Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 28
Nuovo mondo tesina Pag. 1 Nuovo mondo tesina Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nuovo mondo tesina Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nuovo mondo tesina Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nuovo mondo tesina Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nuovo mondo tesina Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nuovo mondo tesina Pag. 26
1 su 28
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi

Introduzione Nuovo mondo tesina



Questa tesina di terza media descrive gli Stati Uniti. La tesina permette collegamenti a varie tematiche: come il baseball, l'11 settembre 2001: le torri gemelle, Freedom Writers di Richard LaGravenese, I have a dream di Martin Luther King, l'emigrazione, l'immigrazione in Francia, l'emigrazione italiana verso gli Stati Uniti, Andy Warhol, ritratti di Marilyn Monroe, gli OGM, il Protocollo di Kyoto, l'effetto serra, le problematiche sulle fonti di energia non rinnovabili, Sinfonia Il nuovo mondo di Antonin Dvorak, Gli anni '50, Hairspray di Adam Shankman, I know where I've been, (Hairspray) di Queen Latifah, Born in the USA di Bruce Springsteen.

Collegamenti


Nuovo mondo tesina



Inglese -

The USA

.
Educazione Fisica -

Il baseball, Joe Di Maggio

.
Storia -

L'11 settembre 2001: le torri gemelle, Freedom Writers di Richard LaGravenese, I have a dream di Martin Luther King

.
Geografia -

L'emigrazione

.
Francese -

L'immigration en France, Le racisme

.
Italiano -

Un'emigrante italiana (Rosa, vita di un'emigrante italiana) di Marie Hall Ets, Nel mondo dell'effetto serra (Entropia) di Jeremy Rifkin, Una scomoda verità di Al Gore, Discorso (Poesia Americana) di Robert Hayden

.
Arte -

Andy Warhol, ritratti di Marilyn Monroe

.
Scienze -

Gli OGM

.
Tecnologia -

Il Protocollo di Kyoto, L'effetto serra, Le problematiche sulle fonti di energia non rinnovabili

.
Musica -

Sinfonia Il nuovo mondo di Antonin Dvorak, Gli anni '50, Hairspray di Adam Shankman, I know where I've been (Hairspray) di Queen Latifah, Born in the USA di Bruce Springsteen

.
Estratto del documento

L

’arte secondo il

“popolare”

WARHOL

Andrew Warhola Jr. (Pittsburgh, 6 agosto 1928 - New York, 22 febbraio 1987), è

stato un pittore, scultore, regista, scrittore e anche produttore di musica pop

statunitense. Personalità trasgressiva e battuta graffiante, fu il maggiore

esponente della Pop Art.

Da giovane studia arte e design e trova lavoro come grafico pubblicitario per

riviste di moda come “Vogue” e “Glamour”. Dal 1952 inizia a trasformare i

prodotti di massa in opere d’arte usando anche immagini ripetute in serie: ritratti

di celebri attrici come Marilyn Monroe e Liz Taylor, divi del rock, lattine di Andy Warhol,

minestra, bottiglie di Coca-Cola. Quelli che sono i simboli dell’America moderna Campbell’s

vengono da una parte banalizzati, cioè reinterpretati e ridotti a oggetti comuni, soup, 1962,

piatti e ordinari, e dall’altra, per paradosso, elevati a idoli dell’attuale civiltà dei stampa

consumi. serigrafica su

tela.

Negli anni ‘70, la scatola Brillo raffigurava l’ultima pensata di Warhol, dopo le

bottiglie di Coca-Cola e le lattina di zuppa Campbell’s, nella sua ingegnosa opera

di riproduzione di prodotti di consumo, proposti come opere d’arte per l’aspetto

della confezione. L’artista pop si era addirittura trovato uno specialista di Andy Warhol,

White Brillo Box,

confezione, che nei supermercati americani decideva cosa rappresentare. 1964 circa,

Da un certo punto di vista Warhol accetta ed asseconda intenzionalmente i stampa

messaggi subliminali (cioè che operano a livello del subconscio) della serigrafica su

divulgazione pubblicitaria, come d’altra parte sono soggette le persone che legno dipinto.

comprano, incantate dal mito del consumismo. Le sue composizioni, ad esempio Gloria Grazioli

la scatola di pagliette per pulire l’alluminio, uguale all’originale di cartone, sono

Una, cento, mille

L

’arte secondo il Andy Warhol,

Turquoise Marilyn

MARILYN (Marilyn turchese),

“popolare” 1962, stampa

serigrafica su

Uno dei metodi che hanno reso famoso Warhol è la “serializzazione” delle acrilico applicato su

immagini: come fotogrammi di una pellicola cinematografica o di un rullino, tela.

l’artista riproduce in serie le immagini fotografiche di divi o le bottiglie di Coca-Cola, adottando la tecnica della

Collection Stefan T.

Edlis

serigrafia, un innovativo tipo di stampa con inchiostri colorati su tela. Le immagini in serie ci appaiono artificiali,

perché colorate con diverse tonalità di colori freddi e non realistici.

Una delle opere maggiormente conosciute in serie è il ritratto di Marilyn Monroe, analizzato in seguito.

Marilyn Monroe è stata una delle attrici più amate fra gli anni ‘50 e ’60, ed

è morta tragicamente all’età di trentasei anni nel 1962. Già in vita era una

leggenda tra le star hollywoodiane, sia per la sua bellezza e il suo fascino,

ma anche per una serie di amori sfortunati con personaggi celebri.

Grande aiuto è stato dato anche da Warhol, che l’ha resa una delle più

famose icone conosciute e la raffigura in decine di varianti, quasi a dire

che le star del mondo dello spettacolo, per essere veramente tali, devono

essere rese impersonali tramite la ripetizione in serie e l’appiattimento sulla

Marilyn

tela. è un’opera di Warhol in diversi esemplari, intitolati in base

al colore dominante. L’artista americano ha ripetuto il viso sorridente dell’attrice, preso da una fotografia

pubblicitaria, modificando di volta in volta gli accostamenti cromatici e il numero di opere affiancate fra loro, da

una singola a una serie di dieci, come mostrato qui sopra. Il risultato è un immagine appiattita, artificiale, dai

toni quasi metallici ottenuti con colori primari come il giallo, il rosso, il blu e il viola. Il sorriso incantevole di

Marilyn così ripetuto perde la sua naturalezza, assume l’aspetto di un falso o di un mito in base al contatto

dell’osservatore: il personaggio concreto svanisce e rimane solamente la sua immagine, scontornata in sagome

dalle numerose varianti cromatiche. La ripetizione all’infinito può togliere alla figura significato e storia, ma può

Gloria Grazioli

Essere o non Naturalmente la proteina tossica è

Gli OGM

essere? innocua sia per la pianta sia per i

vertebrati, tuttavia resta ancora da

verificare se, insieme agli insetti nocivi,

possano essere colpiti anche gli insetti

Dagli anni ‘70 l’ingegneria genetica ha utili come gli impollinatori.

compiuto passi da gigante in vari campi: La produzione di piante transgeniche

agricolo, alimentare, farmaceutico, ha sicuramente diverse conseguenze

medico; ha dato origine alle piante e agli positive.

animali transgenici, cioè organismi nei Permette di:

quali sono stati inseriti uno o più geni  avere raccolti più abbondanti;

estranei in modo che sviluppino delle  coltivare in zone con condizioni

caratteristiche che non avrebbero potuto ambientali difficili (deserti, ambienti a

acquisire naturalmente, essi sono anche clima freddo);

detti OGM, ossia Organismi  ridurre l’uso dei pesticidi, sostanze

Geneticamente Modificati. utilizzate su larga scala per combattere

i parassiti dei vegetali.

Si sono così ottenuti granoturco, soia e Per ciò che riguarda gli animali

legumi resistenti ai parassiti e agli erbicidi, transgenici, si stanno facendo

patate e riso più ricchi di sostanze esperimenti per ottenere vacche che

nutritive, pomodori che si conservano nel producano latte con caratteristiche

tempo senza marcire. simili a quello umano, maiali con la

Per ottenere ad esempio piante più carne più magra per favorire una sana

resistenti all’attacco degli insetti nocivi, si alimentazione e polli e conigli

preleva da un batterio il pezzo di DNA che d’allevamento meno sensibili alle

produce una proteina tossica per tali malattie parassitarie.

insetti. Il DNA viene immesso in un altro Tuttavia, alcuni studiosi si stanno Gloria Grazioli

Per un mondo più

Il PROTOCOLLO di

pulito

Kyoto

Il Protocollo di Kyoto è un trattato internazionale di tema ambientale riguardante il riscaldamento

globale approvato nella città giapponese di Kyoto l'11 dicembre 1997 da più di 180 Paesi. Il trattato è entrato in

vigore il 16 febbraio 2005, dopo l’adesione anche da parte della Russia.

Gli scienziati hanno affermato che: uragani sempre più frequenti e violenti, piogge più abbondanti, scioglimento dei

ghiacci polari e dei ghiacciai delle montagne sono le prove dell’aumento globale della temperatura causato

dall’effetto serra. Il 10 dicembre 1997 viene firmato il Protocollo di Kyoto che impegnava i paesi industrializzati a

ridurre del 5,2% l’immissione nell’atmosfera dei gas serra, entro il 2012. Il 16 febbraio 2005 è entrato in vigore

avendo raggiunto il numero minimo richiesto di stati che hanno dichiarato questo legge, ossia da almeno 55 Stati,

responsabili nell’insieme del 55% delle emissioni inquinanti.

Il 31/12/2012 è scaduto il Protocollo di Kyoto, ma fortunatamente ha trovato una continuazione fino al 2020 con

l’Emendamento o Accordo Doha, dal nome della città dove è stato discusso di nuovo il Protocollo. L’Italia, che

avrebbe dovuto ridurre le emissioni di gas serra del 6,5% rispetto al 1990, ha centrato l’obiettivo riducendole del

25% tra il 2005 e il 2013. Questo è stato possibile grazie a:

1. All’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia pulita arrivate al 38% della produzione elettrica nazionale,

diminuendo così il consumo dei combustibili fossili, fortemente inquinanti, come il petrolio, il gas ed il carbone;

2. Alla crisi economica.

Nonostante i buoni risultati dell’Italia e di altri Paesi, negli ultimi vent’anni le emissioni totali di gas serra sono

aumentate; ciò è preoccupante perché:

o Sono usciti dal Protocollo Giappone, Nuova Zelanda, Canada e Russia;

o Gli USA, responsabili da soli del 36,2% del totale delle emissioni dell’intero pianeta non hanno mai ratificato il

Gloria Grazioli

Protocollo;

Per un mondo più

pulito

L’effetto SERRA

L’effetto serra è un fenomeno atmosferico - climatico che rende vivibile la Terra, perché garantisce un

riscaldamento ideale. Protagonisti del fenomeno sono i cosiddetti gas serra: anidride carbonica (CO₂), il

metano (CH₄), l’ozono (O₃) ecc., che assorbono il calore e lo trattengono. Grazie a essi la temperatura della

Terra è di circa 15°C, facendo la media di tutte le zone; senza di essi la temperatura sarebbe di soli -18°C

(33°C in meno).

Schema dell’effetto serra:

⌂ La luce del sole illumina ogni giorno il nostro pianeta (frecce gialle), attraversa lo strato di atmosfera e arriva

sui continenti e sugli oceani, dove si trasforma in calore.

⌂ Questo calore viene irradiato verso l’alto e rischia di disperdersi nello spazio cosmico (freccia rossa)

⌂ Invece i “gas serra” (anello arancione) riflettono le radiazioni di calore e le rimandano verso il basso. Questi

gas serra si comportano come vetri di una serra: sono trasparenti alla luce del Sole, che lasciano passare; sono

opachi al calore, che respingono verso il basso. Il calore intrappolato presso la crosta terrestre permette lo

sviluppo della vita: senza di esso il pianeta sarebbe troppo freddo. I gas serra presentano

nell’insieme lo 0,1% del totale di aria, cioè sono presenti in piccolissime quantità. Tuttavia in

tempi recenti le attività umane hanno aumentato la loro percentuale, perché ogni giorno si bruciano

molte tonnellate di combustibili fossili: per i mezzi di trasporto, le centrali elettriche, gli impianti di

riscaldamento, le fabbriche. Si calcola che nei prossimi 100 anni la percentuale dei gas serra possa

aumentare tra l’1,4 e il 6%. Gloria Grazioli

Per un mondo più

pulito

Nel MONDO dell’effetto serra

Titolo: Nel mondo dell’effetto serra

Autore: Jeremy Rifkin (attivista e naturalista ambientale; scrittore statunitense di fama internazionale)

Tratto da: Entropia

Tipologia: La Terra: un pianeta da salvare

Trama: Il brano vuole informare i lettori che il nostro pianeta è notevolmente a rischio,

concentrandosi soprattutto sul problema dell’anidride carbonica (CO ₂) immessa costantemente

nell’atmosfera. L’aumento della temperatura terrestre è dovuto all’effetto serra, la cui causa è

appunto l’anidride carbonica e altri gas atmosferici. Ogni anno le emissioni di Cfc

(clorofluorocarburi) crescono notevolmente, cosa molto preoccupante dato che i Cfc non solo

distruggono l’ozono, ma catturano

Dettagli
Publisher
28 pagine
1 download