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Sintesi

Introduzione Nativi Americani - Tesina




La seguente tesina di maturità affronta il tema dei Nativi Americani.
I Nativi Americani chiamati anche Pellirosse o Indiani, sono gli originari abitanti del territori Americano. Essi si stabilirono in prevalenza, nella parte settentrionale dell’ America. Gli Indiani erano suddivisi in tribù, ognuna che si differenziava dalle altre come quella dei Sioux, gli Apache, i Cheyenne oppure i Navajo. Tutte vivevano di carne di bisonte, ma naturalmente mangiavano anche altro. Avevano molte divinità ma a confronto con le nostre, le loro erano soprattutto animali come l’ aquila e il bisonte. Per loro erano importanti anche i nomi che svelavano sempre un significato profondo. La loro storia con l’ uomo bianco inizia nel 1610.


Collegamenti


Nativi Americani - Tesina





Geografia:

America del Nord



Tecnologia:

Il petrolio



Storia:

Le guerre indiane



Musica:

Il fiume Sand Creek (Fabrizio De Andrè)



Inglese:

Gli Indiani e le riserve



Italiano:

Giuseppe Ungaretti



Arte:

Il Futurismo



Scienze:

Origine e evoluzione dei viventi



Ed. fisica:

Ripetizione e regolarità del carico nello allenamento



Spagnolo:

Las tapas

Estratto del documento

TECNOLOGIA

Le Guerre indiane

Nel 1848 l’Europa cercava di rialzarsi

mentre in America si comincia a esplorare

terre ancora “deserte”. Gli anni tra il 1860 e il

1890 sono caratterizzati dalle guerre

indiane. Importanti sono il massacro di Sand

Creek(29-30 novembre 1864), la fuga dei

Modoc(1872), la battaglia di Little Big Horn

(25-26 giugno 1876) e il massacro di

Wounded Knee (28 dicembre 1890).

Queste sono solo poche delle tante battaglie

e massacri dei Nativi Americani. Importanti

capi come Geronimo e Cavallo Pazzo

cercarono di proteggere la loro gente dalle

mani dei Bianchi. Tra il 1891 e il 1898 la

maggior parte delle tribù era stata spostata e

costretta a vivere nelle riserve, si salvarono

solo i giovani che si trasferirono in città dove

cercarono lavoro. Fiume Sand Creek- Fabrizio De Andrè

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura

sotto una Luna morta piccola dormivamo senza paura.

Fu un generale di vent’anni

occhi turchini e giacca uguale

fu un generale di vent’anni

figlio di un temporale.

C’ è un pallore argento sul fondo del Sand Creek

I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte

e quella musica distante diventò sempre più forte

chiusi gli occhi per tre volte, mi ritrovai ancora lì

chiesi a mio nonno: “È solo un sogno?”, mio nonno

disse sì.

A volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek

Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal

naso

il lampo in un orecchio, nell’altro il paradiso

le lacrime più piccole, le lacrime più grosse

quando l’albero della neve fiorì di stelle rosse

ora i bambini giocano nel letto del Sand Creek.

Quando il Sole alzò la testa tra le spalle della

notte

c’erano solo cani e fumo e tende capovolte

tirai una freccia in cielo per farlo respirare

tirai una freccia al vento per farlo sanguinare

la terza freccia cercala sul fondo del Sand

Creek.

Sin son presi …

Ora i bambini dormono nel letto del Sand

Creek.

The Indians and the reservations

The American Natives, or Indians, are the original

habitants of American continent. “the Indians are

peaceful” wrote Christopher Columbus to the king

and queen of Spain. Since Columbus’s time, the

white men have killed thousands of American

Natives and have destroyed their way of life and

their culture. in the 19 century American settlers

th

and gold- diggers entered in the Indian territory, in

search of land and gold. All treates between US

government and the Indians tribes were violated. The white put Indians in the reservations,

where they found only poverty. Some

Indians tribes fought against White. There

were bloody wars, in the June of 1876. The

Indians defeated the Whites, but this victory

didn’t change the final result. The Indians

were compelled to live in the reservation.

There, I put some of their thoughts:<which

nation bring peace and happiness with

arms?>, <we don’t want the riches that you

follow, we want only peace and love.>.

Giuseppe Ungaretti

Ungaretti nasce ad Alessandria d’ Egitto nel 1888.

Parteciperà alla Prima guerra mondiale ma ne uscirà

cambiato. Dopo aver trascorso diversi anni all’ estero, nel

1942 torna in Italia e nel 1970 muore a Milano. Le maggiori

opere sono: Vita d’ un uomo , Allegria , il dolore ,

sentimento del tempo. La poesia di Ungaretti è basata sulla

«parola pura», sull’ essenzialità, sulla tecnica del verso

libero e sull’ importanza che viene attribuita al titolo. La sua

poesia ruota intorno alla guerra che tocca tematiche

universali. Ormai celebri sono i versi de la Mattina:

M’illumino d’immenso.

Dopo la nebbia Allegria di naufragi

Dopo tanta E subito riprende

nebbia Il viaggio

a una Come

a una Dopo il naufragio

si svelano un superstite

le stelle. Lupo di mare.

Respiro

il fresco

che mi lascia

il colore

del cielo. Il Futurismo

Il futurismo è un movimento d’ avanguardia

originariamente italiano. Nasce nel 1909 con

Marinetti. Dietro di lui in Italia troviamo personaggi

come Balla, Severini, Russuolo, Carrà e Boccioni.

Importanti passi avanti ha fatto anche la Russia

come dimostrano Blok e Majacovskij. I soggetti più

rappresentati sono: la macchina, la velocità, l’

elettricità e tutto quello che può suscitare

movimento e dinamicità. Questo nel campo dell’

arte, nella letteratura Marinetti utilizza le «parole in

libertà» e l’ immaginazione senza fili. Accanto a lui

troviamo Palazzeschi e Govoni. In generale

possiamo dire che il futurismo non ha prodotto

grandi capolavori ma ha posto le basi per le

sperimentazioni novecentesche.

L’ origine e l’ evoluzione dei viventi

3,5 miliardi di anni fa sulla Terra era presente

solo l’ atmosfera sul nostro pianeta. Con il

susseguirsi di varie reazioni, si crea il Brodo

Primordiale. Questa teoria è la più gettonata

perché è stata testata in laboratorio. Le prime

cellule cioè i coacervati iniziano a riprodursi e a

svilupparsi fino a trasformarsi in cellule foto-

sintetiche. 1 miliardo di anni fa le cellule

procariote con le cellule in grado di respirare si

accoppiano e si trasformano in eucariote

eterotrofe, queste a loro volta si combinano con

le cellule autotrofe e diventano eucariote

autotrofe. A questo punto le cellule diventano pluricellulari e

danno origine ai viventi, che si sviluppano dando origine

all’ era archeozoica, paleozoica, mesozoica, cenozoica

ed infine neozoica. Successivamente Lamark, Redi e

Darwin portano avanti le loro teorie che porranno le

basi della scienza moderna.

La ripetizione e regolarità del carico nell’ allenamento

«Veloci si nasce, resistenti di diventa», questo è il motto

dei grandi campioni. Per raggiungere alti livelli dobbiamo

allenarci, l’ allenamento può essere di due tipi: aerobico

e anaerobico. Dobbiamo tenere conto anche di questo

fattore per migliorarci:

Di conseguenza se

prendiamo un periodo di

riposo troppo lungo o ci

alleniamo continuamente

senza recuperare

abbastanza avremo un

peggioramento:

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