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Sintesi

Sintesi Pink Floyd - Tesina



Credo fosse un sabato di fine Aprile, forse primi di Maggio. Mi ritrovai con un gruppo di amici in una di quelle serate tiepide, che preannunciano l'estate, in un giardino di qualcuno, una chitarra e infinite risate ad accompagnarci. Una serata di quelle che a vent'anni è obbligatorio vivere, con l'energia nell'anima che è necessario mantenere fino ai novanta. All'improvviso si sentono intonare un paio di note, una canzone che ciascuno conosce. Chi la sa a memoria, chi
sbaglia le parole, ma la cantiamo tutti. Si tratta di Wish You Were Here, Pink Floyd. Una canzone che di generazione in generazione si trasmette e unisce le persone. Sono cresciuta ascoltando Syd Barrett, Roger Waters, Nick Mason, Richard Wright e David Gilmour suonare capolavori, ma è in questa serata che capisco quanto veramente questo gruppo abbia influenzato la società dagli anni '60 ad oggi. Per questo motivo ho deciso di parlare di questa famosa band rock nella mia tesina di maturità.
I Pink Floyd tra la formazione e il successo sono sicuramente toccati da momenti di alti e bassi non indifferenti: primo fra tutti l'abbandono e la conseguente scomparsa dalle scene di Syd Barrett, uno dei membri fondatori, a
causa dell'abuso di droghe. Nel periodo d'oro della loro carriera i testi rivoluzionari di Another Brick In the Wall furono il simbolo di forza e speranza date ai movimenti rivoluzionari studenteschi e non, potenti di quel rifiuto di
omologazione e sottomissione che da sempre li caratterizza. Fecero decine, centinaia di concerti in tutto il mondo, portando milioni di fan a seguirli ed accompagnarli nel loro percorso, sicuramente recando beneficio al settore del turismo che si occupa degli eventi, ramo che ancora in Italia non si è riusciti pienamente a sviluppare, contrariamente ad altri Paesi, primo esempio il Regno Unito. Questi e molti altri sono gli esempi di come i Pink Floyd abbiano caratterizzato la società odierna e passata, e li abbiano resi ci che ò sono ancora oggi: un pilastro fondamentale della storia del rock. Nella tesina l'argomento principale è anche collegato con le varie materie scolastiche.

Collegamenti


Pink Floyd - Tesina



Storia - Another brick in the wall e i movimenti studenteschi.
Italiano - Pier Paolo Pasolini e il suo pensiero sul '68.
Psicologia - L'evoluzione per stadi del gruppo .
Economia e Accoglienza turistica - Il turismo musicale e il marketing degli eventi.
Inglese - Wish you were here
Estratto del documento

Fantinato Noemi – Classe 5°Atr – A.s. 2013/2014 I Pink Floyd: un'influenza a trecentosessanta gradi

1. Presentazione Pag. 3

2. Another Brick In The Wall e i movimenti studenteschi Pag 5

3. Pier Paolo Pasolini e il suo pensiero sul Sessantotto Pag 9

4. Il gruppo e le sue dinamiche: l'ascesa dei Pink Floyd Pag 11

5. Il turismo musicale e il marketing degli eventi Pag 13

6. Wish you were here: song of a lost generation Pag 17

Bibliografia e sitografia Discografia

Fitch Vernon- The Pink Floyd Encyclopedia (3rd edition) The Piper at the gates of dawn

Fitch Vernon e Mahon Richard - Comfortably Numb - A History of The Wall 1978-1981 More

D’Urso Sara – Il turismo musicale Ummagumma

Nick Mason – Inside Out, A personal history of Pink Floyd Atom Hearth Mother

http://www.treccani.it/ Obscured by clouds

http://www.formazioneturismo.com The Dark side of the Moon

http://www.pasolini.net/ Wish you were here

http://it.wikipedia.org Animals

The Wall

The final cut

A momentary laps of reasons

The division bell

Credo fosse un sabato di fine Aprile, forse primi di Maggio. da momenti di alti e bassi non indifferenti: primo fra tutti l'abbandono e la

Mi ritrovai con un gruppo di amici in una di quelle serate tiepide, che conseguente scomparsa dalle scene di Syd Barrett, uno dei membri fondatori, a

preannunciano l'estate, in un giardino di qualcuno, una chitarra e causa dell'abuso di droghe. Nel periodo d'oro della loro carriera i testi

Another Brick In the Wall

infinite risate ad accompagnarci. Una serata di quelle che a vent'anni è rivoluzionari di furono il simbolo di forza e speranza

obbligatorio vivere, con l'energia nell'anima che è necessario date ai movimenti rivoluzionari studenteschi e non, potenti di quel rifiuto di

mantenere fino ai novanta. All'improvviso si sentono intonare un paio omologazione e sottomissione che da sempre li caratterizza.

di note, una canzone che ciascuno conosce. Chi la sa a memoria, chi Fecero decine, centinaia di concerti in tutto il mondo, portando milioni di fan a

Wish You Were

sbaglia le parole, ma la cantiamo tutti. Si tratta di seguirli ed accompagnarli nel loro percorso, sicuramente recando beneficio al

Here, Pink Floyd. Una canzone che di generazione in generazione si settore del turismo che si occupa degli eventi, ramo che ancora in Italia non si è

trasmette e unisce le persone, Sono cresciuta ascoltando Syd Barrett, riusciti pienamente a sviluppare, contrariamente ad altri Paesi, primo esempio il

Roger Waters, Nick Mason, Richard Wright e David Gilmour Regno Unito.

suonare capolavori, ma è in questa serata che capisco quanto Questi e molti altri sono gli esempi di come i Pink Floyd abbiano caratterizzato

veramente questo gruppo abbia influenzato la società dagli anni '60 ad ò

la società odierna e passata, e li abbiano resi ci che sono ancora oggi: un

oggi. pilastro fondamentale della storia del rock.

I Pink Floyd tra la formazione e il successo sono sicuramente toccati

.

Another Brick in the Wall è un brano musicale, suddiviso in part I, part II aprile. La protesta si estese alle scuole superiori, grazie anche all’aiuto

e part III, contenuto nell’album The Wall, pubblicato nel 1979 dai Pink degli studenti universitari. Diversamente da quanto avveniva nelle

Floyd. università, dove gli studenti erano riconosciuti come cittadini che

Le tre parti della canzone, scritte dal bassista e voce del gruppo Roger avevano il diritto di parola, di riunirsi e di organizzarsi politicamente,

Waters, hanno simile, se non uguale, tema musicale e struttura lirica, ed nelle scuole superiori queste attività erano fortemente limitate. Uno

ognuna ha toni più forti e rabbiosi di quella che la precede, dalla tristezza degli obiettivi centrali del movimento degli studenti superiori era il

della prima parte, al messaggio di protesta della seconda, fino alla rabbia e riconoscimento dei propri diritti di adulti e di cittadini. Centrale,

alla disperazione della terza. anche tra gli studenti delle scuole superiore, era la lotta contro

l’autoritarismo.

La parte II di Another brick in the Wall è una canzone di protesta contro Il movimento degli studenti chiedeva: nuovi diritti di partecipazione;

la rigida istruzione in generale, e in particolare contro i collegi scolastici, lotta contro l’autoritarismo accademico, richieste di programmi gestiti

diventata inno durante la rivolta studentesca di Elsie's River in Sudafrica, dagli studenti, nei quali i professori sarebbero stati poco più che dei

cosa che ha portato alla censura del brano nello stato, ma che è diventata consulenti. Gli studenti protestavano per un’autonomia anche nella

canzone simbolo durante tutti gli anni caratterizzati dai movimenti scelta della loro formazione; chiedevano una piena liberalizzazione dei

studenteschi, sottolineando anche come nel video vi sia la protesta contro piani di studio, ed il diritto di intervento degli studenti durante le

l'omologazione di massa a livello scolastico. lezioni. Chiedevano di poter essere in qualche modo sganciati da una

programmazione della loro esistenza, tutta pianificata dall’alto, e un

Il movimento studentesco, in Italia come altrove, fu il primo ‘nuovo profondo rinnovamento dei contenuti e dei metodi

movimento sociale’ a comparire sulla scena. Nel ’68 per la prima volta gli dell’insegnamento.

studenti si mobilitano in quanto studenti. Fino a quel momento infatti L’organizzazione del movimento era basata sul principio della

erano stati assenti dall’arena pubblica quali attori autonomi: democrazia partecipativa, caratterizzato da una struttura informale,

precedentemente gli studenti dell’università si sono mobilitati, ma su temi decentrata e partecipativa. Le decisioni venivano prese in assemblee

cui era sensibile l’èlite di provenienza. Questi gruppi erano definiti generali aperte a chiunque volesse partecipare. Ma questi principi

ò

‘operaisti’, perché sottolineavano la centralità della classe operaia nel organizzativi innovativi si dimostrarono per difficili da applicare.

conflitto di classe e il bisogno di una sua organizzazione autonoma. Anche se il movimento studentesco esaltava la spontaneità, aveva

bisogno di strutture decisionali efficienti e di risorse organizzative. La

Il 24 gennaio 1966 avvenne a Trento la prima occupazione di una forma di protesta che più di ogni altra ha caratterizzato il movimento

università italiana ad opera degli studenti che occuparono la facoltà di studentesco, è stata l’occupazione. L’occupazione dell’università era

Sociologia, e poco dopo fu l'Università romana della Sapienza ad essere un atto che simboleggiava il rovesciamento dell’autorità, la creazione

occupata dagli studenti di sinistra dopo il barbaro assassinio di un loro di uno spazio proprio, di sperimentazione di una vita diversa.

compagno, Paolo Rossi, ucciso da un gruppo di squadristi fascisti il 27 scena politica: altri movimenti, come quello ecologista e pacifista,

Agli interventi coercitivi delle forze dell’ordine per evacuare le università diverranno protagonisti sulla scena politica. Il movimento degli

occupate, gli studenti, fino al ’68, reagirono con la resistenza non violenta. studenti tornerà sporadicamente ad affacciarsi, come il movimento

La radicalizzazione delle forme di protesta si ebbe nel corso dei frequenti della Pantera (fine anni Ottanta, l’ultimo dei grandi movimenti

ò

scontri con le forze dell’ordine. La repressione scaten una violenza studenteschi).

inizialmente difensiva, strumentale e non fine a se stessa. Ma la concezione

ò

della violenza cambi : a Roma nella ‘battaglia’ di Valle Giulia, nel marzo Gli anni ’90 decretarono la fine del movimento studentesco. In

del ‘68, per la prima volta gli studenti reagirono alla violenza della polizia. questo clima di dispersione e di crisi nacquero e si consolidarono

Con i fatti di Valle Giulia il movimento studentesco si spostò associazioni come l’Unione degli Studenti (UDS). Ma anche le

definitivamente dal piano di una protesta universitaria a quello della organizzazioni della destra studentesca si riorganizzarono. Fu fondata

contrapposizione frontale con l’intero assetto sociale. Sulla rivolta di Valle l’organizzazione neo-nazista Forza Nuova.

Il PCI ai

Giulia Pier Paolo Pasolini scrisse una famosa poesia, intitolata Ma questi movimenti hanno rinunciato ad ogni prospettiva di

ò

giovani!, in cui afferm di schierarsi dalla parte dei celerini. ‘contestazione globale’. Infatti le richieste degli studenti sono rivolte

all’auto-realizzazione di sé sul piano del sapere, alla ricerca di una

Alcune delle frange estreme del movimento studentesco si riversarono, partecipazione al processo formativo in modo da non essere soltanto

nei successivi anni Settanta, in alcune delle organizzazioni terroristiche destinatari di informazioni ma attori dell’auto-formazione di sé stessi.

che in quegli anni si andavano formando, come le Brigate Rosse, che

hanno sconvolto per oltre un decennio la nostra storia repubblicano e Sta ai giovani d'oggi mettersi una mano sulla coscienza e porsi delle

democratica. La strategia dei gruppi terroristici era quella di ‘portare domande che chi appartiene ai sopracitati gruppi si fa da tempo: è

l’attacco al cuore dello Stato’. Cercare cioè di colpire le figure più veramente uno sforzo inutile la manifestazione, o bisogna fare ogni

significative del sistema politico-istituzionale, in modo da ottenere il cosa possibile per far valere i propri diritti? Noi studenti potremmo

ò

massimo spazio e pubblicità da parte dei mezzi di comunicazione di massa, essere imparziali, perci vorrei riportare la lettera di una mamma

e di creare contemporaneamente contraddizioni e difficoltà all’interno riguardo l'argomento.

“Si parla tanto di migliorare il mondo della scuola con riforme su

stesso del sistema dei partiti e degli apparati dello Stato. riforme. Si è sempre tanto lottato contro l’analfabetismo, ma se

Durante tutti gli anni Settanta permaneva all’interno dei giovani una ì

continuiamo cos ci sarà gente che per firmare farà una croce, proprio

diffusa sensazione di malessere e malcontento. Fu anche un periodo come tantissimi anni fa. Invece di andare avanti, si ritorna indietro.

caratterizzato dalla violenza, scontri con la polizia e i ‘fascisti’. Scontri che Ora io dico: la scuola non è un diritto di tutti? I nostri ragazzi devono

portarono nel ’77 ad un’altra ondata di protesta. Una rivolta che fu sia studiare la costituzione, gli articoli, i diritti e doveri dei cittadini, ma

politica che esistenziale, espressione di un disagio giovanile molto forte, e

ò si sta togliendo loro la voglia di fare, il futuro e persino i sogni. Ai

si caratterizz per l’enfasi sulle trasformazioni culturali; l’affermazione delle miei tempi c’erano altri problemi nel mondo della scuola, ma tutti si

diversità diviene una risorsa. Convergevano sia i temi della scuola selettiva studiava e bene o male siamo riusciti a realizzare i nostri sogni.

e priva di servizi, che quelli del diritto alla casa, della lotta al caro vita, Appoggiamoli nelle loro scelte e nella loro contestazione. Sono

dell’assenza di infrastrutture nei quartieri popolari, della disoccupazione e ragazzi determinati che lottano per un futuro migliore e io mi auguro

del lavoro nero, della mancanza di luoghi di cultura e della diffusione delle davvero che per loro ci sia. Ragazzi, mi rivolgo a voi: lottate per i

droghe pesanti. vostri diritti, per i vostri sogni, perchè non siete dei bamboccioni

Il movimento del ’77 è l’ultimo grande momento di aggregazione di una come spesso vi definiscono, ma dei ragazzi che hanno capito che le

protesta sociale prima della fase della lotta armata. cose devono e possono cambiare sul serio.”

Durante tutti gli anni ’80 gli studenti non erano più i protagonisti della

Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Lido di Ostia, 2 novembre

1975), è stato un poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo e

ò ... Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte

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