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Introduzione Parigi, città da scoprire tesina
Questa tesina di maturità per liceo linguistico prende corpo dalla smisurata passione che ho nei confronti di questa città (Parigi), passione che mi ha spinto a visitarla più volte, permettendomi, ogni volta, di scoprire posti diversi, e di affezionarmi ad essa sempre di più. Solitamente l’idea che la gente ha di Parigi è quella di ‘’città dell’amore’’; ma oltre a ciò, Parigi ha tanto altro da offrire: dall’arte, alla storia, al cibo. Inoltre è, da tempo immemore, centro culturale, propulsore di nuove tendenze artistico-letterarie e dimora di artisti provenienti da tutto il mondo, che le hanno reso omaggio nelle proprie opere. Tuttavia Parigi non è solo questo: Parigi è anche le passeggiate all’ombra dei suoi viali alberati, Parigi è il giro sui bateaux mouches, i battelli che percorrono la Senna, Parigi è l’odore dei dolci appena sfornati nei caffè e il sapore delle gustose baguette delle boulangeries situate un po’ ovunque, Parigi è l’anima rivoluzionaria, e Parigi è tanti altri piccoli dettagli che contribuiscono a renderla unica e a conferirle, almeno ai miei occhi, quell’alone di magia. Quello che voglio fare con questo lavoro, è analizzare, attraverso un mini tour, questa città, soffermandomi sui luoghi più significativi, che possano metterne in luce diversi aspetti. Il fine della mia tesina sarà quello di attirare l’attenzione, non solo sulla mia esposizione, ma, in primo luogo, sulla città stessa.
Collegamenti
Parigi, città da scoprire tesina
Storia - Trattato di Versailles.
Storia dell'arte - Vincent Van Gogh (I dipinti di Montmartre).
Italiano - Giuseppe Ungaretti (I fiumi).
Francese - Jacques Prévert (Embrasse-moi).
Inglese - Oscar Wilde.
Biochimica - Louis Pasteur e la fermentazione alcolica
Tedesco - Der Naturalismus
EMBRASSE-MOI
Ce poème a été écrit en 1933 et publié dans son recueil ‘’Histoire’’.
C'était dans un quartier de la vil e Lumière
Où il fait toujours noir où il n'y a jamais d'air
Et l'hiver comme l'été là c'est toujours l'hiver 27
Page
Parigi
Elle était dans l'escalier
Lui à côté d'elle elle à côté de lui
C'était la nuit
Ça sentait le souffre
Car on avait tué des punaises dans l'après-midi
Et elle lui disait
Ici il fait noir
Il n'y a pas d'air
L'hiver comme l'été c'est toujours l'hiver
Le soleil du bon Dieu ne bril ' pas de notr' côté
Il a bien trop à faire dans les riches quartiers
Serre-moi dans tes bras
Embrasse-moi
Embrasse-moi longtemps
Embrasse-moi
Plus tard il sera trop tard
Notre vie c'est maintenant
Ici on crèv' de tout
De chaud et de froid
On gèle on étouffe
On n'a pas d'air
Si tu cessais de m'embrasser
Il me semble que j'mourrais étouffée
T'as quinze ans j'ai quinze ans
A nous deux on a trente
A trente ans on n'est plus des enfants
On a bien l'âge de travail er
On a bien celui de s'embrasser
28
Page Parigi
Plus tard il sera trop tard
Notre vie c'est maintenant
Embrasse-moi !
Dans ce poème il parle des deux jeunes qui s’aiment, et qui se trouvent
la banlieue de Paris
dans , vil e évoqué par le périphrase ‘’la vil e
lumière’’, qui veut mettre en évidence le contraste entre les lumières de
Paris, et donc les quartiers riches, et le noir des quartiers pauvres.
Le poète appelle les deux jeunes ‘’elle ’’ et ‘’lui ’’, comme s’il s’agissait des
nouveaux Adamo et Eva, qui représentent l’amour et les couples. Les
personnages n’appartiennent pas à une classe sociale riche, mais plutôt
au prolétariat. En effet il dit qu’ils sont abandonnés de Dieu. Puis ils habitent
dans un immeuble pauvre, où il y a des punaises et où il fait froid. Leur
façon de parler est familière et on avale quelques lettres. Les deux jeunes
se retrouvent dans les escaliers parce qu’ils n’ont pas d’argent pour aller
au centre-vil e, mais peut-être aussi parce qu’ils veulent cacher leur amour
aux yeux des adultes, car ils ont seulement quinze ans. La jeune fil e invite
le garçon de façon pressant à l’embrasser, parce que s’il l ’
embrasse, la vie
lui semble moins dure ; en effet pour la fil e l’amour est un moyen pour
oublier la souffrance, et s’il ne l’embrasse pas, elle mourra. Cette invitation
est aussi une exhortation à vivre la vie, qui est trop courte. Le poète
exprime la vitesse du temps avec l’utilisation de l’uniformité des saisons (en
effet il dit qu’il n’y a pas de différences entre les saisons). Il critique aussi la
société quand la jeune fil e fait la somme de leur âges et elle dit qu’à quinze
ans on peut travail er, mais on ne peut pas s’aimer. 29
Page
Parigi Bacio davanti all'hotel De Vil e (1950), Robert Doisneau
30
Page Parigi
OSCAR WILDE
Père Lachaise Cemetery
Confinato in un angolo della Parigi nord-orientale, il cimitero Père
Lachaise è affettuosamente chiamato dai parigini "La Città dei Morti":
tra le sue pittoresche colline, migliaia di alberi, percorsi suggestivi ed
elaboratissimi sepolcri e tombe, non è difficile comprendere perché il
cimitero del Père-Lachaise sia considerato il più bello e ricercato luogo
di riposo di Parigi e del mondo. Innumerevoli personaggi illustri hanno
trovato qui il loro riposto eterno, la loro lapide di immortalità, assicurando
in media più di tre milioni e mezzo di visitatori ogni anno e rendendo il
Père-Lachaise un assoluto "must" di Parigi. Il cimitero fu inaugurato
niente popò di meno che da Napoleone I, nel 1804, proprio con
l'intenzione di rendere questo luogo un cimitero di grande prestigio: così,
vi trasferì le spoglie di Molière e dei noti amanti Abelardo ed Eloisa.
Come si diceva, il cimitero degli artisti accoglie personaggi dell'arte, della
letteratura, della musica, della pittura, del teatro, con nomi del calibro di
Chopin, Edith Piaf, Marcel Proust, Oscar Wilde, Jim Morrison. 31
Page
Parigi
Born in 1854 in Dublin, Irish writer Oscar Wilde is best known for his novel
‘’The Picture of Dorian Gray’’, as well as for his eccentric life. He was the
spokesman for the late 19th-century Aesthetic movement in England, which
advocated art for art’s sake.
32
Page Parigi
Wilde grew up in an intellectual environment, in fact his father was an
acclaimed surgeon, while his mother was a poet and journalist. After
studying at Trinity College Dublin, he was sent to Oxford, where he came
in contact with academics such as
John Ruskin and Walter Pater, who
influenced him with their aesthetic
theories.
In 1881 he published his first
collection of plays, and the following
year he visited the United States for
a long lecturing tour.
In 1884 he got married with
Constance Lloyd and they had two
sons, but he soon became tired of
his marriage and got involved in a homosexual relationship with Lord
Douglas.
Wilde adopted “the aesthetic ideal”. He lived in the double role of rebel and
dandy, whose elegance was a symbol of the superiority of his spirit. He
wanted to shock and demanded absolute freedom.
In 1888 Wilde entered in a seven-year period of restless creativity, during
which he produced nearly all of his masterpieces, excelling in different
genres such as novel, critic of literature, poetry, children’s literature and
drama. 33
Page
Parigi
Wilde’s greatest successes were his social dramas, which, through the
utilization of wit and humour, earned him a huge popularity. He also
created a form of comedy new to the English theatre, in which he
introduced characters with a ‘’shameful ’’ past, characters that often had to
face the hypocrisy of society by assuming a false identity.
But his popularity declined sharply when he was arrested and sentenced
to two-year hard labour because accused by the father of his lover of
having a
homosexual
relationship. After
his release from
prison, Wilde
emigrated to
France, where he
lived in poverty
and obscurity
under an assumed name. He spent The hotel in Paris where Wilde died
his last year of life in Paris, where he
died in 1900 of meningitis.
His main works are: The Cantervil e Ghost (1887 – short story); The Picture
of Dorian Grey (1891 – novel); A Woman of No Importance (1893 –
drama); The Importance of Being Earnest (1895 – drama);
34
Page Parigi
Wilde’s remains are today buried in Père Lachaise Cemetery; his
monument is viewed by
thousands of visitors
every year. A tradition
developed whereby
visitors would kiss the
tomb after applying
lipstick to their mouth to
leave a "print" of their
kiss. In 2011 a glass
barrier was erected to make the monument 'kiss proof'. 35
Page
Parigi LOUIS PASTEUR
Istituto Pasteur
L'Istituto Pasteur è una fondazione francese non profit dedicata allo
studio della biologia, dei microorganismi, delle malattie e dei vaccini.
rende il nome da Louis Pasteur, fondatore e primo direttore, che nel
1885, mise a punto il primo vaccino contro la rabbia. È stato fondato il
4 giugno 1887, grazie a una sottoscrizione internazionale, e inaugurato
il 14 novembre 1888. La sede principale è a Parigi. L'attuale
direttore generale è Christian Bréchot. È stato a lungo il più importante
istituto per lo studio delle malattie infettive, conservando un'elevata attività
nella ricerca e nella formazione, ed è ancora il maggior istituto francese di
produzione di sieri e vaccini. L'Istituto Pasteur-Fondazione Cenci
Bolognetti è la sede italiana della Rete Internazionale dei 32 Istituti
Pasteur nel mondo.
36
Page Parigi
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando
scoperte fondamentali per la
biologia e la medicina
moderne. Si occupò della
fermentazione dei batteri, di
malattie infettive, di come
combatterle con i vaccini, di
come rendere sterili i cibi
attraverso la pastorizzazione. 37
Page
Parigi
Fermentazione alcolica
Ancora studente, Pasteur iniziò a descrivere da un punto di vista chimico
l
’
acido tartarico contenuto nel mosto d’uva: egli intuì che alcune sue
particolari proprietà ottiche e la caratteristica forma dei cristalli potevano
essere attribuite alla struttura asimmetrica delle sue molecole.
Dopo questi primi studi, una distil eria gli chiese di eliminare le impurità, in
particolare l ’
acido lattico e l
’
acido acetico, presenti nel vino. Al tempo non si
sapeva come si originasse l’alcol contenuto nel vino e nella birra e fu
Pasteur a osservare per primo che la produzione di questa sostanza era
dovuta allo sviluppo di determinate cellule, che chiamò fermenti, oggi meglio
note come lieviti. L’osservazione diretta della crescita di questi microrganismi
lo portò a negare l’origine spontanea della vita e a formulare invece la
teoria dell ’
origine germinale della vita, secondo la quale la vita nasce
sempre da una cellula già esistente e che si riproduce in un numero
immenso di cellule.
Pasteur si accorse che i fermenti potevano riprodursi anche in assenza di
ossigeno, portando alla liberazione di anidride carbonica e alla produzione
di alcol etilico.
Il processo di produzione del vino tramite i fermenti, detto da allora
fermentazione, è quello che possiamo osservare nei tini dove si lascia il
mosto a riposare: le bolle che vengono alla superficie del liquido è l
’
anidride
carbonica che si forma per la trasformazione del glucosio contenuto
nell ’
uva insieme all ’ alcol etilico, il quale però rimane nel vino in soluzione.
38
Page Parigi
Gli studi di Pasteur sulla fermentazione alcolica non si fermarono qui: a
volte