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Tesina - Premio maturità 2009
Titolo: La realta di FASTWEB nel panorama multimediale
Autore: Iavarone Alessio
Scuola: Istituto tecnico commerciale
Descrizione: e.Biscom nasce a Milano nel settembre 1999, con il progetto imprenditoriale di sviluppare e diffondere una nuova generazione di reti di trasmissione alternative a quelle telefoniche tradizionali. Durante i primi mesi di vita la società si concentra sulla realizzazione di una rete capillare in fibra ottica nell'area metropolitana di Milano. Successivamente l'obbiettivo della società è quello di finanziare la crescita e di espandere la rete in fibra ottica nelle principali città italiane. e.Biscom è la capogruppo di molte società tra cui FASTWEB. Nel 2001 viene introdotto sul mercato l'innovativo servizio di " Video on Demand". A novembre dello stesso anno, stringe un accordo per la concessione in uso dei cavidotti, che consente di utilizzare la rete avviata da Telecom Italia. Nel dicembre 2004 avviene la fusione per incorporazione di FASTWEB IN e.Biscom. La fusione rappresenta il naturale esito del processo di razionalizzazione intrapreso sin dai primi anni: le telecomunicazioni a banda larga su rete fissa in Italia. La società prende il nome di FASTWEB. Nel 2005 l'Assemblea dei soci approva un aumento di capitale a pagamento pari a 800 milioni di Euro che finanzierà l'accelerazione della crescita. Il 2006 è l'anno dell'affermazione di FASTWEB come fornitore di riferimento della pubblica Amministrazione e inizia la collaborazione con Valentino Rossi come testimonial. Area: tecnologica
Materie trattate: ECONOMIA AZIENDALE: La storia di FASTWEB, il gruppo aziendale fastweb e in genere, il bilancio consolidato FINANZE: IL PRELIEVO FISCALE MATEMATICA: RICERCA OPERATIVA E PROBLEMI DI SCELTA INFORMATICA: INTERNET E MEZZI TRASMISSIVI INGLESE: INTERNET E E-COMMERCE DIRITTO: TUTELA DELLA PRIVACY SU INTERNET-GOVERNO-PARLAMENTO STORIA: CRISI DEL'29 E CRISI ATTUALE, ANALOGIE E DIFFERENZE ITALIANO: VERGA E IL VERISMO
INDICE pag. 01
LA STORIA DI FASTWEB s.p.a.
ECONOMIA AZIENDALE: pag.02
la struttura del gruppo FASTWEB e in generale pag.03
il bilancio consolidato
SCIENZE DELLE FINANZE: pag.05
i principi e le forme del prelievo fiscale
MATEMATICA: pag.12
la ricerca operativa e i problemi di scelta
INFORMATICA: pag.15
internet e mezzi trasmissivi
INGLESE: pag.20
internet & e-commerce
DIRITTO: pag.21
tutela della privacy pag.22
Governo pag.24
Parlamento
STORIA: pag.26
crisi del ’29 e crisi attuale: analogie e differenze
ITALIANO: pag.28
Giovanni Verga e il Verismo 1
• La storia
e.Biscom nasce a Milano nel settembre 1999, con il progetto imprenditoriale di
sviluppare e diffondere una nuova generazione di reti di trasmissione alternative
a quelle telefoniche tradizionali. Durante i primi mesi di vita la società si
concentra sulla realizzazione di una rete capillare in fibra ottica nell’area
metropolitana di Milano. Successivamente l’obbiettivo della società è quello di
finanziare la crescita e di espandere la rete in fibra ottica nelle principali città
italiane. e.Biscom è la capogruppo di molte società tra cui FASTWEB.
Nel 2001 viene introdotto sul mercato l’innovativo servizio di “ Video on
Demand”. A novembre dello stesso anno, stringe un accordo per la concessione in
uso dei cavidotti, che consente di utilizzare la rete avviata da Telecom Italia.
Nel dicembre 2004 avviene la fusione per incorporazione di FASTWEB IN
e.Biscom. La fusione rappresenta il naturale esito del processo di
razionalizzazione intrapreso sin dai primi anni: le telecomunicazioni a banda
larga su rete fissa in Italia. La società prende il nome di FASTWEB.
Nel 2005 l’Assemblea dei soci approva un aumento di capitale a pagamento pari a
800 milioni di Euro che finanzierà l’accelerazione della crescita.
Il 2006 è l’anno dell’affermazione di FASTWEB come
fornitore di riferimento della pubblica Amministrazione e
inizia la collaborazione con Valentino Rossi come
testimonial.
Nel 2007 FASTWEB viene acquistata dalla Swisscom,
operatore delle telecomunicazioni elvetiche, la società
svizzera, dunque, detiene il controllo di FASTWEB con l’82,1% del capitale.
Carsten Schoter, amministratore delegato di Swisscom, definisce FASTWEB “UN
CAPOLAVORO DELL’IMPRENDITORIA ITALIANA”.
Nel 2008 la società opera nel mercato della telefonia mobile, voce e dati, di
FASTWEB attraverso l’accordo di 3 Italia.
FASTWEB e Valentino Rossi proseguono il loro percorso comune: il centauro
pesarese sarà testimonial di FASTWEB anche nel 2009 e nel 2010.
Oggi FASTWEB riesce a fornire il proprio servizio al 75 % della popolazione
italiana. 1
• STRUTTURA DEL GRUPPO
Da come si evince dal grafico, FASTWEB, è un gruppo aziendale, formato da
e.Bismedia, controllata al 100%, che opera nel campo della distribuzione di
QXN
servizi televisivi, la controllata per il 60%, rappresenta l’infrastruttura
FASTWEB Finance
tecnologica e da controllata al 100%.
gruppo aziendale
A tal proposito un è costituito da due o più imprese, ciascuna
delle quali mantiene una propria autonomia giuridica, coordinate sul piano
economico e finanziario da un’unica società, detta capogruppo.
Una società diventa capogruppo se detiene una quota di capitale di un’altra
controllo
impresa sufficiente per consentirle il o per esercitare su di essa
dominante.
un’influenza controllate:
Secondo il codice civile sono considerate società
1) Le società in cui un’altra società dispone della maggioranza dei voti
esercitabili nell’assemblea ordinaria;
2) Le società di cui un’altra società dispone dei voti sufficienti per esercitare
un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria;
3) Le società che sono sotto l’influenza dominante di un’altra società in virtù
di particolari vincoli contrattuali con essa.
collegate
Sono invece considerate le società sulle quali un’altra società esercitata
un’influenza notevole. 2
I gruppi si classificano in gruppi economici, finanziari e misti.
gruppi economici
I sono costituiti da imprese che si sono integrate a vicenda per
formare un unico organismo economico-produttivo con cui far fronte alle diverse
esigenze del mercato. Normalmente un gruppo economico ha origine dai rapporti
che si instaurano tra più imprese che producono parti componenti di un unico
prodotto finito.
gruppi finanziari
I coinvolgono imprese che esercitano attività diverse, tra loro
non connesse.
gruppi misti
Nei operano sia imprese che svolgono attività integrate tra loro, sia
imprese le cui attività risultano differenziate. bilancio
Fastweb essendo una holding di un gruppo aziendale redige il
consolidato. bilancio consolidato
Il è un documento consuntivo che si compone
conto economico, stato patrimoniale e nota integrativa
di elaborato dalla società
posta al vertice di un gruppo societario (capogruppo). Questo documento svolge
la funzione presentare una panoramica unitaria e generale del gruppo.
Le società che vengono comprese nel gruppo e i cui dati contabili sono inseriti nel
di consolidamento”.
bilancio consolidato costituiscono la cosiddetta “area
Il bilancio consolidato espone la situazione patrimoniale, finanziaria economica
di un gruppo di imprese, viste come "un'unica impresa". Il bilancio consolidato
supera il diaframma rappresentato dalle distinte personalità giuridiche delle
singole imprese. Esse vengono, di fatto, assimilate a divisioni o filiali di un'unica
grande società. Il bilancio consolidato consente di:
• sopperire alle carenze informative dei bilanci d'esercizio delle società che
detengono rilevanti partecipazioni di maggioranza; esso infatti è lo strumento
informativo primario di dati patrimoniali, economici e finanziari del "Gruppo", sia
verso i terzi che verso gli stessi azionisti della controllante;
• ottenere la visione complessiva della situazione patrimoniali e finanziaria del
gruppo e delle sue variazioni;
• misurare i risultati economici dell'entità economica unica "Il Gruppo";
Il bilancio consolidato costituisce quindi lo strumento per poter comprendere la
realtà reddituale, patrimoniale e finanziaria del gruppo inteso come entità
diversa dalle singole società che lo compongono. Infatti, le imprese legate da
vincoli partecipativi, in quanto operanti nell'ambito di un gruppo economico,
conservano la loro autonomia giuridica, ma subiscono una più o meno rilevante
influenza nella gestione economica. Sotto il profilo operativo, il Gruppo agisce di
fatto come entità economica costituita da una pluralità di soggetti giuridici e da
un unico soggetto economico. 3
Ogni impresa facente parte di un gruppo deve redigere un proprio bilancio
d’esercizio. Tuttavia i singoli bilanci delle singole imprese non sono sufficienti a
fornire informazioni complete e in grado di esprimere la complessa realtà
sottostante al gruppo.
Le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata che
controllano un’impresa devono redigere il bilancio consolidato. Vengono escluse
dall’obbligo del consolidamento le imprese individuali e le società di persone, i
cui bilanci d’esercizio non risultano soggetti all’obbligo di pubblicazione.
Il bilancio consolidato deve essere redatto dagli amministratori della società
controllante e deve essere costituito da:
1) Stato Patrimoniale
2) Conto Economico
3) Nota integrativa
La struttura dei prospetti contabili è quella prevista per i bilanci d’esercizio delle
imprese incluse nell’area del consolidamento: lo Stato patrimoniale è quindi
redatto nella forma a due sezioni, il Conto economico nella forma verticale con la
configurazione a valore e costi della produzione. Il bilancio consolidato deve
chiarezza veritiero corretto
essere redatto con e deve rappresentare in modo e la
situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico.
La Nota integrativa, oltre all’analisi delle voci e al’indicazione dei criteri di
valutazione applicati, deve contenere l’elenco delle imprese incluse nel gruppo.
Il bilancio consolidato deve essere accompagnato da una relazione sulla gestione
e deve essere assoggettato a un controllo, che ne accerti la regolarità e la
corrispondenza alle scritture contabili. Il controllo viene effettuato dagli stessi
organi o soggetti (revisori contabili), a cui viene affidata per legge il controllo sul
bilancio d’esercizio dell’impresa capogruppo. Una copia del bilancio consolidato,
con la relazione sulla gestione del gruppo e la relazione dell’organo o soggetto di
controllo, deve restare depositata durante i quindici giorni che precedono
l’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio della
capogruppo e fino a che questo sia approvato, affinché i soci possano prenderne
visione. Una copia del bilancio consolidato delle relazioni di accompagnamento e
del bilancio d’esercizio deve essere depositata, a cura degli amministratori,
presso l’ufficio del registro delle imprese.
4
• I PRINCIPI E LE FORME DEL PRELIEVO
FISCALE
Le società che formano il gruppo sono soggette al prelevamento delle imposte.
L’IMPOSTA è un prelevamento coattivo di ricchezza effettuato dallo Stato o da
altro ente pubblico per far fronte a fini di interesse generale.
Il dovere di pagare le imposte sorge sulla base di presupposti stabiliti dallo Stato
nell’esercizio del potere di sovranità. Il parametro è quello della capacità
contributiva, ossia della possibilità economica di sostenere il peso di tributi.
L’imposta è uno strumento coattivo di solidarietà sociale, in quanto l’onere della
spesa per i servizi che giovano a tutta la collettività ricade in misura maggiore su
chi dispone di una maggiore ricchezza.
I tributi possono essere istituiti, modificati o aboliti soltanto dal legislatore.
Il rapporto del cittadino con l’ente impositore viene a configurarsi, così, come un
rapporto giuridico (obbligazione tributaria), i cui presupposti ed elementi
essenziali sono stabiliti dalla legge. L’applicazione è disciplinata da regolamenti
dell’amministrazione finanziaria.
Il PRESUPOSTO dell’imposta è l’atto o il fatto al verificarsi del quale la legge
ricollega l’applicazione del prelievo. Si tratta sempre di atti o fatti suscettibili di
valutazione economica, dai quali si può desumere, direttamente o indirettamente,
la capacità contributiva del soggetto.
Ad esempio, il presupposto dell’Irpef è il possesso di redditi; quello dell’Iva è la
cessione di beni o la prestazione di servizi effettuata nel territorio dello Stato
nell’esercizio di imprese, arti o professioni; quello dell’Ici è il possesso di beni
immobili.
L’individuazione del presupposto di imposta ha un’importanza fondamentale dal
punto di vista giuridico, perché l’obbligazione tributaria sorge solo se la
situazione in cui si trova il soggetto corrisponde esattamente a quella prevista
(dichiarazioni, registrazioni,
dalla legge per la concreta realizzazione del prelievo
conservazione o presentazione di documenti ecc.)
5
Gli elementi dell’obbligazione tributaria sono:
1) IL SOGGETTO ATTIVO
2) IL SOGGETTO PASSIVO
3) L’OGGETTO
4) L’ALIQUOTA
soggetto attivo
1) Il è la pubblica amministrazione cui per legge compete il
potere di applicare in concreto l’imposta.
Ad esempio, soggetto attivo dell’Irpef è l’Amministrazione finanziaria dello stato,
soggetto attivo dell’Ici è il Comune nel cui territorio è situato l’immobile.
Soggetto passivo
2) è la persona fisica o l’ente su cui grava l’obbligo di pagare il
tributo e la conseguente responsabilità in caso di inadempimento. Soggetto
passivo dell’imposta è il contribuente, cioè la persona nei cui confronti si è
verificato il presupposto di imposta.
Ad esempio, soggetto passivo per l’Irpef è il possessore di redditi, per l’Iva è colui che
effettua la prestazione o la cessione nell’esercizio della sua attività, per l’Ici è il
possessore di un immobile.
Oggetto dell’imposta
3) è la ricchezza su cui si applica il prelievo, espresso in
moneta, si dice base imponibile.
Ad esempio, la base imponibile dell’irpef è data dal valore monetario del reddito