Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
GIOVANNI VERGA
Cenni biografici: Nasce a Catania il 2 Settembre del
1840 in una famiglia di agiate condizione economiche e di
origine nobiliare. Il tipo di educazione è stata influenzata dal
sacerdote Antonio Abate ed è sostanzialmente
romantica-risorgimentale.
Fondamentali nella sua vita sono gli anni fiorentini
(1865-72), dove avviene l’incontro con L. Capuana, con il
quale inizia un rapporto d’amicizia e un sodalizio letterario.
Più tardi si trasferisce Milano, città in cui vivacissimi sono gli
scambi letterari; nasce proprio in quegli anni la
Scapigliatura.
La fase milanese coincide con la maturità dello scrittore e
con la grande stagione dei capolavori.
L’ultima fese della vita del Verga è caratterizzata dallo
scambio epistolare con la contessa Dina di Sordevolo,
conosciuta a Roma e amata per tutta la vita.
Muore a Catania nel 1922.
Il pensiero: : Alla base del pensiero di Verga c'è la
concezione secondo la quale gli uomini sono sottoposti
ad un destino impietoso e crudele, che li condanna solo
all'infelicità e al dolore. Chi cerca di uscire dalla condizione
in cui il destino lo ha posto, non trova la felicità sognata,
anzi va immancabilmente incontro a sofferenze maggiori.
L’evoluzione
poetica :
NELLA PRODUZIONE VERGHIANA SI POSSONO
INDIVIDUARE DUE PERIODI FONDAMENTALI :
INFLUENZATO DALLA LETTERATURA
TARDOROMANTICA E IN UN SECONDO
PERIODO PREVERISTA MOMENTO, SCAPIGLIATA
INIZIA CON LA PUBBLICAZIONE DI
“UNA PECCATRICE”
CHE SEGNA L’APPRODO
DELL’AUTORE AL ROMANZO D’AMORE
ED ALTRI ROMANZI COME
“STORIA DI UNA CAPINERA”
E
“EVA”
IL VERO DIVENTA SEMPRE PIU’
L’ELEMENTO FONDANTE DELLA SUA
POETICA
LA SVOLTA
E’ SEGNATA DALLA NOVELLA :
“NEDDA”
CHE PUO’ ESSERE DEFINITO
UN TESTO DI “confine”
INFATTI E’ PRESENTE
LA COSTRUZIONE REALISTICA DEI PERSONAGGI
E DELL’AMBIENTE (SICILIANO)
MA E’ ANCORA ASSENTE
LA TECNICA DELL’IMPERSONALITA’ ,
TIPICA DEL TESTO VERISTA
IL VERISMO
PERIODO VERISTA
Verso la fine degli anni ’70,
grazie all’impegno critico di Luigi
Capuana e al genio narrativo di
Giovanni Verga , si afferma il
Verismo
DOVE VERGA FACENDO PROPRIA
LA TECNICA
DELL’IMPERSONALITA’ ,
TEORIZZATA DA ZOLA ,
SOSTIENE LA NECESSITA’
DELL’ECLISSI TOTALE DEL
NARRATORE.
PRIMA NOVELLA VERISTA:
ROSSO MALPELO ( 1878 )
OPERE :
VITA DEI CAMPI
I MALAVOGLIA
NOVELLE RUSTICANE G. Verga e L.
MASTRO DON GESUALDO Capuana
Le caratteristiche principali . . .
• PROTAGONISTI DELLE NOVELLE SONO I CONTADINI, PASTORI E
MINATORI, OVVERO PERSONAGGI ELEMENTARI, AMBIENTATI NELLE
CAMPAGNE SICILIANE
• piuttosto che raccontare emozioni, lo scrittore presenta la situazione
quotidiana come una indagine scientifica, SPECIALMENTE DEGLI STRATI
SOCIALI PIU’ BASSI
... l'oggetto sono i "documenti umani", cioè fatti veri, storici; e l'analisi di tali
documenti dev'essere condotta con "scrupolo scientifico" ... (G. Verga)
• Una caratteristica distintiva del verismo rispetto ad altre tecniche
narrative, è l'utilizzo del principio dell’impersonalità, tecnica che, come
mostra il Verga, consente all'autore di porsi in un'ottica di distacco nei
confronti dei personaggi e dell‘intreccio del racconto. L'impersonalità
narrativa è propria di una narrazione distaccata, rigorosamente in terza
persona e, ovviamente, in chiave oggettiva, priva, cioè, di commenti o
intrusioni d'autore che potrebbero, in qualche maniera, influenzare il
pensiero del lettore
• L’AUTORE RINUNCIA A ESPRIMERE IL PROPRIO PUNTO DI VISTA E
“REGREDISCE” A LIVELLO DEI SUOI PERSONAGGI
• Verga utilizza un italiano parlato con sfumature sintattico - lessicali
tipiche del dialetto
STORIA
La Seconda Rivoluzione
Industriale
Molti furono i fattori che contribuirono allo scoppio del secondo boom
dell'industria, tanto da poter definire nuovamente col termine
"rivoluzione" il fenomeno che coinvolse i principali Stati europei ed
extraeuropei :
L’utilizzo del petrolio (usato in un
primo tempo
solo per l’illuminazione e per il
riscaldamento);
Produzione massiccia di automobili;
L’utilizzo dell’elettricità;
Progressi nel settore chimico:
produzione di fertilizzanti, colori
e di esplosivi.
Altri fattori ...
Progressi nella “siderurgia”, La Cinematografia dei
nell’”agricoltura” e diffusione del fratelli Lumière;
"sistema
industriale americano", che fa
ricorso
alla catena di montaggio; Borsa ed economia virtuale;
Invenzione del telefono,
della radio, del fonografo; Comparsa del primo
aeroplano 1903 grazie a
Orville e Wilbur.
Progresso verso l’utilizzo
dell’elettricità
con la prima “dinamo” di Pacinotti;
Conseguenze della
II Rivoluzione Industriale ...
Monopolio dei capitalisti: grazie alla concentrazione di enormi qua
di capitali, grande imprese riescono a porre sotto il proprio contro
una parte notevole della produzione, stroncando così le aziende m
Grande flusso emigratorio transcontinentale: contadini delle zone
sottosviluppate a struttura ancora semifeudale fuggono dalla
disoccupazione del proprio paese alla ricerca di impiego nei settor
edilizi, nei lavori stradali e ferroviari. Costrette a fuggire anche le
minoranze ebraiche che sottoposte a durissime vessazioni e a rico
massacri alimentano un cospicuo flusso migratorio diretto
principalmente verso l’America;
Periodiche crisi economiche: squilibrio tra la domanda e
l’offerta,
tra il mercato e l’attività produttiva: incapacità del mercato
di assorbire la quantità di beni prodotti, fallimenti,
disoccupazione,
paralisi. 1° crisi di dimensioni mondiali nel 1857, altre ne
seguirono con ritmo regolare fino al crack del 1929;
Al nobile patriottismo del primo ’800 si sostituisce un
nazionalismo becero e aggressivo, dal quale prenderanno il
via le
FILOSOFIA
Il Positivismo
Caratteri generali
Il Positivismo è l'espressione
ideologica della borghesia al
potere e della società industriale
che si andava affermando
nell’ottocento. Esso nega ogni
prospettiva religiosa e basa la
metodologia conoscitiva
sull'osservazione e sui dati
dell'esperienza: positivo è tutto
ciò che è "sperimentabile" e
quindi "dimostrabile". La scienza,
ed essa solamente, è la sola
capace di spiegare
oggettivamente la realtà in tutti i
suoi aspetti, compresi quelli
sociali. Da questa fiducia nella
capacità della ragione e della
scienza deriva la visione
ottimistica di "progresso",
AUGUSTE COMTE
Comte enuncia i principi essenziali
del Positivismo, che sono il richiamo
al metodo scientifico, l’osservazione
dei fenomeni e il procedimento
induttivo per ricavare regole e leggi
con cui è possibile fare previsioni.
Egli elabora inoltre una filosofia della
storia, secondo la quale il divenire
umano passa attraverso tre stadi:
teologico (infanzia), metafisico
(adolescenza) e positivo
lo stato virile della nostra
(« intelligenza »).
Egli crede che si possa costruire una
scienza del
comportamento sociale umano, vale
a dire
la sociologia.
INGLESE
CHARLES DICKENS
C. Dickens: “Hard Times” and the dehumanising
effects of industrial society …
Charles Dickens is probably the most
representative novelist of the whole Victorian Age.
He is also fiercely critical of certain aspects of the
“Victorian compromise” such as the avidity and
hypocrisy of the rich, absurd bureaucracy, and
indifference to the problems of the poor.
Hard Times main characters:
1. Thomas Gradgrind, he is the symble of the
Utilitarianism.
2. Louisa and Tom educated according to
The notorious novel “Hard Times” shows a panorama of “Coketown”, which is the
Gradgrind’s philosophy.
symbol of industrial town; 3. Mr Bounderby, who represents a self-made
1. “It was a town of red brick, or of brick that would have been red if the smoke
man, married with Louisa.
and
ashes had allowed it;
2. “It was a town of unnatural red and black like the painted face of a savage;
3. “It had a black canal in it, and a river that run purple with ill-smelling dye, and
vast
piles of building full of windows...”
1. The Utilitarianism (political, economic and social doctrine, which based all
With this text Dickens wants to criticize:
values on
utility)”;
2. The miserable conditions (economic and spiritual poverty) that oppressed the
working
classes”; STORIA
DELL’ARTE
La nuova architettura del ferro in
Europa
L'architettura del ferro è
un tipo di produzione
architettonica che si
diffonde in Europa tra la
fine del Settecento e la
prima metà
dell’Ottocento. I luoghi
di maggiore diffusione di
questa tecnologia
applicata all'architettura
sono la Francia e
l’Inghilterra ma avuto
buona diffusione anche
in Italia.
Dall'avvento
dell'ingegneria agli
albori del Novecento
Lo sviluppo dell'ingegneria è
essenzialmente legato ai processi
di industrializzazione che si
avviano in Inghilterra alla fine
del XVIII secolo e che si
diffondono rapidamente in molti
altre nazioni. Un passo
importante nell'istituzione del
nuovo ordine degli Ingegneri si
ebbe nel 1794, con la fondazione
della École polytechnique e
l'istituzione, presso la medesima
Scienza
università, di un corso in
delle costruzioni.
Infatti le importanti innovazioni tecnologiche legate alla
Rivoluzione industriale, portarono ad un notevole incremento della
produzione di acciaio e ghisa, con una sensibile riduzione dei costi; questi
materiali, in passato utilizzati in architettura solo per la realizzazione di
elementi accessori (grappe, ancoraggi, tiranti), trovarono quindi una
maggiore applicazione anche nell'edilizia, dove furono utilizzati
essenzialmente per la realizzazione di ponti in ferro, di edifici con scheletro
metallico e di coperture trasparenti in acciaio e vetro. Pertanto, gli impieghi
più spettacolari e importanti di questa nuova tecnologia sono ponti, serre,
Tour Eiffel,
Particolare della uno dei primi
edifici per Esposizioni universali, capannoni industriali, stazioni ferroviarie,
esempi di grandi costruzioni in acciaio:
mercati coperti, e gallerie per il pubblico passeggio.
Serra nel Giardino dell'Orticoltura:
Stazioni ferroviari:
Ponte ferroviario in ferro:
Una veduta della Galleria Vittorio Emanuele II
di Milano pochi anni dopo l'inaugurazione:
La Torre Eiffel
Edificio più alto del
mondo La Torre Eiffel è il monumento più
Periodo 1889- famoso di Parigi ed è conosciuta
1930 in tutto il mondo come simbolo
Ubicazione della città stessa. Fu chiamata
così dal nome del suo
progettista, l‘ingegnere Gustave
Eiffel, costruttore pure della
struttura interna della Statua
Nazione
Francia della libertà. È visitata
Città mediamente ogni anno da cinque
Parigi milioni e mezzo di turisti. La
Informazioni struttura, che con i suoi 324
metri di altezza è la più alta di
Parigi, venne costruita in meno di
due anni, dal 1887 al 1889;
avrebbe dovuto servire da
Stato
Completato entrata all‘ Esposizione
Fiera
Universale del 1889, una
Mondiale organizzata per
celebrare il centenario
Inaugurazione della Rivoluzione Francese.
1889 Inaugurata il 31 marzo del 1889,
venne ufficialmente aperta il 6
La Torre Eiffel si regge
pertanto su quattro enormi
piloni reticolari disposti in
modo arcuato. A 57 metri dal
suolo in corrispondenza del
primo ripiano, altri quattro
piloni inclinati e sagomati si
raccordano verso l’alto
interrotti, a 115 metri
d’altezza, dalla seconda e
più piccola piattaforma. Nella
parte terminale della
costruzione, fino al terzo
piano praticabile, posto a ben
274 metri d’altezza, i tre
piloni si fondono in unico
traliccio verticale a struttura
reticolare. La sensazione che
si ha osservando l’imponente
costruzione è, a dispetto
della sua mole, quella di una
straordinaria slanciatezza.
FISICA
La “macchinetta” di Antonio Pacinotti e
lo sfruttamento industriale dell’energia elettrica
“dinamo"
Questa è la che Pacinotti
progettò nel 1858 una macchina
magneto-elettrica, cioè un dispositivo
per produrre corrente elettrica,
reversibile, quindi da poter essere
usato anche come motore. La
macchina, costruita nel 1860 presso il
Gabinetto di Fisica Tecnologica, aveva
la forma di un anello e portava una
disposizione di fili veramente
ingegnosa, mediante i quali forniva
una corrente continua. Essa
rappresenta una delle invenzioni che
PUNTI CHIAVE DELLA MACCHINA: trasformarono il mondo, rendendo