vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Introduzione Tesina terza media sulla luce
In questa tesina di terza media viene descritta la luce. Collegamenti tesina terza media: in Italiano la luce nella Divina Commedia, in Scienze il sistema eliocentrico, in Arte La notte stellata di Van Gogh, in Inglese New York, in Spagnolo Federico Garcia Lorca, in Tecnica i grattacieli, in Geografia gli Stati Uniti, in Musica il Jazz, in Storia la discriminazione razziale negli Stati Uniti e in Educazione fisica la discriminazione e il saluto di Carlos Smith.

Collegamenti
Tesina di terza media Luce
Italiano - La luce nella Divina Commedia.
Scienze - Il sistema eliocentrico.
Arte - La notte stellata di Van Gogh.
Inglese - New York.
Spagnolo - Federico Garcia Lorca.
Tecnica - I grattacieli.
Geografia - Gli Stati Uniti.
Musica-Il Jazz.
Storia- La discriminazione razziale negli Stati Uniti.
Educazione fisica- La discriminazione e il saluto di Carlos Smith.
ITALIANO
La Luce nella Divina Comedia
Possiamo dire che l’intero poema della Divina Comedia è sempre presente la luce.
Nella Divina Commedia la terra è immobile al centro dell'universo e attorno ad essa ruotano
nove cieli, sfere trasparenti e concentriche, e mosse da nove schiere di angeli, sotto l'impulso
estende immobile, infinito e purissimo l'Empireo sede di Dio e dei
di Dio; oltre il nono cielo si
Beati, meta dell'ascesa di Dante.
Nell’Inferno, la struttura si regge soprattutto sull’assenza di luce; nel Purgatorio, si diffonde
una gradevolissima luce naturale; e nel Paradiso veniamo a contatto con una luce cosmica che
si purifica sempre più, fino a trascendere verso la luce increata e soprannaturale.
Adesso voglio leggere alcuni essempi
L’Inferno è il regno in cui non v’è niente di luminoso:
«E vegno in parte ove non è che luca», dice il Poeta. È il «loco d’ogne luce muto», che perciò
Dante chiama la «valle buia» dove l’atmosfera è formata dall’«aere grosso e scuro».
Il Purgatorio è invece il regno della luce naturale, che fa di nuovo sfavillare alla vista i colori.
Dante li dice a Cantone quando è passa dal inferno al purgatorio: «Chi v’ha guidati, o che vi fu
lucerna, uscendo fuor de la profonda notte / che sempre nera fa la valle infernal.
il Paradiso
Per finire, quanto riguarda , il suo luminismo è talmente evidente, Dante è
trasportato dalla forza stessa che fa ruotare i cieli e dalla luce sempre crescente degli occhi di
Beatrice che lo accompagna, Dante sale attraverso i nove cieli fino all'Empireo dove, assistito
da S.Bernardo e non più da Beatrice, può contemplare la Vergine ed i beati e infine,
immergersi nella visione di Dio che lo mostra como tutto luce.
SCIENZE Il Sole: nostro centro e nostra luce
Il Sole é la nostra luce
La stella più vicina a noi è il Sole. . È una stella di grandezza media,
nata più di 5 miliardi di anni fa, quando una nube di idrogeno si è condensata in una sfera
gassosa. Sotto l`effetto della propia gravità, la sfera di idrogeno ha continuato a contrarsi e la
una pressione enorme.
parte interna è diventata più densa e sottoposta a
La maggior parte delle stelle impiega milioni di anni a morire. Quando una stella come il Sole
brucia tutto il suo idrogeno, si espande sino a diventare una gigante rossa di milioni di
chilometri di larghezza, grande abbastanza da inghiottire i pianeti Mercurio e Venere.
Dopo essersi liberata dei suoi strati esterni, la stella collassa sino a formare una densissima
nana bianca. Nel corso di miliardi di anni, la nana bianca si raffredda e diventa invisibile.
Stelle con una massa otto volte superiore a quella del Sole finiscono la loro esistenza in modo
molto improvviso. Quando esauriscono l'idrogeno, si gonfiano sino a diventare supergiganti
rosse. Tentano di mantenersi vive bruciando altri carburanti, ma questo funziona solo per
pochi milioni di anni, dopodiché scoppiano, dissolvendosi in enormi esplosioni dette
supernova.
Per circa una settimana, la supernova supera in luminosità tutte le altre stelle della sua galassia,
poi si oscura rapidamente. Tutto ciò che rimane è un piccolo oggetto di estrema densità, una
stella di neutroni o un buco nero, circondato da una nube in espansione di gas estremamente
bollenti.
Gli elementi formatisi all'interno della supergigante (come ossigeno, carbonio e ferro) vengono
dispersi nello spazio e questa polvere stellare alla fine si raccoglie formando nuove stelle e
pianeti.
I pianeti , a differenza delle stelle, non sono incandescenti, non emanano luce propria,
riflettono quella del sole, attorno al quale ruotano. I pianeti del Sistema Solare sono nove e
girano intorno al sole. Alcuni sono avvolti da uno strato di gas che si chiama atmosfera,
mentre altri ne sono sprovvisti . Intorno a molti pianeti ruotano dei pianeti più piccoli che si
chiamano satelliti
All’interno dell’universo troviamo miliardi di galassie, giganteschi raggruppamenti di stelle di
varia forma e dimensione, la galassia alla quale appartiene il nostro sistema solare viene
chiamata VIA LATTEA; ha la forma di una spirale ed è costituta da circa 200 miliardi di stelle.
ARTE
Van Gogh “ Notte Stellata” olio su tela di 92x73 cm 1889 Museum of Modern Art di New York
Vincent van Gogh è uno degli artisti più famosi e importanti della pittura europea è
considerato un postimpressionista e quindi il precursore dell’Espressionismo. Nato in Olanda
nel 1853, Van Gogh fu un autodidatta; si dedicò alla pittura dopo varie esperienze e, grazie al
fratello Theo, mercante d’arte, Il suo sogno era quello di creare una comunità di artisti nel sud
della Francia e così si trasferì ad Arles, dove lo raggiunse Paul Gauguin e dove dipinse alcuni dei
suoi quadri più celebri con uno stile nuovo e autonomo. Il suo stato d’animo inquieto e la sua
grande sensibilità deformarono i soggetti delle sue opere. Van Gogh non dipinse per essere
ammirato e neppure su commissione: ciò che lo spinse fu una necessità interiore, l’impulso di
dare un’immagine alla propria percezione del mondo. Tra una vita povera e tormentata,
muore tragicamente a soli 37 anni.
La “Notte stellata” rappresenta una veduta notturna sul villaggio di Saint‐Rémy. Il quadro non
è una fedele riproduzione del paesaggio che Van Gogh vede, ma è la rappresentazione di un
mondo sensibile. Il cielo appare rischiarato da una moltitudine di comete, che girano
vorticosamente creando una serie di gorghi luminosi. La tecnica e lo stile diventano così per
Van Gogh il tramite dell’espressione e dei sentimenti. Penso che in questo caso l’autore
esprime la sua sofferenza, l’incapacità di essere compreso. La presenza in primo piano del
solitario cipresso, scuro, che chiude la scena in primo piano, rivela una visione malinconica
della vita. Inoltre l’artista posiziona la linea dell’orizzonte piuttosto in basso, per lasciare più
spazio al cielo e quindi simbolicamente ai sentimenti. La pennellata è corposa, impressa sulla
tela con un'energia che proviene dal profondo dell'animo. Nonostante la presenza di tonalità
calde come il giallo e l'arancio che contribuiscono a rasserenare l'animo, il tratto che prevale è
tortuoso, spezzato, ondulato, e rivela il tormento interiore dell'autore e la realtà trasfigurata
all suo interno.
INGLESE
New York
New York City is a city in the southern end of the state of New York, and is the most populous
city in the United States of America. New York City is a global economic center, with its
business, finance, trading, law, and media organizations influential worldwide. The city is also
an important cultural center, with many museums, galleries, and performance venues. Home
of the United Nations, the city is a hub for international diplomacy. With over 8.2 million
residents within an area of 322 square miles (830 km²), New York City has the highest
population density of major cities in the United States. The New York metropolitan area, with a
population of 18.8 million, ranks among the largest urban areas in the world
New York is called “the big apple” as jazz musicians called the large cities in the North of U.S.A
New York City is comprised of five boroughs, an unusual form of government used to
administer the five constituent counties that make up the city
The five distrcts:
1: Manhattan The more know
2: Brooklyn The most populated
3: Queens. The largest
4: Bronx. The northen
5: Staten Island. Only by boat
Este año se ha publicado tal y como Federico García Lorca lo escribió el
libro de poemas “poeta en NY”
ESPAÑOL Poeta en Nueva York. Federico García Lorca
Poeta en Nueva York es el título de un libro de poemas escrito por Federico García Lorca
entre 1929 y 1930 durante su estancia en la Universidad de Columbia (Nueva York),
García Lorca dejó España en 1929 para impartir unas conferencias en Cuba y Nueva York. Aun
así, el motivo del viaje fue quizá un pretexto para cambiar de aires y huir del ambiente que le
rodeaba y que le oprimía en esa época Lorca padeció una profunda depresión.
Poco después de su vuelta en agosto de 1936, el poeta murió fusilado, tras la sublevación
militar que produjó la Guerra Civil Española. Las causas de su ejecución son ampliamente
debatidas; las hipótesis incluyen su afinidad con el Frente Popular, partido de izquierdas y
antifascista liderado por Manuel Azaña durante la Segunda Republica, y ser abiertamente
homosexual o desentendimientos familiares. La aurora
La aurora de Nueva York tiene
cuatro columnas de cieno
y un huracán de negras palomas
que chapotean las aguas podridas.
La aurora de Nueva York gime
por las inmensas escaleras
buscando entre las aristas
nardos de angustia dibujada.
La aurora llega y nadie la recibe en su boca
allí no hay mañana ni esperanza posible.
porque
A veces las monedas en enjambres furiosos
taladran y devoran abandonados niños.
Los primeros que salen comprenden con sus huesos
que no habrá paraísos ni amores deshojados:
saben que van al cieno de números y leyes,
sin fruto.
a los juegos sin arte, a sudores
La luz es sepultada por cadenas y ruidos
en impúdico reto de ciencia sin raíces.
Por los barrios hay gentes que vacilan insomnes
como recién salidas de un naufragio del sangre.
A Lorca le impactó profundamente la sociedad norteamericana, sintiendo desde el inicio de su
estancia una profunda aversión hacia el capitalismo y la industrialización de la sociedad
moderna, al tiempo que repudiaba el trato dispensado a la minoría negra. Poeta en Nueva
York fue para Lorca un grito de horror, de denuncia contra la injusticia y la discriminación,
contra la deshumanización de la sociedad moderna y la alienación del ser humano, al tiempo
que reclamaba una nueva dimensión humana donde predominase la libertad y la justicia, el
amor y la belleza.
Ed. TECNICA Il sistema a telaio
Tutti gli elementi della natura hanno una struttura, le flogie per resistere il vento, le conchiglie
per proteggersi, gli alberi e anche il nostro propio corpo.
Le strutture costruite dall´uomo imparano dalla natura.
Sono:
Il trilite: formata di tre pietre con due piedritti che sostengono una trave appoggiata su essi.
L´arco: é una struttura curva, formata da piccoli blocchi a trapezio, nel centro c´é la chiave.
La capriata: é una struttura triangolare che sostiene il tetto ed é appoggiata sui muri
Il telaio: é una struttura rettangolare molto snella che é formata da tre barre di ferro, legno o
cemento chiamate pilastri alle verticali e trave incastrate nel suolo.
Ho scelto questo grattacieli della cittá di New York che l´ha fatto Mies Van Der Rohe perche ha
una struttura in telaio tutta fatta in ferro e vista.
MUSICA La light music ‐ jazz
Un esempio di questa musica é il JAZZ
Il jazz, nasce dall incontro‐ scontro della cultura dei neri dell´America settentrionale
discendenti dagli schiavi con quella dalla maggioranza bianca. Comincia grazie alla creatività
del popolo nero, ma in pochi decenni se diffose in tutto il mondo
all´inizio del XX secolo come espresione musicale della minoranza etnica
Nasce negli Stati Uniti
afroamericana. Fin dall inizi è una musica urbana, legata cioè al contesto ambientale delle
grande città statounitensi.
Nella città di New Orleans in cui il Jazz si forma nei primi anni del XX secolo. A quell´epoca nella
città c´era una grande mescolanza di razze e culture diverse, questo unito ai numerosi musicisti
neri che lavorano nelle sale da ballo e nei locali notturni favorisce el origine di questa musica
Le sue due caratteristiche principale sono:
IL SWING e L´IMPROVVISAZIONE
Il swing (o il dondolante)
‐ Nel accopagnamento si 'accentua la seconda e la quarta misura,
‐ Nella melodia si usa un fraseggio sincopato
‐ Usanno di effetti sonori vietati nella musica classica: grugniti (growl), secondo la tradizione
africana
L´improvvisazione
‐ È la capacità di improvvisare senza seguire una partitura scritta, ma si deve:
Seguire il ritmo, cioè “andare a tempo”, risperate l´armonia e concordare il momento, e la
durata dal propio assolo improvvisato, con gli altri componenti del gruppo.