Expo Parigi 1900 tesina

Introduzione

Perché l’EXPO?



“Personalmente ho trovato l'argomento molto interessante;

dopo aver affrontato sinteticamente l'argomento in inglese

a proposito dell'età vittoriana e dopo aver sentito parlare

dell'EXPO 2015 di Milano, per curiosità ho deciso di

approfondire l'argomento; mi sono soffermata sull'EXPO

1900 di Parigi e così ho deciso di organizzare la mia tesina

intorno a questo evento, poiché, a mio avviso, esprime al

meglio il gusto dell'epoca per le novità, il progresso

,l'ottimismo nella prospettiva futura che si stava aprendo

con il nuovo secolo, sia per la data, sia per la collocazione

geografica : durante il periodo preso in considerazione

Parigi è la capitale mondiale della cultura.”

3

EXPO 1900

1851

EXPO EXPO 2015

LONDRA MILANO

PARIGI FISICA: Il palazzo

“La compresenza del passato e del futuro, dell'elettricità e le

INGLESE:“The nuove invenzioni

di luoghi vicini e lontani.”

Great Exhibition” GEOGRAFIA:

ARTE: ITALIANO:

STORIA: Il globo celeste

”The Crystal Palace”; Il ponte Teatro e cinema e il palazzo dell'ottica

“Alessandro III” all'EXPO;

“La Tour Eiffel”; E le alleanze La chiusura

Raccolta fotografica dei All'inizio del dell'EXPO:

secolo

f.lli Alinari; Sarah Bernhardt

e Gabriele

Art Nouveau; D'Annunzio

La Belle époque. FILOSOFIA:

Gli “italiani di Parigi” La fiducia nel

Progresso:

Il positivismo

4

L'attrazione principale delle Esposizioni sono i padiglioni nazionali, gestiti dai Paesi partecipanti, che si

aggiungono ai padiglioni tematici dell'organizzazione.

Qui sopra alcuni dei padiglioni nazionali costruiti per l’EXPO 1900 di Parigi (in alto da sinistra : Belgio, Bosnia , USA , Russia,

Turchia, Grecia ,Italia , Germania ,Ungheria , Svezia). 5

-2 Dove e quando?

Dalla metà del 19° secolo fino a questo, sono state tenute ben 159 Expo. Ci sono state

riflessioni sui cambiamenti del mondo, sono state lasciate delle testimonianze del ritmo di

evoluzione della civiltà umana, delle considerazioni sulle prospettive del futuro e sulle

possibili traiettorie di sviluppo della società. Guardando la storia del World Expo, possiamo

suddividere il suo percorso storico in quattro fasi principali:

-L’inizio dell’World Expo(1851-1873);

-Lo sviluppo del World Expo(1876-1957);-----> da notare il picco nel 1900

-Lo sviluppo stabile dell’Expo(1958-1988);

-L’innovazione dell’ Expo(1992-2010).

Le Expo che sono state tenute durante questi 150 anni hanno testimoniato il progresso

dell’epoca e dello sviluppo mondiale. Ogni sessione del World Expo è chiave di lettura

della storia : dai primi Paesi che puntavano a mostrare la propria potenza industriale, alla

crisi dovuta alle guerre mondiali e alla relazione complessa tra i diversi paesi a causa della

guerra fredda, fino ad oggi, con la crescente attenzione per i problemi sociali ed

ambientali. 6

3-La prima…

Nel 1851, il primo World Expo fu tenuto a Londra, Inghilterra. L’Inghilterra era tra i Paesi più potenti durante

la Rivoluzione industriale, cosi si pensò di pianificare una grande mostra per mostrare la propria potenza

nazionale e la produttività industriale. Il principale organizzatore è stato il marito della regina Vittoria - Il

principe Albert. Il britannico ha chiamato orgogliosamente questo evento come ‘‘la grande

esposizione’’(Great Exhibition) e il suo successo lo ha reso globale, un evento che sarebbe continuato dopo

un intervallo di anni, esattamente come le Olimpiadi. Il World Expo è quindi noto come ‘‘L' Olimpiade dei

.

settori economico, tecnologico e culturale’’

The Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations or The Great Exhibition, sometimes referred to

as the Crystal Palace Exhibition in reference to the temporary structure in which it was held, was an

international exhibition that took place in Hyde Park, London, from 1 May to 11 October 1851. It was the

first in a series of World's Fair exhibitions of culture and industry that were to become a popular 19th-

century feature. The Great Exhibition was organized by Henry Cole and Prince Albert, husband of the

reigning monarch, Queen Victoria. It was attended by numerous notable figures of the time, including

Charles Darwin, Samuel Colt, members of the Orléanist Royal Family and the writers Charlotte Brontë.

Il “Crystal Palace” apre la strada all’industrializzazione delle costruzioni. Il capolavoro dell’architettura della

seconda metà del 19° secolo, segna l’ascesa dell’architettura funzionale in sostituzione alle architetture tradizionali

quali i templi , le chiese, i palazzi e altri edifici neoclassici, in risposta al bisogno di soddisfare la tecnologia dello

sviluppo rapido e le esigenze commerciali dell’epoca. Rispecchia gli enormi progressi che lo sviluppo industriale

portò in molti settori: nuove funzioni e un ampio spazio, progettazione e costruzione rapida e basso costo. Era il

padiglione per mostrare i prodotti dell’Expo, ma ,inaspettatamente, diventò l’opera di maggior successo dell’Expo

ed il suo simbolo. Dopo l’evento il Palazzo è stato smantellato come previsto. Durante il periodo tra 1852-1854

l’opera si trasferì a sud di Londra, fu ricostruita e ampliata aggiungendo alcuni giardini di imitazione dell’antico

Egitto, Grecia e Roma. Successivamente venne utilizzato come museo d’arte e al suo interno sono stati organizzati

una serie di spettacoli, mostre, concerti, partite di calcio e attività di intrattenimento. Purtroppo, nel giorno 30

novembre 1936, il Crystal Palace venne distrutto da un incendio.

7

4-…e l’ultima

EXPO MILANO 2015

Tema: Nutrire il pianeta, energia per la vita

Indagare la relazione tra materie prime ed alimentazione nei diversi Paesi dal punto di vista della tradizione,

della cultura e della creatività con l’obiettivo di creare sicurezza e salute .In seguito all’Expo di Londra che

ottenne il grande successo nel 1851 nel settore industriale, tutte le mostre internazionali successive

tendevano ad etichettarsi attraverso dei temi professionali. Negli ultimi 20 anni, antropologi, geografi e

storici discutono l’importanza del tema del World Expo nella società moderna. Il tema è sempre lo spirito del

World Expo.

La città di Milano ha scelto lo slogan ’’Nutrire il pianeta, energia per la vita, tema che non solo contribuisce

ad elevare il livello della vita umana, ma anche allo sviluppo del capitale umano. Il tema di Milano risulta

molto in linea con la situazione attuale del mondo. A causa di vari fattori come la crescita della popolazione,

il riscaldamento globale e la crescita della domanda di risorse, I Paesi in via di sviluppo sono preoccupati per

l’aumento dei prezzi delle materie prime agricole. Come risolvere i problemi di approvvigionamento

alimentare diventa il problema globale, oltre al problema della sicurezza alimentare che è una garanzia della

salute umana. La città di Milano e il governo italiano stanno svolgendo i lavori positivi intorno al tema.

Rafforzare la sicurezza alimentare e la cooperazione internazionale per promuovere la salute umana, questi

due missioni diventeranno il tema centrale del mondo, in concomitanza con lo spirito della cooperazione

dello scambio tipico del World Expo. 8

5-EXPO 1900 PARIGI

L'Esposizione Universale del 1900 si tenne a Parigi , durò 212 giorni e vide la

partecipazione di 58 Paesi. Dal 14 aprile al 10 novembre oltre 50 milioni di

visitatori varcarono l'ingresso

principale. Fu una fiera mondiale

il cui tema “Il bilancio di un

secolo” servì per celebrare i

successi del secolo passato e

accelerare lo sviluppo nel

prossimo. Le più grandi

invenzioni e scoperte della

scienza e della tecnica vennero

presentate ad un pubblico

impaziente e curioso, mentre

sempre meno spazio veniva dato

alle manifestazioni artistiche.

Largo spazio fu dato anche allo

sport: la seconda parte della

manifestazione fu occupata dalla

seconda Olimpiade moderna che

ha segnato per la prima volta la

partecipazione di atleti di sesso

femminile.

L’Esposizione Universale esisteva come evento già dal 1851 (la prima si tenne a

Londra), ma quella del 1900 ebbe una rilevanza particolare: la diffusione del

Positivismo in Europa dagli inizi del secolo stava riformando la mentalità dell’uomo

comune in una direzione scientifica e scientista, sottolineando la distanza tra ciò

che l’uomo è in grado di conoscere e interpretare nella compenetrazione del

razionale e dell’irrazionale, e la realtà concreta che il nuovo uomo-scienziato

s’impegnava a calcolare. Questa manifestazione fu il simbolo del progresso che il

nuovo secolo portava con sé e premiò nuovamente la "città della Senna" ; questa

volta si trattò di un evento epocale, sia per la quantità che per la qualità del

patrimonio esposto, sia per il livello di modernità che la capitale si apprestava a

raggiungere in vista del prestigioso appuntamento.

Una delle prime opere che stupì i visitatori fu la gigantesca ruota panoramica che

con i suoi 100 metri d'altezza, detenne il record per quasi un secolo (sebbene fu

demolita nel 1920). 9

IL CLIMA ARTISTICO-CULTURALE

5.1-

E' nel 1900 che nasce il mito di Parigi, la ville

lumière, la città delle luci che non dorme mai,

tra feste, lusso, moda, cultura, innovazioni

tecnologiche e spettacolo. Parigi diventa la

capitale del mondo al culmine del suo

splendore. “Parigi 1900 è un'esposizione

universale: è il bilancio di un'epoca - spiegano

all'ANSA gli storici dell'arte G. Rio e D.

Lobstein, curatori della mostra con il direttore

del museo, Christophe Leribault - L'obiettivo è

mostrare tutta l'importanza della Francia nel

'900, gli anni d'oro prima della Grande Guerra,

un periodo di stabilità economica e politica.”

"L'esposizione è una parentesi dorata che non

preannuncia gli orrori della Prima Guerra

Mondiale che la succedono - concludono i

curatori - un periodo di tale apogeo culturale

non esisterà più.”

Una mostra al Petit Palais "Parigi 1900. La città spettacolo" ripercorre in oltre 600 opere tra dipinti, abiti,

manifesti, fotografie, film mobili, gioielli e sculture, i caratteri distintivi di questa "Belle Epoque":

l'Esposizione Universale, i cabaret, l'Art Nouveau, uno stile che era universalmente presente,

caratterizzato da una particolare cura nella decorazione floreale di qualsiasi opera cittadina; tipiche sono

le facciate di palazzi con disegnati fiori, le ringhiere piegate a realizzare rami di pianta, i lampioni in forme

organiche da cui sbocciano orchidee. Il maggior interprete dell'Art Nouveau in Francia è Hector Guimard

(1867 – 1942).Il termine Nouveau è una parola estratta dal nome di un negozio parigino “L’Art Nouveau

Bing”, gestito da un certo Samuel Bing, nel quale venivano esposte tutte le novità relative ai design di

oggetti appartenenti al mondo dell’arte, compresi mobili, tappeti e tinture varie. L'Art Nouveau trae le

sue origini dalle ideologie dell’Arts & Craft, che sostengono il rispetto per la libera creatività artigianale,

anteposta a quella meccanizzata prodotta dal mondo industrializzato. L'Art Nouveau aprì la strada al

moderno design e all'architettura moderna. Un punto importante per la diffusione di quest'arte fu

appunto l'Esposizione Universale del 1900, svoltasi a Parigi, nella quale il nuovo stile trionfò in ogni

campo. Ma il movimento si diffuse anche attraverso altri canali: la pubblicazione di nuove riviste,

come L'art pour tous, e l'istituzione di scuole e laboratori artigianali. Principale fonte d'ispirazione

furono le immagini orientali e più di tutte le stampe giapponesi.

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5.2 fascino della modernità”

“Il

Parigi va sempre più affermandosi come la riconosciuta e indiscussa capitale

dell’arte e della cultura europee. L’attrazione che la favolosa ville lumière esercita

su letterati, artisti e intellettuali d’ogni provenienza e formazione non risparmia

neanche quelli italiani. Molti di essi, infatti, trovano nell’ambiente parigino

un’apertura di pensiero e una modernità che nell’Italia postunitaria erano ancora

lontani. Per questo vengono definiti “Italiani

di Parigi” :Federico Zandomeneghi (1841-

1917, a Parigi dal 1874, “A pesca sulla