Surrealismo e sogno, tesina

STORIA DELL’ARTE

Il sogno nell’espressione

artistica e immaginativa di

Salvador Dalì, “Persistenza

della memoria”… una

geniale interpretazione

della memoria e del tempo.

Salvador Dalì

Persistenza della memoria, 1931

Olio su tela 24 x 33 cm

New York, Museum of Modern Art

… Un vasto paesaggio desertico lascia sullo sfondo il posto ad

uno specchio d'acqua limpida, nel quale si riflettono gli scogli; il

cielo è giallo e blu ed è carico di un'atmosfera surreale; in

primo piano, strisciante e mostruoso, un volto allungato dal

naso pronunciato e dalle ciglia lunghissime, una delle tipiche

figure che popolano l'universo di Dalì. Sull'essere deforme, sul

ramo d'albero ormai seccato e sul rettangolo che funge da

tavolo all'estremità sinistra del quadro riposano tre orologi

"molli", i quali sono come sciolti e privi di consistenza. La

composizione è costruita sull'avvicinamento di elementi in

contrasto: il deserto e l'albero secco, simboli di morte, e la baia

con l'acqua, fonte di vita; la molle consistenza degli orologi e la

solida durezza delle rocce e sul continuo riferimento ai temi

della trasformazione e della metamorfosi, evidenti nelle larve e

negli insetti che intaccano la solida struttura dell'orologio

chiuso, in primo piano, destinato a corrompersi anch'esso, e

negli orologi che sembrano sul punto di liquefarsi.

FRANCESE

Le mouvement surrèaliste

Le mouvement surréaliste est naît après la première Guerre Mondiale, les

jeunes veulent abolir les structures de la civilisation occidentale. Ce

mouvement découle en effet spontanément du movement dadaïste de

Zurich. Breton, créateur du mouvement surréaliste , son surnommé est le

“Pape du Surréalisme”. On peut comprendre aisément l’envie d’aller vers la

vie, la poésie, l’amour, la femme, mais surtout vers une grande révolution

intérieure, c’est un véritable engangement humaniste. Le Revue Surréaliste

c’est une recherche qui déborde du cadre littéraire,une recherché du coté de

la poésie. Les surréalistes fonde sur une théorie de la connaissance pour

explorer le continent intérieur. L’écriture automatique, les sommeils

hypnotiques, les récits, les rêves, l’écriture collective, la voyance sont tutes

techniques étaint nécessaries pour aboutir à cette modification de la société

et de sa langue. La femme devient la muse inspiratrice qui sauve l’homme

de ses tourments, Freud explore l’automatisme psychique et l’inconscient.

Pendant la Seconde Guerre modiale, Éluard et Aragon s’engagent dans la

résistance. Le surréalisme est considéré comme étant le mouvement le plus

puissant du XX siécle. Il s’est,en effet, spontanément étendu à tous les

e

arts, notamment en peinture, avec Mirò, Max Ernest, Dalì, De Chirico… Le

surréalisme s’imposer comme “ une ferment de la pensée universelle”.

INGLESE

The surrealist movement

Surrealism was a movement in literature and the fine arts, founded

by the french poet and critic André Breton. Breton published his

Surrealist Manifesto in Paris in 1924.

Surrealism grew directly out of Dada , an art and literary movement.

Surrealism emphasized the role of the unconscious in creative

activity, extended the long tradition of fantasy in art, ranging from

medieval images of hell to the metaphysical paintings of the italian

artist Giorgio De Chirico. Its goal was to fuse dreams and reality

into a higher , “surreal “ dimension.

Salvador Dalì the most famous and influential Surrealist painter,

the use precise, carefully painted, factual details, reinforced the

reality of the Surreal world.

Other famous surrealist painters were Joan Mirò and René

Magritte.

The Surrealist movement was immensely influential, providing a new

language of artistic expression that has inspired, amused, and

revolted its public and its followers. ITALIANO

Il sogno nella

rappresentazione

letteraria dei

romanzi

psicologici.

Italo Svevo: “La

coscienza di Zeno”

Zeno Cosini:

Il problema del fumo quale “spia” della sua malattia

Mi colse un’inquietudine enorme.

Pensai: "Giacché mi fa male non

fumerò mai più, ma prima voglio farlo

per l’ultima volta". Accesi una sigaretta

e mi sentii subito liberato

dall’inquietudine [...] Finii tutta la

sigaretta con l’accuratezza con cui si

compie un voto. E, sempre soffrendo

orribilmente, ne fumai molte altre

durante la malattia. Mio padre andava

e veniva col suo sigaro in bocca

dicendomi:

- Bravo! Ancora qualche giorno di

astensione dal fumo e sei guarito!

Bastava questa frase per farmi

desiderare ch’egli se ne andasse

presto, presto, per permettermi di

correre alla mia sigaretta.

MUSICA

Il primo Novecento con Gershwin…

SCIENZE

EDUCAZIONE

MOTORIA

Droghe e cervello