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Introduzione Torri Gemelle, tesina
Questa tesina è una tesina monografica di Storia e descrive gli attentati che hanno colpito gli Stati Uniti l'11 settembre 2001. Le indagini effettuate sugli attentati dell’ 11 Settembre erano state fortemente opposte dalla Casa Bianca, e solo dopo quasi due anni dagli accaduti, a seguito delle insistenze da parte dei famigliari delle vittime, venne fondata la “9/11 Commission”, tale commissione avrebbe avuto il compito di esaminare i fatti e fare luce sull’accaduto. Tuttavia la suddetta commissione, nella relazione finale, ignorò completamente la caduta del World Trade Center 7, e numerose altre prove presentate ad essa da testimoni, tra le quali la presenza di materiali termitici nella polvere di Ground Zero, che avvalorerebbero la tesi di una demolizione controllata.
Inoltre è interessante notare che la commissione ebbe un esiguo finanziamento, e venne strettamente controllata da un insider della Casa Bianca, Philip Zelikow. Altri documenti ufficiali vennero poi resi pubblici nell’arco di sette anni dal National Institute of Standards and Technology (NIST), nel tentativo di spiegare le dinamiche di crollo verticale delle Twin Towers e del World Trade Center 7, quasi alla velocità di un grave in caduta libera. Tuttavia, dopo la lettura di tali documenti, è possibile notare diverse incongruenze, che hanno fatto si che importanti ricercatori, professori universitari ed esperti conducessero indagini indipendenti ricostruendo così una vasta e complessa ragnatela di ipotesi. Per semplificazione e ragioni di tempistica ho suddiviso, nella mia tesina di maturità, i fatti in quattro punti principali: Twin Towers, World Trade Center 7, l’attacco al Pentagono, e il “quarto aereo” dei quali fornirò la versione ufficiale e poi prove che la smentiscono.
Tesina monografica di Storia sulle Torri Gemelle
! Twin Towers
A New York l'11 settembre 2001 alle ore 08:46 (ora locale) il volo American
Airlines 11 (AA- 11), un Boeing 767, impatta contro la Torre Nord a 756 km/h con a
bordo 92 persone (dirottatori compresi) dopo un dirottamento di circa mezz'ora.
Alle ore 09:03, il volo United Airlines 175 (UA- 175), un altro Boeing 767, si schianta
contro la Torre Sud a 949 km/h insieme alle 64 persone (compresi i dirottatori) che
trasportava, dopo un dirottamento di circa venti minuti. Alle 09:59, 56 minuti dopo
essere stata colpita, la Torre Sud improvvisamente crolla, nonostante fosse stata
danneggiata dopo quella Nord e meno pesantemente rispetto ad essa. Alle 10:28, la
Torre Nord subisce la stessa sorte.
!
. La versione ufficiale
La versione ufficiale afferma che le Twin Towers sono state abbattute soltanto
da tre fattori: gli impatti aerei, i conseguenti incendi e la forza di gravità. Per
1
entrambi le torri le cause e modalità del crollo sono state le medesime:
!
1. Ciascun aereo ha tranciato delle colonne perimetrali, danneggiato le colonne di
supporto centrali, e distaccato la protezione antincendio dell acciaio.
2. Sono dunque divampati gli incendi, alimentati dal contenuto degli uffici.
3. A causa degli incendi e degli impatti, la struttura centrale degli edifici, indebolita,
non era più in grado di sopportare i carichi.
4. I pavimenti si sono indeboliti e deformati a causa degli incendi, tirando verso
l'interno le colonne perimetrali.
TESINA 11 SETTEMBRE 2001 ! 5
5. Le deformazione dei pavimenti e l'esposizione alle alte temperature ha fatto
piegare verso l'interno e oscillare le colonne perimetrali - un fenomeno che si è
esteso alle facciate degli edifici.
6. I crolli sono quindi conseguiti.
!
. Le prove migliori
Le Temperature:
! L esperienza, basata sull osservazione fisica e le conoscenze scientifiche,
mostra come gli incendi da ufficio, anche con l ausilio di carburante di aerei (come il
cherosene), non possano raggiungere temperature superiori ai 1,000°C.
A seguito delle testimonianze dei vigili del fuoco, secondo le quali tra le
macerie scorreva metallo fuso, vennero pubblicate ricerche di gruppi indipendenti
2
che dimostrarono la presenza di metalli fusi, tra i quali il ferro, l acciaio e il
molibdeno‒ che normalmente non si liquefanno fino al raggiungimento dei 1482
̊C,
1538
̊ C, e 2,623
̊C, rispettivamente, nella polvere che ricopriva Manhattan dopo gli
attentati.
Oltre alle ricerche scientifiche, vi sono foto e reperti che dimostrano che le
temperature erano tali da piegare/fondere insieme travi e cemento. (Immagini 1 e 2)
!
! Immagine 2
! Immagine 1
TESINA 11 SETTEMBRE 2001 ! 6
La velocità caduta:
! La versione ufficiale del NIST afferma che entrambi le torri sono crollate ad
una velocità quasi uguale a quella di un grave in caduta libera . I crolli sono partiti
3
dai piani 94°e 98°per la Torre Nord, 78°e 84°per la Torre Sud; ammesso e non
concesso che l incendio possa aver indebolito le travi d acciaio, i due pezzi
(composti da 16 piani per la Torre Nord e 32 per la Torre Sud) non potevano certo
avere energia potenziale sufficiente per demolire l intera struttura sottostante
(composta da 94 piani per la Torre Nord e 78 per la Torre Sud). Ci si sarebbe
piuttosto aspettati che i due blocchi, dopo aver avuto la forza di schiacciare
quattro o cinque piani al massimo, cadessero all esterno lasciando intatti i blocchi
inferiori. Tale fenomeno in fisica viene chiamato percorso di minor resistenza : un
corpo in caduta libera, e quindi soggetto alla sola forza gravitazionale, seguirà il
percorso che opporrà minor resistenza al corpo stesso. Poiché le leggi della fisica
valgono sempre e in qualunque momento, ciò significa che i blocchi delle torri
hanno seguito il percorso di minor resistenza, il che ci conduce ad una domanda:
com è possibile che le strutture al di sotto dei punti di cedimento, le quali non
avevano subito danni significativi, opponessero una resistenza minima, quasi pari a
quella dell aria?
!
Testimonianza di esplosioni:
! Il NIST ha scritto come se nessuno‒ inclusi i membri del Dipartimento dei
Vigili del Fuoco di New York ‒ abbia dato prova delle esplosioni nelle Torri Gemelle .
4
Tuttavia oltre 100 dei 500 membri dei vigili del fuoco che quel giorno si trovavano a
Ground Zero hanno descritto delle esplosioni all interno delle Torri Gemelle. Inoltre
5
rapporti simili vennero diramati da parte dei giornalisti, agenti di polizia e impiegati
6
del WTC.
TESINA 11 SETTEMBRE 2001 ! 7
Oltre alla
testimonianza dei
vigili del fuoco è
possibile notare che
durante la
distruzione delle
Torri Gemelle,
enormi sezioni delle
colonne d acciaio
del perimetro
esterno, pesanti
svariate tonnellate,
sono state espulse
orizzontalmente per
una distanza
superiore ai 170/200
metri, come è
possibile vedere
dalla mappa che
7
rappresenta le zone danneggiate dai detriti delle torri. Questa rapidità di espulsione
di pesanti parti strutturali non può essere spiegata con degli incendi, la forza di
gravità o gli impatti aerei (che avvennero circa un ora prima).
Inoltre frammenti di ossa umane lunghe approssimativamente 1 centimetro
8
ritrovate in abbondanza sul tetto della Deutsche Bank in seguito alla distruzione
delle Torri, è un altro dettaglio, che lascia
supporre l utilizzo di esplosivi. Infatti lo
schiacciamento dei piani uno sopra l altro
tenderebbe a trattenere i corpi, non a
scagliarli distanti 200 metri. Verizon Building
TESINA 11 SETTEMBRE 2001 ! 8
" !
Nanotermite ritrovata nella polvere del WTC !
!
Tracce di materiale termitico:
! La prova del nove per tutte
le prove elencate in precedenza è
data dalla presenza di materiale
termitico inesploso nella polvere
del WTC, ritrovato da un gruppo di scienziati che pubblicarono la loro ricerca in una
rivista peer-reviewed .
9
La Termite è un incendiario usato ampiamente in edilizia, di facile fabbricazione,
composto generalmente da ossido ferrico (Fe2O3) o ossido rameico (CuO)
polverizzati, mescolati a polvere d alluminio, e prodotta con ossido ferrico è in grado
di sprigionare 2500°C, mentre prodotta con ossido
rameico è in grado di sviluppare fino a 4000°C,
entrambe temperature superiori a quella della
fusione dei metalli utilizzati nelle Torri Gemelle.
Pur non avendo mai effettuato test per verificare
10
la presenza di materiale incendiario il NIST ha
affermato che tali materiali non fossero presenti
11 nella polvere del WTC.
! Inoltre vi sono foto che ritraggono travi in acciaio
con tagli diagonali, deformazioni che non potrebbero
essere avvenute per la forza peso della struttura.
TESINA 11 SETTEMBRE 2001 ! 9
World Trade Center 7
! Incredibilmente alle 17:21 di quello stesso giorno un terzo grattacielo, di 47
piani, il World Trade Center 7 distante poco più di 100 metri dalla Torre Nord, crollò a
causa degli incendi provocati dai detriti di quest ultima. Mai prima di quel giorno
una costruzione con una struttura in acciaio era stata rasa al suolo da un incendio.
!
. La versione ufficiale
Nel rapporto di oltre 500 pagine del 9-11 Commission non è possibile
riscontrare alcun riferimento al crollo del WTC 7, i dati ufficiali arrivano sempre dal
rapporto del NIST, il quale ha Inizialmente suggerito che l edificio WTC 7 sia crollato
1
a causa del danno strutturale in combinazione a un violento incendio alimentato dal
gasolio. Tuttavia, nel suo Rapporto finale (del novembre 2008) , il NIST ha dichiarato
2
che né il gasolio né il danno strutturale fossero implicati nel crollo di questo edificio
e che il WTC 7, che non venne colpito da alcun aereo, collassò unicamente a causa
di un incendio. Come è possibile che ciò sia accaduto?
!
.Le prove migliori:
Gli incendi:
Le macerie scagliate dal crollo delle Torri Gemelle, colpirono tutti gli edifici
nel raggio di 200m, ed è
proprio a causa di questi detriti
che si svilupparono incendi
(300 a 600 C°) all interno del
WTC 7, che, secondo le
ricerche effettuate dal NIST,
TESINA 11 SETTEMBRE 2001 ! 10
sono stati l unica causa del crollo totale e simmetrico della struttura.
Come è possibile che ciò sia accaduto, quando prima del 11 Settembre 2001,
strutture come il Crystal Palace a Londra, dopo essere bruciate per ore sono rimaste,
sebbene danneggiate, sostanzialmente in piedi?
.Crystal Palace (Londra), struttura in acciaio e vetro, dopo .Il McCormick Center (Chicago), struttura completamente
l’incendio in acciaio, dopo l’incendio
.Windsor Building (Madrid),struttura in acciaio, prima e
dopo aver bruciato per circa 20 ore.
TESINA 11 SETTEMBRE 2001 ! 11
.World Trade Center 7, durante e dopo
Inoltre come per le Torri gemelle, alla rimozione
delle macerie i vigili del fuoco hanno riscontrato la
presenza di acciaio fuso, tuttavia come testimoniato dal
rapporto del NIST "A causa dell'efficacia del SFRM
(Spray-Applied Fire-Resistive Materials, Materiale
Antincendio Applicato a Spruzzo), la temperatura più
alta delle colonne nel WTC-7 è stata soltanto di 300°C,
e solo sul lato est dell'edificio le traverse hanno
temperature
raggiunto o superato i 600 °C." 3,
comunque non sufficiente a fondere l acciaio.
L immagine 3 , è una foto scattata il 16 settembre
4
2001, dal radio sensore AVIRIS, strumento utilizzato dalla
National Aeronautics and Space Administration (NASA),
che è in grado di rilevare onde dell ordine di lunghezza
che va da 0.37 a 2.5 μm.
! Immagine 3
TESINA 11 SETTEMBRE 2001 ! 12
Zona Rossa o Arancione Temperatura
726°C
(WTC 7)
A 556°C
(WTC 7)
B 626°C
(WTC 1)
C 516°C
(WTC 1)
D 436°C
(WTC 1)
E 426°C
(WTC 2)
F 746°C
(WTC 2)
G 546°C
(WTC 2)
H Immagine 4
! Come è possibile vedere nell Immagine 4, dopo cinque giorni dal crollo vi
erano ancora zone roventi a oltre 740° Celsius. Ovvero, vicino alla temperatura
massima che avrebbe raggiunto il cherosene incendiato nelle Torri (1.000 °C,
secondo lo stesso NIST), e che ufficialmente avrebbe mantenuto solo per pochi
secondi e in pochi punti localizzati.
Come ha potuto un incendio di cherosene e mobili da ufficio mantenere un calore
simile per 5 giorni di fila?
!
Velocità e modalità di crollo:
Il WTC 7 è crollato perfettamente e completamente sulla propria pianta, al
contrario di quello che ci si aspetterebbe nel caso di un crollo parziale dovuto agli
incendi.
Nella versione finale del documento Final Report on the Collapse of World
Trade Center Building 7 il NIST ha scritto che il crollo è avvenuto in 3 fasi: (1) una
5
lenta discesa con accelerazione inferiore a quella della gravità che corrispondeva alla
piegatura delle colonne esterne nei piani inferiori, (2) una caduta libera di
approssimativamente otto piani ad accelerazione di gravità per
TESINA 11 SETTEMBRE 2001 ! 13
e (3) una accelerazione decrescente mano a
approssimativamente 2,25 secondi,
mano che la facciata nord ha incontrato la resistenza della struttura sottostante.
Quindi il NIST ha ammesso che il crollo del palazzo presenta una fase di piena
caduta libera, ciò vuol dire che la struttura sottostante non ha offerto alcuna
resistenza.
Ora, se l'energia potenziale del crollo viene convertita interamente in energia
cinetica per raggiungere la velocità di caduta libera, non ne rimane altra per
compiere altri lavori, come spezzare i legami di questi otto piani, simultaneamente e
simmetricamente. L'energia per fare ciò deve provenire necessariamente da una
fonte esterna.
E interessante, inoltre, notare come l inizio della caduta libera non avvenga
gradualmente, infatti l edificio passa dall avere un sostegno a non averne in
questione di secondi, a prova di ciò vi è il fatto che la linea del tetto è rimasta
perfettamente orizzontale; ciò può essere accaduto soltanto nel caso in cui tutte le
24 colonne interne e le 58 colonne esterne, degli otto piani, fossero state rimosse
simultaneamente.
Lo studio, pubblicato sul The Open Chemical Physics Journal , che rilevava
6
tracce di materiale termitico nella polvere che ricopriva il WTC dopo l accaduto, ha
dimostrato la presenza di tale materiale anche nei campioni prelevati dal sito del
World Trade center 7.
! Attacco al Pentagono:
Alle 08:56 di Washington, viene perso di vista dai radar il volo American
Airlines 77, un Boeing 757 che si dirigeva a Los Angeles, dopo che i dirottatori