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Sintesi

Sintesi Samurai - Tesina



Questa tesina di maturità descrive i samurai, ovvero la figura simbolica e molto importante della tradizione giapponese. La tesina abbraccia le seguenti tematiche: in Inglese Federal system of the Tokugawa Reign (Federal system of the United states), in Diritto Governo e legislazione instaurata dai Tokugawa, in Finanze economia nel periodo EDO e provvedimenti economici, in Italiano i samurai, poeti guerrieri che facevano della loro vita, in Arte il decadentismo e Futurismo, in Italiano D'Annunzio.

Collegamenti


Samurai - Tesina



Inglese- Federal system of the Tokugawa Reign (Federal system of the United states).
Diritto - Governo e legislazione instaurata dai Tokugawa.
Finanze- Economia nel periodo EDO e provvedimenti economici.
Italiano - I samurai , poeti guerrieri che facevano della loro vita arte- Decadentismo - Futurismo Italiano - D'Annunzio.
Estratto del documento

I.T.C.S JACOPO BAROZZI - MODENA

Classe 5^c Mercurio

I SAMURAI

IL XVI SECOLO GIAPPONESE -

Macovei Stefan

Anno scolastico 2013-2014

La societa’ giapponese –

a pratire dal XVI secolo aveva una struttura

feudale.

In cima c’erano L’imperatore nobilta’ di corte

e la , insuperabili in vi

prestigio ma privi di poteri concreti , immediatamente sotto alla nobilta’

( comandante dell’esercito / dittatore militare )

erano gli shogun ,daimyo

(famiglie con cariche feudali ) e strati di signori feudali il cui rango

dipendeva dalla vicinanza alla famiglia dell’imperatore . I daimyo

comprendevano circa 250 feudi che producevano circa 1800 t. di riso

all’anno.

Immediamente al di sotto nella struttura sociale , c’erano 400.000 guerrieri ,

detti samurai divisi in numerosi ranghi . I samurai erano affiliati ai loro

signori in una catena di commando ben stabilita , ogni shogun essendo un

commandante di esercito disponeva di 17.000 samurai e ogni daimyo di

circa 1000 . La maggior parte dei samurai vivevano in case modeste in

vicinanza del quartiere generale del loro signore e si mantenevano con

rendite e stipendi ereditari .

L’80% del popolo giapponese era costituito da contadini, di basso ordine

sociale , il cui alto prestigio come produttori di riso , contrastava con il loro

fardello di principali fonti di tasse , erano illetterati e vivenvano in villaggi

controllati da un ufficiale incaricato che manteneva la pace e raccoglieva le

tasse e a causa di questo erano spesso coinvolti in proteste illegali.

I SAMURAI (samurai = colui che serve )

L’epopea dei samurai comincia nel periodo Heian (794-1185) quando la

capitale fu spostata a Nagaoka e prese il nome di Heian-Kyo (capitale della

L’imperatore in carica : Fujiwara, fece uso violento

pace e della tranquillita).

della sua autorita’ e fini’ per essere odiato dal popolo. Yoshitsune e

Yorimoto figli di Minatomo no Yoshimoto (appartenente alla casta dei

ucciso dall’imperatore , basandosi sullo scontento del popolo

Samurai)

attuarono una rivolta contro l’imperatore e trionfarono. Dopo la sconfitta

dell’imperatore , “Generalissimo”)

Yorimoto assunse il titolo di shogun( ,

istauro’ una dittatura militare e stabili’ la supremazia della casta dei samurai

che successivamente nel 1274 e 1281 affronto’ e respinse 2 invasioni

mongole .

(1600-1868) IL PERIODO EDO (TOKUGAWA)

Fino al 1600 il Giappone era il teatro di prese del potere e di scontri di vari

daimyo, solo alla fine del XVI secolo , 2 Samurai :Oda

Nobunaga e Tyotomi Hideyoshi

ridussero all’obbidienza i daimyo e resero possibile la riunificazione politica

del Giappone . Hideyoshi mori’ nel 1598 lasciando come erede il piccolo

figlio Ideyori ma le rivalita’ tra i grandi daimyo sfociarono subito in una

guerra civile che vide la vittoria finale di Ieyasu Tokugawa nella battaglia

di Sekigahara (1600) .

Il periodo EDO (nome della capitale , ribatezzata Tokyo nel 1869) o

Tokugawa vide un periodo di centralizzazione del potere nelle mani di uno

shogunato ereditario che prese il controllo della religione, regolo’ l’intera

economia,subordino’ la nobilta’ e istauro’ un sistema di tassazione , gestione

della spesa del governo e una burocrazia. Evito’ coinvolgimenti

internazionali, stabili’ un sistema giudiziario nazionale e soppresse proteste

e critiche. L’era Tokugawa porto’ la pace e con questa la prosperita’ a una

nazione di 31 milioni di abitanti.

L’ECONOMIA nel periodo EDO era completamente basata sulla

, infatti l’80% della popolazione erano coltivatori.

coltivazione di riso

Grazie al periodo di pace portato da Tokugawa, il giappone pote’

a migliorare la tecnologia che aiuto’ i contadini a controllare il

concentrarsi

flusso di irrigazione delle risaie , in questo modo le estensioni delle

coltivazioni di riso , aumentarono da 1.6 milioni (1600) a 3 milioni per il

Le citta’ castello che

1720. erano controllate dai daimyo presto divennero

centri di commercio locale , in citta come Osaka e Edo(Tokyo) invece si

svilupparono grandi mercati del riso .

Nelle citta’ di artigiani e mercanti si verifico’ una notevole crescita di

richiesta di beni e di servizi cosi i mercanti , nonostante di basso livello

sociale, prosperarono. In seguito i mercanti inventarono strumenti di credito

per trasferire il denaro e la moneta divenne di uso corrente rinforzando

economicamente il mercato e incoraggiando la nascita di nuove imprese.

Anche nell’ambito economico del paese , i samurai ebbero un certo impatto,

quasi negativo . Il fatto che alla casta guerriera dei samurai non fosse

permesso di implicarsi nel commercio o occuparsi di coltivazioni di riso ,

loro ad un indebitamento eccessivo che provoco’ una crisi su scala

indusse

nazionale . Per risolvere il probelma dell’indebitamento dei samurai , i

daimyo aumentarono le tasse sui contadini ma non tassarono in nessun

modo il commercio , questo fecce si’ che anche le famiglie feudali si

indebitassero. I problemi finanziari dei samurai feccero vaccillare la loro

fedelta’ verso il sistema e in un certo momento c’e’ stato addirittura il

di far crollare l’intero sistema di governo.

rischio

Le soluzioni contro la crisi arrivarono immediatamente con il divieto

questo non basto’

imposto ai samurai di acquistare beni di lusso. Ma ,la

risoluzione completa del problema arrivo’ con l’ottavo shogun della dinastia

dei Tokugawa :

Tokugawa Yoshimune ( in carica dal 1716 al 1745 )

che punto’ sulla modernizzazione con l’obbiettivo di aumentare la

produttivita’ agraria ed ebbe un notevole successo .

Per il 1800 il commercio era cresciuto rapidamente anche nei villaggi che

prima non erano partecipi nell’economia nazionale . Alcuni coltivatori si

arricchirono notevolmente passando dalla coltivazione del riso a quella di

raccolti di maggior profitto . I contadini coltivatori che decidevano di

implicarsi nella coltivazioni di altri raccolti erano incorraggiati grazie ad un

sistema di prestiti monetari da parte dei feudali ai contadini.

Gli shogun che invece non nutrivano fiducia nelle innovazioni , svalutarono

la moneta per poter pagare i debiti causando un aumento dell’infalzione che

causa del fallimento della dinastia Tokugawa, infatti

a lungo termine sara’

alcune case feudali provarono metodi innovativi per restaurare le loro

finanze ma la maggior parte affondarono nel debito. Altre riforme furono

sperimentate per rimediare alla crisi finanziaria ma non ebbero successo cosi

verso la fine del 1843 era evidente che l’esistenza del sistema economico

Infatti la dinastia Tokugawa resistera’

governativo Tokugawa era in dubbio.

solo fino al 1868 quando l’ultimo rappresentante dei Tokugawa : Yoshinobu

Tokugawa , fu sconfitto nella guerra Boshin (Guerra civile giapponese

combattuta tra i sostenitori dello shogunato Tokugawa e i favorevoli della

restaurazione dell’Imperatore) e fu’ costretto a dimettersi.

IL GOVERNO TOKUGAWA

Nel periodo Edo l’amministrazione del paese venne condivisa da

oltre duecento daimyo in una federazione governata dallo

shogunato Tokugawa, dai loro quartier generale in Edo , i

Tokugawa comandavano l’alleanza degli altri daimyo , che a loro

volta governavano i loro domini con ampio margine di autonomia ,

quindi il tipo di governo di quel periodo era una copia del

moderno governo federale degli Stati Uniti , sotto una dittatura

pero’.

Il governo Tokugawa implemento’ molte politiche significative:

elevarono la classe dei samurai al di sopra dei comuni contadini,

artigiani e mercanti. Organizzarono i comuni in gruppi di cinque

ritenendo ognuno responsabile per gli atti degli altri membri del

gruppo. Per evitare un eventuale minaccia da parte dei feudatari i

possedimenti dei Tokugawa erano disposti strategicamente in

modo tale da coprire le zone chiave del paese e inoltre Il governo

controllava le principali citta’ e le grandi vie di communicazioni

direttamente e inoltre fu istituito il Junin Royage: un prototipo

della banca centrale . I dieci banchieri che vi sedevano

rappresentavano le piu’ forti corporazioni di Osaka ed avevano il

monopolio delle operazioni creditizie che solo con il governo

Tokugawa conobbero la loro nascita e il forte sviluppo .

In seguito ad una rivolta cristiana scoppiata durante il periodo Edo

, Il governo Tokugawa decise che fosse opportuno attuare una

politica di isolamento nazionale che ando’ avanti per oltre due

secoli. E quindi impose restrizioni strette sugli stranieri .

Monopolizzo’ la politica estera ed espulse commercianti ,

missionari e stranieri in generale , ad eccezione dei mercanti

olandesi e cinesi che vennero limitati ad operare dall’isola

artificiale nella baia di Nagasaki a altri simili piccoli centri

commerciali esterni alla nazione . Intanto il cristianesimo venne

messo fuori legge e la punizione per chi lo seguiva era la morte .

Migliaia di cristiani giapponesi vennero uccisi per aver mantenuto

la loro fede ,nonostante quindi il modello di governo molto

che e’ una

moderno, il Giappone era ancora lontano da quel

comunita;’ cristiane rimasero solo a Nagasaki,

democrazia. Piccole

oltre a gruppi piu’ piccoli sparsi in tutto il Giappone.

Questo periodo di 265 anni venne detto “ Uno stato pacifico” . Ci

significativi :

furono molti sviluppi culturali e artistici , tra i piu’

gli ukiyo-e, una forma di stampa con blocchi di legno -

e i teatri .

Il regime feudale riparti’ l’arcipelago in 10 regioni :

-Gokinai

-To-kai-do

-To-san-do

-Foku-roku-do

-San-in-do

-San-yo-do

-Nan-kai-do

-Sai-kai-do

-Isola Iki

-Isola Tsushima

A controllare questi regioni erano le famiglie feudali controllate a

loro volta dai Tokugawa , che mettevano a disposizione dei

daimyo un numero limitato di guerrieri appartenenti alla piu’

potente casta di guerrieri esistente a quei tempi in giappone , i

samurai . Non solo i daimyo dipendevano da questa casta, ma

l’intero governo Tokugawa , partendo dal suo inizio nel 1600, si

basava completamente sulla loro fedelissima presenza. La chiave

per comprendere il perche’ i Samurai erano tanto fedeli ai loro

signori , la troviamo nella loro ideologia e nel loro codice del

guerriero.

L’arte e l’onore. La morte e il ciliegio

La costante ricerca di una condotta di vita onorevole si fondeva, nell’etica

ferrea nell’addestramento

della guerra del samurai, con una disciplina

marziale. Anche durante la pace del lungo periodo Edo, i samurai

coltivarono le arti guerriere (bu-jutsu, oggi budo). Le principali discipline

praticate e di giorno in giorno perfezionate erano il tiro con l’arco(kyu-jutsu,

oggi kyudo), la scherma (Ken-jutsu, oggi kendo) e il combattimento corpo a

oggi piu’ communemente conosciuto come

corpo(ju-jutsu, ju-jitsu).

(“spada lunga”) era il

La katana

principale segno di identificazione del

e l’acciaio della lama

samurai incarnava

tutte le vitru’ del guerrero; ma piu’ che

questa funzione riconoscitiva, la spada

rappresentava un vero e proprio oggetto di

culto . L’attenziona rivolta nel crearla , nel

curarla e nel maneggiarla da’ l’impressione

che la spada venisee venerata piu’ che

utilizzata.

Fin da bambino , il futuro guerriero, veniva educato all’autodisciplina e al

senso del dovere. Egli era sempre in debito con l’imperatore, con il signore e

con la famiglia , il principio di restituzione di tale debito era un obbligo

morale detto GIRI, che accompagnava il samurai dalla culla alla tomba.

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