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Sintesi
Biologia: l'impulso nervoso

Chimica: la sfingomielina

Fisica: la corrente elettrica

Matematica: la corrente come derivata

Filosofia: Sigmund Freud (la psicoanalisi)

Italiano: Italo Svevo (La coscienza di Zeno)

Inglese: James Joyce (Ulysses)

Arte: Vincent Van Gogh

Storia: la propaganda fascista

Latino: Seneca (il sapiens)
Estratto del documento

Joyce: Ulysses

Corrente elettrica Letteratura della psicoanalisi:

La Coscienza di Zeno

Corrente come derivata

Sfingomielina Psicoanalisi:

Impulso nervoso Freud

Mente Disturbi della mente:

Van Gogh

Il sapiens di Seneca Fascismo come influenza

sulle menti del popolo

Con mente si intende usualmente l’insieme delle capacità intellettive di un individuo

che risiedono nel cervello, sicuramente tra gli organi di cui conosciamo meno del

nostro organismo.I processi che identifichiamo con la mente sono: l’attività cosciente,

la percezione, la comprensione delle informazioni provenienti dall’ambiente esterno, il

pensiero, la memoria e la varietà di emozioni che caratterizzano l’essere umano.Ma

come comunicano tra loro i neuroni? In che modo vengono comunicati e recepiti i

messaggi? L’impulso nervoso

La comunicazione tra le cellule di un organismo pluricellulare avviene grazie a stimoli chimici ed elettrici.La

trasmissione delle informazioni dal sistema nervoso periferico (SNP) al sistema nervoso centrale (SNC) e

viceversa avviene tramite impulsi nervosi.

Si può comprendere la natura dell’impulso nervoso misurando la differenza di potenziale elettrico fra l’interno e

l’esterno dei singoli neuroni: due microelettrodi capaci di penetrare in queste cellule vengono connessi ad un

voltmetro molto sensibile, l’oscilloscopio, che misura le variazioni del voltaggio (in millivolt) in funzione del

tempo (in millisecondi).L’oscilloscopio registra inizialmente una differenza di potenziale di 70mV, con l’interno

della membrana carico negativamente rispetto all’esterno. Questo potenziale viene detto di riposo.Quando

l’assone è percorso da uno stimolo, l’oscilloscopio misura una brevissima inversione di polarità. Questa

inversione viene definita potenziale d’azione.Il potenziale d’azione che procede lungo la membrana per tutto il

percorso dell’azione è l’impulso nervoso.

Il potenziale d’azione dipende dal potenziale elettrico dell’assone che, a sua volta, è instaurato dalla differenza

delle concentrazioni ioniche presenti ai due lati della membrana. Negli assoni le differenze di concentrazione più

importanti riguardano gli ioni potassio K+ e gli ioni sodio Na+. In condizioni di riposo la concentrazione degli ioni

K+ nel citoplasma di un assone è circa 30 volte maggiore rispetto al liquido esterno, viceversa la concentrazione

di ioni Na+ è circa 10 volte maggiore nel liquido extracellulare rispetto al citosol.La distribuzione degli ioni su

entrambi i lati della membrana è regolata da tre fattori:•la diffusione di particelle secondo un gradiente di

concentrazione;•il fenomeno secondo cui le particelle di carica opposta si attraggono e le particelle di carica

uguale si respingono;•le proprietà della membrana stessa, il doppio strato lipidico della membrana dell’assone è

impermeabile agli ioni e a gran parte delle molecole polari.

La membrana dell’assone è ricca di proteine che forniscono i canali per il passaggio di ioni specifici, in

particolare degli ioni Na+ e K+.La configurazione di queste proteine e, di conseguenza, l’apertura e la chiusura

dei canali, può variare in base alla concentrazioni ioniche presenti ai due lati della membrana; questi canali sono

perciò detti a controllo di potenziale o voltaggio-dipendenti (voltage based).Un’altra proteina integrale di

membrana presente sulla membrana degli assoni è la pompa sodio-potassio; questo tipo di proteina ha

l’importante compito di trasportare fuori dall’assone gli ioni Na+ e di pompare al suo interno ioni K+.

Biologia

L’impulso nervoso

Quando la membrana dell’assone è in condizioni di riposo i canali dello ione Na+ sono in gran parte chiusi; di

conseguenza, la membrana è quasi impermeabile agli ioni Na+. I pochi ioni Na+ che diffondono attraverso i

canali aperti (muovendosi secondo il loro gradiente di concentrazione) vengono subito portati fuori dalla pompa

sodio-potassio. Molti canali del potassio, invece, sono aperti se l’assone è in condizioni di riposo: la sua

membrana è perciò relativamente permeabile a questi ioni; a causa del gradiente di concentrazione, quindi, gli

ioni K+ tenderebbero ad uscire dalla cellula. Se non vi fossero altre forze in gioco, gli ioni K+ si muoverebbero

secondo il loro normale gradiente di concentrazione fino a raggiungere un’uguale distribuzione su entrambi i lati

della membrana. Invece, a causa dell’impermeabilità del doppio strato lipidico, le molecole cariche

negativamente, come certi ioni e diverse proteine, non possono seguire gli ioni K+ fuori dalla cellula. Perciò,

quando gli ioni K+ escono si crea un eccesso di cariche negative all’interno della cellula e questo fatto attrae gli

ioni positivi K+ impedendo loro un ulteriore movimento verso l’esterno.Si raggiunge in questo modo un equilibrio

tale per cui non c’è alcun movimento netto di ioni K+ attraverso la membrana. Nelle condizioni d’equilibrio c’è

una leggera prevalenza di cariche negative all’interno della cellula e la membrana viene detta

polarizzata.Questo punto di equilibrio è il potenziale di riposo il cui valore è di circa 70 mV, anche se può variare

in base al tipo di cellula che si considera.Quando la membrana dell’assone è stimolata, i canali del Na+ a

controllo di potenziale si aprono nel sito dello stimolo; gli ioni Na+, molto più concentrati all’esterno per l’azione

svolta dalla pompa sodio-potassio, passano rapidamente all’interno, muovendosi secondo il loro gradiente di

concentrazione e a tratti, inizialmente, dalla carica negativa presente all’interno dell’assone.Questa immissione

di ioni positivi inverte momentaneamente la polarità della membrana, così che diventa più positiva all’interno

che all’esterno, producendo il potenziale d’azione; in questo punto della membrana, la differenza di potenziale è

passata da -70 mV a +40 mV. Tale modificazione della permeabilità al sodio dura soltanto un millisecondo, poi i

canali del sodio si chiudono e la membrana riacquista la sua precedente permeabilità agli ioni Na+.Quasi

immediatamente si aprono i canali K+ a controllo di potenziale presenti in questa stessa regione della

membrana e gli ioni K+ fuoriescono dall’assone. Il flusso verso l’esterno di ioni K+ bilancia l’inversione di

polarità dovuta al precedente flusso verso l’interno di ioni Na+ e il potenziale di riposo è rapidamente

ripristinato.Trasportando gli ioni Na+ e K+ attraverso la membrana dell’assone, la pompa sodio-potassio riporta

poi le concentrazioni di questi ioni ai loro livelli iniziale ripristinando le condizioni di partenza. La pompa sodio-

potassio utilizza una molecola di ATP per far passare contemporaneamente 3 ioni Na+ fuori dalla cellula e 2 ioni

K+ al suo interno.

L’impulso nervoso si muove in un’unica direzione poiché il segmento dell’azione immediatamente precedente al

passaggio del potenziale d’azione ha un breve periodo refrattario durante il quale la membrana risulta

iperpolarizzata a causa di un eccesso di cariche positive al suo esterno. La differenza di potenziale raggiunge

momentaneamente un valore intorno ai -80 mV prima che la pompa sodio-potassio ristabilisca il normale

potenziale di riposo facendo rientrare quegli ioni K+ in eccesso che, uscendo dall’assone, avevano provocato

l’iperpolarizzazione.Durante il periodo refrattario i canali del sodio a controllo di potenziale non si possono aprire

e questo è il motivo per cui il potenziale d’azione non può tornare indietro.

Biologia

La sfingomielina

La sfingomielina fa parte degli sfingofosfolipidi,

un particolare tipo di lipidi complessi che

costituisce un componente importante per il

tenore dei grassi delle membrane cellulari. Si

può ritrovare in numerosi tessuti, in particolare

nel sistema nervoso, in cui costituisce parte

della guaina mielinica degli assoni, nel plasma

e nelle cellule sanguigne.

Nell’uomo, la sfingomielina è ritenuta l’unica

membrana fosfolipidica non derivata dal

glicerolo. Come tutti gli sfingolipidi, l’SPH ha un

nucleo di ceramide: sfingosina, amminoalcool

con molecola a 18 carboni, legata ad un acido

grasso tramite un legame ammidico. In

aggiunta, essa contiene una testa polare, data

dalla fosfocolina.

Una funzione importante della sfingomielina è

nella trasmissione del segnale nelle cellule

nervose. Chimica

Corrente elettrica

In un conduttore gli elettroni sono le

uniche cariche libere di muoversi per

effetto del campo elettrico. Questi si

muovono dalla regione a potenziale

elettrico minore verso quella con

potenziale elettrico maggiore. Questo

movimento ordinato di elettroni

costituisce una corrente elettrica. Per

convenzione il verso della corrente

elettrica è scelto opposto rispetto al

verso degli elettroni in movimento,

quindi dalla zona a potenziale maggiore

alla zona a potenziale minore.

Si definisce intensità di corrente elettrica (i), che fluisce in un conduttore, il rapporto tra la

quantità di carica elettrica ∆Q che attraversa una generica sezione di un conduttore nell’intervallo

di tempo ∆t e l’intervallo stesso.

Se la quantità di carica che attraversa la sezione del conduttore non è costante nel tempo,

l’intensità di corrente istantanea è definita come: Fisica

L’intensità di corrente come derivata

Si definisce intensità di corrente la

quantità di carica che attraversa una

certa sezione di un conduttore nell’unità

di tempo. Se conosciamo la funzione q(t)

che lega la quantità di carica al tempo,

per ottenere l’intensità di corrente media

relativa a una quantità di carica ∆q

passata in un intervallo di tempo ∆t,

calcoliamo:

i è il rapporto incrementale della

m

quantità di carica considerata come

funzione del tempo.

Passando al limite del rapporto

incrementale al tendere a zero

dell’incremento ∆t, ossia calcolando la

derivata della funzione q(t), otteniamo

l’intensità della corrente che circola nel

conduttore all’istante t:

L’intensità di corrente è quindi la

derivata della quantità di carica in

funzione del tempo.

Matematica

Freud e la psicoanalisi

La rivoluzione psicoanalitica, sorta come È la rimozione che si tenta di superare con la

metodo di cura di certe malattie mentali, cura psicoanalitica per riportare alla coscienza

l’isteria in particolare, ha finito per influenzare gli episodi che hanno provocato dei traumi

tutta la cultura del Novecento. mentali.

Gli studi più importanti sulla psiche vennero Dopo aver abbandonato l’ipnosi, Freud tentò di

effettuati dal medico Sigmund Freud. utilizzare il metodo delle libere associazioni

Dopo aver lavorato insieme allo studioso per questo scopo. Tuttavia per forzare con più

Breuer, che adoperava l’ipnosi come metodo di “facilità” questa zona protetta si rivelò

Nella seconda topica non

cura, Freud se ne distaccò giudicando l’ipnosi necessario un rapporto di fiducia tra paziente e

distingue delle zone ma

inadatta perchè il paziente doveva essere analista, questo fenomeno venne denominato

tre istanze:

consapevole durante la terapia per potersi transfert.

• Es, la forza pulsionale

impadronire delle proprie esperienze rimosse. alla base della personalità,

A partire dal 1915 Freud elabora due descrizioni

Nella prima topica si fa principio istintuale;

della mente, dette topiche perchè

distinzione di tre livelli: • Super-io, coscienza

rappresentate attraverso luoghi psichici ben

• Conscio, questo è morale, è l’insieme di

distinti.

soltanto una piccola parte norme dettate dalla

della psiche e rappresenta famiglia e dalla società

l’apparenza visibile; che vanno ad incidere sui

• Preconscio, costituito comportamenti di un

dall’insieme di ricordi ed individuo;

esperienze solo • Io, la sezione adibita al

momentaneamente creare equilibrio tra Es e

inconsapevoli, ma che Super-io, funge quindi da

possono essere riportati “moderatore” della psiche.

alla coscienza con uno Se l’Io non è abbastanza

sforzo di attenzione; forte da contrastare Es e

• Inconscio, comprende Super-io si possono

gli elementi manifestare dolori fisici o

completamente defilati sintomi nevrotici.

dalla coscienza, mantenuti

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