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Questa tesina di maturità verte sulla matematica. La matematica è il nucleo centrale delle principali teorie scientifiche. Oggi sappiamo che non solo le scienze fisiche ma anche umane, sociali e perfino le scienze della vita sono alla ricerca di principi matematici attorno ai quali organizzare le loro conoscenze e teorie. “L'universo è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola.” Galileo Galilei, Il Saggiatore.
Già a quei tempi la realtà si prestava ad essere descritta in termini matematici. Negli ultimi anni, in particolare nelle scienze della vita come la medicina, la matematica si è resa utile non solo a giustificare o definire ipotesi formulate sulla base di osservazioni sperimentali, ma anche per comprendere e talvolta per prevenire attraverso la costruzione di modelli matematici come nello studio del sistema cardiocircolatorio. La tesina quindi mira ad analizzare il campo della matematica attraverso varie discipline.
Latino - L’opera “Astronomica” di Marco Manilio ispirata al “De Rerum Natura” di Lucrezio.
Scienze della terra - Il piano dell’eclittica e lo zodiaco.
Matematica e Fisica - Il modello matematico del battito cardiaco e il circuito RC nel pacemaker cardiaco.
Giada Bizzarro G. Fracastoro Classe 5D A.S.2012/2013
INDICE
GLI ANTICHI
Latino
> L’opera “Astronomica” di Marco Manilio ispirata al “De Rerum Natura” di Lucrezio
(Credenze riguardo gli influssi degli astri sul corpo umano)
Scienze della terra
> Il piano dell’eclittica e lo zodiaco.
GLI SVILUPPI
Successi della matematica nei secoli
e applicazioni nelle scienze della vita
MODELLI MODERNI
Matematica/Fisica
> Modello matematico del battito cardiaco
> Circuito RC nel pacemaker cardiaco
MATHEMATICS IN THE FUTURE
FONTI
Bibliografia/Sitografia
Giada Bizzarro G. Fracastoro Classe 5D A.S. 2012/2013
“L'universo è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure
geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola..” Galileo
Galilei, IL SAGGIATORE, 1623
Già a quei tempi la realtà si prestava ad essere descritta in termini matematici. Negli ultimi anni
in particolare nelle scienze della vita come la medicina la matematica si è resa utile non solo a
giustificare o definire ipotesi formulate sulla base di osservazioni sperimentali ma anche per
comprendere e talvolta per prevenire attraverso la costruzione di modelli matematici come
nello studio del sistema cardiocircolatorio.
GLI ANTICHI
Già presso gli antichi la Matematica e la Medicina sono fortemente legate. La cura le proprio
paziente era legata allo studio dei moti degli astri.
Nel primo secolo d.C., attraverso l'analisi degli influssi degli astri sul corpo umano, Marco
Manilio, poeta romano vissuto tra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C., che è stato autore di
un'importante opera, gli Astronomica riprese l'astrologia degli antichi egizi e degli antichi
babilonesi, ponendo le basi della cosiddetta astrologia "medica".
Quest’opera appartiene al genere didascalico che aveva come principale modello il "De Rerum
Natura", un'opera di Lucrezio sulla natura delle cose. Tuttavia, se per Lucrezio, le stelle ed i
pianeti hanno un moto casuale, gli atomi (particelle minime di
materia, indistruttibili, immutabili e infinite), muovendosi nel vuoto, si aggregano e si
disgregano in modi diversi dando origine alla realtà per Manilio non solo ci sarebbe un ordine
nel moto degli astri, ma essi influenzerebbero il comportamento ed il destino degli uomini.
Ogni parte del corpo umano sarebbe ricollegabile ad un segno zodiacale secondo uno schema:
dal primo segno, l'Ariete, che simboleggia la testa, all'ultimo segno, i Pesci, che simboleggiano
i piedi. che si propone di individuare le forze e le debolezze di un individuo e il modo più
consono per intervenire il segno zodiacale dell'Ariete ha come sfera d'influenza il cranio, ed i
nati sotto questo segno saranno soggetti a ferite alla testa e ad attacchi depressivi.
Giada Bizzarro G. Fracastoro Classe 5D A.S. 2012/2013
Identifichiamo ogni segno zodiacale con il periodo dell'anno durante il quale il segno sembra
essere attraversato dal moto apparente del Sole. Una delle conseguenze del moto di rivoluzione
della Terra è il moto apparente del sole attraverso lo zodiaco. Se fissiamo per un anno la
posizione del sole a mezzogiorno notiamo che esso descrive sulla sfera celeste una
circonferenza che prende il nome di eclittica inclinata di 23°27’ rispetto all’equatore celeste.
L’eclittica ci permette di individuare lo zodiaco, una fascia di costellazioni che il sole attraversa
durante l’anno. È larga 15° sopra e sotto l’eclittica e comprende 12 costellazioni ognuna delle
quali occupa un settore di 30° (360° : 12). Quando il sole attraversa una costellazione dello
zodiaco noi non possiamo vedere direttamente lo sfondo stellare a causa dell’intensa luce ma di
notte possiamo osservare la costellazione che si trova nella parte opposta.
Giada Bizzarro G. Fracastoro Classe 5D A.S. 2012/2013
GLI SVILUPPI
L'intero sviluppo della cultura occidentale ha proceduto ad intermittenza per poi riprendere il
suo sviluppo in modo continuo con la fine del Medioevo. L’idea di ricorrere alla matematica
per rendere più “scientifiche” le ricerche in settori diversi dalla fisica si fece strada sempre di
più anche nel campo della medicina e dello studio dei fenomeni della vita.
Per esempio il sistema muscolare e il moto del corpo potevano essere considerati come oggetti
di studio della meccanica, l’andamento demografico delle popolazioni o il problema della
diffusione del vaiolo potevano essere descritti attraverso equazioni differenziali.
Si ebbe nel Seicento la compilazione delle tavole di mortalità, che riportavano il numero degli
individui deceduti in un dato paese, regione o città, a intervalli di tempo prefissati e secondo le
fasce d'età. Nacque in questo contesto il primo sviluppo di quel che oggi chiamiamo la
'dinamica di una popolazione', cioè lo studio delle variazioni quantitative di una popolazione
nel tempo.
Nel corso del Settecento con la diffusione del vaiolo Si era constatato che l'inoculazione di
siero vaccino infetto in individui sani produceva una forma attenuata della malattia che,
apparentemente, comportava una diminuzione della mortalità e il vantaggio dell'immunità per i
soggetti sopravvissuti. Si trattava dunque di dimostrare in modo chiaro la convenienza
dell'inoculazione.
Nella prima metà dell’8oo in Francia si sviluppa il Positivismo, un movimento filosofico e
culturale ispirato all'esaltazione del progresso e del metodo scientifico che si diffonde nella
seconda metà del secolo a livello europeo e mondiale per certi aspetti simile all'Illuminismo, di
cui condivide la fiducia nella scienza e nel progresso e per altri affine alla concezione
romantica della storia. Positivo vorrà dire allora ciò che è reale, concreto, sperimentale,
contrapponendosi a ciò che è astratto. Ciò che è utile, efficace, produttivo in opposizione a ciò
che è inutile.
Come affermerà più tardi John von Neumann (1903-1957), la scienza non soltanto non
pretende più di spiegare, ma neppure di interpretare; essa costruisce dei modelli, che vengono
valutati sulla base di criteri di efficacia e non di verità. Pertanto la diffusione di una concezione
modellistica è la chiave decisiva per lo sviluppo della matematica applicata in ogni settore.
Un fenomeno reale, oggetto di indagine, viene rappresentato da quantità tipiche della
matematica: variabili equazioni, funzioni che vengono messe in relazione tra loro sulla base di
ipotesi e nozioni note per tale fenomeno. In questo modo la realtà diventa un modello
matematico.
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MODELLI MODERNI
ESEMPIO DI INTERAZIONE TRA MATEMATICA E UN SISTEMA BIOLOGICO
modello matematico del battito cardiaco
Il tracciato dell' elettrocardiogramma non è altro che il grafico di una funzione che dipende
dalla variabile "tempo" e già da una prima analisi qualitativa i medici specialisti sono in grado
di individuare eventuali anomalie o patologie del soggetto interessato. Da qualche tempo
diversi settori di ricerca hanno approfondito tecniche per studiare il tracciato
dell'elettrocardiogramma.
L'elettrocardiogramma (ECG) è la registrazione e la riproduzione grafica dell’andamento del
potenziale cardiaco (in ordinata) nel tempo (in ascissa).
Il funzionamento del cuore genera delle piccole differenze di potenziale tra diversi punti del
corpo. La differenza di potenziale tra due punti corrisponde al lavoro necessario per spostare
una carica di prova q da un punto di potenziale più basso al punto con maggior potenziale.
(Volt=J/C)
Utilizzando degli elettrodi su
punti prefissati del corpo è
possibile misurare queste
differenze di potenziale e la
loro variazione nel tempo.
Il tracciato che ne risulta nell’
elettrocardiogramma fornisce
informazioni sullo stato di
salute del cuore. Il normale
tracciato presenta un aspetto
caratteristico che varia soltanto
in presenza di problemi. Il
tracciato è caratterizzato da
diversi tratti denominati onde,
positive e negative, che si
ripetono ad ogni ciclo cardiaco.
Giada Bizzarro G. Fracastoro Classe 5D A.S. 2012/2013
Polarizzazione – Il maggior gradiente di concentrazione spinge il potassio a passare dall’interno
all’esterno della membrana, creando una differente distribuzione di cariche: all’esterno si
avranno più cariche positive, mentre all’interno più cariche negative. Si viene a creare una
differenza di potenziale con valori compreso tra -90mV< Pr < -50mV.
Depolarizzazione – Un impulso elettrico inviato alla cellula fa aumentare il potenziale di
membrana a V= +30mV facendo entrare ioni sodio al suo interno e fa uscire ioni potassio. Al
suo interno vi sarà maggiore concentrazione di cariche positive rispetto l’esterno.
Plateau – La depolarizzazione viene protratta dall’afflusso di ioni calcio e l’azione nella curva
del potenziale appare un plateau. In questo momento la cellula non può essere stimolata. È
necessario un potenziale minimo di -30mV.
Ripolarizzazione – Si ripristina lo stato originario attraverso la disattivazione e riattivazione
della permeabilità agli ioni potassio.
Il tracciato elettrocardiografico inizia con un'onda positiva P, che corrisponde all'attivazione
degli atri; segue una breve linea che può inflettersi nell'onda negativa Q; a questa segue un'altra
onda R, poi l'onda negativa S: l'insieme delle onde Q, R, S costituisce il complesso
ventricolare, che esprime lo stato di eccitamento del miocardio ventricolare; l'onda T e il tratto
S-T corrispondono alla fase di ripolarizzazione delle cellule miocardiche, dopo l'avvenuta
contrazione.
Giada Bizzarro G. Fracastoro Classe 5D A.S. 2012/2013
Circuito RC nel pacemaker cardiaco
Il pacemaker è uno strumento capace di inviare impulsi elettrici ad intervalli regolari. In
condizioni normali il tessuto dal quale l’impulso viene inviato si chiama nodo seno atriale.
Se il cuore batte a una frequenza inferiore a 40 battiti per minuto la contrazione cardiaca non
sarà emodinamicamente stabile, e si renderà necessario l'utilizzo di uno stimolatore cardiaco
esterno, impiantabile o meno.
Questo non è vero per gli atleti o comunque le persone allenate, che possono avere questo ritmo
senza alcun problema emodinamico.
Gli stimoli elettrici prodotti dal pacemaker arrivano al muscolo cardiaco attraverso due fili
ricoperti di plastica flessibile ed elettricamente isolati, gli elettrodi. Il pacemaker contiene una
batteria una resistenza R e un condensatore C collegati in serie. La velocità dipende dai valori
della resistenza e della capacità. Una costante di tempo RC = 0,8 s permette di raggiungere una
data tensione di stimolazione alla frequenza di 1/0,8s= 1,25 Hertz inviando così al cuore un
segnale di frequenza pari 75 impulsi al minuto. (1,25 * 60 s).
Condensatore: dispositivo formato da due armature fatte in modo che, quando una acquista una
carica Q, l’altra per induzione acquista una carica –Q.
Resistenza: costante di proporzionalità che si misura in Volt/Ampere (Ohm). Un conduttore ha
la resistenza di 1Ω(ohm) se sottoposto a una differenza di potenziale di 1 V è attraversato dalla
corrente di 1 A.
Batteria: generatore di tensione in grado di compiere lavoro a spese dell’energia potenziale
chimica delle sostanze contenute al suo interno.
Giada Bizzarro G. Fracastoro Classe 5D A.S. 2012/2013
Problema
Nella sua forma più essenziale il circuito di un pacemaker è costituito da una batteria, un
condensatore e una resistenza. A un paziente viene inserito un pacemaker che invia un impulso
al cuore a intervalli di tempo di 0,85 sec ogni volta che il condensatore all'interno del
pacemaker si carica finché ai suoi capi si è stabilita una differenza di potenziale di 0,25 V. La
capacità del condensatore è di 1*10^-4 F e la batteria ha una forza elettromotrice di 9 V.
Calcola il valore della resistenza del pacemaker
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