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Sintesi
storia : Falcone e Borsellino
ed. cittadinanza : La Magistratura
geografia: Gli Stati Uniti
inglese: Martin Luther King
ed musicale: I Cento Passi (Modena City Ramblers)
scienze: La Droga
ed fisica : Il Doping
ed tecnica: l' Inquinamento Atmosferico
letteratura : Quasimodo
ed artistica: Picasso
Estratto del documento

Bredice Chiara

classe III A

Ed. alla cittadinanza

La magistratura

I.C. Piossasco Prof.ssa

AS 2012/2013

Seduta del Consiglio Superiore della Magistratura

La Magistratura è l’insieme degli organi delle persone che amministrano la giustizia e

che controllano il rispetto della legalità. Costituisce un ordine autonomo e indipendente

da ogni altro potere, per evitare la corruzione. Compito della Magistratura è quello di

Dare una soluzione, in base alla legge, ai conflitti che si creano all’interno della società.

I magistrati hanno l’autorità di emettere una sentenza (cioè un giudizio) in un processo

penale, civile o amministrativo.

Esistono infatti 3 aree del diritto:

-diritto penale

-diritto civile

-diritto amministrativo

I magistrati devono essere imparziali: è questo il significato della frase

“La legge è uguale per tutti”.

Un magistrato quando giudica deve applicare la legge senza condizionamenti né

pregiudizi, trattando tutti gli imputati nello stesso modo.

I magistrati possono essere nominati solo attraverso concorso, sono soggetti soltanto

alla legge e non possono essere sollevati dal servizio senza il loro consenso e neppure

trasferiti in altra sede.

Ad ogni cittadino è assicurata l’uguaglianza giuridica e un giusto processo a garanzia

della costituzionalità.

Esiste una corte che vigila sulle leggi che il parlamento vara: la corte costituzionale.

Il consiglio superiore della magistratura è l'organo di autogoverno della magistratura

ordinaria.

Ha lo scopo di garantire l'autonomia e l'indipendenza della Magistratura dagli altri poteri

dello stato, in particolare quello esecutivo.

Bredice Chiara

classe III A Musica

I Cento Passi

I.C. Piossasco Prof.ssa

AS 2012/2013 I CENTO PASSI

MODENA CITY RAMBLERS

È nato nella terra dei vespri e degli aranci

Tra Cinisi e Palermo parlava la sua radio

Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare

La voglia di giustizia che lo portò a lottare

Aveva un cognome incontratto e rispettato

Di certo in quell'ambiente da lui poco onorato

Si sa come si nasce ma non come si muore

E il nostro è un ideale ti porterà dolore

Ma la tua vita ora puoi cambiare

Solo se sei disposto a camminare

Gridando forte senza aver paura

Contando cento passi lungo la tua strada

E allora

Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi

Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi

Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi

Poteva come tanti scegliere di partire

Invece lui decise di restare

Gli amici, la politica, la lotta di partito

Alle elezioni si era candidato

Diceva da vicino non gli avrebbero controllati

Ma poi non ebbe tempo perché venne ammazzato

Il nome di suo padre nella notte non è servito

Gli amici disperati non l'hanno trovato

E allora dimmi se sai contare

Dimmi se sai anche camminare

Contare camminare insieme a cantare

La storia di Peppino e degli amici siciliani

E allora

Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi

Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi

Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi

Era una notte buia dello stato italiano

Quella del 9 maggio '78

La notte di via Caetani e il corpo di Aldo Moro

L'arma dei funerali di uno stato

E allora dimmi se sai contare

Dimmi se sai anche camminare

Contare camminare insieme a cantare

La storia di Peppino e degli amici siciliani

E allora

Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi

Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi

Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi

Questa canzone dei MODENA CITY RAMBLERS è la colonna sonora del film

“ I cento passi “, un film che narra la lotta di un giovane contro la mafia.

Il film si basa sulla vera vicenda di un giovane ai più sconosciuto, Giuseppe

Impastato, che ha vissuto gli anni della contestazione, contestando un nemico

temibilissimo, la mafia, vivendogli accanto ( a Cinisi, a cento passi dalla casa di

Badalamenti, noto mafioso ed essendo lui stesso figlio di un mafioso) e morendo per

mano della stessa mafia, benché per molto tempo si sia cercato di far passare la sua

morte per un suicidio accidentale.

Illustra lucidamente la sua intelligenza, mostra con quanta capacità riesce a creare

un gruppo culturale e capisce l’ importanza dei mezzi di comunicazione : la sua

Radio Aut dai microfoni della quale si scaglia senza freni a denunciare la mafia e i

suoi misfatti.

Bredice Chiara

classe III A

Letteratura

Salvatore

Quasimodo

I.C. Piossasco Prof.ssa

AS 2012/2013

“Ognuno sta solo sul cuor della terra

Trafitto da un raggio di sole:

Ed è subito sera”

Salvatore Quasimodo nasce a Modica in Sicilia il 20 agosto 1901.

Conseguito il diploma di geometra nel 1919, lascia la Sicilia alla volta di Roma, dove studia

Ingegneria e fa diversi mestieri. Nel 1929 si sposta a Firenze, dove, tra gli altri, conosce

Eugenio Montale e l’anno seguente esordisce con la raccolta Acque e terre. Dopo vari

spostamenti si trasferisce a Milano dove lavora come giornalista. Nel 1942 compone

“Ed è subito Sera” e in seguito pubblica altre raccolte di versi.

Nel 1959 vince il premio Nobel per la letteratura.

Nel 1968, colpito da un ictus ad Amalfi, Quasimodo viene trasportato a Napoli dove muore.

L’opera di Quasimodo ci appare meno importante ed originale di quella di Ungaretti e

Montale, anche se raggiunge, a tratti una propria autenticità e novità d’espressione.

E’ interessante seguire la sua creatività, in quanto essa riflette la storia della nostra poesia

contemporanea. La sua poetica è caratterizzata dei ricordi dei paesaggi della sua terra, la

Sicilia e della sua infanzia. Tra le sue raccolte di versi ricordiamo: Acque e Terre, Ed è

subito sera, Giorno per Giorno.

Acque e terre è la prima raccolta di poesie di Salvatore Quasimodo pubblicata nel 1930.

La raccolta è incentrata sul tema della Sicilia , terra natale dell'autore: l'isola diviene

l'emblema di una felicità perduta cui si contrappone l’asprezza della condizione presente,

dell‘esilio in cui il poeta è costretto a vivere. Dalla rievocazione del tempo passato emerge

spesso un’angoscia esistenziale che, nella forzata lontananza, si fa sentire in tutta la sua

pena. Questa condizione di dolore insopprimibile assume particolare rilievo quando il

ricordo è legato ad una figura femminile. Quasimodo vuole far capire a tutti che grazie

all'acqua e alle terre noi siamo nati, ma lo fa capire attraverso degli elementi di solitudine e

di dolore.

Ed è subito sera è la più breve e famosa poesia dell'autore. La sua struttura è brevissima,

con versi liberi molto intensi. Quest‘ opera appartiene ad Acque e terre. In questa poesia il

poeta ha racchiuso i tre momenti della vita dell'uomo: la solitudine, derivata

dall'incomunicabilità; l'alternarsi della gioia e del dolore; ognuno, pur vivendo in mezzo agli

uomini si sente fortemente solo; tuttavia, pur essendo solo, viene stimolato dalle

illusioni,dalla ricerca di una felicità a volte apparente.

Questa ricerca è nello stesso tempo gioia e dolore;e intanto, come alla luce del giorno

succede rapidamente l'oscurità notturna, per la vita dell’uomo giunge la morte: ed è subito

sera.

Bredice Chiara

classe III A Scienze

La droga

I.C. Piossasco Prof.ssa

AS 2012/2013

La mafia è nota alle forze dell’ordine, oltre per varietà di crimini commessi, anche per il

traffico di sostanze stupefacenti (droghe).

Con il termine droga si intende ogni sostanza capace di alterare il nostro equilibrio.

Fin dai tempi più remoti l’uomo ha sempre cerato sostanze che rendessero la

vita più bella e più felice; un sogno che non è mai stato raggiunto perché le sostanze

usate danno solo effetti illusori, ma totale dipendenza ed effetti tossici.

La morfina e l’eroina sono droghe con effetto antidepressivo - sedativo. La morfina è

una

sostanza di origine naturale. L’eroina è un suo derivato. Il loro abuso porta a forme di

depressione ed allo sconvolgimento dell’umore. A livello fisico possono portare trombosi

e morte per arresto cardiaco.

l’LSD, la marijuana, l’hashish, l’ecstasy e i funghi allucinogeni sono droghe con effetto

allucinogeno, l’LSD è definita come una sostanza semi-sintetica.

Gli effetti delle allucinazioni prodotte da questa sostanza, provocano la schizofrenia e

la depressione. La marijuana ha origini naturali, è estratta dalle foglie della pianta di

Canapa indiana contiene una sostanza psicoattiva il THC che provoca la tachicardia,

Lesioni bronchiali e riduzione della fertilità.

Tra gli effetti per la psiche ci sono la depressione e gli attacchi di paranoia.

L‘hashish provoca effetti simili alla marijuana, oltre che perdita di memoria e vomito.

L’ecstasy è una droga sintetica, cioè creata in laboratorio: produce effetti allucinogeni ed

eccitanti, che però possono sfociare poi in gravi insufficienze renali, distruzione dei

terminali nervosi e affaticamento cardiovascolare.

I funghi allucinogeni sono naturali: provocano forti allucinazioni dovute proprio

all’avvelenamento dell’organismo.

Tra le droghe eccitanti e stimolanti segnaliamo la cocaina, il crack, le anfetamine.

La cocaina ha origini naturali, e viene estratta dalla pianta di coca. Si tratta di un

anestetico locale, e il suo uso può provocare infarti e perforazioni del setto nasale.

A livello psichico induce eccitazione, paranoia, depressione e forti sbalzi d’umore.

Il crack è un derivato sintetico della cocaina. Oltre a provocare una forte dipendenza, è

in grado di distruggere il sistema nervoso centrale.

Le anfetamine sono stimolanti che portano forti assuefazioni e allucinazioni. Il loro

abuso

provoca gravi danni al sistema nervoso e improvvisi sbalzi d’umore.

Tutte le droghe causano danni al cervello.

Il cervello è la parte più voluminosa dell’encefalo. È diviso in 2 emisferi celebrali collegati

dal corpo calloso. La parte più superficiale è detta corteccia ed è costituita dalla

sostanza

grigia. La parte più interna è detta sostanza bianca che contiene:il talamo che elabora

tutte le informazioni sensoriali e l’ipotalamo che presiede e controlla gli stimoli che

arrivano dall’interno del corpo.

Il cervelletto è situato sotto i due emisferi, regola e coordina i movimenti volontari e

l’equilibrio del corpo. Il midollo allungato si trova sotto al cervelletto e controlla tutti i

movimenti involontari delle nostre funzioni vitali.

I neuroni sono cellule che non hanno la capacità di riprodursi, per comunicare tra loro

utilizzano degli impulsi nervosi. Un neurone è composto da: più dendriti, un assone, e

un

corpo cellulare.

Bredice Chiara

classe III A Ed. fisica

Il doping

I.C. Piossasco Professor

AS 2012/2013

Negli ultimi anni tra gli sportivi ha cominciato a prender piede una “mania”: il

doping.

Doping è una parola inglese che significa fare uso di droga per migliorare le proprie

prestazioni fisiche e mentali e naturalmente tutto questo è illegale.

L’uso di queste sostanze inizia circa alla fine degli anni ’70 quando medici e

scienziati nei laboratori cercavano soluzioni valide per far aumentare il rendimento

degli sportivi.

All’inizio questa pratica non ottenne la giusta considerazione ma poi a causa di

un’eccessiva diffusione si cominciarono a scoprire questi laboratori e a processarli.

Tra gli esempi più sconvolgenti che hanno caratterizzato la storia del doping ci

sono: il caso Maradona che fece uso di cocaina per aumentare il suo già innato

talento, nel ciclismo, Marco Pantani poi morto nella sua stanza d’albergo per

un’eccessiva dose di sostanze dopanti; e moltissimi altri sportivi che hanno rovinato

la loro carriera per la voglia di migliorare le loro prestazioni.

Bredice Chiara

classe III A Geografia

Stati Uniti d’America

I.C. Piossasco Prof.ssa

AS 2012/2013

Da sempre la mafia ha allargato i suoi confini in tutto il mondo raggiungendo anche

altri continenti, forse il più contaminato dalla mafia è l’America e precisamente gli

Stati Uniti. Diversamente da Cosa nostra siciliana, quella americana accetta anche non

siciliani.

Gli USA sono molto estesi e sono situati nella parte settentrionale delle Americhe,

Confinano a nord con il Canada e a sud con il Messico.

Fanno parte degli Stati Uniti anche le Hawaii e l’Alaska.

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