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Sintesi

Introduzione Macchina Enigma e sua eredità tesina



Questa tesina di maturità si occupa del tema della crittografia. Da sempre l'uomo ha avvertito l'esigenza di usare dei metodi di alterazione dei messaggi al fine di rendere il loro contenuto comprensibile solo al destinatario e nasconderlo, invece, a occhi indiscreti. Da qui nasce la crittografia, la scienza che studia tecniche che permettano la manipolazione dei messaggi in modo da renderli incomprensibili alle persone non autorizzate.
Ci sono tracce di cifrari già nelle civiltà antiche, prima tra tutte quella egizia, ma il principale ambito di applicazione della crittografia è storicamente quello militare, anche se, nell’odierna società dell’informazione, la crittografia è sempre più utilizzata per proteggere le transazioni bancarie e commerciali che avvengono per via telematica e per garantire riservatezza alle informazioni che viaggiano attraverso la rete o che sono stipate su supporti di memorizzazione.
La crittografia tradizionale, o simmetrica, si basa sull'uso di una chiave segreta, nota soltanto al mittente e al destinatario, e di un procedimento che permette di modificare il messaggio originario in un messaggio cifrato (algoritmo). Solo conoscendo la chiave è possibile risalire all'informazione originale.
Fino all'inizio del secolo scorso, le tecniche adottate facevano uso di carta e penna, ma gli addetti alla sicurezza sentirono presto l’esigenza di un maggiore livello di segretezza. È in questo contesto che sono nate le macchine cifratrici elettro-meccaniche, la più famosa delle quali è Enigma, usata dalle forze armate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. In questa tesina il mio obiettivo principale è quello di evidenziare il ruolo fondamentale della crittografia sia durante il secolo scorso che ai giorni nostri. Per farlo, esporrò le principali battaglie della seconda guerra mondiale in cui la crittografia venne utilizzata, prestando particolare attenzione alla macchina Enigma e a come si arrivò a decifrare i suoi codici nel centro di decodifica situato a Bletchley Park (argomenti che verranno esposti rispettivamente in lingua tedesca e inglese).
Successivamente, tratterò di quanto sia utilizzata la crittografia oggi, soprattutto per questione di protezione dei dati, garanzia di autenticità e privacy e prenderò come esempio specifico la firma digitale.
Tutto questo, per far capire come, nonostante sia un argomento di cui si sente parlare molto poco, la crittografia faccia ormai parte della nostra vita quotidiana.

Collegamenti


Macchina Enigma e sua eredità tesina



Storia -

La crittografia durante la II guerra mondiale

.
Tedesco -

Die Enigma Maschine

.
Inglese -

Bletchley Park

.
Diritto -

La firma digitale

.
Estratto del documento

ESAME DI STATO

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Istituto d’istruzione superiore M. K. Gandhi

A.s. 2014-2015

ESAME DI STATO

Introduzione

Da sempre l'uomo ha avvertito l'esigenza di usare dei metodi di

alterazione dei messaggi al fine di rendere il loro contenuto

comprensibile solo al destinatario e nasconderlo, invece, a occhi

indiscreti. Da qui nasce la crittografia, la scienza che studia

tecniche che permettano la manipolazione dei messaggi in modo da

renderli incomprensibili alle persone non autorizzate.

Ci sono tracce di cifrari già nelle civiltà antiche, prima tra tutte

quella egizia, ma il principale ambito di applicazione della

crittografia è storicamente quello militare, anche se, nell’odierna

società dell’informazione, la crittografia è sempre più utilizzata per

proteggere le transazioni bancarie e commerciali che avvengono

per via telematica e per garantire riservatezza alle informazioni che

viaggiano attraverso la rete o che sono stipate su supporti di

memorizzazione.

La crittografia tradizionale, o simmetrica, si basa sull'uso di una

chiave segreta, nota soltanto al mittente e al destinatario, e di un

procedimento che permette di modificare il messaggio originario in

un messaggio cifrato (algoritmo).

Solo conoscendo la chiave è

possibile risalire all'informazione

originale.

Fino all'inizio del secolo scorso, le

tecniche adottate facevano uso di

carta e penna, ma gli addetti alla

sicurezza sentirono presto

l’esigenza di un maggiore livello di segretezza. È in questo contesto

che sono nate le macchine cifratrici elettro-meccaniche, la più

famosa delle quali è Enigma, usata dalle forze armate tedesche

durante la Seconda Guerra Mondiale.

In questo approfondimento il mio obiettivo principale è quello di

evidenziare il ruolo fondamentale della crittografia sia durante il

secolo scorso che ai giorni nostri. Per farlo, esporrò le principali

battaglie della seconda guerra mondiale in cui la crittografia venne

utilizzata, prestando particolare attenzione alla macchina Enigma e

a come si arrivò a decifrare i suoi codici nel centro di decodifica

situato a Bletchley Park (argomenti che verranno esposti

rispettivamente in lingua tedesca e inglese).

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Istituto d’istruzione superiore M. K. Gandhi

A.s. 2014-2015

ESAME DI STATO

Successivamente, tratterò di quanto sia utilizzata la crittografia

oggi, soprattutto per questione di protezione dei dati, garanzia di

autenticità e privacy e prenderò come esempio specifico la firma

digitale.

Tutto questo, per far capire come, nonostante sia un argomento di

cui si sente parlare molto poco, la crittografia faccia ormai parte

della nostra vita quotidiana.

La crittografia durante la seconda

guerra mondiale

La crittografia durante la seconda guerra mondiale riguarda i mezzi

e i metodi, adottati dalle principali potenze che presero parte a

questo conflitto, in grado di impossibilitare i nemici a decifrare i

propri messaggi. Nel frattempo,

diverse tecniche furono adottate dalle

stesse per poter leggere le trasmissioni

dei nemici, fondamentali per operare a

proprio vantaggio nel conflitto.

Forse in nessun altro conflitto come

nella II guerra mondiale la Crittografia

ha svolto un ruolo di primo piano ma,

siccome per molti anni nessuno dei

decifratori di codici ha ricevuto pubblici riconoscimenti e la

forzatura di Enigma è rimasta taciuta fino a 30 anni dopo la fine

della guerra, non si può affermare con certezza quante siano state

le vittorie dovute alla superiorità in questo campo.

Di seguito alcuni esempi.

Battaglia di capo Matapan

Nel marzo 1941, una delle più grandi disfatte della marina italiana

sembra sia stata causata dal fatto che gli inglesi fossero riusciti a

decrittare alcuni messaggi cifrati della marina tedesca che

fornivano l'esatta posizione della flotta italiana.

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Istituto d’istruzione superiore M. K. Gandhi

A.s. 2014-2015

ESAME DI STATO

Sbarco in Normandia

I generali Eisenhower e Montgomery, in

grado di leggere tutti i messaggi degli

alti comandi tedeschi, ebbero conferma

che lo stesso Hitler aveva creduto alla

falsa notizia di un imminente sbarco

alleato nei pressi di Calais, e che aveva

quindi concentrato le sue migliori truppe

in quella zona.

I due poterono quindi ordinare lo sbarco

in Normandia sicuri di incontrare ben

poca resistenza.

Battaglia delle Midway

Nel maggio 1942 il comandante della flotta giapponese, Yamamoto,

aveva messo a punto un piano per attaccare le isole Midway

(situate a est delle Hawaii) a sorpresa. Egli era,

infatti, molto determinato a sfruttare la

momentanea superiorità della sua flotta rispetto

a quella nordamericana.

Ma gli americani intercettarono i piani di

Yamamoto e l'Ammiraglio Nimitz, comandante

della flotta USA, poté preparare la battaglia

conoscendo in anticipo le mosse del nemico; fece

inoltre trasmettere falsi piani americani usando

un cifrario che sapeva essere stato forzato dai

giapponesi. L'effetto sorpresa si

trasformò in un boomerang e la vittoria

USA alle Midway fu in buona parte

dovuta alla superiorità crittologica.

Morte dell'Ammiraglio

Yamamoto

Il 14 aprile 1943 fu decrittato un messaggio contenente specifiche

informazioni su giorno e orario di arrivo dell’ammiraglio Yamamoto

in visita all’isola di Bougainville e sul tipo di aereo utilizzato per il

viaggio. L'ammiraglio Nimitz venne subito informato e, sentito il

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A.s. 2014-2015

ESAME DI STATO

Presidente Roosevelt ed

ottenuta l'autorizzazione a

intervenire, organizzò una

squadra di aerei P-38 che il 18

aprile puntualmente intercettò

e abbatté l'aereo di Yamamoto.

I giapponesi persero così il loro

uomo più prezioso, la cui

morte fu presentata come

dovuta ad un incidente aereo e

solo molti anni più tardi furono

rivelati i dettagli dell'episodio.

Pearl Harbour

Gore Vidal, noto scrittore americano, sostiene (nel suo libro “Età

dell’oro”), e con lui diversi storici, che gli americani, grazie a Magic

(una macchina in grado di decrittare i messaggi giapponesi cifrati

con la macchina Purple), sapessero in anticipo anche dell'attacco di

Pearl Harbour e che avessero deciso di non impedirlo; avevano

infatti bisogno di un motivo forte per convincere la riluttante

opinione pubblica americana della necessità di entrare in guerra e

un attacco a tradimento dei Giapponesi sarebbe stato ideale per

questo scopo.

Un’altra teoria sostiene che gli americani fossero a conoscenza del

fatto che il Giappone stesse per attaccare, ma che non sapessero il

luogo preciso.

Certo è che al momento dell'attacco nella baia di Pearl Harbour non

c'era nemmeno una portaerei, avevano infatti tutte ricevuto l'ordine

di portarsi in alto mare nelle settimane precedenti l'attacco; in

definitiva furono affondate solo navi relativamente vecchie e di

importanza non fondamentale per la guerra.

Anche i misteriosi disturbi sulle linee di comunicazione che

costrinsero l'ambasciatore giapponese a Washington a presentare la

dichiarazione di guerra con qualche ora di ritardo rispetto all'inizio

dell'attacco, sembrano rafforzare queste teorie.

Questa versione dei fatti rimane comunque tuttora molto dubbia.

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Istituto d’istruzione superiore M. K. Gandhi

A.s. 2014-2015

ESAME DI STATO

Enigmas

spannende

Geschichte

Die Enigma, die deutsche

Verschlüsselungsmaschine aus

dem Zweiten Weltkrieg, übt eine

große Faszination aus. Das liegt

nicht zuletzt an ihrer

spektakulären Geschichte.

Der Name "Enigma" stammt aus

dem Griechischen und bedeutet

wörtlich übersetzt "Rätsel".

Die Enigma, erfunden von Arthur Scherbius (1918), war eine von

vielen derartigen Geräten, die Anfang der Zwanzigerjahre um die

Gunst der Kunden buhlten. Sie sah aus wie eine Schreibmaschine.

Die Verschlüsselungslogik war von einer Kombination (Schlüssel)

abhängig, die der Bediener ähnlich wie an einem

Kombinationsschloss einstellte. Der Empfänger einer

verschlüsselten Nachricht benötigte zum entschlüsseln eine

baugleiche Maschine und die richtige Kombination.

Erst nach Scherbius Tod im Jahr 1929 fand die Enigma ihren ersten

Großkunden: das deutsche Militär.

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Istituto d’istruzione superiore M. K. Gandhi

A.s. 2014-2015

ESAME DI STATO

Die Betreiber der Chiffriermaschine waren sich ziemlich sicher, dass

die Texte die sie verschlüsselt hatten mit den herkömmlichen

Methoden nicht zu entschlüsseln sind. Diese Annahme hatte sich

zunächst einmal bestätigt.

Der Fehler war aber, dass die Deutschen dem Sicherheitsstandard

der Enigma blind vertrauten. Dies hat sich im Nachhinein als sehr

großer Fehler erwiesen. Die Gegner der Deutschen schafften es, den

Code komplett zu

entschlüsseln.

Erst in den siebziger Jahren

wurde öffentlich bekannt,

welche Dramen sich im Krieg

um die Enigma abgespielt

hatten. Seitdem ist das

Interesse an dieser Maschine

ständig angestiegen.

Bletchley Park: the WW2 code-

breaking centre

Bletchley Park in Buckinghamshire was Britain's main decryption

establishment during World War Two. Ciphers and codes of several

Axis countries were decrypted here including those generated by

the German Enigma.

Its role was so secret (everyone who worked there signed the

Official Secrets Act for life) that we only really started to learn about

its achievements decades afterwards. And there is probably still

much to emerge.

Before it was evacuated to Bletchley, the Government Code and

Cypher School – as it was then known – operated from a building

near Westminster. There had been a special code-breaking

department since the First World War: ‘Room 40’.

When it seemed obvious that war was coming once more, many of

the expert cryptanalysts of Room 40 set up the new establishment

at Bletchley in 1938. They recruited new people, including brilliant

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A.s. 2014-2015

ESAME DI STATO

young mathematician Alan Turing, as

well as lecturers and undergraduates

from universities all over the country.

Within weeks of arriving at Bletchley

Park, Turing had specified a machine

(“the bombe”) that could help break

Enigma more effectively than the

Polish

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