vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
I Terremoti
Prima di tutto che cosa è un terremoto ?? Da che cosa deriva la
sua spaventosa forza distruttrice ?? Il terremoto (dal latino
Terrae Motus, che significa “ movimento della terra ”) o sisma
(dal greco Seismòs “scotimento“) consiste un movimento
vibratorio di breve durata., della superficie terrestre, prodotto
dall’ arrivo di onde rapidissime provenienti da una zona più o
meno profonda in cui, per cause naturali, si è verificata un
‘improvvisa frattura o spostamento di masse rocciose. Un
terremoto può causare moltissimi danni per esempio: il crollo di
edifici, frane sui rilievi e anche spaccature e spostamenti della
crosta terrestre.
Una grande energia accumulata
All’ interno della crosta terrestre si generano moltissime forze,
dovute al calore interno della Terra, il quale stirano e
deformano le rocce fino a che esse si spezzano. La grandissima
energia accumulata nelle masse rocciose si libera el terremoto
provocando un brusco spostamento nei lembi della spaccatura:
si formano cosi onde elastiche, dette onde sismiche, che
trasportano l’energia dal luogo d’origine in tutte le direzioni.
Ipocentro ed Epicentro
La zona in cui hanno origine le
onde sismiche viene detta
ipocentro e si può a profondità
variabili fino a un massimo di
700km. La verticale condotta
dall’ipocentro verso la superficie
determina un punto,
l’epicentro, nel quale le forza
del terremoto sulla superficie
terrestre ha la massima intensità
e generalmente provoca i danni più ingenti.
L’intensità dei terremoti
L’intensità di un terremoto viene valutata esaminando i
sismogrammi, cioè i dati registrati da particolari strumenti, i
sismografi. Un sismografo è un apparecchio piuttosto
complesso che attraversa una punta scrivente o un raggio
luminoso lascia la traccia dei movimenti che il suolo ha subito.
La scala Richter
L’analisi del sismogramma permette di ricavare, dall’ampiezza
dell’oscillazione ,l’energia sviluppata dal sisma. L’intensità del
sisma viene quindi riferita a una scala convenzionale, detta
scala delle magnitudo, o scala Richter, che va dalla
magnitudo 0 alla magnitudo 8.9.
La scala Mercalli
Oltre alla scala Richter, l’intensità di un terremoto può essere
valutata anche con la scala Mercalli, una scala empirica, che
si basa cioè sui danni che il sisma provoca sulle persone e alle
cose. Essa è divisa in 12 gradi: ultimo provoca la distruzione
totale degli edifici e determina l’apertura di crepaci nel terreno
e imponenti frane.
Le onde sismiche
Un’onda sisma consiste nella propagazione de movimento
oscillatorio delle particelle che costituiscono un materiale
solido, come le rocce della crosta terrestre, ma anche liquido. Si
conoscono 3 tipi di onde: le onde longitudinali o di
compressione, le onde trasversali o di taglio e le onde
superficiali. Le prime 2 si propagano all’interno della Terra in
tutte le direzioni e le ultime si propagano in superficie.
Le onde longitudinali o di compressione
=>
Queste onde si propagano sia nei corpi solidi che nei
liquidi e provocano oscillazioni nella stessa direzione. Le
rocce quindi subiscono alternativamente compressioni e
dilatazioni. Queste onde sono le più veloci e raggiungono
nella crosta terrestre in un velocità cha varia da 5 a 7
km/s. Sono registrate dai sismografi e sono denominate
onde prime.
Le onde trasversali Queste onde si propagano solo
=>
nei mezzi solidi e sotto le loro azione le particelle della
rocce oscillano in direzione
perpendicolare a quella di
propagazione. Queste onde
sono più lente delle prime,
raggiungendo alla crosta
terrestre in una velocità
massima circa 5 km/s.
Anche esse vengono
registrate dai sismografi e sono dette onde seconde.
Le onde superficiali Queste onde sono quelle
=>
generate sulla superficie terrestre dall’arrivo di onde
sismiche provenienti dall’ipocentro. Esse si propagano ad
una velocità poco superiore a 3 km/s , provocando
movimenti ondulatori; questi movimenti si trasmettono
anche alle costruzioni(edifici, strade, ponti …) causando la
distruzione ed esse sono chiamate onde lunghe.
MA QUANTI TIPI DI TERREMOTI ESISTONO ????
I terremoti possono essere originati da cause diverse, cioè di
natura diversa che può essere lo squilibrio che genera le onde
sismiche: un collo, un vulcano e soprattutto i movimenti e gli
spostamenti della rocce dentro la crosta terrestre.
I terremoti di crollo
Questo tipo di terremoto non è molto frequente. Vengono
provocate da crollo di grandi cavità sotterranee,
particolarmente nella zone carsiche. Hanno un’ ipocentro
superficiale.
I terremoti vulcanici
Questi sono dovuti all’ esplosione di un vulcano, poiché si verificano
solo nei luoghi in cui, negli strati de sottosuolo, si trovano sacche di
magma che esercitano
compressioni sulle rocce
circostanti. L’ ipocentro è
piuttosto superficiale. I
terremoti vulcanici si
manifestano appunto nelle
zone vulcaniche e spesso
precedono un’ eruzione. Gli
effetti sono spesso disastrosi.