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Musica - Il Beat
Nella seconda metà dell’800 scoppiò la seconda rivoluzione industriale.
Al carbone e al vapore si affiancarono nuove fonti di energia: l’elettricità
e il petrolio.
I settori dominanti dell’economia furono le industrie siderurgiche,
chimiche, elettriche e automobilistiche.
I paesi industrializzati, fino ad allora, erano: Inghilterra, Belgio, Francia,
Germania, USA, Austria e Svizzera. A questi si aggiunsero: Repubblica Ceca,
Nord Italia, Svezia, Russia, Giappone.
La Germania: all’inizio del 1871 al termine della guerra franco-prussiana
i principi tedeschi proclamarono imperatore di Germania
Guglielmo di Prussia a Versailles. Il cancelliere Ottone di Bismarck ebbe dei poteri molto importanti, non doveva rendere
conto del suo operato al Parlamento e solo l’imperatore poteva dimetterlo. Fu il cancelliere del Reich fino al 1890, riuscendo
a governare a modo suo imponendo al Parlamento la propria linea politica.
Molti borghesi si accontentarono dei vantaggi economici che il Reich poteva dare, per questo non c’era forte opposizione
liberale. Bismarck e la borghesia liberale scatenarono una dura “battaglia per la civiltà” contro i cattolici, ma dopo il 1878 la
politica anticattolica fu abbandonata perché Bismarck aveva bisogno dei voti del partito cattolico per fare delle riforme
sociali sul lavoro che erano assicurazioni, risarcimento in caso di invalidità o morte e pensioni.
Bismarck mantenne dei buoni rapporti con gli alti paesi, quindi strinse molte alleanze, fra cui la Triplice Alleanza. La
Germania era al primo posto in Europa per la potenza dell’esercito e per lo sviluppo industriale ed economico.
Gli Stati Uniti: fra il 1870 e il 1900 gli USA diventarono una potenza industriale più potente dell’Inghilterra.
Negli stati del Sud c’erano vaste piantagioni di tabacco, canna da zucchero e cotone; la manodopera era costituita da un gran
numero di schiavi neri. A nord invece l’industrializzazione era iniziata: c’era bisogno di operai per le fabbriche e il
movimento per l’eliminazione della schiavitù era molto forte. Gli imprenditori chiedevano l’introduzione di misure
protezionistiche. Con l’elezione di Abraham Lincoln, che era contrario alla schiavitù e con la seccessione degli Stati del Sud,
nel 1860 ebbe inizio una guerra civile che si concluse con la vittoria delle truppe del Nord e l’abolizione della schiavitù, ma i
neri del Sud erano lo stesso discriminati.
L’aumento della popolazione fece ingrandire le città e iniziare la rivoluzione industriale anche per le leggi protezionistiche.
Furono costruite molte linee ferroviarie per il trasporto delle materie prime e si inventarono molti prodotti tecnologici, ad
esempio la macchina per cucire. Come in Europa si formano i trust, e uno dei più potenti fu la Standard Oil Company.
Andrea Cozzoli – 3 B
Andrea Cozzoli – 3 B Giovanni Verga nacque a Catania nel 1840, la sua famiglia
era aristocratica con tradizioni liberali.
Frequentò l’Università di Catania, ma abbandonò gli studi
e iniziò a scrivere romanzi di argomento patriottico.
È considerato il più grande esponente del verismo,
rappresenta la vita in modo reale, e i suoi protagonisti
sono poveri contadini, pescatori o pastori che lottano
contro il destino, fatto di fatica, povertà e miseria. Scrive
in dialetto siciliano per rappresentare meglio questa realtà,
visto che tutti i suoi testi sono ambientati in Sicilia.
Nel 1872 si trasferì a Milano dove iniziò a scrivere delle
novelle: “Vita dei campi” e “Novelle rusticane”.
Nel 1881 pubblicò “I Malavoglia”, primo di una serie di
cinque romanzi che rimase però incompiuta.
Nel 1893 tornò a Catania, dove scrisse il romanzo “Dal
tuo al mio”, divenuto in seguito dramma teatrale.
Morì nel 1922.
Andrea Cozzoli – 3 B
Territorio: è prevalentemente montuoso, solo la zona costiera orientale è occupata da pianure. Procedendo da Nord a
Sud si trovano la Manciuria e il Bassopiano Cinese.
Fiumi: i principali sono il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro.
Ambienti: steppa o deserto. L’ambiente è gravemente minacciato a causa dell’inquinamento.
Clima:
- Zona fredda
- Zona temperata
- Zona tropicale
Confini: Mongolia, Federazione Russa, Viet Nam, Laos, Myanmar, India, Pakistan, Kazakistan, Mar Giallo, Mar Cinese
Orientale – Meridionale, Corea del Nord, Afghanistan, Tagikistan, Kirghizistan.
Popolazione: 1miliardo300milioni di abitanti. Vivono soprattutto nella regione orientale.
Religioni: Confucianesimo, Taoismo, Buddismo.
Attività economiche:
-Settore Primario:
agricoltura di frumento, tè, soia, canna da zucchero, cotone e agrumi ; allevamento di suini, cavalli, pecore e yak.
-Settore Secondario:
industria siderurgica e meccanica
-Settore Terziario:
commercio e turismo.
Capitale: Pechino.
Città: Shangai,Wuhan, Canton, Hong Kong.
Lingua: cinese.
Ordinamento: repubblica Popolare.
Origine del carbone:
Il carbone è una roccia sedimentaria formata da due gruppi di sostanze:
1-Materiale organico formato da carbone con idrogeno e ossigeno che tramite la
combustione produce calore e anidride carbonica.
2-Materiale inorganico formato da minerali argillosi e Sali di zolfo; attraverso la
combustione crea ceneri e sostanze inquinanti.
Il carbone deriva da grandi cumoli di organismi vegetali che hanno subito un
processo di carbonizzazione. La formazione ha richiesto tre fasi principali:
a) Crescita di grandi foreste in zone paludose;
b) Sprofondamento del terreno e copertura delle foreste:
c) Decomposizione del legno e carbonizzazione.
Le miniere di carbone possono essere on sotterraneo o a cielo aperto. La prima
presenta pochi problemi ambientali, mentre la seconda stravolge completamente
l’ambiente.
Tipi di carbone:
Esistono molte varietà di carbone; la qualità dipende dal grado di carbonizzazione
che hanno subito le masse vegetali. I più importanti tipi sono: torba, ligniti,
carboni duri e coke. Andrea Cozzoli – 3 B
La centrale termoelettrica a carbone è un impianto dove si brucia questo combustibile per produrre energia elettrica.
Una centrale è formata in quattro moduli detti sezioni.
Una sezione termoelettrica è formata dai seguenti edifici allineati tra loro:
a) La caldaia; è un edificio metallico alto circa 50 m, in cui si trovano molti fasci di tubi che si snodano a serpentina.
Da un lato entra il combustibile e i bruciatori producono fiamme potenti:
- le fiamme scaldano i tubi bollitori, dove l’acqua che circola all’interno diventa vapore.
-esso passa nei tubi surriscaldatori, dove aumenta la sua temperatura e la sua pressione.
Dalla caldaia esce il tubo che va in sala macchine.
b) La sala macchine; è l’edificio vero e proprio della centrale, e ha la forma di un lunghissimo capannone illuminato
dall’alto. All’interno c’è il macchinario rotante, cioè un gruppo <<turbina-alternatore>> per ogni settore, girano a
tutta potenza per soddisfare la richiesta di elettricità. La centrale funziona sempre, perché quando viene fermata una
sezione servono poi alcuni giorni per riattivarla.
c) Il percorso dei fiumi; i fiumi che escono dalla caldaia non vanno alla ciminiera, ma seguono il percorso dei filtri di
depurazione:
1) il denitrificatore abbatte il 60 % degli ossidi di azoto, che sono trasformati prima in acidi e poi in Sali;
2) il captatore di polveri, trattiene il 75% delle particelle solide;
3) il desolforatore abbatte l’80% dell’anidride solforosa.
Deutschland liegt in Mitteleuropa und hat nur südlich und nordlich
natürliche Grenzen.
Das sind die Alpen im Süden, die Nordsee und die Ostee im Norden.
Im Osten grenzt Deuschland an Polen und an der Tschechischen Republik,
im Westen an Frankreich, Luxemburg , Belgien und Holland. Im Süden
grenzt die Alpen.
Deutschland ist in drei Teile unterteilt: im Nordem ist weite Ebene, im
Zentrum erhebt sich das Mittelgebirge, im Süden ist das Hochgebirge.
Fast alle Flüsse fließenin Deutschland von Süden nach Norden, das heißt
von den Bergen zum Meer.
Sie sind Rhein, die Ems, die Weser, die Elbe und die Oder.
Die Flüsse sie sind schffbar.
In Deutschland ist das Klima gemäßigt.
Andrea Cozzoli – 3 B Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today...
Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace...
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one
Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world...
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
Andrea Cozzoli – 3 B
All’inizio degli anni ’60, quando ormai il rock, sempre più commerciale, aveva in parte perso il suo ruolo di
musica anticonformista, il panorama musicale fu scosso dal nuovo movimento sviluppatosi in Inghilterra e
diffusosi in tutto il mondo: il BEAT.
I musicisti beat mettevano in discussione i valori della società borghese e proponevano una serie di
atteggiamenti provocatori: portavano i capelli lunghi, vivevano in comunità, erano pacifisti e antirazzisti, si
interessavano alle religioni orientali.
La musica beat recupera molte caratteristiche del rock’n’roll, accentuando però l’uso di strumenti elettrici e la
componente spettacolare della musica. I complessi beat più famosi furono: i Beatles e i Rolling Stones.
IMAGINE; Ballata, scritta da John Lennon nel 1971.
Immagina non ci sia il paradiso, è facile se ci provi
e sotto di noi nessun inferno. Sopra di noi solo il cielo
Immagina che la gente viva per l’oggi.
Immagina non ci siano paesi
Non è difficile, niente per cui uccidere o morire
e che non vi siano nessuna religione
Immagina che tutti vivano l’esistenza in pace
Puoi dire che sono un sognatore ma non sono il solo
Spero che un giorno anche tu ti unirai a noi
e che il mondo diventi uno
Immagina un mondo senza proprietà
Mi chiedo ti riesce
nessun bisogno di avidità o di rabbia
una vera fratellanza fra gli uomini
Immagina che tutta la gente che condivida l’intero mondo
Puoi dire che sono un sognatore ma non sono il solo
Spero che un giorno anche tu ti unirai a noi Andrea Cozzoli – 3 B
e che il mondo diventi uno.
Andrea Cozzoli – 3 B
LA VITA
Vincent Van Gogh nacque in Olanda nel 1853.
Le sue opere sono oggi fra le più note e apprezzate di tutta la storia dell’arte, ai suoi tempi il pittore non fu compreso ed ebbe
una vita difficile e tormentata, segnata dalla povertà e da crisi depressive.
Inizia a dipingere in Olanda ma nel 1886 si trasferisce a Parigi dove si avvicina ai pittori impressionisti ma presto abbandona
la metropoli per Arles e per le campagne del sud della Francia.
Nei suoi quadri, affronta temi di vita quotidiana: l’ambiente naturale, gli interni in cui lui stesso vive, gli oggetti e le persone
che incontra. Egli non dipinge ciò che vede ma ciò che prova, le sue emozioni.
La sua pittura è caratterizzata dall’accostamento di colori intensi, stesi con pennellate vigorose ma anche con spatole oppore
spremuti direttamente dai tubetti e stesi con le dita.
I CORVI
I colori del dipinto sono il giallo, il blu, il nero, il verde, in molte tonalità, fatto con pennellate dense e disordinate. Il campo
di grano rappresenta il suo animo inquieto, il cielo è un minaccioso miscuglio di azzurro e nero che pesa su un paesaggio
estivo dove un sentiero, accennato e sottolineato da contorni verdi, non porta da nessuna parte, simbolo di una vita senza
direzione. I corvi neri che volteggiano alla ricerca di una preda simboleggiano la morte che sta per arrivare.
Le pennellate di giallo sottolineano i movimenti del grano, ci sono due grandi macchie chiare che non sembra che c’entrino
col blu cupo del cielo, forse sono astri lontani.