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Storia del Veneto
Il Veneto ha molte caratteristiche simili a quelle del Friuli-Venezia Giulia e del Trentino-Alto Adige: infatti si chiamano Triveneto.
Questa regione prende il nome dal popolo chi ci abitava: i Veneti. In passato è stata attraversata da molti popoli provenienti dalla penisola balcanica e dal centro Europa.
Dopo il Mille si formò la Repubblica di Venezia con il simbolo del Leone Alato. Si era formato un potente e ricco stato regionale; dal 1886 il Veneto fece parte del Regno d’Italia.
Il Leone di San Marco
Il Leone di San Marco indica la potenza, la giustizia, la saggezza e la maestà. Era l’antico simbolo della Repubblica di Venezia.
Posizione geografica
Il Veneto si trova nell’Italia settentrionale.
A Nord confina con l’Austria e il Trentino-Alto Adige.
Al Sud con l’Emilia Romagna e la Lombardia.
A Ovest con la Lombardia, il Lago di Garda e il Trentino-Alto Adige.
A Est con il mar Adriatico e il Friuli-Venezia Giulia.
Com’è rappresentata nella cartina allegata sotto, le provincie del Veneto sono Verona, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo, Belluno e Venezia che è il capoluogo.
Caratteristiche fisiche
- 15% collina
- 29% montagna
- 56% pianura
La montagna più alta di questa regione è la Marmolada: fa parte delle Dolomiti ed è alta 3343 m.
Le colline come i colli Euganei e i Monti Berici sono di origine vulcanica.
La pianura veneta comprende il Po ed altri fiumi.
Il Lago di Garda è il più profondo ed importante (346 m).
La costa sul Mar Adriatico è bassa e sabbiosa. L’ampia Laguna Veneta è «chiusa» dalle numerose isole a forma allungata.
Il clima e la vegetazione
Il clima è formato da 3 fasce climatiche:
- Clima alpino, nella fascia montana: prevalgono i boschi di conifere (sopra 2000 m) poi arbusti e infine roccia nuda.
- Clima padano, nella fascia collinare e pianeggiante: la vegetazione è costituita da latifoglie e coltivazioni agricole.
- Clima adriatico, nella fascia costiera: la vegetazione spontanea è formata da pini, salici, pioppi e canne palustri.
Attività economiche
L’economia veneta, in passato, era basata sull’agricoltura. Nella pianura coltivavano principalmente le pannocchie (da cui si fa la polenta: uno dei piatti tipici) e il grano… Oggi, però, l’agricoltura occupa solo il 3% della popolazione, ma è fiorente grazie alla cerealicoltura, viticoltura e alla frutticoltura.
Molti veneti si sono trasferiti, meglio dire che sono “emigrati” verso i paesi del Nord Europa, dell’Australia e delle Americhe.
Lo sviluppo dell’industria ha permesso al Veneto di essere una delle regioni più ricche d’Italia; ma il polo petrolchimico e metallurgico di Marghera è in crisi per i problemi ambientali, mentre le grandi imprese nei settori della meccanica, degli elettrodomestici, dei tessuti, dell’abbigliamento e dell’ottica sono efficienti. In alcune città medio-piccole sono famose le produzioni artigianali tradizionali: la ceramica a Bassano e il vetro a Murano.
Il turismo è l’attività più importante delle settore terziario, perché oltre 20 milioni di turisti all’anno vengono a visitare: città d’arte, ad esempio Venezia; località balneari, come Iesolo; montane, ad esempio Cortina d’Ampezzo; lacustri, come Pescheria del Garda e termali come Abano Terme
Le infrastrutture
La regione è attraversata, da Est a Ovest, dall’autostrada A4: Serenissima, l’antico nome della Repubblica di Venezia. Da Nord a Sud è attraversata dall’autostrada del Brennero.
Il porto più importante è Venezia; porto Marghera è per le merci; mentre Chioggia è un porto peschereccio.
La popolazione
La popolazione che abita nella laguna è in costante calo; la crescita economica e demografica si trova nel triangolo Mestre-Padova-Treviso e lungo l’asse Verona-Vicenza.
Il 10% della popolazione è costituito dagli immigrati. E inoltre è anche in aumento.
Cultura e arte
Le grandi ricchezze accumulate, nel Medioevo, dai mercanti e dai banchieri, hanno favorito un fantastico sviluppo della cultura e dell’arte.
Venezia è un insieme splendide di chiese, campanili e palazzi costruiti e decorati da persone importantissime come Giorgione, Tiziano e Tiepolo.
Le ville sono parte del patrimonio culturale della regione.
Verona, Padova e Vicenza hanno centri storici caratterizzati da straordinari palazzi nobiliari, piazze, edifici pubblici medioevali e rinascimentali con famose opere d’arte.
Venezia e Padova sono i centri culturali più importanti e anche antiche sedi universitarie.
Prodotti tipici
Tra i prodotti tipici abbiamo:
- Il prosecco che è un vino
- Il pandoro di Verona
In realtà ce ne sono molti altri ad esempio il fegato alla veneziana accompagnato dalla polenta...
Mitologia
Nella mitologia dell’epoca pre- romana si dice che Reitia sia la madre dei veneti.
Il Veneto
Lanzarini Ilaria
La sua storia
Il Veneto ha molte caratteristiche simili a
quelle del Friuli-Venezia Giulia e del
Trentino-Alto Adige: infatti si chiamano
Triveneto.
Questa regione prende il nome dal popolo
chi ci abitava: i Veneti. In passato è stata
attraversata da molti popoli provenienti
dalla penisola balcanica.
Dopo il Mille si formò la Repubblica di
Venezia con il simbolo del Leone Alato. Si
era formato un potente e ricco stato
regionale; dal 1886 il Veneto fece parte
del Regno d’Italia.
Il Leone di San Marco
Posizione geografica
Il Veneto si trova nell’Italia
settentrionale.
A Nord confina con
l’Austria e il Trentino-Alto
Adige.
A Sud con l’Emilia
Romagna e la Lombardia.
A Ovest con la Lombardia,
il Lago di Garda e il
Trentino-Alto Adige.
A Est con il Mar Adriatico e
il Friuli-Venezia Giulia .
Caratteristiche fisiche
15% collina
29% montagna
56% pianura
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La montagna più alta di questa regione è la
Marmolada: fa parte delle Dolomiti ed è alta 3343
m.
Le colline come i colli Euganei e i Monti Berici
sono di origine vulcanica.
La pianura veneta comprende il Po ed altri fiumi.
Il Lago di Garda è il più profondo ed importante
lago (346 m).
La costa sul Mar Adriatico è bassa e sabbiosa.
L’ampia Laguna Veneta è «chiusa» dalle
numerose isole a forma allungata.
La Marmolada
Il clima e la vegetazione
Clima alpino, nella fascia montana:
prevalgono i boschi di conifere (sopra
2000 m) poi arbusti e infine roccia nuda.
Clima padano, nella fascia collinare e
pianeggiante: la vegetazione è costituita
da latifoglie e coltivazioni agricole.
Clima adriatico, nella fascia costiera: la
vegetazione spontanea è formata da
pini, salici, pioppi e canne palustri.
Attività economiche
L’economia veneta, in passato, era basata
sull’agricoltura. Nella pianura coltivavano principalmente
le pannocchie e il grano.
Molti Veneti si sono trasferiti verso i paesi del Nord
Europa, dell’Australia e delle Americhe.
Lo sviluppo dell’industria ha permesso al Veneto di
essere una delle regioni più ricche d’Italia; ma il polo
petrolchimico e metallurgico di Marghera è in crisi per i
problemi ambientali, mentre le grandi imprese nei settori
della meccanica, degli elettrodomestici, dei tessuti,
dell’abbigliamento e dell’ottica sono efficienti. In alcune
città medio-piccole sono famose le produzioni artigianali
tradizionali: la ceramica a Bassano e il vetro a Murano.
Il turismo è l’attività più importante delle settore
terziario, perché oltre 20 milioni di turisti all’anno
vengono a visitare: città d’arte, ad esempio Venezia;
località balneari, come Iesolo; montane, ad esempio
Cortina d’Ampezzo; lacustri, come Pescheria del Garda e
termali come Abano Terme
Le infrastrutture
La regione è attraversata, da Est a
Ovest, dall’autostrada A4: Serenissima,
l’antico nome della Repubblica di
Venezia. Invece, da Nord a Sud è
attraversata dall’autostrada del
Brennero.
Il porto più importante è Venezia; porto
Marghera è per le merci; mentre
Chioggia è un porto peschereccio.
La popolazione
La popolazione che abita nella laguna è
in costante calo; la crescita economica e
demografica si trova nel triangolo
Mestre-Padova-Treviso e lungo l’asse
Verona-Vicenza.
Il 10% della popolazione è costituito
dagli immigrati.
Cultura e arte
Le grandi ricchezze accumulate, nel Medioevo, dai
mercanti e dai banchieri, hanno favorito un
fantastico sviluppo della cultura e dell’arte.
Venezia è un insieme splendide di chiese,
campanili e palazzi costruiti e decorati da persone
importantissime come Giorgione, Tiziano e
Tiepolo.
Le ville sono parte del patrimonio culturale della
regione.
Verona, Padova e Vicenza hanno centri storici
caratterizzati da straordinari palazzi nobiliari,
piazze, edifici pubblici medioevali e rinascimentali
con famose opere d’arte.
Venezia e Padova sono i centri culturali più
importanti e anche antiche sedi universitarie.