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English: THE UK GOVERNMENT
Scienza delle Finanze: LIBERISMO ECONOMICO
Espanol: ARGENTINA Y LAS MALVINAS
Economia Aziendale: L'IMPOSTA SUL VALORE AGGGIUNTO (IVA)
SECONDO MANDATO
Arrivata al suo secondo mandato Margaret
Thatcher si impegnò in una politica
economica fortemente neoliberista
diminuendo l'intervento dello Stato sul
mercato e dando il via ad una serie di
importanti privatizzazioni come quella della
British Airways o la British Gas, importanti
imprese a livello nazionale.
Nel 1984 contestò gli accordi di Fountainbleu che stabilivano un finanziamento
per la produzione agricola a favore dei paesi più produttivi, come la Francia,
utilizzando fondi comuni dei paesi europei. La Thatcher pretese la restituzione
dei finanziamenti versati.
In politica estera combatté contro l'apartheid in Sudafrica con scarso successo.
Importante fu il rapporto di amicizia instaurato con Ronald Reagan che portò
all'avvicinamento della Gran Bretagna agli Stati Uniti d’America. Il governo
Thatcher infatti appoggiò operazioni militari statunitensi, come i
bombardamenti in Libia del 1986, anche contro l'opinione del Ministro della
difesa che si dimise per protesta.
In politica interna la Thatcher intraprese una lotta decisa contro i sindacati
inglesi, le Trade Unions, a partire dal 1984. La sua idea era rendere illegali le
manifestazioni non approvate dal voto di maggioranza dei lavoratori e rendere i
capigruppo dei sindacati responsabili per eventuali danni causati dalle proteste.
Fu in quegli anni che gruppi di minatori inglesi si organizzarono in una serie di
scioperi che furono duramente repressi dalla polizia inglese e sfociarono in
episodi di violenza. La protesta partì con l'annuncio della chiusura della miniera
di Cortonwood che avrebbe comportato la perdita di 20.000 posti di lavoro.
Durante i duri scontri con la polizia si registrarono numerosissimi arresti e
persino due morti fra i manifestanti. Al termine di questa dura protesta i
minatori decisero di tornare a riprendere la loro attività lavorativa. Ciò
comportò un forte indebolimento dei sindacati e fece uscire vittoriosa Margaret
Thatcher.
Sempre nel 1984 il Ministro Thatcher subì da parte del gruppo terroristico
dell'IRA un attentato mentre alloggiava in un hotel di Brighton; ne rimase
incolume ma l'ordigno fatto esplodere causò la morte di cinque persone. Inoltre
questo evento accentuò il clima di tensione che si era creato con i separatisti
Irlandesi.
Nel 1987 fu rieletta capo del governo conservatore per la terza volta, l'unico
premier britannico del XX secolo ad ottenere tre mandati consecutivi.
TERZO MANDATO
Fu il terzo ed ultimo mandato che portò il governo Thatcher alla caduta.
In politica interna approvò provvedimenti amministrativi come il "Rapporto
Taylor" che stabiliva una serie di norme riguardanti la sicurezza negli stadi,
vigenti ancora oggi, che obbligavano le società a ristrutturare gli impianti ma
che portarono all'esaurimento dei fenomeni vandalistici e violenti da parte della
tifoseria.
Contestò inoltre, in contrasto con la sua originale linea politica, la legiferazione
sul tema dell'omosessualità.
Alla fine degli anni 80' si impegnò a sostegno dell'ambiente riconoscendo le
tesi riguardanti il riscaldamento globale, il buco dell'ozono ed il rischio
di piogge acide.
Il declino del successo di Margaret Thatcher arrivò però con la sua opposizione
nei confronti della nascente Unione Europea e soprattutto all'unione monetaria.
Questa posizione conflittuale portò
alle minacce di dimissioni da parte
del Ministro dell'Economia e del
Ministro degli Esteri, i quali
lasciarono in seguito l'incarico.
Un altro fattore che incise sul declino del Governo Thatcher fu la riforma fiscale
del 1989 che prevedeva l'introduzione della "Poll Tax". Questa tassa, che si
basava sul numero dei cittadini del Regno Unito, gravava in egual misura su
ogni individuo ed andava contro ai principi liberisti della politica Thatcheriana.
L'introduzione della Poll Tax provocò un ampio dissenso dell'opinione pubblica
che diede il via ad uno sciopero che coinvolse 19 milioni di persone. Famoso
rimase lo sciopero di Londra, a Trafalgar Square, (Poll Tax Riot) dove erano
presenti più di 60.000 persone. La polizia si scontrò duramente con i
manifestanti ma in definitiva la protesta fu un successo.
Margaret Thatcher reagì irremomovibilmente alla serie di proteste e questo
atteggiamento provocò il sempre più crescente dissenso da parte degli altri
membri del partito conservatore.
Durante una sua assenza, il 20 novembre 1990, si svolsero le elezioni per la
carica di leader del partito conservatore. Margaret credeva di essere in netto
vantaggio ma sorprendentemente l'avversario Michael Heseltine non le
permise di raggiungere la maggioranza per 4 voti.
Nella notte successiva Margaret decise di dimettersi dalla carica di leader del
partito e da quella di Primo Ministro. Dopo 11 anni finiva la cosiddetta "era
Thatcheriana" e Margaret Thatcher lasciò il numero 10 di Downing Street.
CRITICHE E CONSEGUENZE
Secondo gli oppositori del Thatcherismo la politica di Margaret Thatcher ha
portato, come conseguenza, una forte divisione sociale tra i più e i meno
abbienti emarginando le classi più deboli; inoltre con la sua politica
antieuropeista ha contribuito a segnare una divisione politica tra la Gran
Bretagna e il resto del continente, una politica che però sarà ripresa da tutti i
governi successivi.
Gli estimatori della politica Thatcheriana invece sostengono che è stata proprio
questa politica di forte stampo liberista a dare inizio all'espansione economica
che ha portato oggi la Gran Bretagna ad essere uno dei paesi più
economicamente forti insieme a Giappone e Stati Uniti.
GLI ULTIMI ANNI
Il 7 dicembre 1990 riceve la nomina di Baronessa di Kesteven in seguito alla
quale abbandona la sua carriera politica facendo chiudere il suo ufficio alla
Camera dei Lord.
Nel 2003 suo marito Denis morì. Divennero poi precarie anche le sue condizioni
di salute, fu colpita da ictus e infarti e le fu diagnosticato il Morbo di Alzheimer.
Poche furono le sue apparizioni durante gli anni 2000.
Recentemente scomparsa, l'8 aprile 2013, Margaret Thatcher é deceduta in un
albergo al centro di Londra, colpita da un ictus.
INGLESE
THE UK GOVERNMENT
The United Kingdom of Great Britain is a constitutional
monarchy, that means that a King or a Queen is the official
head of state limited by the Constitution.
Britain constitution is not a single written document but is the results of
traditions developing through history.
UK is also a parliamentary democracy, the government is controlled by the
Parliament elected by the people.
ELECTIONS AND POLITICAL PARTIES
In Britain there are several political parties but the major ones are three.
The Conservative party (the Tories) that traditionally is supported by richer
section of society.
The Labour party supported by the working classes, socialist groups and
Trade Unions.
The Liberal democratic party formed by the union of old Liberal party and
Social Democratic party.
General Elections in Britain are held every 5 years and all people over 18 can
vote.
The electoral system is a simple majority system commonly called "first pass
the post", this system favours the largest parties. The country is divided into
constituencies areas. The candidate who gets the highest number of votes win
a seat in the House of Commons.
THE GOVERNMENT
The leader of the party that wins most seats become Prime Minister and forms
the Government appointing the Cabinet formed by twenty ministers
responsible for government policy.
The largest minority party form the Opposition whose job is to check the work
of Government, they form the Shadow Cabinet.
THE BRITISH PARLIAMENT
The Parliament is formed by three parts: The Monarch, the House of Lords and
the House of Commons.
The House of Commons has 656 Members elected in a general elections, each
one represents a geographical area. It is presided by the Speaker elected by
the members.
The House of Lords includes two types of members, the Lords Spiritual ( by The
Church of England) and the Lords Temporal. They are not elected by the
population but are appointed by the Government. There are 747 Lords
composed by Life Peers, Hereditary Peers and Bishops.
They are presided by the Lord Speaker who is appointed by the members. Their
main task is to debate bills and suggest amendments and is also the highest
Court of Appeal.
REGIONAL AND LOCAL GOVERNMENT
In Great Britain there are regional parliaments in Scotland, Wales and
Northern Ireland.
They can make decisions in particular areas such as education, transport,
agriculture and health.
Cities and counties have local governments called councils. They are
responsible for administering education, social services, transport, roads etc..
SCIENZA DELLE FINANZE
LIBERISMO ECONOMICO
Il liberismo economico è una dottrina di politica
economica che prevede la libera iniziativa privata e il
libero mercato escludendo l'intervento dello Stato e
limitandolo al solo a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a
provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non possono essere
soddisfatti per iniziativa dei singoli.
I maggiori esponenti di questa dottrina economica sono l'economista Adam
Smith, David Ricardo e Jean Baptiste Say.
Il liberismo economico si basa
fondamentalmente sul principio
del “laissez faire” come
teorizza Adam Smith,
considerato uno dei fondatori
Adam Smith
di tale dottrina economic. L'individuo all'interno della società perseguendo il
fine del proprio interesse svolg,e mosso da una "mano invisibile", anche
l'interesse della collettività. Secondo la dottrina liberista infatti l'attività
economica doveva essere lasciata esclusivamente ai privati senza che i
pubblici poteri potessero intervenire per influenzarla.
Il libero gioco di domanda e offerta sarebbe riuscito a determinare da solo una
situazione di equilibrio e ad assicurare la piena occupazione delle risorse.
(legge degli sbocchi Say)
FINANZA NEUTRALE
Con essa la finanza pubblica doveva intervenire imponendo tributi in modo
neutro così da non influenzare il mercato.
L'imposizione di tributi da parte dello Stato però, essendo inevitabile,
provocherà in ogni caso reazioni nei contribuenti incidendo sui consumi,
risparmi e investimenti.
NEOLIBERISMO
Verso la fine degli anni settanta è stata introdotta una nuova dottrina chiamata
Neoliberista che non escludeva l'intervento pubblico nel mercato ma era volta
a ridurlo in aree adeguate.
Ciò