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Questa tesina di maturità descrive il campo della robotica. La tesina permette i collegamenti con queste discipline di studio: in Elettronica la robotica, in Sistemi il controllo di velocità PWM, in Italiano Giovanni verga e le sue opere, in Storia la Seconda Rivoluzione industriale, in Matematica lo studio cinematico della velocità con la derivata, in Educazione fisica il calcio e l'apparato cardiocircolatorio.
Elettronica - La robotica.
Sistemi - Il controllo di velocità PWM.
Italiano- Giovanni Verga e le sue opere.
Storia - La Seconda Rivoluzione industriale.
Matematica - Lo studio cinematico della velocità con la derivata.
Educazione fisica- Il calcio e l'apparato cardiocircolatorio.
LA ROBOTICA
MATEMATICA:SIGNIFICATO CINEMATICO DELLA
DERIVATA… PAG 18
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SISTEMI:CONTROLLO DELLA VELOCITA’
PWM……………………… PAG 20
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ED.FISICA: IL
CALCIO……………………………………………………………. PAG
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……………... PAG 25
ED.FISICA:VANTAGGI DEL CALCIO SUL SISTEMA
CARDIO-
CIRCOLATORIO…………………………………………………………
……….… PAG 26
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LA ROBOTICA Pag. 3
LA ROBOTICA
LA ROBOTICA
La robotica è la disciplina dell’ingegneria che studia e sviluppa metodi che
permettono a un robot di eseguire dei compiti specifici riproducendo il
lavoro umano.Anche se la robotica è un ramo dell’ingegneria,in essa
confluiscono molte discipline tra cui
l’automazione,l’elettronica,l’informatica,la matematica ecc..La robotica
proprio per la sua natura interdisciplinare trova applicazione in moltissimi
contesti,questo ha fatto si che nascessero varie sotto-discipline che però
raramente trovano tra loro un collegamento.
Robotica biomedica che comprende vari robot poiché si passa dal
robot che assiste il chirurgo durante l’intervento a quello che permette
al chirurgo di operare a distanza.I robot nella biomedica vengono
anche usati per la radioterapia.
Nella robotica industriale è sicuramente il campo dove i robot hanno
trovato la loro maggiore diffusione:infatti il loro impiego nelle catene di
montaggio ha permesso alle aziende di abbattere notevolmente i costi
accellerando e migliorando la produzione.Fra i robot industriali più
utilizzati vi è il braccio robotico costruito a imitazione del braccio
umano ma molto spesso dotato di più gradi di libertà,è una macchina
molto versatile che svolge svariate funzione come saldare,verniciare e
montare.
Robotica militare in questo campo i robot sono utilizzati soprattutto
con scopi di vigilanza tra cui ci sono i famosi aerei senza equipaggio
chiamati droni,che vengono controllati da esperti a distanza ma che in
caso di emergenza posso svolgere manovre di emergenza
autonomamente senza mettere in pericolo la vita umana.In questo
campo i robot vengono anche utilizzati come artificieri che sono in
grado di scovare ordigni e neutralizzarli senza mettere a repentaglio la
vita degli artificieri.
Robotica spaziale sviluppano tecnologie e metodiche destinate
all’impiego dei robot fuori dall’atmosfera terrestre,soprattutto per
svolgere ricerche spaziali.Esempi di questi robot sono le sonde
LA ROBOTICA Pag. 4
LA ROBOTICA
spaziali impiegate in diverse missioni sui pianeti del sistema solare ma
anche robot più famosi come il braccio manipolatore dello Space
Shuttle.
Nei robot sono presenti moltissimi sensori che si dividono in due grandi
categorie:
Sensori propriocettivi che misurano variabili interne al robot come la
velocità delle ruote o il livello di alimentazione della batteria.
Sensori esterocettivi che misurano quantità esterne come la distanza
degli ostacoli o la posizione degli oggetti sui quali svolgere un
compito.
Gli encoder sono sensori propriocettivi e rivestono un ruolo
fondamentale nell’ambito della robotica industiale.Ne esistono due
tipologie.
L’encoder assoluto è un disco di vetro ottico sul quale sono
presenti delle tracce concentriche.Ciascuna traccia è caratterizzata
da una sequenza di settori opachi e trasparenti.Sulla base di tali
settori sfruttando un raggio di luce captato da un fototransistor,e
possibile individuare una stringa di bit che esprime in forma digitale
lo spostamento.
L’encoder incrementale riporta due tracce i cui settori opachi e
trasparenti in quadratura tra loro consentono di ricavare oltre alla
posizione anche il verso di rotazione.
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LA ROBOTICA
Tra i sensori in grado di valutare la distanza degli oggetti nelle vicinanza
vi sono i SONAR,che utilizzano impulsi acustici per indicare la distanza
tra il robot e l’ostacolo.Nelle applicazioni della robotica sottomarina e
negli ambienti con scarsa visibilità sono spesso l’unica soluzione
attuabile.La programmazione dei robot avviene tramite un software che ti
permette di tramite una programmazione ad oggetto molto semplice di
dare delle indicazioni su quello che il robot deve eseguire,una volta che la
programmazione è completa basta solamente salvare quello che si è fatto
e automaticamente il robot svolgerà per intero senza errori il lavoro
desiderato.
ROBOT CHE DESCRIVE UN QUADRATO
Per mettere il robot nelle condizioni di percorrere un tracciato di forma
quadrata bisogna fargli ripetere quattro volte uno spostamento che
corrisponde ad un lato e quattro rotazioni di 90°.Attenzione: la rotazione
di 90°la deve svolgere il robot intero e non una ruota sola! Il blocco dove
inserire la programmazione è quello di iterazione e va impostato su
CONTEGGIO 4.Dentro il blocco di iterazione bisogna sistemare un blocco
motori con due motori attivi per un numero di rotazioni prescelto e che
dipende dalla lunghezza del lato che vogliamo percorrere.Noi in classe lo
abbiamo impostato a caso.Bisogna poi inserire un secondo blocco
motore con un solo motore attivo in modo che il robot rimanga fermo su
una ruota e si muova con l’altra producendo una rotazione (motore A
nell’esempio).Globalmente bisogna mantenere velocità molto basse
LA ROBOTICA Pag. 6
LA ROBOTICA
perché limitano sbandamenti e slittamenti,garantendo una maggiore
precisione delle manovre.
La procedura di programmazione è riportata nelle seguenti immagini:
Dopo aver seguito passo passo questa procedura bisogna salvare la
programmazione e il robot sarà in grado di svolgerla senza l’ausilio di un pc.
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LA ROBOTICA
SENSORI DEL ROBOT LEGO MINDOSTORMS
Il sensore ad ultrasuoni (Ultrasonic Sensor) permette al NXT di stimare le
distanze e vedere dove si trovano gli oggetti attorno a lui. Questo sensore
può
misurare distanze in centimetri e in pollici. La massima distanza misurabile
è di 255 cm con una precisione di circa 3 cm. Per ottenere la stima della
distanza, il sensore invia dei suoni ultrasonici e misura quanto tempo
intercorre
perchè questi, una volta che hanno raggiunto l’oggetto davanti al robot,
rimbalziono e ritornino al sensore. E per questo che il sensore è più
sensibile e
preciso con grandi oggetti e superfici piane mentre può anche non
funzionare
correttamente con oggetti sottili, piccoli e superfici non piane come cilindri,
sfere di piccolo raggio
Il sensore di suoni (Suond Sensor) invece è un sensore analogico che
fornisce
un valore proporzionale al suono rilevato. Il sensore rileva suoni fino
a circa 90 dB. Ci sono due modalità in cui il sensore lavora: dB misura i
suoni in decibel e dBA misura i suoni in Adjusted decibel cioè quelli udibili
all’orecchio umano. Essendo molto complicatro rilevare una valore assoluto,
la misurazione viene indicata in percentuale con una distriubuzione come la
seguente: dal 4% al 5% per i rumori di sottofondo, dal 5% al 10% per una
persona in lontananza che parla, dal 10% al 30% per una normale
conversazione
tenuta vicino al sensore e dal 30% al 100% per persone che urlano o
musica ad alto volume.
Il sensore di luce (Light Sensor) è un sensore analogico che fornisce un
valore
LA ROBOTICA Pag. 8
LA ROBOTICA
proporzionale alla luminosità rilevata nell’ambiente o alla luce riflessa
dell’emettitore.
Per questo motivo si possono settare i due modi di funzionamento:
ambient e reflected. Questo sensore permette inoltre di distinguere le varie
tonalità di grigio. Anche questo sensore restituisce un valore in percentuale.
Il sensore di contatto (Touch Sensor) è un sensore booleano che indica se
il pulsante è premuto (ON,1) o rilasciato (OFF,0). E’ inoltre possibile settare
il sensore per ottenere il valore RAW che va da 0 a 1023.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SERVOMOTORE
I tre servomotori funzionano in corrente continua (DC) e hanno le seguenti
caratteristiche:
_ Tensione di alimentazione 9V ( DC )
_ Velocità massima 170 rpm ( 117 rpm a 9V )
_ Potenza meccanica a 9V 2,03W
_ Potenza elettrica a 9V 4,95W
_ Efficienza a 9V 41%
_ Assorbimento a 9V 0.55A
_ Peso 80 gr
Inoltre ogni servomotore ha al suo interno un sensore di rotazione che
permette
di misurare la velocità e/o distanza percorsa da un certo punto.
LA ROBOTICA Pag. 9
LA ROBOTICA
ROBOTICS
Robotics is the technology concerning automated
machines anda system such as robot.The Robotic
industries Association agreed on a widely acceptde
definition:an industrial robot is a
reprogrammable,multifunctional manipulator
designed to move materials,parts,tools or
specialized devices through variable programmed
motions fot the performance of a variety of tasks.
THE ROBOTIC ARM
The most common manufacturing robot is the robotic arm.A typical robotic
arm is made up of seven metal segments,joined by six joints.The computer
controls the robot by rotating individual step motors connected to each
joint.The computer to move the arm very precisely,repeating exactly the
same movement over and over.The robot uses motion sensor to make sure it
moves just the right amount.An industrial robot with six joints closely
resembles a human arm,it has the equivalent of a shoulder,an elbow and a
wrist.This type of robot has six degrees of freedom,that means it can pivot in
six different ways.A human arm,by comparison,has seven degrees of
freedom.The robotic arm has three movements of the arm and three
LA ROBOTICA Pag. 10
LA ROBOTICA
movements of the wrist called yaw,pitch and roll.The robotic arm’s job is to
move an end effector from place to place.A common end effector the gripper
is a simplified version of a two-finger hand.Robotic hands often have built-in
pressure sensors that inform the computer of how hard the robot is gripping
a particular object.Other end effector include drills,spray painters,spot
welding guns and suction cups.
LA ROBOTICA Pag. 11
LA ROBOTICA
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
La rivoluzione industriale è un processo di evoluzione economica che da un
sistema agricolo-artigianale-commerciale porta a un sistema industriale
moderno caratterizzato dall’uso generalizzato di macchine azionate da
energia meccanica e dall’utilizzo di nuove forme energetiche inanimate
(come ad esempio i combustibili fossili).Spesso si distingue fra prima e
seconda rivoluzione industriale.La prima riguarda prevalentemente il settore
tessile-metallurgico e comporta l’introduzione della spoletta volante e della
macchina a vapore;il suo arco cronologico è solitamente compreso fra tra il
1760-1780 e il 1830.La seconda rivoluzione industriale viene fatta
convenzionalmente partire dal 1870-1880,con l’introduzione
dell’elettricità,dei prodotti chimici e del petrolio.Talvolta ci si riferisce agli
effetti dell’introduzione massiccia dell’elettronica e dell’informatica
nell’industria come alla terza rivoluzione industriale,che viene fatta partire
dal 1970.La rivoluzione industriale comporta una profonda ed irreversibile
trasformazione che parte dal sistema produttivo finno a coinvolgere il
sistema economico nel suo insieme e l’intero sistema sociale.L’apparizione
della fabbrica e della macchina modifica i rapporti fra gli attori
produttivi.Nasce così la classe operai che riceve,un salario.Sorge anche il
capitalista industriale,imprenditore proprietario della fabbrica e dei mezzi di
produzione,che mira ad incrementare il profitto della propria attività.Come
accadde in molti processi storici,per la rivoluzione industriale non esiste