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Sintesi
tesina di maturità sul progresso tecnologico
Estratto del documento

Che cos’è il “Progresso”

Il “Progresso” nel senso del termine è

inteso come perfezionamento o

miglioramento che, col passare del

tempo, può avvenire in qualsiasi

campo: economico, sociale, politico, e

e letterario. In realtà, tale fenomeno

non sempre presenta esclusivamente

effetti positivi …

Il “progresso” nella filosofia …

 La nozione di progresso, perlopiù estranea

al mondo degli antichi Greci,  È però nell'età dell'Illuminismo che

contraddistingue principalmente il pensiero l'idea di progresso, collegandosi alla

moderno; già nel Rinascimento si hanno fiducia nella ragione umana,

infatti i primi precursori della dottrina determina la fioritura di numerose

progressista: F. Bacone (“l’universo come filosofie della storia d'impronta

manifestazione di un unico principio ottimistica. Ed è proprio da parte di

vivificatore”) e G. Bruno (“lo sviluppo del alcuni pensatori dello stesso ambito

sapere può estendere il potere umano sulla illuminista, come il ginevrino Jean-

natura”). Jacques Rousseau, che provengono

le prime critiche alla concezione

secondo cui il progresso delle scienze

 Il progresso filosofico, nella prima parte e delle arti coinciderebbe col

progresso morale dell'uomo.

dell’ ‘800 è particolarmente marcato:

1. Nell’idealismo di Hegel (che concepiva la storia

come progresso dello spirito universale verso la

piena libertà e autocoscienza)

2. Nel socialismo di Karl Marx (il quale ricercava il  Risulta difficile nel

progresso nelle nuove condizioni economiche Novecento, dopo che l'idea di

create dal capitalismo e nel passaggio a una nuova progresso fu sottoposta a

società senza classi). molteplici critiche, in

3. Nel positivismo di Auguste Comte (secondo cui particolare nel campo della

il progresso umano si realizza attraverso passaggi filosofia della scienza, ma

successivi da uno stadio teologico, a uno soprattutto dopo le grandi

metafisico e infine a uno stadio scientifico- tragedie collettive del "secolo

positivo). breve", difendere la

4. Nell'evoluzionismo di Charles Darwin (il quale concezione di un progresso

introduce nella concezione positivistica del generale. E’ di questo avviso

progresso l'idea che esso affondi le sue radici nella lo stesso Husserl.

selezione naturale, processo capace di assicurare

più adatti).

la sopravvivenza degli individui

“ Seconda Rivoluzione Industriale”,

l’apice del Progresso

Molti furono i fattori che contribuirono allo scoppio del secondo

boom dell'industria, tanto da poter definire nuovamente col

termine "rivoluzione" il fenomeno che coinvolse i principali Stati

europei ed extraeuropei :

 L’utilizzo del petrolio (usato in un primo tempo

solo per l’illuminazione e per il riscaldamento);

 Produzione massiccia di automobili;

 L’utilizzo dell’elettricità;

 Progressi nel settore chimico:

produzione di fertilizzanti, colori

e di esplosivi.

Altri fattori ...  La Cinematografia dei

fratelli Lumière;

 Progressi nella “siderurgia”,

nell’”agricoltura” e diffusione del

"sistema

industriale americano", che fa ricorso

alla catena di montaggio;  Borsa ed economia virtuale;

 Invenzione del telefono,

della radio, del fonografo;  Comparsa del primo

aeroplano 1903 grazie a

Orville e Wilbur.

 Progresso verso l’utilizzo

dell’elettricità

con la prima “dinamo” di Pacinotti;

Conseguenze della

II Rivoluzione Industriale ...

 Monopolio dei capitalisti: grazie alla concentrazione di enormi

capitalisti

quantità

di capitali, grande imprese riescono a porre sotto il proprio controllo

una parte notevole della produzione, stroncando così le aziende

minori;

 Grande flusso emigratorio transcontinentale: contadini delle zone

transcontinentale

sottosviluppate a struttura ancora semifeudale fuggono dalla

disoccupazione del proprio paese alla ricerca di impiego nei settori

edilizi, nei lavori stradali e ferroviari. Costrette a fuggire anche le

 minoranze ebraiche che sottoposte a durissime vessazioni e a

Periodiche crisi economiche: squilibrio tra la domanda e

ricorrenti

l’offerta,

massacri alimentano un cospicuo flusso migratorio diretto

tra il mercato e l’attività produttiva: incapacità del mercato

principalmente verso l’America;

di assorbire la quantità di beni prodotti, fallimenti,

disoccupazione,

paralisi. 1° crisi di dimensioni mondiali nel 1857, altre ne

seguirono con ritmo regolare fino al crack del 1929;

 Al nobile patriottismo del primo ’800 si sostituisce un

nazionalismo becero e aggressivo, dal quale prenderanno il

C. Dickens: “Hard Times” and the

dehumanising

effects of industrial society …

 Charles Dickens is probably the most representative

novelist of the whole Victorian Age. He is also fiercely

critical of certain aspects of the “Victorian

compromise” such as the avidity and hypocrisy of the

rich, absurd bureaucracy, and indifference to the

problems of the poor.

 Hard Times main characters:

1. Thomas Gradgrind, he is the symble of the

Gradgrind

Utilitarianism.

2. Louisa and Tom educated according to Gradgrind’s

philosophy.

3. Mr Bounderby, who represents a self-made man,

Bounderby

married with Louisa.

 The notorious novel “ Hard Times” shows a panorama of “Coketown”, which is the

Times

symbol of industrial town;

1. “It was a town of red brick, or of brick that would have been red if the smoke

and

ashes had allowed it;

2. “It was a town of unnatural red and black like the painted face of a savage;

3. “It had a black canal in it, and a river that run purple with ill-smelling dye, and

vast

piles of building full of windows...”

1. The Utilitarianism (political, economic and social doctrine, which based all values

 on

With this text Dickens wants to criticize:

utility)”;

2. The miserable conditions (economic and spiritual poverty) that oppressed the

working

La “macchinetta” di Antonio Pacinotti e il progresso

verso

lo sfruttamento industriale dell’energia elettrica

Questa è la dinamo" che Pacinotti progettò nel

1858 una macchina magneto-elettrica, cioè un

dispositivo per produrre corrente elettrica,

reversibile, quindi da poter essere usato anche

come motore. La macchina, costruita nel 1860

presso il Gabinetto di Fisica Tecnologica, aveva la

forma di un anello e portava una disposizione di

fili veramente ingegnosa, mediante i quali forniva

una corrente continua. Essa rappresenta una delle

invenzioni che trasformarono il mondo, rendendo

disponibile energia

elettrica in quantità illimitata e determinando

quella che fu chiamata la "seconda rivoluzione

industriale".

PUNTI CHIAVE DELLA MACCHINA:

• un anello in ferro con sedici denti, sostenuto da quattro raggi;

• tra ogni coppia di denti sono alloggiate sedici bobine elettromagnetiche, ciascuna

costituita da avvolgimenti di filo di rame coperti di seta;

• I cappi posti al termine di ogni bobina e all'inizio della successiva sono collegati ad un

commutatore (dispositivo che cambia i collegamenti tra più circuiti elettrici);

• L'intero apparato è collocato nel campo magnetico di un elettromagnete. Il

movimento rotatorio dell'anello, ottenuto con una manovella, produce corrente

continua; collegando l'ingresso a una pila, funziona nel senso contrario trasformando

l'energia elettrica in energia meccanica.

Applicazioni contemporanee originate dall’invenzione di Pacinotti …

 macchine elettriche

generatrici

 catene di montaggio

La minaccia dell’”Effetto

Serra”, conseguenza del

Progresso umano

 Cos’è l’effetto serra: L'effetto serra è un fenomeno naturale che è stato di vitale

importanza per lo sviluppo della vita sulla Terra: è stato calcolato che, se nell'atmosfera

non ci fossero gas in grado di trattenere il calore irraggiato dalla superficie terrestre

riscaldata dal sole, la temperatura media sul nostro pianeta sarebbe di circa 19 gradi

sotto lo zero, ovvero ben 33° C più bassa della temperatura media effettiva.

 Alcuni dei gas presenti nell'aria, detti "gas serra", hanno la capacità di assorbire il

calore di quella quota di radiazioni solari che una volta "rimbalzate" sulla superficie

terrestre sfuggirebbero poi verso lo spazio: più cresce la loro concentrazione, e più

aumenta la quantità di calore intrappolata nell'atmosfera e dunque, tendenzialmente, la

temperatura sul nostro pianeta.

Le cause dell’effetto serra …

A provocare l'effetto serra sono:

• l'anidride carbonica

• i clorofluorocarburi

• il metano

• l'ossido di azoto

• l'ozono troposferico

La concentrazione di tali gas aumenta sempre

di più per una serie di cause tutte legate ad

attività umane, infatti, l'80% delle emissioni di

anidride carbonica, il principale "gas serra",

proviene:

• dalla combustione del carbone, del petrolio e

del metano;

• dunque dall'attività delle centrali

termoelettriche;

• dai fumi delle industrie;

• dagli scarichi delle automobili;

• fertilizzanti azotati usati in agricoltura, che

oltre ad alimentare il fenomeno

dell'eutrofizzazione che sta uccidendo decine di

laghi e mari, tra cui l'Adriatico;

• ossido di azoto;

• i clorofluorocarburi responsabili della

distruzione della fascia di ozono, la cui

produzione per fortuna è in rapida diminuzione

• la deforestazione, che nelle foreste tropicali

procede al ritmo di un campo di calcio al

Conseguenze dell’effetto serra

… Se le emissioni dei

"gas di serra" in

Possibili innalzamenti del atmosfera

livello del mare proseguiranno ai

ritmi attuali,

dovremo

attenderci nei

prossimi decenni

un riscaldamento

globale del

pianeta compreso

tra 1 e 3,5 gradi

centigradi.

Le

conseguenze

di questo

aumento della

temperatura

• La linea nera rappresenta l’evoluzione del livello sarebbero

dei mari fino al 2000 catastrofiche a

• Le linee gialla , rossa e verde rappresentano i tre vari livelli.

possibili scenari per i prossimi 100 anni

Variazione di temperatura nei

prossimi 100 anni: pari a quasi la

metà di un’era glaciale, ma in

senso inverso Anno 2100?

Anno 2000

Anno 1900

Era

glaciale

Riepilogo delle conseguenze

dell’effetto serra

 La temperatura aumenta;

 Aumenta l’evaporazione e aumentano le piogge;

 Il livello dei mari cresce, i ghiacciai si sciolgono

(ciò comprometterebbe irrimediabilmente interi

ecosistemi; tra le specie più a rischio orsi polari e

pinguini, salmoni e trichechi, foche e tigri, e poi ambienti

già oggi fortemente minacciati come le barriere

coralline); aumentano i fenomeni metereologici

estremi (alluvioni, inondazioni, cicloni tropicali) ;

Quali potrebbero essere

i Rimedi…

 Uso più razionale dell’energia

 Energie rinnovabili

 Cattura del biossido di carbonio

dei combustibili biologici e fossili

Il “Realismo progressista e non”

in Europa …

Caratteri generali del Realismo:

Realismo

 Il realismo può essere definito come la tendenza di tutti

quegli aspetti artistici e letterari in cui predomina una forte componente

oggettiva a scapito del sentimentalismo, tipico del Romanticismo;

 Tale movimento assume due diverse sfumature prettamente letterarie:

Naturalismo (che pone grande fiducia nel progresso e accetta la

componente scientifica nell’opera d’arte) e Verismo (che denuncia,

passivamente, i problemi sociali, mantenendo un forte distacco dalla

“scientificità” naturalista e positivista);

I maggiori rappresentanti a I maggiori rappresentanti a

livello letterario: livello artistico:

 

G. Verga (ciclo de “I Vinti”) Scuola di Barbizon (C.

 G. Flaubert (“Madame Bovary”) Corot, T.

 E. Zola (“Les Rougon- Rousseau, C.F. Millet)

Macquart”) G.Courbet, H. Daumier, J.F.

Millet

La “fiumana del progresso”

nel “Ciclo dei Vinti” di

Verga

• Nella prefazione che precedeva I Malavoglia, pubblicato

Malavoglia

nel 1881, Giovanni Verga illustrava la struttura più

complessa di un ciclo che avrebbe dovuto intitolarsi " I

vinti " , composto da 5 romanzi, disposti gradualmente in

base alla casta sociale di appartenenza:

1. “

I Malavoglia”

2. “

Mastro-don Gesualdo”

3. “

La duchessa di Leyra”

4. “

L’onorevole Scipioni”

5. “

L’uomo di lusso”

• Verga intendeva studiare il tema del progresso

dell'umanità da una prospettiva che rovesciava il

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