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Italiano: Giacomo Leopardi (il pessimismo)
Filosofia: Karl Marx (Il capitale)
Storia: la crisi del 1929 e il New Deal
Inglese: Ernest Heminghway
Storia dell'arte: Salvador Dalì
Fisica: il prisma ottico
Geografia astronomica: la luna
Prefazione
Arthur Schopenhauer era da elogiare quando, più di un secolo prima dell’uscita di “The dark side of the
moon” dei Pink Floyd, intese la musica come “muta preghiera dell’anima”. La musica è nell’anima e
quest’ultima, come testimoniano tutti i grandi artisti della storia, non deve essere tranquilla se si vuole
marchiare a fuoco la storia.Così ho deciso di dedicare questa tesina a uno dei gruppi che ha fatto la
storia della musica negli anni 60-70,per unire una delle mie passioni con le materie studiate in questi anni
di scuola.Tra il 1966 e il 1967 i Pink Floyd,gruppo inglese composto da quattro giovani sotto la
leadership di Syd Barret si presentano sul panorama musicale inglese con i primi singoli che
proponevano un rock psichedelico innovativo e attento a rappresentare i profondi stati d’animo della
band. Dopo l’incredibile successo del primo disco nel 1967, “The Piper At The Gates Of Dawn”, seguono
altri lavori che portano i Pink Floyd a una fama mondiale e ad essere assurti come icona del rock
psichedelico e come simbolo delle proteste giovanili contro la società e la guerra. Nel 1973 esce quello
che può essere indiscutibilmente considerato come uno dei dischi più profondi e di successo di sempre,
“The Dark Side Of The Moon”, una pietra miliare del rock, nato dall’estro di Roger Waters, nuovo leader
del gruppo dopo l’uscita si scena di Barret nel 1968 per schizofrenia e tensioni con gli altri membri del
gruppo. Un concept album che affronta tematiche universali ed eterne, che va ascoltato e considerato
nella sua completezza a prescindere dalla divisione in brani. La complessità dell’album si snoda nelle
sue tematiche principali, influenzate tanto dalle vicende personali della band quanto dalla realtà
storica e sociale che il mondo stava affrontando. Da qui una netta presa di posizione contro la guerra,
un appoggio alle contestazioni studentesche con un chiaro riferimento nei loro testi al netto scontro
generazionale, alla visione di una crisi generale dei valori e al ruolo fondamentale che il denaro aveva
ormai assunto nella società di allora. Tutto questo unito alla concezione del tempo come attimi fugaci da
cogliere nella loro pienezza e irripetibilità, e a una sostanziale paura e angoscia di fronte alla morte.
Da sinistra:Richard Wright, Roger Waters,Nick Mason ,David Gilmour.
“The dark side of the moon è il lato oscuro della luna, quello che non si vede e non si vedrà mai, quella parte inconscia di un corpo celeste, qual è
la luna, che è il panorama speculare della natura umana, della natura terrestre.”
Collegamenti Interdisciplinari
Ogni disciplina è stata accostata ad un brano del concept, in base alle analogie che il concetto
dell’autore o dell’argomento scelto presenta con il testo del brano selezionato. La concezione del
tempo, espressa in “Time”, trova il suo riflesso nella concezione del tempo secondo seneca e
analogamente nella concezione meccanicistica del tempo che costituisce la base del pessimismo di
leopardi
“Money” tratta il tema del consumismo, per questa ragione è stato accostato alla filosofia di Karl Marx
espressa ne “Il Capitale” e al New Deal attuato da Franklin Delano Roosevelt.
“Us and Them”, brano che espone il conflitto dell’uomo con se stesso e con gli altri (la guerra), trova il
suo corrispondente in Ernest Hemingway che nel suo “A farewell to arms” racconta attraverso la
narrazione in prima persona del protagonista, le vicende da lui vissute in guerra.“Brain Damage”, come
suggerisce il titolo stesso, approfondisce il tema della malattia mentale. Per questa ragione il torbido
mondo della paranoia di Salvador Dalì sembra sposare al meglio il concetto espresso dai Pink Floyd nel
brano dedicato all’infermità mentale di Syd Barret.“Eclipse” conclude il paragone aperto all’inizio del
concept tra il lato oscuro della Luna e quello dell’uomo; come l’uomo viene eclissato con la morte, cosi
il Sole viene eclissato dalla Luna che appare completamente nera.La copertina dell’album presenta un
prisma ottico e pertanto saranno illustrati i principi fisici che regolano il funzionamento dello stesso.
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Latino
Time
Prima tappa fondamentale del concept è “Time” quarta traccia di The dark side of the moon,dove un sommesso
ticchettio di orologi viene bruscamente interrotto dal fragoroso suono di sveglie e pendoli tutte opportunamente
sincronizzate per suonare nello stesso momento e creare uno frastuono assordante,per poi dar spazio allo splendido
testo di waters dove vi è riflessa la gioventù di un tempo che placidamente si lascia scorrere addosso il tempo,
poiché esso sembra trascorrere lentamente e in modo tedioso
(«Tu sei giovane la vita è lunga / e c'è tempo da ammazzare oggi»).
Ma ci si rende improvvisamente conto che «dieci anni ti sono passati davanti».Dopo la parte strumentale, comincia
la seconda strofa: ci si è reso conto troppo tardi del tempo perduto, e non resta che rincorrerlo con ogni forza, senza
poterlo mai – ovviamente – recuperare. Stesso concetto del ritornello, in cui ci si rende conto che «gli anni sono
sempre più corti», e che l'unico modo di sopravvivere nella società moderna è quello di “tirare avanti in una calma
disperazione”.Time, è dunque espressione di come e quanto il tempo sia inafferrabile. Il brano trova il suo riflesso
nella concezione del tempo espressa da Seneca nel “De brevitate vitae, colonna portante del pessimismo di
Giacomo Leopardi . Lucio Anneo Seneca
Non exiguum temporis habemus, sed multum Noi non disponiamo di poco tempo, ma ne
perdidimus. abbiamo perduto molto.
Sed ubi per luxum ac neglegentiam diffluit, ubi ma quando essa [la vita] trascorre nello spreco e
nulli bonae rei impenditur, ultima demum nell’indifferenza, quando non viene spesa per nulla
necessitate cogente, quam ire non intelleximus di buono, spinti alla fine dall’estrema necessità, ci
transisse sentimus. accorgiamo che essa è passata e non ci siamo
(Seneca, De brevitate vitae) accorti del suo trascorrere
You are young and life is long and there is time to Sei giovane e la vita è lunga e hai tempo da buttar
kill today. via oggi
And then one day you find ten years have got E poi un giorno scopri che dieci anni sono passati
behind you. alle tue spalle
No one told you when to run, you missed the Nessuno ti ha detto quando correre, hai perso il
starting gun. segnale di partenza
(Pink Floyd,Time)
LA CONCEZIONE DEL TEMPO SECONDO SENECA
Dal passo tratto dal de brevitatae vitae il filosofo sostiene che gli uomini hanno torto a lamentarsi per la brevità del
tempo assegnato dalla natura alla loro esistenza.Seneca vuole far notare, come la maggior parte degli uomini non sia
consapevole di quanto sia prezioso il tempo e come esso debba essere usato in modo da vivere veramente fino in
fondo ogni secondo;infatti mentre siamo gelosissimi di tutto il resto, il tempo lo sprechiamo senza tenere conto del
suo valore.Seneca è infatti convinto innanzitutto del fatto che la vita non sia affatto breve come molti affermano (non
solo ignoranti ma anche menti illustri come Aristotele) ma che anzi sia lunga se il tempo viene gestito bene, e il tempo
è più che sufficiente per compiere anche i più alti e nobili propositi. Infatti una gran parte del nostro tempo ci sfugge
mentre siamo impegnati a fare nulla o a farlo male,quando non ci rendiamo conto che mentre il tempo passa
moriamo sempre un pò, perché infatti tutti i giorni che abbiamo già vissuto sono alle nostre spalle e sono già morti.
Quale è allora, secondo Seneca, il modo per vivere bene,in modo positivo e costruttivo la vita? Il punto di vista di
Seneca è chiaro e di facile realizzazione: è necessario vivere pienamente l’oggi, vivere quindi il presente senza fare
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grandi progetti per il futuro considerando l’oggi come una vita intera.Non c’è nulla di più sciocco che fare progetti a
lunga scadenza e rimandare al domani quel che è possibile fare oggi,sprecando la vita nel progettarla.In questo modo
finiamo per fare affidamento su ciò che è nelle mani della sorte,facendoci sfuggire ciò che è nelle nostre.Tutto ciò che
deve ancora accadere è dominato dall’incertezza, perciò è necessario AFFRETTARSI A VIVERE.Bisogna lottare contro la
velocità del tempo attingendo a esso come da un torrente rapido!Se non si seguono questi semplici suggerimenti
secondo Seneca si finisce per vivere come se fossimo dei viaggiatori assorti in una conversazione o in una lettura i
quali arrivano alla fine del viaggio senza neanche accorgersene.
ITALIANO
Giacomo Leopardi: Il Pessimismo
Il pessimimo è l’aspetto filosofico che caratterizza tutto l’evolversi del pensiero di Giacomo
Leopardi,assumendo nel tempo connotazioni diverse.Gli studiosi hanno distinto tre fasi del pessimismo
leopardiano : una fase di "pessimismo individuale" , una di "pessimismo storico" e una di "pessimismo
cosmico" . Leopardi avverte i limiti dell’uomo, vittima delle leggi della natura che trasformano continuamente
la materia. L’uomo è un essere insignificante nel contesto della vita universale; è solo una goccia dell’oceano.
- Pessimismo personale e soggettivo. La causa fondamentale si riscontra soprattutto nell’ambiente familiare
del poeta. I genitori non dedicavano al figlio le giuste attenzioni ed il padre era un sostenitore dell’ ancient
regime. A ciò si unì una delicata sensibilità d’animo acuita dai sette anni di “studio massimo e disperatissimo”,
che portarono il poeta a sentirsi fisicamente e mentalmente anziano all’età di vent’anni.
- Pessimismo storico o progressivo. Secondo Leopardi, gli uomini furono felici soltanto nell’età primitiva
quando vivevano allo stato di natura. In seguito la scoperta delle leggi naturali che regolano l’universo, portò
l’uomo verso la conoscenza del male, del dolore, dell’infelicità e dell’angoscia esistenziale. La storia non
èprogresso ma decadenza da uno stato di inconscia felicità naturale ad uno stato di consapevole dolore,
scoperto dalla ragione.
- Pessimismo cosmico. Il pessimismo cosmico è chiamato così perché investe tutte le creature. In questo
periodo, Leopardi rivaluta la ragione. Questa è sì colpevole di aver distrutto le illusioni con la scoperta del
vero, ma è l’unico bene rimasto agli uomini che forti della loro ragione, possono conservare nelle sventure la
propria dignità. 4
FILOSOFIA
Money (Soldi)
“Soldi, così dicono
Sono le radici del male di oggi
Ma se mi chiedi del progresso non è una sorpresa che lo siano“(Money)
Dopo aver tracciato i contorni dell’uomo visto come vittima dell’incessante perpetuarsi del tempo, Roger
Waters e la sua band focalizzano l’attenzione su un altro importante “lato oscuro” dell’uomo. In “Money” i
Pink Floyd ironizzano sulle tendenze consumistiche dell’uomo del secondo dopo guerra, calato in una società
che ospita l’evolversi del capitalismo. Il testo sembra sposare da un lato la teoria espressa da Karl Marx ne “Il
Capitale” dove la società capitalista viene sistematicamente criticata e, dall’altro, i limiti del consumismo
disorganizzato che porta ad inevitabili crisi economiche come quella del 1929. La canzone è famosa per il suo
tempo in 7/4, abbastanza insolito, dato che lo "standard de facto" per la musica rock è sempre stato il 4/4.
Money si apre con vari rumori di un registratore di cassa e suoni di monete, opportunamente loopati in modo
che scandiscano il tempo in 7/4, fino all'inizio strumentale del brano.
Karl Marx : Il Capitale
‘Ne “Il capitale” Marx espone e spiega il funzionamento e quindi i limiti dell’economia capitalista. Attraverso
la definizione del concetto di merce inteso come tutto ciò che può essere scambiato e quindi comprato o
venduto, Marx spiega come l’abbattimento delle barriere costruite dalla società capitalista determini
l’affermarsi della figura dell’uomo non soggetto alla mercificazione.Da qui, Marx arriverà a definire il concetto
di plusvalore, figlio dello sfruttamento degli operai.