Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Geografia (Territorio)
Arte (Totem Pole)
Educazione Fisica (Hockey)
Italiano (Foscolo)
Inglese (Alaska)
Spagnolo (Goya)
Scienze (Terremoti)
Tecnica (Centrali idroelettriche)
Musica (Bieber)
IL CANADA
Territorio
Il Canada è un territorio prevalentemente pianeggiante ma ricco nella sua parte occidentale di altopiani e
bassi rilievi che si alternano,coperti di foreste e percorsi da valli fluviali. La parte orientale del paese
presenta coste molto frastagliate e profonde insenature.
Nella zona centro-orientale si estende la baia più grande del mondo: la baia di Hudson (1,2 milioni di km
quadrati). Questa baia è circondata dalle vaste praterie canadesi,costellate di laghi e percorse da centinaia
di percorsi d’acqua. Nell’est si allungano le Montagne Rocciose,con cime che arrivano anche ai 4500 metri.
La cima più alta del Canada è quella del monte Logan (più di 5959 metri). A nord del paese si trovano
numerose isole perennemente ricoperte di ghiaccio,prive di vegetazione e scarsamente abitate. La taiga è
in particolare l’ambiente canadese per eccellenza.
Idrografia
Il fiume principale del Canada è il San Lorenzo,che sfocia nell’oceano Atlantico,precisamente nel Golfo di
San Lorenzo. Altri fiumi importanti del Canada sono: l’Ottawa (che prende il nome dall’omonima città),il
Saint John,l’Athabasca e il Peace (questi ultimi sfociano nel Mar Glaciale Artico). Infine a ovest delle pianure
costiere si estende la regione dei Grandi Laghi.
Clima
Gli inverni sono molto rigidi nella maggior parte delle regioni del Paese, particolarmente nell'entroterra.
Nello Yukon le medie di gennaio arrivano a −34 °C. Nell'entroterra il suolo è coperto dalla neve da 3 a 5
mesi l'anno per le regioni meridionali; il manto nevoso copre il suolo per 6 mesi nelle zone centrali e 7 o 8
mesi al nord. Nei punti più settentrionali la neve è perenne.
La costa occidentale del Canada gode di inverni meno rigidi dell'interno e piovosi, con temperature medie
in gennaio. Le precipitazioni nevose sono discontinue e non durano più di due settimane. La costa orientale
fino al 50º parallelo ha un clima continentale,dal 50º al 58º parallelo ha un clima subartico, con inverni
molto freddi ed estati fresche. A nord del 58º parallelo il clima è artico a causa della corrente fredda
del Labrador e vi sono gli orsi polari, vi crescono solo muschi e licheni.
Nell'interno del Labrador il clima è circa dello stesso tipo per la latitudine ma gli inverni sono un po' più
freddi e le estati un po' più calde.
D'estate nelle regioni costiere le temperature più alte si aggirano intorno ai 20 °C, mentre all'interno le
temperature medie estive variano tra i 25 e i 30 °C.
Popolazione
Il Canada è uno dei Paesi meno popolosi al mondo. La maggior parte della popolazione è concentrata in una
fascia di terra a ridosso del confine con gli USA. Sono più abitate le regioni dei Grandi Laghi,l’Est atlantico e
la costa occidentale attorno a Vancouver. Il nord del Paese è abitato da popolazioni primitive e indigene,gli
Inuit,chiamati comunemente con il nome di “eschimesi”.
Sono presenti numerose etnie in Canada,le più antiche risalgono al XX secolo e sono quelle inglesi e
francesi. C’è una piccola minoranza di popolazione italiana,circa il 2,2% della popolazione. L’inglese è la
lingua più parlata in Canada,sebbene nella regione del Quebec si parla prevalentemente la lingua francese.
La popolazione indigena canadese oltre ad essere costituita da Inuit è formata anche da algonchin
e irochesi. Le popolazioni di origine africana sono presenti in minima parte.
Tra gli anni settanta e ottanta del Novecento si verificò un notevole aumento di popolazione asiatica, che
per due terzi vive in Ontario e nella Columbia Britannica. Oggi il Paese ha uno dei più alti tassi di
immigrazione al mondo, soprattutto di rifugiati; molti immigrati si trovano nelle città maggiori.
terremoti
I
Che Cos’e’ Un Terremoto? Il terremoto o sisma è una rapida e
improvvisa vibrazione della crosta
terrestre, causato dalla rottura delle
rocce in profondità che liberano in
questo modo l’energia accumulata in
seguito ai movimenti cui è
continuamente sottoposta la crosta
terrestre. La frattura che si verifica
nelle rocce in seguito a un terremoto
prende il nome di faglia. La scienza che
studia i terremoti prende il nome di
sismologia.
Origine Dei Terremoti
Il terremoto ha origine in un punto al di sotto della superficie terrestre, detto ipocentro. L’energia del
terremoto si propaga dall’ipocentro sotto forma di vibrazioni che originano delle onde, chiamate onde
sismiche. Il terremoto si avverte prima nell’epicentro che è il punto sulla superficie terrestre posto
direttamente sopra l’ipocentro, e da questo poi si propaga nelle aree circostanti. Se l’epicentro è localizzato
nei fondali marini, le onde sismiche si propagano nell’ acqua provocando la formazione di maremoti o
tsunami. Le onde di un maremoto possono raggiungere l’altezza di 30 metri e distruggere villaggi o città
costiere.
Dall’ipocentro si originano due tipi di onde sismiche: longitudinali e trasversali. Le onde longitudinali
possono propagarsi nei solidi, nei liquidi e nei gas. Esse vibrano nella loro direzione di propagazione. Le
onde trasversali, o onde secondarie, non si propagano nei liquidi. Esse vibrano perpendicolarmente alla
loro direzione di propagazione: le particelle della sostanza attraversata oscillano su e in giù rispetto alla
direzione dell’onda.
Scale D’ Intensita’
I sismologi dispongono essenzialmente di due scale d’intensità per descrivere i terremoti in termini
quantitativi: la scala Richter e la scala Mercalli.
La scala Richter misura l'energia rilasciata all'ipocentro di un terremoto. Si tratta di una scala espressa in 9
gradi di magnitudo.
Si valuta che ogni anno avvengano nel mondo circa 800 terremoti di magnitudo compresa tra 5 e 6, circa
50.000 di magnitudo fra 3 e 4, e uno solo tra 8 e 9. Teoricamente, la scala Richter non ha limite superiore,
ma fino al 1979 si pensava che un terremoto di magnitudo 8,5 fosse il più potente possibile. Da allora, i
miglioramenti apportati alle tecniche di misurazione sismica hanno consentito ai sismologi di affinare la
scala e, attualmente, il limite è considerato 9,5.
La scala Mercalli, introdotta all'inizio del XX secolo dal sismologo italiano Giuseppe Mercalli, è una scala di
tipo diverso, che quantifica l’intensità di un terremoto sulla base dei danni prodotti. Originariamente
suddivisa in 10 gradi, è stata in seguito perfezionata e portata a 12. Il grado Mercalli assegnato al sisma
dipende dal luogo in cui viene effettuata la registrazione, nonché dalle caratteristiche e dalla natura dei
materiali delle strutture presenti nella zona colpita dal sisma. Su questa scala il I grado viene assegnato a
terremoti percepiti da pochissime persone, mentre il XII grado designa terremoti catastrofici che causano
distruzione totale.
Il Sismografo
Per individuare anche i più piccoli terremoti si
registrano le onde sismiche prodotte. A questo
scopo si usano strumenti chiamati
sismografi.
Un sismografo è costituito da una base di
cemento armato fissata al suolo, cui è collegata una
molla che termina con un pennino. Quando la base
dello strumento si muove, la molla oscilla e il
pennino traccia una linea su un cilindro ruotante,
disegnando un grafico chiamato sismogramma. Se
non si verificano scosse, il pennino disegna una
retta; in presenza di onde sismiche la molla oscilla e il pennino traccia un grafico ondulatorio, dalla cui
lettura si ricavano informazioni.
In un sismogramma si distinguono i tre tipi di onde sismiche: le onde longitudinali giungono per prime al
sismografo e per questo motivo sono dette anche onde primarie; le onde trasversali arrivano al sismografo
per seconde; Infine le onde superficiali, vengono registrate per ultime. Dalla lettura dei sismogrammi
ottenuti in diverse località per lo stesso terremoto, è inoltre possibile stabilire la posizione dell’epicentro.
Il Colonialismo
Storia del Canada
Abitato per millenni dagli aborigeni, il Canada si è evoluto da un gruppo di colonie europee in
una federazione multiculturale e ufficialmente bilingue (inglese e francese), dopo aver ottenuto la sovranità
pacificamente dall'ultima potenza che lo ha colonizzato, il Regno Unito. La Francia inviò il primo consistente
gruppo di coloni già nel XVII secolo, ma il Canada divenne dominio inglese fino a quando il paese non
raggiunse la piena indipendenza nel XX secolo. La sua storia è stata influenzata direttamente dai suoi
abitanti, dalla sua geografia, e dalle relazioni con il resto del mondo.
I primi esseri umani raggiunsero il Nord America attraverso l'attuale stretto di Bering tra la Siberia e
l'Alaska: gli Indiani canadesi e gli Inuit discendono da quei popoli asiatici. Il primo passaggio del
collegamento terrestre allora esistente potrebbe essere avvenuto, a detta degli archeologi, circa 40.000
anni fa.
I Vichinghi
Intorno al 982 un islandese, avendo ucciso un uomo, fu condannato all'esilio per tre anni che trascorse
esplorando le spiagge proibite della Groenlandia, in cui stabilì due colonie.
In seguito alcuni dei loro abitanti raggiunsero l'isola di Baffin e la penisola di Melville. Nel 986 una nave
diretta a questi insediamenti avvistò una nuova terra coperta da foreste, probabilmente il Labrador. Il
resoconto di questo avvistamento è probabilmente la prima testimonianza certa e chiara dell'incontro con
le coste dell'America.
Il figlio dell’islandese, si stabilì per circa un anno, intorno al 995, in una fertile zona chiamata Vinland posta
a ovest della Greenland.
Contatto europeo
Nel 1496 Enrico VII d'Inghilterra dette incarico al navigatore Caboto di scoprire una nuova rotta per la via
delle spezie e di reclamare per l'Inghilterra tutte le nuove terre eventualmente scoperte. Caboto partì il 20
maggio del 1497 da Bristol. Il 24 giugno fu avvistata la terra. Incoraggiato dal successo, il re finanziò un
secondo viaggio nel maggio del 1498.
L'Inghilterra non era però la sola potenza interessata ai nuovi territori oltre l'Atlantico. Cartier giunse
nel Golfo del San Lorenzo il 29 giugno del 1529.
Nel 1541 Cartier tornò con oltre 400 coloni e 5 navi e fondò il forte di Charlesbourg-Royal a Cap Rouge, a
otto miglia dalla foce del San Lorenzo.
Nel 1605 Pierre Dugua de Mons fondò un nuovo forte che chiamò Port Royal e che fu il primo insediamento
stabile europeo a nord della Florida. Nel 1607 avendo però perduto il monopolio del traffico delle pellicce
nei nuovi territori decise di abbandonare l'isola. Nel 1610 Poutrincourt ottenne di nuovo la concessione del
monopolio da Enrico IV e, nonostante la regina Marie gli imponesse la presenza di alcuni missionari gesuiti
per concedere i finanziamenti richiesti, decise di partire senza di loro. Negli anni successivi la presenza dei
gesuiti, comunque imposta dalla corte di Francia, causò notevoli attriti all'interno della colonia arrivando
alla scomunica.
I coloni furono attaccati e fatti prigionieri dal capitano Samuel Aragall che era stato inviato dal governatore
della colonia della Virginia per distruggere ogni insediamento francese che si trovasse su territori reclamati
dall'Inghilterra. Nel frattempo, intorno al 1608 Samuel de Champlain aveva fondato, lungo il San Lorenzo, in
un luogo chiamato dagli indiani Algonchini "Québec" (luogo dove il fiume si restringe) un nuovo
insediamento aperto soprattutto al commercio delle pellicce e ai contatti con le nazioni indiane circostanti.
Quella che sarebbe stata la futura città di Québec, divenne ben presto il cuore della Nuova Francia. I
francesi reclamarono il Canada come proprio.
La Gran Bretagna rivendicò il sud della Nuova Scozia, nonché le coste intorno alla Baia di Hudson.
Il primo contatto con gli europei fu disastroso per le popolazioni native. Esploratori e commercianti europei
portarono con sé un gran numero di nuove malattie, come il vaiolo, che sterminò interi villaggi.
Gli Irochesi divennero fervidi oppositori dei francesi e la guerra tra i due fu implacabile, tanto più che si
unirono alle armate britanniche nel tentativo di indebolirli.
Nuova Francia (1604 -1763)
Dopo la fondazione nel da parte di Champlain della città di Québec, essa divenne la capitale
1608