, appresero dai Cretesi l’arte di navigare. Verso il 1200 a.C. , la potenza degli Achei raggiunse il massimo sviluppo: grazie alle enormi ricchezze accumulate con la pirateria e il commercio, essi realizzarono opere monumentali; le sepolture dei principi erano sfarzose e sui loro volti venivano addirittura poste maschere funerarie d’oro. Il ricordo della supremazia degli Achei è presente nell’Iliade che fa di Agamennone, re di Micene, il capo dell’esercito greco nella guerra contro Troia. La città di Troia, che sorgeva sullo stretto dei Dardanelli, controllava il traffico marittimo tra il Mar Egeo e il Mar Nero e rappresentava un ostacolo all’espansione degli Achei verso Oriente. Scoppiò una guerra verso il 1200 a.C. e, dopo un lungo assedio, Troia fu saccheggiata e rasa al suolo dall’esercito greco.
Domande da interrogazione
- Qual è l'episodio centrale che muove la narrazione dell'Iliade?
- Qual era l'obiettivo degli Achei nella guerra contro Troia?
- Come si sviluppò la civiltà micenea secondo il testo?
L'episodio centrale dell'Iliade è la terribile ira di Achille e le conseguenze che ne derivano per i Greci e i Troiani.
Gli Achei miravano al predominio sul mar Egeo e Troia rappresentava un ostacolo all'espansione degli Achei verso Oriente.
La civiltà micenea si sviluppò grazie alle ricchezze accumulate con la pirateria e il commercio, permettendo la realizzazione di opere monumentali e sepolture sfarzose.