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Introduzione Il Mappamondo della mente - Tesina
La scelta dell'argomento della seguente tesina di maturità nasce da due momenti differenti del mio percorso di studi: il primo la lettura di una scheda di approfondimento a proposito della magnetoencefalografia, che è la misura più diretta che si possa avere, con metodi non invasivi, dell’attività del cervello umano.
Il secondo la pubblicazione de “L’interpretazione dei sogni” di Freud, il quale stravolge le vecchie concezioni antropologiche, introducendo la teoria dell’inconscio. Il passaggio progressivo ad una concezione della realtà dove entrano in gioco elementi molteplici, relativi e contraddittori, irriducibili ad una visione schematica dell’esistenza investe anche l’aspetto culturale: l’intellettuale esprime la propria interiorità in un modo del tutto innovativo.
In questo lavoro cerco di rispondere ad una domanda: qual è il rapporto tra il sogno come fenomeno biologico e scientifico e il sogno come fenomeno psicanalitico? L’oggetto del mio interesse non è da ricercarsi tanto nel sogno (la psiche) o nel cervello, ma nel rapporto tra questi.
In seguito ad alcune ricerche ho riscontrato che proprio negli ultimi anni vi è una convergenza sempre più stretta tra psicoanalisi e neuroscienze, specialmente da quando queste ultime, grazie alle opportunità tecnologiche più recenti (MEG e l’ECG etc.), hanno iniziato a indagare la complessità della psiche profonda.
Collegamenti
Il Mappamondo della mente - Tesina
Fisica:
Il magnetismo (la magnetoencefalografia)
Filosofia:
Freud, rapporto fra psicanalisi e neuroscienza
Italiano:
Il romanzo psicologico soppianta quello naturalista (Decadentismo + Svevo)
Inglese:
Joyce e le nuove tecniche
Arte:
Tutte le immagini sono di un pittore neosurrealista, Igor Morski, che ho scelto poichè penso incarni al meglio l'argomento che tratto.
Classe V F ELISA DI MODUGNO
A.S. 2014-2015
1 IL MAPPAMONDO DELLA MENTE
PRESENTAZIONE:
2 La scelta dell’argomento di questo approfondimento nasce da due
momenti differenti del mio percorso di studi: il primo la lettura di
una scheda di approfondimento a proposito della
magnetoencefalografia, che è la misura più diretta che si possa
avere, con metodi non invasivi, dell’attività del cervello umano. Il
secondo la pubblicazione de “L’interpretazione dei sogni” di Freud, il
quale stravolge le vecchie concezioni antropologiche, introducendo
la teoria dell’inconscio. Il passaggio progressivo ad una concezione
della realtà dove entrano in gioco elementi molteplici, relativi e
contraddittori, irriducibili ad una visione schematica dell’esistenza
investe anche l’aspetto culturale: l’intellettuale esprime la propria
interiorità in un modo del tutto innovativo.
In questo lavoro cerco di rispondere ad una domanda: qual è il
rapporto tra il sogno come fenomeno biologico e scientifico e il
sogno come fenomeno psicanalitico? L’oggetto del mio interesse non
è da ricercarsi tanto nel sogno (la psiche) o nel cervello, ma nel
rapporto tra questi.
In seguito ad alcune ricerche ho riscontrato che proprio negli
ultimi anni vi è una convergenza sempre più stretta tra psicoanalisi e
neuroscienze, specialmente da quando queste ultime, grazie alle
opportunità tecnologiche più recenti (MEG e l’ECG etc.), hanno
iniziato a indagare la complessità della psiche profonda.
3
N
P N N P s u
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v
e FISICA
4 MEG: una mappa dettagliata dell’attività elettrica celebrale
La nostra
esistenza: una
manifestazione vivente dell’elettricità
La magnetoencefalografia (MEG):lo studio dei campi magnetici
prodotti dall’attività elettrica del cervello
Vantaggi e svantaggi MEG
il risultato della MEG, unito ad una risonanza magnetica è
una mappa dettagliata dell’attività elettrica celebrale e
dell’organizzazione funzionale del cervello umano
Gli SQUID (sensori superconduttori e ultrasensibili)e la
schermatura dai campi magnetici esterni
La MEG permette di ottenere informazioni su: memoria,
emozioni, pensieri più nascosti e persino sui nostri sogni
Il rapporto tra neuroscienza e psicanalisi: la ricerca
neuroscientifica ha permesso l’individuazione di diversi punti di
contatto tra le due discipline offrendo una base scientifica e
razionale a funzioni specifiche della mente sulle quali sono
fondate le teorie psicoanalitiche
5 FILOSOFIA:
Il mappamondo della mente
“Di ciò che chiamiamo la nostra psiche, o vita
psichica, ci sono note due cose : innanzitutto
l’organo fisico ed il suo scenario, il cervello (o
sistema nervoso) e , in secondo luogo, i nostri
atti di coscienza… Tutto ciò che sta in mezzo
fra queste due cose ci è sconosciuto”
“Compendio di Psicoanalisi”, Freud
Le basi neurologiche della psicoanalisi: Freud sosteneva
l’insufficienza dello studio esclusivo dal punto di vista neurologico
per le malattie mentali
La collaborazione con il medico francese Charcot: l’ipnosi e la
scomparsa apparente dei sintomi
La soluzione di Freud : una nuova scienza, la psicoanalisi
L’inconscio: la psiche umana come una campo di forza contrastanti
Assenza di un’organizzazione razionale
influisce sulla vita e sulla parte conscia della psiche,
provocando talvolta sintomi somatici come quelli della nevrosi
IL SOGNO:la via regia verso l’inconscio
“Progetto di una psicologia” del 1895: analisi rispetto al sogno
delle relazioni tra le funzioni mentali e quelle neurologiche
Ipotesi di tre diversi sistemi neuronali in continuo
contatto/scambio:
1. Percezione
2. mondo istintuale ed al rimosso
3. principio di realtà
6 Un ponte fra biologia e psicanalisi :
XXI secolo progresso incalzante delle neuroscienze cognitive:
tecnologie di brain-imaging
Kandel, articolo del 1999: dichiara l’assenza di un modello
biologico soddisfacente per la comprensione dei processi mentali
la psicanalisi come possibilità
complessi;
NOTA: non sottovalutare le discordanze; frequente errore
“isomorfico”
(funzioni neurologiche/funzioni mentali)
Punti di contatto fra le due discipline:
Le dinamiche della psiche, consce o inconsce, potrebbero
rispecchiarsi in dinamiche neurali: variazione funzionale
dei circuiti nervosi indotta dalle terapia della parola
La maggior parte dei processi cerebrali si verificano a
livello inconscio o hanno luogo qualche istante prima che il
soggetto ne sia consapevole
IL SOGNO: l’oggetto del dialogo tra le due discipline
7 Obbiettivo: visualizzare l’attivazione di aree cerebrali responsabili
di funzioni mentali
la scoperta del sonno REM,le porte del sogno si aprono alle
Neuroscienze: “cornice biologica” all’interno della quale il sogno
poteva formarsi.
Caratteristiche del sonno REM e NREM
Istogramma che mostra l’alternanza e la durata relativa delle varie
fasi del sonno all’interno di una normale notte di sonno
Che tipo di memoria noi possiamo ricuperare nel sogno?
dichiarativa (esplicita)
implcita (non verbalizzata) PSICHE E LETTERATURA
Decadentismo come "incubatrice” della letteratura
psicanalitica, mondo di immaginzione e sogno
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