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Estratto del documento

sconfina nell’addestramento militare. Le immagini celebrano il perfetto ritmo e la bellezza

del corpo degli atleti, tesi allo sforzo agonistico come eroi dell’antica Grecia.

Una volta occultata la realtà con le misure restrittive e repressive dell’apparato

propagandistico, nel mondo dell’immagine le opere del regime esprimevano tutta la loro

enfatica monumentalità: le schiere armate e i moderni mezzi bellici si moltiplicavano grazie

ai fotomontaggi, i campi traboccavano di messi lussureggianti e le mamme prolifiche

sfornavano incessantemente i soldati del domani.Le prescrizioni relative ai disegni e alle

fotografie della moda femminile sono a questo proposito emblematiche: la donna fascista

doveva essere fisicamente sana, per poter diventare madre di molti figli sani, quindi

dovevano essere eliminati i disegni di figure femminili artificiosamente dimagrite e

mascolinizzate.

Le immagini di Mussolini e dei gerarchi fascisti comparivano quasi tutti i giorni, insieme a

quelle delle "opere" e delle "realizzazioni" del regime; altrettanto frequenti erano le

illustrazioni che esaltavano il combattivo ardore della nuova Italia fascista; la sua forza

militare, la sua prosperità economica, la sua dinamica energia e la sua laboriosità

indefessa, il suo senso di disciplina interna. L’immagine del Duce era, comunque, oramai

onnipresente e onnipotente: Mussolini era fotografato mentre trebbiava a torso nudo,

fondava città con l’aratro, cavalcava focosi destrieri, pilotava bimotori o veloci automobili

da corsa. Ma il documento fotografico doveva anche comprovare il rapporto d’amore e di

identificazione tra il Duce e il popolo; altrimenti doveva essere censurato. Le fotografie dei

suoi discorsi avevano l’onore della prima pagina sui giornali e la preoccupazione maggiore

era quella di mostrare sotto l’aspetto quantitativo la partecipazione della folla plaudente.

Minimizzare gli aspetti della vita privata del Duce era poi indispensabile per elevarlo dal

suo ruolo di padre o marito a quello di capo famiglia dell’intera collettività nazionale. Il

mezzo fotografico inoltre, consentiva all’immagine di confermare l’eccellente qualità delle

caratteristiche fisiche mussoliniane. ad esempio, poteva esaltare il

La ripresa dal basso,

gigantismo del Duce e il suo torso possente. Anche la sua gestualità teatrale (lo sguardo

duro e truce, l’impennarsi del mento, le mani sui fianchi) veniva magnificata dal documento

fotografico, atto a far conoscere i molteplici aspetti del suo carattere impulsivo, esuberante

passionale.

Le tipiche immagini fotografiche del regime fascista (manifestazioni, saggi ginnici, ritratti di

Mussolini) possono essere considerate come pezzi di un mosaico visivo che ricalca la

struttura della fiaba, per raccontare la storia radiosa della "Nuova Italia" fascista, in cui gli

italiani dovevano riconoscersi quali parti di un tutto.

A partire dagli anni ’30, anche i fumetti si andarono progressivamente fascistizzando nei

personaggi e nei soggetti, fino a raggiungere la completa autarchia delle storie nel 1938-

1939, quando i popolari fumetti di importanza americana ancora presenti vennero banditi

drasticamente dalle pagine della nostra stampa. Il Corriere dei piccoli, Il Balilla,

l’Avventuroso e numerosi altri albi a fumetti seguirono disciplinatamente le direttive del

regime: comparvero, infatti, storielle per i lettori più piccoli con strofette in versi che

avevano per protagonisti vari giovinetti con la tipica divisa nera da balilla, che durante le

loro avventure beffavano i vari avversari dell’Italia fascista.

LIBERTA’ DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO: ART. 21 della COSTITUZIONE

Le censure all’informazione applicate dal regime fascista erano attuate tramite legge

La Stampa

ed erano perciò conformi allo Statuto Albertino che all'art. 28 stabiliva : “

sarà libera, ma una legge ne reprime gli abusi.”

Con l’abrogazione dello Statuto Albertino e l’entrata in vigore della Costituzione l’art.

28 è stato abrogato e sostituito dall’art. 21.

“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo

scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. (…)

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni

contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a

reprimere le violazioni.”

L'interpretazione dell'art. 21 dà luogo ai seguenti principi:

i soggetti titolari del diritto

 tutti

cittadini stranieri

sia in forma individuale che collettiva

Il diritto include la manifestazione di opinioni in qualunque forma e senza

 limitazioni, salvo che si pregiudichino dei valori costituzionali;

Le garanzie poste dalla Costituzione si riferiscono prevalentamente alla

 stampa che fino a pochi decenni fa è stata il principale mezzo di

manifestazione del pensiero di rilevanza collettiva.

Al secondo comma, la stampa non può essere oggetto di controlli preventivi

Autorizzazioni: controlli sugli scritti Censure: controlli sugli stampati prima

prima che siano stampati che siano messi i diffusione

Per mezzo s'intende non solo il mezzo di espressione, ma anche le modalità

 di divulgazione del pensiero a un certo numero di destinatari; non è la

disponibilità dei mezzi ad essere garantita, bensì la loro libertà di utilizzo

La disciplina si riferisce a mezzi di comunicazione (la stampa) il cui ruolo è

 ormai ridimensionato dalle nuove realtà della comunicazione (tv, pc) il che

determina un’evidente inadeguatezza storica.

Alle nuove e potentissime forme di comunicazione restano applicabili la

 generica regola di libertà del primo comma e il limite del buon constume

dell’ultimo.

IL BILANCIO: LA FUNZIONE INFORMATIVA

Il bilancio è un documento di derivazione contabile e secondo l’art. 2423 del c.c. deve

essere redatto con chiarezza (deve essere capibile a persone di media cultura

contabile) e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione

patrimoniale e finanziaria dell’impresa e il risultato economico d’esercizio.

La veridicità e la correttezza si ottengono applicando i principi contabili e di redazione.

Il bilancio è uno strumento:

Di conoscenza della gestione e dei suoi risultati per il consiglio di

 amministrazione;

Di comunicazione di informazioni di carattere economico, finanziario e

 patrimoniale nei confronti di soggetti interessai agli andamenti aziendali.

Questi ottengo informazioni attraverso i documenti che l’impresa stessa

diffonde all’interno e all’esterno.

Possiamo dividere gli utilizzatori del bilancio (stakeholder):

1. SOGGETTI INTERNI ALL’IMPRESA proprietario, soci di maggioranza,

lavoratori dipendenti;

2. SOGGETTI ESTERNI ALL’IMPRESA banche, fornitori, clienti e tutti gli

altri soggetti con il quale l’azienda entra in contatto.

’ ,

L INSIEME DEI PROSPETTI CHE COMPONGONO IL BILANCIO DEI DOCUMENTI DI CORREDO DEI

.

SUOI ALLEGATI PRENDE IL NOME DI SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO

Ed è composto:

BILANCIO D’ESERCIO:

 Stato patrimoniale: evidenzia la struttura e l’entità del patrimonio al

- termine del periodo amministrativo;

Conto economico: dà dimostrazione del risultato economico d’esercizio;

- Nota integrativa: chiarisce, completa e analizza alcuni dati contenuti

- nello Sp e nel Ce; fornendo informazioni accessorie per esempio su

ammortamenti, rimanenze e valutazione degli immobili.

DOCUMENTO DI CORREDO:

 Relazione sulla gestione;

- Relazione del collegio sindacale;

- Relazione del revisore.

-

ALTRI DOCUMENTI: per accrescere il contenuto informativo del bilancio

 Rendiconto finanziario;

- Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto.

-

INTERNET

Definizione di internet

Internet rappresenta attualmente uno dei principali mezzi di comunicazione di massa.

La rete Internet è in primo luogo uno strumento di comunicazione, esso infatti nasce

per permettere la comunicazione e lo scambio d’informazioni; è dunque simile ad una

rete telefonica nata per far comunicare fra loro dei computer, considerare Internet solo

come una rete di computer sarebbe riduttivo: esso è soprattutto una rete di persone

collegate attraverso i computer.

Punto di forza di Internet è la sua capacità di ‘parlare’ un linguaggio universale, adatto

alla quasi totalità degli elaboratori esistenti.

Chiunque disponga di un computer e degli opportuni software, appoggiandosi ad un

ISP che gli fornisce un accesso a Internet attraverso una linea di telecomunicazioni

dedicata (ADSL, HDSL, VDSL, GPRS, HSDPA, ecc.) o una linea telefonica della Rete

Telefonica Generale, può accedere a Internet ed utilizzare i suoi servizi. Ciò è reso

possibile da una suite di protocolli di rete chiamata "TCP/IP" .

La storia di Internet

Le reti geografiche nascono negli anni Sessana, finanziate dal Dipartimento della

Difesa americano per collegare le varie basi militari e permettere un rapido

trasferimento di dati da un sito all’altro in caso di invasione nemica. Passato il pericolo

di un’invasione diretta, il progetto è passato alle università che hanno realizzato una

rete in grado di collegare i vari istituti e permettere a docenti e ricercatori universitari

di scambiarsi messaggi, dati e di accedere alle documentazioni presenti nelle varie

università. Questa prima rete Arpanet, nata senza fini di lucro, è cresciuta nel tempo

collegando siti anche in altre parti del mondo fino a diventare una rete mondiale di reti

Internet.

Internet non era più un semplice strumento di trasmissione dati tra elaboratori, era

diventato anche un punto di incontro e di scambi culturali. Tuttavia ciò che

maggiormente ha contribuito alla diffusione di Internet, la tecnologia che ha reso

popolare la rete, è stata l'invenzione del World Wide Web (WWW): programmi in

grado di "navigare" su internet, possono visualizzare oltre al testo, immagini e filmati;

possono riprodurre suoni digitalizzati e possono gestire documenti ipertestuali.

Chiunque disponga di un computer può sfogliare un libro, vedere un quadro esposto al

Louvre e ascoltare brani musicali.

V S I

ANTAGGI E VANTAGGI DI NTERNET

Ci sono molti vantaggi e svantaggi che riguardano internet.

Gli svantaggi sono che:

Internet sfugge a ogni controllo. Un ragazzino potrebbe imbattersi in un sito

- (così vengono definiti i luoghi virtuali frequentabili dai navigatori) diseducativo.

Non pensiamo solo alla pedofilia, ma anche a pagine che incitano alla violenza,

di qualsiasi forma. Con conseguenze assolutamente imprevedibili e ingestibili

dai genitori.

La dipendenza da Internet troppe volte diventa una mania, una fissazione,

- rischiando di portare il navigatore a confondere i due piani: quello della vita

reale e quello della vita virtuale.

E’ eccessivamente dispersivo nella sua vastità. Puo succedere di cominciare una

- ricerca su un argomento e finire dirottati su tutt’altra materia.

La rete è per definizione anarchica e incensurabile. Nessun controllo delle

- informazioni viene fatto alla base, una falsa notizia può propagarsi all’infinito da

un continente all’altro senza che nessuno ne verifichi la fondatezza.

Internet è vulnerabile. Esposto agli attacchi di quelli che sono stati definiti i

- Pirati del 2000: gli hacker. Nessuna banca dati sembra essere immune, il

pericolo che un virus distrugga l’intera memoria di un computer è sempre

presente.

Ma ci sono anche numerosi vantaggi e conquiste:

Internet ha abbattuto i confini, e non solo quelli geografici. Tutte le informazioni,

- sono diventate accessibili. Dal paese più piccolo d’Italia puoi collegarti con la

più grande biblioteca del mondo e sfogliare (virtualmente) libri che altrimenti

non avresti mai potuto consultare. E si potrebbe continuare all’infinito con

esempi per chi ama lo sport, la musica, la letteratura…..

La rete, con la facilità di connessione e i costi comunque contenuti.

- L’e-mail ha, poi, il vantaggio di arrivare in tempo reale in tutto il mondo,senza

- costi di spedizione e senza ritardi.

Internet è libertà. Tutti possono dire quello che vogliono. E nessuna censura,

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