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Questa tesina di terza media prende in analisi lo sviluppo e il sottosviluppo. Argomenti tesina terza media: in Italiano Sviluppo e sottosviluppo, in Storia le cause del sottosviluppo, in Geografia la geografia dell'economia mondiale, in Inglese l'Australia, in Francese il colonialismo, in Arte l'impressionismo, in Musica Ravel, in Tecnologia il petrolio e in Scienze le leggi di Mendel.
Italiano - Sviluppo e sottosviluppo.
Storia - Le cause del sottosviluppo.
Geografia - La geografia dell'economia mondiale.
Inglese - L'Australia.
Francese - Il colonialismo.
Arte - L'impressionismo.
Musica - Ravel.
Tecnologia - Il petrolio.
Scienze - Le leggi di Mendel.
ITALIANO MAPPA
ITALIANO
I falsi bisogni sono quelli che vengono imposti
dalla pubblicità. Falsi bisogni sono, ad esempio, il
bisogno di comportarsi e consumare quello che ci
dice la pubblicità, amare e odiare quello che
amano e odiano tutti. Gli unici bisogni che
devono essere soddisfatti sono quelli vitali: il cibo
e l’acqua, l’abbigliamento, l’abitazione e
l’istruzione.
Tutti noi siamo vittime dei consumi imposti dalla
pubblicità che ci assale attraverso i mass-media.
Il turismo di massa affolla ed inquina gli stessi
posti negli stessi periodi. Il culto della ricchezza è
superiore a quello del rispetto per il proprio
habitat naturale. Le discariche dei rifiuti sono un
monumento al nostro consumismo.
Le Nazioni Unite hanno elaborato negli anni
Ottanta un modello di sviluppo basato sui bisogni
umani più importanti. L’obiettivo del progetto è
quello di valorizzare il ruolo delle popolazioni e di
migliorare la qualità della vita avendo di riflesso
effetti positivi sulla capacità produttiva di tutta la
società. MAPPA
ITALIANO MAPPA
GEOGRAFIA MAPPA
GEOGRAFIA
In passato lo sviluppo di un paese si
misurava grazie al PIL (Prodotto Interno
Lordo), cioè solo con la crescita economica.
Oggi, invece, occorrono altri parametri che
misurano la qualità della vita, la speranza
di vita, l’istruzione e quindi è stato
introdotto l’indice di sviluppo umano.
Dopo la decolonizzazione si è affermata
una divisione internazionale del lavoro fra i
Paesi industrializzati e quelli non
industrializzati.
Una delle maggiori cause del sottosviluppo
di questi paesi è la sostituzione di forme di
agricolture di sussistenza, che forniscono
prodotti per l’autoconsumo della
popolazione locale, con la monocoltura,
coltivazione di un unico prodotto o coltura
di piantagione, gestita da multinazionali.
MAPPA
GEOGRAFIA MAPPA
STORIA
Le prime colonie in africa furono la Tunisia
conquistata dalla Francia e l’Egitto
dall’Inghilterra. Il dominio sull’Egitto
permetteva alla Gran Bretagna di
controllare un punto di fondamentale
importanza per i traffici commerciali tra
occidente ed oriente. La Germania occupò il
Togo, il Camerun e alcune aree in Africa
meridionale.
Nella Conferenza di Berlino Bismarck trattò del
problema del Congo, che il re Leopoldo II
aveva conquistato con l’aiuto
dell’esploratore inglese Henry Stanley. La
conclusione dei trattati fu che, con vere e
proprie rapine, i territori venivano ceduti al
re in cambio di oggetti di scarso valore.
Leopoldo II fu riconosciuto come
proprietario del Congo. Inoltre la Conferenza
di Berlino stabilì i criteri per la suddivisione
dell’Africa tra le potenze europee.
In India gli inglesi espansero i propri domini;
parte dell’Indocina fu conquistata dalla
Francia; gli Stati Uniti strapparono le
Filippine alla Spagna. Il Giappone si espanse
ai danni della Russia. In Medio Oriente la
Russia e l’Inghilterra volevano impadronirsi
dell’Altopiano dell’Iran. I due paesi si
divisero l’area in due zone d’influenza. MAPPA
STORIA Le conquiste italiane in Africa furono
realizzate per cercare di acquisire
prestigio internazionale e per
permettere agli industriali di
concludere affari con la produzione di
armi e di mezzi di trasporto per le
truppe.
In un primo tempo l’Italia andò incontro ad
una serie di sconfitte, acquisì in Eritrea
la baia di Assab e la striscia costiera
che da Assab risaliva fino a Massaua,
nel 1887 fu poi sconfitta a Dogali da un
esercito dell’Abissinia. Nel 1890 l’Italia
proclamò la colonia d’Eritrea, dopo
l’accordo di Uccialli stipulato con
Menelik, il negus, cioè l’imperatore di
Abissinia. In seguito le truppe italiane
subirono due pesanti sconfitte da parte
dell’esercito abissino: ad Amba Alagi
nel 1895 e ad Adua nel 1896. Il Primo
Ministro Crispi fu costretto a dimettersi.
Infine l’Italia con una guerra tolse la
Libia all’Impero Ottomano.
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STORIA
Una causa del sottosviluppo è
certamente il processo di decolonizzazione
che ebbe caratteristiche diverse nelle
varie situazioni.
La Francia e gli altri Stati coloniali minori (Belgio, Spagna,
Portogallo, Olanda) si opposero ai movimenti indipendentisti. La
Gran Bretagna, invece, volle attuare il processo di
decolonizzazione molto lentamente. Le colonie abitate da molti
bianchi erano state riconosciute come comunità autonome e nel
1926 entrarono a far parte del Commonwealth of Nations, una
confederazione di stati con legami economici. Gli Stati Uniti
sostennero i movimenti di liberazione moderati e la borghesia
locale, per attrarre le ex colonie verso la propria sfera di
influenza. Questa forma di dominazione è detta neocolonialismo.
L’URSS appoggiò i movimenti di liberazione ostili al capitalismo
occidentale, per attirare le ex colonie sotto la propria protezione.
Nel 1955, la Cina con altri 28 stati, fondò a Bandung, in
Indonesia, il Movimento dei paesi non allineati, cioè gli stati che
non volevano allearsi con nessuno dei due blocchi.
MAPPA
STORIA MAPPA
INGLESE
Australia is often called “The
Land Down Under” because it is
in the southern hemisphere,
between the Pacific Ocean and
the South Pacific Ocean. It’s an
enormous country. It’s about
7.000.000 km square – that’s
bigger than Europe – but its There are a lot of spectacular tourist attractions
population is only about 21 in Australia. Two of most famous are Uluru and
the Great Barrier Reef. The Great Barrier Reef is
million! The interior of Australia off the north-east of Australia, it’s the largest
is very hot and dry and not many coral reef on earth. Do something exciting is
people live there. 90% of drive into the desert areas of the Australian
Australians live near the sea in interior: the Outback! Ride a camel through the
big cities, for example Darwin, desert, visit the spectacular national parks and
Melbourne, Adelaide, Brisbane sleep under the million stars! Climb to the top
and Perth. of the world famous monolith, Uluru (formerly
Ayers Rock) but get up early, it’s in the centre
The capital of Australia is
of Australia and it gets very hot! Go on a canoe
Canberra, but Sidney is the safari along Australia’s longest river, the
biggest city. The Australian Murray or try a brishwalk in the Blue Mountains
climate is very varied. In the west of Sidney. Do something different and visit
north the climate is tropical and the National parks in Western Australia.
there are a lot of rainforest, but
the south-east has a temperate
climate. MAPPA
FRANCESE
Le colonialisme est une doctrine ou une idéologie justifiant la colonisation. La
colonisation est l’extension de la souveraineté d'un État étranger sur des
territoires situés en dehors de ses frontières nationale. La notion intellectuelle
du colonialisme est cependant souvent confondue avec la pratique même de la
colonisation étant donné que l'extension de sa souveraineté par un État
implique dans les deux cas la domination politique et l'exploitation économique
du territoire annexé.
L'idéologie colonialiste a été développée pendant la deuxième partie du XIXe
siècle par le mouvement colonial dans la plupart des États européens. Elle était
fondée sur la notion d'impérialisme et tentait de donner un fonds de doctrine
politique à la nouvelle vague de colonisation. Elle s'est appuyée sur la doctrine
juridique élaborée depuis le XVIe siècle qui justifiait l'occupation de territoires
sans maître ou non constitués sous forme d'État comme mode légal
d'acquisition.
Elle s'est concrétisée par la mise en place d'une administration politique,
militaire et économique de ces territoires, dirigés par les représentants du pays
colonisateur et imposée à une population locale.
Le colonialisme a été finalement reconnu depuis la fin de la Seconde Guerre
mondiale comme une relation inégalitaire s'opposant au droit des peuples à
disposer d'eux-mêmes, mais autrefois il était le symbole de la puissance
militaire et économique des peuples qui le pratiquaient.
MAPPA
FRANCESE
Il a été pratiqué dans les pays d'Asie, notamment au XXe siècle
(expansionnisme de l'Empire du Japon en Mandchourie ou de la Chine au
Tibet), au Moyen-Orient (colonisation de la Palestine par Israël).
Le mot “colonialisme” fait son apparition au XIXe siècle au Royaume-Uni
et entre dans le dictionnaire français au début du XXe siècle. D'abord
assez neutre, l'apparition d'un autre néologisme « anticolonialisme »
contribue à amplifier le débat d'idées autour de ces notions.
Après la Seconde Guerre mondiale, il prend une coloration négative alors
que la vague d'émancipation des colonies — ou décolonisation — débute
en 1947 en Inde et se poursuit principalement tout au long des années
1950 et 60. MAPPA
SCIENZE
Gregor Mendel (1822-1884) era un monaco boemo appassionato di scienze
naturali che dedicò gran parte delle sue sperimentazioni allo studio
dell’ereditarietà. Le sue ricerche portarono alla nascita di un nuovo settore
della biologia, la genetica, che studia come si trasmettono i caratteri ereditari.
Mendel si dedicò con passione allo studio delle piantine di pisello perché
avevano caratteristiche semplici da individuare e studiare. Egli selezionò prima,
mediante l’autoimpollinazione, delle piante cosiddette pure, che possedevano
tutte gli stessi caratteri; poi produsse degli incroci di piante con caratteristiche
differenti e analizzò i risultati ottenuti.
Analizzando le osservazioni raccolte, Mendel scoprì che incrociando piante a
fiori rossi con piante a fiori bianchi si ottenevano tutte piante a fiori rossi; lo
stesso succedeva incrociando piante con caratteri antagonisti: nei figli
compariva solo il carattere di uno dei genitori.
Mendel definì dominante il carattere che si manifestava alla prima generazione
e recessivo quello che non si manifestava. Enunciò così le sue leggi:
1° legge: la prima generazione filiale originata da genitori di due razze pure per
un certo carattere (ad es. colore), presenta soltanto uno dei due caratteri detto
dominante, mentre l’altro carattere che non si manifesta viene detto recessivo.
2° legge: nella seconda generazione di ibridi compare il carattere recessivo, nel
rapporto di circa 1:3 rispetto al carattere dominante.
3° legge: nell’incrocio tra individui che differiscono per due caratteri, ogni
carattere si trasmette ai figli in modo indipendente rispetto all’altro, seguendo
le precedenti leggi. MAPPA