Robotica e Intelligenza Artificiale, tesina

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Piero Macaluso – Classe VF

INDICE ................................................................................................................ 5

INTRODUZIONE ................................................................................................... 7

DEFINIZIONE DI ROBOT E INTELLIGENZA ARTIFICIALE ...................................................7

L’AVVENTO DEI ROBOT ..................................................................................................7

I ROBOT NELLA NOSTRA VITA ............................................................................. 8

ROBOT LAVORATORI ......................................................................................................8

ROBOT CASALINGHI .......................................................................................................8

ROBOT MEDICI ............................................................................................................ 10

ROBOT ARTISTI ........................................................................................................... 10

ROBOT SOLDATI .......................................................................................................... 12

INTELLIGENZA ARTIFICIALE .............................................................................. 13

FILOSOFIA O RICERCA SCIENTIFICA ............................................................................ 13

DEFINIZIONE FORTE O DEBOLE? .................................................................................. 13

OTTIMISMO PROBLEMATICO ....................................................................................... 14

LA FILOSOFIA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ........................................................ 14

 JOHN ROGER SEARLE ....................................................................................................... 14

 HUBERT DREYFUS ............................................................................................................ 15

 TERRY WINOGRAD e FERNANDO FLORES ......................................................................... 15

UOMO E ROBOT ................................................................................................ 16

LETTERATURA ITALIANA E ROBOT .............................................................................. 16

ROBOETICA ................................................................................................................. 17

L’ERRORE .................................................................................................................... 18

INFLUENZA SOCIALE ................................................................................................... 19

RIFLESSIONI FINALI CON ISAAC ASIMOV .................................................................... 21

SITOGRAFIA ...................................................................................................... 24

BIBLIOGRAFIA ................................................................................................... 25

FILMOGRAFIA ................................................................................................... 25

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DEFINIZIONE DI ROBOT E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

“Robot” e “Intelligenza artificiale” sono parole che stanno entrando sempre più nel nostro

linguaggio quotidiano.

“Robot” deriva da una parola cecoslovacca, “robota”,

che significa “lavoro pesante”. Vengono chiamate in

questo modo quelle macchine a servizio dell’uomo

capaci di svolgere un lavoro in modo più o meno

indipendente.

D’altra parte, per “Intelligenza Artificiale” si intende

l'abilità di un computer o di un robot di svolgere

funzioni e ragionamenti tipici della mente umana.

L’AVVENTO DEI ROBOT

Nelle ultime generazioni abbiamo assistito all’avvento

di computer, notebook, netbook, cellulari, smartphone,

smartwatch e accessori tecnologici di ogni tipo. Così come l’uomo del passato riteneva

puramente fantascientifico l’affermarsi di tutte queste piccole meraviglie tecnologiche, ecco

che gli umani del presente considerano i Robot come il frutto di una fervida immaginazione

cinematografica. Ma è solo questione di tempo: nei prossimi anni osserveremo sicuramente

l'arrivo di droni e robot dotati di grandi capacità e pronti a soddisfare ogni nostra esigenza.

Osservando attentamente il mondo che ci circonda, noteremo che i robot intorno a noi sono

già molti. 7

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ROBOT LAVORATORI

I robot lavoratori sono specializzati nello svolgere una normale attività lavorativa umana. Un

chiaro esempio è rappresentato dai droni di Amazon. La grande catena dell’e-commerce ha

iniziato recentemente a sperimentare una nuova tecnologia di consegna chiamata Amazon

Prime Air. Per consegnare i pacchi nel raggio di 16 chilometri dalla centrale verrà utilizzato, a

partire dal 2015 e solo nei cieli Americani, un drone alimentato con energia elettrica. Questo

inusuale processo non porterà solo ad una spedizione più veloce (30 minuti massimi), ma

permetterà anche una consegna a inquinamento zero. Naturalmente 16 chilometri sono

davvero pochi se pensiamo che una centrale Amazon costruita ad esempio in Piazza Colombo

potrebbe servire un area limite tra Ventimiglia e San Lorenzo al Mare... Ma questo è già un

inizio!

ROBOT CASALINGHI

Per quanto riguarda i “robot casalinghi” già da

qualche mese il piccolo Robi, in vendita con la

DeAgostini, sta entrando nelle nostre case. Robi,

noto come “robot-neonato”, possiede in realtà ha

grandi capacità: riesce a interagire con gli altri

elettrodomestici della nostra casa (come la TV)

attraverso un sensore a infrarossi ed ha inoltre

una grande capacità di riconoscimento vocale e di

rilevamento movimenti, che gli permette di

avvicinarsi alla persona che sta entrando in casa

per accoglierlo.

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Un altro tipo di robot “casalingo” è ASIMO (Advanced Step in Innovative MObility) che prende il

Io, Robot,

nome dal noto autore di Isaac Asimov. Viene spesso ricordato per la brutta figura

che fece durante la sua presentazione. Venne elogiato dalla casa costruttrice HONDA per le

sue grandi capacita motorie e per la sua abilità nel salire le scale, ma durante la presentazione

il robot scivolò e precipitò giù per una rampa di scale, di fronte ad un pubblico sconcertato.

Imparata la lezione a seguito di questo spiacevole evento, la casa costruttrice ha apportato le

dovute modifiche al robot, che ora possiede mani prensili, è in grado di afferrare agilmente

oggetti e addirittura di dirigere

un’orchestra. Le sue caratteristiche

comprendono anche una grande capacità

nella corsa e nel gestire semplici

conversazioni con umani.

Possiamo anche inserire in questa

tipologia di robot i robot-aspirapolvere

che molte persone utilizzano già da molto

tempo nelle loro case. 9

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ROBOT MEDICI Nel campo della medicina possiamo trovare il

famoso robot RIO, capace di gestire

un’operazione molto complessa come quella

all’articolazione del ginocchio: per poter

installare una protesi il medico deve rimuovere

parte dell’osso, effettuare i fori per il

posizionamento e infine collocare la protesi.

Questa operazione è molto delicata e presenta

moltissimi rischi, oltre che un lungo periodo di

riabilitazione. RIO necessita solamente di una

radiografia completa del ginocchio per

costruire il proprio modello 3D su cui il medico

andrà a pianificare l’operazione: una volta

determinate le zone da rimuovere e quelle dove

collocare la protesi in modo preciso il robot,

attraverso un piccolo foro superficiale, riesce a

fare tutto in poco tempo e con una precisione

impeccabile che permette anche periodi di

riabilitazione molto più brevi.

ROBOT ARTISTI

Anche in campo artistico possiamo citare

velocemente due robot. Il primo è Skryf, con

cui un artista danese, Gijs Van Bon, riversa

per le strade di alcune delle più famose

piazze danesi poesie famose che possano

far riflettere coloro che le leggono. Il tutto

avviene programmando il robot: appena

l’artista finisce di scrivere una frase sul suo

computer il robot inizia a costruire le parole

con la sabbia. Questa si dissolverà pian

piano sotto i piedi dei passanti

disperdendosi nel vento proprio come la

poesia, che una volta letta non lascia

alcuna traccia del proprio passaggio, ma

conserva il suo significato nella mente del

lettore. Un altro tipo di arte in ambito

robotico è la “Long Distance Art” lanciata

da Alex Kiessling, attraverso cui il pittore

riesce a far riprodurre la sua arte in diretta

in località differenti attraverso l’utilizzo di

bracci robotizzati in grado di ricevere e interpretare i movimenti del proprio corpo.

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ROBOT SOLDATI I robot inoltre sono da sempre utilizzati

per scopi bellici. In particolare vorrei

porre l’attenzione sulla Boston

Dynamics che da anni progetta e testa

robot con questo tipo di obiettivo. Il

modello che vedete qui a fianco,

chiamato BigDog, è capace di

camminare su qualsiasi tipo di terreno.

Possiede dei sensori molto potenti che

gli permettono di mantenere l’equilibrio

anche nelle situazioni più precarie. Il

suo obiettivo è quello di trasportare

carichi anche molto pesanti senza

fatica (come succederebbe con

l’uomo), ma soprattutto senza

rovesciare a terra il carico. Sono stati

sviluppati anche Robot capaci di

correre ad una velocità di quasi 25

Km/h (come Wild Cat nella foto in

basso). In realtà è stato costruito anche

un piccolo robot che su un nastro

magnetico ha raggiunto i 50 km/h.

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FILOSOFIA O RICERCA SCIENTIFICA L’Intelligenza Artificiale nasce con

l’intento di permettere alle macchine

lo svolgimento di alcune attività che

richiedono, solitamente, l’impiego

dell’intelligenza umana.

Molti considerano l’Intelligenza

Artificiale (nota anche come AI,

ovvero “Artificial Intelligence”) una

semplice ricerca scientifica e

tecnologica: questa definizione è

però riduttiva. In questa ricerca,

infatti, è necessaria una forte

integrazione fra discipline di vario

tipo come informatica, psicologia, logica, linguistica o filosofia della mente.

DEFINIZIONE FORTE O DEBOLE?

Possiamo distinguere due correnti di pensiero in riferimento al concetto di Intelligenza

Artificiale:

Il primo gruppo (funzionalisti) crede nell’"intelligenza artificiale forte". Essi pensano che

 un computer programmato in modo corretto possa avere un’intelligenza artificiale pura,

non distinguibile da quella umana. Questa concezione si basa sulle teorie del filosofo

Thomas Hobbes il quale pensava che la mente non fosse altro che frutto di un puro

ragionamento calcolativo.

Il secondo gruppo crede nell’"intelligenza artificiale debole". I componenti di questo

 gruppo pensano che il computer non potrà mai avere una mente simile a quella umana,

ma potrà solamente simulare in modo parziale alcuni processi cognitivi, limitandosi ad

imitare l’uomo, anche se talvolta con scarsi risultati. 13

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OTTIMISMO PROBLEMATICO

Nei primi tempi, ottimisticamente, moltissimi scienziati decisero di aderire alle idee del primo

gruppo, ma ben presto si resero conto che le difficoltà incontrate erano davvero tante: i robot

creati sapevano risolvere problemi matematici e giocare a scacchi, ma erano incapaci di