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Sintesi
Introduzione Prima Guerra mondiale - Tesina


Questa tesina di terza media descrive la Prima Guerra mondiale. La tesina permette inoltre il collegamento con le seguenti materie scolastiche: in Geografia l'America, in Storia la Prima Guerra mondiale, in Tecnologia le risorse energetiche dell'America del Nord, in Scienze la deriva dei continenti, la tettonica a zolle, in Italiano il decadentismo, Giovanni Pascoli, in Musica il Romanticismo, in Inglese New York e in Spagnolo Barcelona.

Collegamenti

Prima Guerra mondiale - Tesina


Geografia: America.
Storia: Prima Guerra mondiale.
Tecnologia:Risorse energetiche dell'America Nord
Scienze: La deriva dei continenti e la tettonica a zolle.
Italiano: Il decadentismo e Giovanni Pascoli.
Musica: Il Romanticismo.
Inglese: New York.
Spagnolo: Barcelona.
Estratto del documento

La situazione prima della guerra

• Francia (Alsazia e Lorena)

• Inghilterra (supremazia marittima e coloniale)

• Penisola Balcanica (libertà)

• Russia (espansione)

• Nazionalismo Le alleanze

• Triplice alleanza

Triplice intesa •

• Nascita (1866)

Nascita (1907) •

• Paesi membri:

Paesi membri: Italia,

Impero britannico Impero Germanico

Francia Impero Austriaco

Impero russo

Scoppio della guerra

• 

Uccisione arciduca Austria – Serbia

Russia – Austria

Francia – Austria

Germania – Russia

Germania – Francia

• 

Germania invade Belgio Francia

Inghilterra – Germania

Inghilterra – Austria

Guerra movimento Guerra di posizione

Il passaggio verso la guerra

mondiale

• Industrie moderne:

» Siderurgiche (armi)

» Meccaniche (macchine)

» Chimiche (esplosivi - gas)

» Alimentari (cibi in scatola)

• 

Dimensioni mondiali soldati africani in Europa per i

propri dominatori

L’ Italia in guerra

• •

Neutralisti Interventisti

Popolazione Nazionalisti

 

Socialisti Socialisti rivoluzionari

 

Cattolici Irredentisti

 

Liberali Il Re Vittorio Emmanuele 2°

 

• 

1915 firma a Londra con la triplice intesa

• 700 km fronte per guerra di posizione

• 

soldati inesperti durante battaglie dell’Isonzo (generale

Cadorna) 60’000 morti + 170’000 feriti ma nessuna sconfitta per

l’ Austria

• morti anche dal freddo, fatiche, malattie e disagi in trincea.

1916

La guerra di trincea rendeva obbligatori fronti lunghi migliaia di chilometri

che occupavano milioni di combattenti. Tutti gli stati belligeranti furono

costretti ad adottare l'arruolamento obbligatorio. Milioni di donne furono

impiegate nelle fabbriche addette alla produzione di materiale militare. Le

due grandi e sanguinosissime battaglie combattute in Francia intorno alla

fortezza di Verdun e sulla Somme non servirono a far avanzare di un metro le

linee dei contendenti. Avviene l'esordio, ancora non decisivo per gli esiti della

guerra, di nuove armi: gli aerei, i carri armati, i gas e i lanciafiamme. Gli aerei

inizialmente combattevano tra loro e mitragliavano le trincee dall'alto,

rarissimamente bombardarono le città.

Economia di guerra e propaganda

• Guerra non solo al fronte ma coinvolge anche

la popolazione

• Economia di guerra (stato investe su armi …)

= piu poverta

• Propaganda (convinzione del popolo con i

nuovi mezzi di comunicazione radio, giornali e

cinema)

• Ma malcontento e, nell’esercito casi di

diserzione e ammutinamento

1917

Nel 1917 l'orrendo macello era ormai sotto gli occhi di tutti e non si

vedevano sbocchi. Niente poteva giustificare tante stragi e sofferenze. Il

Papa Benedetto XV continuava a lanciare appelli per la pace e per far finire

la guerra, definita vergogna dell'Umanità. La popolazione europea era

stanca per la fame e le sofferenze, inoltre aveva visto le migliaia di profughi

tornato a casa orrendamente mutilati. Mancavano i contadini nei campi e

gli operai nelle fabbriche, le donne, i vecchi e i bambini dovevano occuparsi

di tutto. Non c'era una famiglia che non lamentasse qualche vittima della

guerra. Mancavano quasi del tutto lo zucchero, il burro, la carne. Il pane, la

pasta, la verdura vennero razionati. Al malcontento dei familiari dei soldati

si univa il morale bassissimo di questi ultimi che trascorrevano il tempo

nell'attesa di sanguinosi assalti di cui non si scorgeva lo scopo visto che non

ottenevano alcun risultato. Numerosi furono gli episodi di diserzione, di

automutilazione e di ammutinamento, molti giovani richiamati si rendevano

colpevoli di renitenza alla leva. Numerosi furono i processi e le fucilazioni di

militari. La Russia si ritira

In Russia, nella primavera del 17 scoppiarono diverse rivolte che costrinsero

lo Zar Nicola II all'abdicazione. L'esercito stanco e sfiduciato si sfaldava, i

soldati a milioni tornavano a casa. Il partito bolscevico di Lenin prendeva il

potere e Lenin firmava l'armistizio di Brest-Litovsk (dicembre 1917) e poi il

trattato di pace con la Germania. La Russia usciva così dal conflitto perdendo

Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia.

Gli USA in guerra

Il ritiro della Russia sembrava aver dato un duro colpo alle speranze di vittoria del fronte anglo-francese-

italiano. Germania e Austria riversarono contro il fronte francese e quello italiano le truppe rese libere dal

disimpegno della Russia. A questo punto avviene l'ingresso decisivo nel conflitto degli Stati Uniti d'America.

Gli Americani erano rimasti molto colpiti dagli affondamenti delle navi civili operate dai tedeschi e in

particolare dall'affondamento del transatlantico Lusitania che aveva provocato la morte di 124 cittadini

americani. Nel mese di aprile del 1917 il governo USA dichiarò guerra alla Germania: questo comportò

l'arrivo in Europa non solo di truppe fresche, ma di viveri, materiali, prestiti.Il generale Armando Diaz

sostituì il generale Cadorna, a Roma fu costituito un governo di solidarietà nazionale presieduto da Vittorio

Emanuele Orlando. L'intero parlamento appoggiò questo governo, l'esercito fu riorganizzato rapidamente,

l'avanzata austriaca fu bloccata sul Piave, sull'altipiano Asiago e sul Monte Grappa. Ormai per l'Austria e la

Germania non c'erano più speranze. 1918

Dal punto di vista esclusivamente miltiare le cose per Austria e

Geramnia non andavano male: le truppe austriache erano avanzate

fino al Piave, la Russia si era ritirata con gravi perdete territorili, il

fronte occidentale era fermo. Ma era dal punto di vista delle risorse che

Austria e Germania non ce la facevano più: le campagne erano state

abbandonate, le materie prime mancavano, il razionamento alimentare

aveva colpito anche le truppe. Senza viveri e rifornimenti Austriaci e

Tedeschi furono costretti alla resa.

La vittoria

Nella primavera del 1918 gli imperi centrali fecero un ultimo, disperato

tentativo di rovesciare il destino della guerra. In Francia l'esercito tedesco

riusci a raggiungere nuovamente la Marna, ma furono respinti

definitivamente dalle truppe francesi e americane oltre che da cannoni, carri

armati, aerei.

L'esercito Italiano respinse gli attacchi austriaci e ottenne la vittoria decisiva

a Vittorio Veneto. Proseguirono verso Trento e Trieste dove entrarono il 3

novembre. Il 4 Novembre fu firmato l'armistizio con l'Austria. L'11 Novembre

la Germania chiese la pace. L'imperatore tedesco e quello austriaco furono

costretti ad abdicare da violente rivolte popolari.

GEOGRAFIA

America

• Cofini

• Geografia

• Morfologia

• Climi

• Popolazione, Demografia

• Economia Confini

• Nord: Canada

• Est: Oceano Atlantico

• Sud: golfo del Messico e

Messico

• Ovest: Oceano Pacifico

Geografia

• 290.000.000 di abitanti

9.372.614 km

• 2

• Divisa in 51 stati

Rilievi

• A Est: più antiche

• A Ovest da nord a sud: più recenti, più alti e

dalle cime più aguzze

• La cima più alta: il monte Mckinley 6194 m.

Coste, isole e penisole

• La costa del Pacifico è rocciosa (Baia di

Seattle e Baia di San Francisco)

• Le coste atlantiche (molto articolate)

• Penisola della Florida (coste basse e

sabbiose)

• Isole Hawaii (isole vulcaniche, 7 isole)

Clima

• 

La regione costiera orientale

clima oceanico

• 

La Florida clima subtropicale

• 

Le pianure interne clima

continentale

Partendo da nord, dalla tundra si passa alla taiga, al clima temperato, fino a

quello subtropicale del Golfo del Messico. L'America centrale ha un clima

tropicale, mitigato all'interno dalla presenza di alti rilievi. L'America

meridionale presenta climi caldi e molto piovosi, che hanno favorito la

formazione dell'immensa foresta amazzonica. Verso sud compare la savana

ma, dopo una stretta fascia temperata, il clima si fa più freddo, fino a

diventare subpolare nella Terra del Fuoc

Popolazione e demografia

• 

Popolazione 280 milioni di abitanti

• Etnie (i bianchi 75,1%; i neri africani

12,3%; i messicani 5,4%; gli asiatici 3,6%;

i pellirosse 0,9%; i cinesi 0,7%.)

Economia

• Settore primario 2%

• Settore secondario 24%

• Settore terziario 74%

L'economia degli stati uniti è la

più grande del mondo per valore

aggiunto, con un

prodotto interno lordo di 14.260

miliardi di dollari nel 2007 a parità di

potere d'acquisto.

I settori di punta sono il terziario

(banche, assicurazioni, trasporti,

commercio, editoria,

intrattenimento) e l'industria

(petrolio, armi, prodotti di largo

consumo, aerospazio, automobili,

elettronica, informatica, telematica).

Rilevante è anche il peso del se

Settore primario

• Possiamo dividere il territorio in tre zone agricole.

• Le regioni del nord-est sono orientate al rifornimento

delle città (latte, legumi, frutta e allevano volatili)

• grandi pianure centrali sono specializzate nelle colture

commerciali (mais, frumento, soia, foraggi)

• 

le regioni degli altopiani occidentali producono

(frumento)

Settore secondario

• Farmaceutico

• Elettronico

• Informatico

• Aeronautico

• Aerospaziale

Settore terziario

• Mass Media, Manager, Esperti di Finanza,

Informatici

• Banche

• Commercio

• Turismo

• Cinema e TV

Musica del Romanticismo

La musica del romanticismo è la musica composta secondo i principi dell'estetica romantica. In senso stretto

abbraccia un arco di tempo che va dal 1820 al 1880 circa.

In questo periodo il linguaggio musicale subisce una rapida evoluzione. Il musicista romantico muta infatti la sua

posizione sociale: da un dipendente al servizio di chiese o corti diventa un libero professionista. Per il musicista

romantico la ricerca della libertà professionale significò la possibilità di esprimere i propri sentimenti e le proprie

passioni senza dover obbedire alle rigide, aride regole formali del (classicismo).

Si impose dunque una nuova libertà formale: alla melodia fu affidato un ruolo-chiave come veicolo dell'espressione,

ora frenetica ora malinconica, anche grazie al frequente uso del modo minore. Le dinamiche si fecero più irregolari,

costellate dalle variazioni . Notevole importanza ed autonomia acquisirono i timbri strumentali. Lo strumento

musicale prediletto di quest'epoca fu il pianoforte per la quantità di gradazioni d'intensità e timbro di cui era capace

e per l'elemento lirico e soggettivo legato alla presenza di un unico esecutore.

Nacquero in questo periodo nuove forme musicali caratterizzate dalla concisione, quali il notturno, la romanza senza

parole, il foglio d'album e il Lied, finalizzate ad un'espressione immediata dei sentimenti e dei moti più intimi

dell'animo umano. Brani che talvolta erano scritti "di getto" (da cui il nome di un'altra forma tipica della letteratura

pianistica di questo periodo: l'improvviso), sotto l'impulso dell'ispirazione.

In quest'ambito si svilupparono due tendenze opposte: l'intimismo e il virtuosismo. Il primo cercava suoni perlati,

soffici e raffinati, evitava le folle, si rifugiava nei salotti ed emergeva d'innanzi a pochi amici. Il virtuosismo invece

scatenava sonorità imponenti, tempeste di note e di arpeggi. Era alla ricerca della folla e voleva mandarla in delirio,

trionfando su di essa.

Solitamente questo tipo di composizioni erano eseguite nei salotti di signori facoltosi, mecenati delle arti e donne di

cultura. I compositori avevano modo di conoscersi fra loro ed è questa l'epoca dei grandi scambi culturali, ad

esempio tra Ferencz Liszt e Fryderyk Chopin, Felix Mendelssohn e Robert Schumann. Quest'ultimo, insieme a Franz

Schubert si dedicò molto al Lied, una forma musicale tedesca da camera per voce e pianoforte, basata su testi

poetici sia d’autori romantici, sia della tradizione popolare.

In Italia e in Francia, l’età romantica fu un periodo di cambiamento anche per l’opera, i cui argomenti non

furono più tratti dalla mitologia e classici, bensì furono per lo più ispirati a soggetti storici.

Parigi fu la culla del grand-opéra, una sfarzosa miscela di spettacolo, azione, balletto e musica, i cui autori

furono inizialmente soprattutto compositori stranieri stabilitisi in Francia, tra cui Gioachino Rossini

(Guillaume Tell) e soprattutto Giacomo Meyerbeer. Sempre a Parigi si svilupparono i generi dell'opéra-

comique e più tardi - nel periodo tardoromantico - dell'opéra-lyrique.

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