Concetti Chiave
- L'epica è un genere letterario che deriva dal termine greco "épos", indicando narrazioni cantate con accompagnamento musicale.
- I poemi epici rappresentano la prima forma di creazione letteraria dell'antichità, narrando grandi fatti eroici di dèi ed eroi.
- Questi poemi sono testi narrativi in versi, caratterizzati da uno stile alto e solenne, che riflettono i valori di un'intera comunità.
- Il poema epico offre una visione totale del mondo rappresentato, includendo consuetudini, leggi non scritte e riti pubblici e privati.
- La narrazione epica è oggettiva e si svolge in un tempo e luogo lontani dal pubblico, con il narratore che funge da semplice informatore.
Origini e definizione dell'epica
Il termine epica deriva dal greco épos che vuol dire «parola»; gli antichi Greci definirono con questo termine le narrazioni cantate da un poeta con l'accompagnamento di uno strumento musicale a corde: la cetra. Anche oggi chiamiamo epica un genere letterario rappresentato dai poemi epici, composizioni poetiche che narrano di grandi fatti eroici, appartenenti alla storia o alla tradizione mitica e leggendaria.
I poemi epici costituiscono un genere letterario molto antico, anzi sono stati la prima forma di creazione letteraria dell'antichità.
Caratteristiche dei poemi epici
Un poema epico dunque è un testo narrativo di ampie dimensioni, scritto in versi e in uno stile alto e solenne, che racconta vicende antiche, legate al passato lontano di un popolo, di cui sono protagonisti dèi ed eroi, ovvero personaggi eccezionali per forza, coraggio.
Al tempo stesso essi rappresentano i valori di un'intera comunità e operano all'interno di un mondo che viene raffigurato in tutti i suoi aspetti, nelle sue consuetudini, nelle leggi non scritte che lo regolano, nei suoi riti pubblici e privati.
Tre sono le caratteristiche del poema epico come genere letterario:
mostra al lettore una visione totale del mondo rappresentato;
presenta una narrazione oggettiva dei fatti: la voce del narratore infatti svolge una funzione esclusivamente informativa, non esprime sentimenti o considerazioni proprie, né interviene nel racconto;
il mondo rappresentato si trova a una distanza enorme e incolmabile rispetto a dove si trova il suo pubblico.