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Introduzione Successo a portata di mano, tesina
Questa tesina di maturità presenta la sintesi della storia Apple con marketing mix dell'iphone e boom economico anni 50/70. la tesina permette di trattare i seguenti argomenti: le energie rinnovabili apple con enviromental responsability report, il boom economico anni 50/70.
Collegamenti
Successo a portata di mano, tesina
Economia aziendale -
Storia apple e marketing mix iphone
.Inglese -
Energie rinnovabili apple con enviromental responsability report
Storia -
Boom economico anni 50/70
.ECONOMIA AZIENDALE
«Il successo a portata di mano»
“Apple Computer” nacque il 1° aprile 1976 da due grandi menti poco più che
ventenni, Steve Jobs e Steve Wozniak. Fondata con lo scopo di realizzare
circuiti elettronici per computer, questo nascituro iniziò a crescere e a
svilupparsi. Negli anni ‘80 e ‘90 del secolo scorso, l’azienda sviluppò il
Macintosh: un computer con una grafica rivoluzionaria (rispetto agli standard
dell’epoca), particolarmente semplice nella struttura e nell’utilizzo, per uso
professionale o privato.
Questo decennio fu caratterizzato dalla crescita e dal rafforzamento del brand,
dal rapido sviluppo dei tassi di mercato, elevati profitti, ma anche da
un’improvvisa bancarotta causata, nel 1996, da una concorrenza esplosiva da
parte di Microsoft Windows e dei personal computer di IBM. Ciò portò a una
diminuzione della quota di mercato di Apple Computer, causando, alla fine
degli anni ’90, un restringimento della clientela e una profonda crisi.
Gli anni successivi segnarono il riscatto dell’azienda e di Steve Jobs, attraverso
la trasformazione di Apple Computer in “Apple Inc.”. Questo cambiamento
portò con sè una varietà di prodotti innovativi, diversi dai precedenti, e
soprattutto tecnologicamente avanzati: nel 1998 venne introdotto il primo
computer da tavolo per uso privato, l’iMac, che portò un utile netto pari a 309
milioni di dollari; nel 2001 venne diffuso l’iPod che, con il suo design semplice
ed elegante e caratterizzato da una semplicità elevata, diventò ben presto l’icona
del mondo digitale.
Dopo numerosi successi, Apple Inc. segnò il suo inconfutabile trionfo nel 2007
con l’introduzione di un cellulare innovativo e rivoluzionario, l’iPhone, che
ancora oggi rappresenta uno dei fattori determinanti della crescita dell’azienda.
Secondo il report stilato dalla nota agenzia di Millward Brown, Brandz,
quest’anno Apple si aggiudica il riconoscimento come marchio più importante
del pianeta. Seguita da Google e da Microsoft, la Apple detiene il posto più
ambito. I dati economici della agenzia Brandz dimostrano la superiorità
economica del marchio: il valore economico della mela ha raggiunto,
quest’anno, un valore di $247 miliardi di dollari (equivalenti circa a 227
2
miliardi di Euro), con una crescita del +67% rispetto l’anno precedente e una
differenza di circa 73 miliardi di dollari rispetto il valore del marchio Google.
Apple continua a sorprendere e a crescere di anno in anno conquistando milioni
di fan e consumatori. Questo successo vertiginoso è dato dai numerosi prodotti
di Apple, in particolar modo da un tipo di prodotto e dalla strategia utilizzata
per renderlo unico: l’iPhone.
Questa sezione non si incentrerà sulle caratteristiche tecniche del prodotto, ma
sulla strategia applicata in particolare sul prodotto in sé, sul prezzo, sulla
distribuzione e sulla promozione.
Il prodotto
“Think different”, famoso slogan della campagna pubblicitaria dell’Apple,
riassumeva l’idea di pensiero del defunto Steve Jobs (e dell’attuale Tim Cook).
Il brand di Jobs non voleva solo creare un prodotto per poi venderlo, ma anche
creare una clientela e la fedeltà del cliente verso il prodotto offerto. Jobs
proponeva il brand Apple come alternativa alla “moda” e ad ogni altra
concorrenza con lo scopo di creare una clientela nuova.
Per creare una clientela nuova, Apple doveva individuare e adottare certe
strategie, come le seguenti:
1) Soluzioni complete: il prodotto è complementare e si coordina con altri
prodotti di marchio Apple. Per creare la fedeltà, il prodotto deve essere
“rafforzato” da prodotti differenti creando un rapporto tra prodotto e
prodotto.
2) Prodotto giovane: il prodotto deve essere giovanile, intelligente e sempre
aggiornato. Un prodotto sempre nuovo e sempre funzionale trasmette
fiducia nel consumatore.
3) Formato “proprietario”: il prodotto è unico nel suo genere e non è
compatibile con altri marchi e/o sistemi. Il consumatore vede una sorta di
unicità del prodotto e grazie a ciò ne è attratto.
4) Un prodotto che risponda ai bisogni: il prodotto, per essere sempre a
passo con i tempi e sempre attrattivo, deve essere oggetto di continue
ricerche di mercato, di sondaggi, di analisi. Il segreto per creare fiducia e
attrattività è la costante ricerca del bisogno da soddisfare sia per il clienti
sia per il nuovo consumatore. 3
5) Coerenza: il prodotto è immediatamente riconoscibile con gli altri
prodotti del marchio Apple. Ogni prodotto è simile nell’architettura e nel
design cosi i consumatori sono in grado di riconoscere il prodotto. Questa
strategia trasmette al consumatore l’idea di una famiglia dove ogni
prodotto è unito da un legame famigliare.
6) Varietà di utilizzo: il prodotto è multifunzione e in quanto tale consente
l’utilizzo in contesti diversi (ad esempio quello professionale, quello
educativo, quello dell’intrattenimento oppure del tempo libero).
7) Cura del prodotto: l’iPhone e i suoi accessori sono il frutto di un attento
studio al design, all’architettura, ai colori, alle forme, e di una cura
morbosa del particolare, con lo scopo ultimo di ottenere un prodotto
perfetto. Il prezzo
Per quanto riguarda il prezzo del singolo iPhone è risaputo il suo elevato
ammontare, un prezzo che, mediamente, va dai 700€ sino ai quasi 1000€.
Pur avendo un elevato costo il prodotto della casa di Cupertino ha una
frequenza di acquisti elevata. Per quale motivo?
Il prezzo di ogni iPhone è studiato secondo la strategia dello skimming price, o
meglio del prezzo di scrematura. Ma in cosa consiste?
Un nuovo prodotto quando viene introdotto nel mercato possiede un
determinato prezzo. Nel corso del suo life cycle (ciclo di vita) il prezzo di tale
prodotto viene scremato a poco a poco attraverso riduzioni.
Il prodotto, inizialmente, verrà comprato dai consumatori che hanno il potere
d’acquisto più alto. Successivamente il prezzo sarà ridotto e abbassato per
raggiungere il target con il potere di acquisto più basso/debole.
I prodotti iPhone, dopo qualche anno, subiscono riduzioni di prezzo in modo da
raggiungere target più deboli, ma senza rendere il prezzo troppo esiguo in modo
tale da mantenere quella sensazione e/o percezione di alta qualità e superiorità.
Per capire meglio i vantaggi di questa strategia di prezzo ne bisogna prima
analizzare le caratteristiche:
1) Incassi elevati a breve termine poco o non influenzati da sconti o offerte.
2) Guadagni all’inizio del life cycle del prodotto.
3) Riduzione del rischio di obsolescenza del prodotto. 4
4) Sfruttamento degli effetti positivi delle modificazioni del prezzo verso il
basso.
5) Sfruttamento progressivo della rendita del consumatore, grazie alla
differenziazione del prezzo nel tempo.
6) Eliminazione del problema degli incrementi di prezzo.
7) Prezzo elevato=prestigio e qualità.
La distribuzione
Questo canale di distribuzione sfruttato dall’Apple non riguarda
solamente il singolo prodotto, ma l’intera varietà.
L’idea principale era quella di creare un proprio canale di
distribuzione per differenziarsi dalla concorrenza. Venne
considerata una scelta azzardata questo perché comportava
numerosi indebitamenti e costi, distoglieva risorse alle attività
principali dell’azienda, creava problemi riguardo la concorrenza
dei rivenditori tradizionali.
Al contrario, Jobs riteneva che la maggior parte degli addetti
alle vendite nei negozi, negli ipermercati e nei grandi
magazzini non avesse la conoscenza (o magari la competenza)
necessaria per descrivere la superiorità del/dei prodotto/i
Apple. Jobs riteneva che fossero necessari investimenti in
innovazione, non solo nei prodotti, ma ovunque.
Con il genio e la determinazione di Jobs, il 19 maggio 2001
vennero aperti i primi Apple Store.
Grazie a questa catena di negozi interamente di proprietà
dell’azienda e gestiti direttamente da addetti specializzati, il
brand Apple riuscii a trasferire il proprio approccio tipico nei
prodotti e nell’esperienza diretta del consumatore.
Ancora oggi gli Apple Store rappresentano un enorme successo
sia in ambito sociale sia in ambito economico-finanziario. 5
La promozione
Le strategie comunicative più usate dall’azienda di Cupertino per i prodotti
iPhone sono quelle racchiuse nella categoria “Above the line”, un termine
tecnico impiegato in pubblicità per indicare tutte quelle attività di
comunicazione, di promozione del prodotto che sfruttano i media “classici”
come: radio, televisione, cinema, stampa, affissioni e internet.
L’azienda utilizza tale tipologia di comunicazione per integrare nella pubblicità
il messaggio destinato ai consumatori. La maggior parte degli spot pubblicitari
mostrano le funzionalità superiori del prodotto e ciò che lo contraddistingue
dalla concorrenza (ad esempio: fotocamera, touch screen, app, immagini).
Gli annunci sono eleganti e originali, caratterizzati principalmente dallo sfondo
bianco e dall’incredibile semplicità. Gli spot sono quasi sempre brevi e
descrivono le nuove funzionalità del prodotto attraverso l’umorismo e la più
totale chiarezza. Gli spot presentano brevi messaggi scritti con un carattere nero
ben visibile e, solitamente, lo slogan di appartenenza.
Le caratteristiche principali della sua attività pubblicitaria sono la tempistica
nella presentazione dell’annuncio e la costanza dell’annuncio nel tempo: prima
della produzione dell’annuncio, l’azienda incarica alle sue agenzie pubblicitarie
di analizzare il tempo appropriato e il target adeguato per la pubblicazione
dell’annuncio in modo tale da trovare il tempo giusto per il target giusto.
Inoltre l’azienda è solita mantenere la pubblicità constante per il pubblico in
maniera da mantenere un certo grado di consapevolezza nello spettatore. 6
INGLESE
«A small, green Apple»
Apple is a multinational company, a business organisation which operates in
many countries with its subsidiaries. Large public companies have many pros
and cons, but Apple Inc. has one of the most important advantages of all: the
protection of the environment.
In 2015, Tim Cook, the CEO (Chief Executive Officer) of Apple Inc., released
the “Enviromental Responsibility Report”, a document which shows the
company’s progress regarding the protection of the environment. In the last
years, Apple Inc. has reduc