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Sintesi

Introduzione Steve Jobs, tesina



Questa tesina maturità liceo scientifico descrive la figura di Steve Jobs. Il 5 Ottobre del 2011 il mondo non ha perso solo una personalità di spicco per l’azienda di Palo Alto, ma ha perso un uomo ambizioso, perfezionista, visionario, filantropo e rivoluzionario, che si è proiettato in avanti fondendo
conoscenze umanistiche e tecniche scientifiche in una personalità di forte carisma e riuscendo a fondare un’azienda che non è un’azienda, ma un club di coloro che vivono secondo il “Think Different”. La Apple diventa il marchio di un fanatismo che ricorda molto quei movimenti di stampo fascista che si svilupparono nel primo dopoguerra europeo e soprattutto in Italia e in Germania e che prende coloro che si sentono parte di un gruppo di persone distaccate dalle convenzioni e dai dogmi di una società che rifiutano, anche se poi si vedrà che i movimenti fascisti andranno alla ricerca del consenso delle alte sfere della società proprio per consolidare il loro potere sulla nazione.
Il pensare diversamente e l’innovazione, infatti, sono tratti fondamentali della Apple, che da sempre vengono applicati nella progettazione e nella costruzione di prodotti tecnologicamente avanzati, che rappresentano le tappe di un
percorso che ha come punto finale la perfezione. Una perfezione tanto ricercata da Steve Jobs, ossessionato dalla perfezione, che lo accomuna automaticamente al poeta Vate, che intendeva rendere la propria persona un'opera d'arte
attraverso atteggiamento attentamente studiati e ai limiti dell'impossibile.
Ma come tutti gli uomini, anche Steve Jobs aveva dei lati oscuri, delle zone d’ombra che venivano allontanate dalla luce dei riflettori che costantemente erano puntati su di lui. Dietro al suo “Stay Hungry , Stay Foolish”, che pure rappresenta un tratto fondamentale della sua personalità, si nasconde una storia segnata da abbandoni, dal controllo assoluto e maniacale, e da stati d’animo che oscillavano tra ira e un intelligente crudeltà rivolta verso i suoi dipendenti e collaboratori, in modo da creare un ambiente in cui il capo diventava oggetto di un culto della
personalità, quasi una divinità che conosce e prevede tutto. É noto, infatti, che gli ingegneri Apple avessero addirittura il timore di incrociarlo o di incontrarlo in ascensore, anche se personalmente egli di dipendenti ne ha licenziati pochi. Steve Jobs, quindi, nell’unione di caratteri oscuri e chiari in una personalità dal forte carisma e dalla grande ambizione di cambiare il mondo, diventa l’incarnazione dell’American Dream, un superuomo 2.0, un moderno futurista che in soli dieci anni è riuscito a trasformare un gruppetto di ragazzi appassionati di elettronica in una società dal valore di due miliardi di dollari con quattromila dipendenti. La tesina inoltre permette anche vari collegamenti interdisciplinari.

Collegamenti


Steve Jobs, tesina



Inglese - Jay Gatsby and The American Dream.
Storia - Il fanatismo del nazismo e la creazione del leader.
Latino - Tacito e il pangermanesimo.
Italiano - D'Annunzio e la continua ricerca del perfetto.
Filosofia - Il superuomo di Nietzsche e le sue interpretazioni.
Fisica - Il "Magnetismo" di Steve Jobs.
Scienze - Il silicio.
Storia dell'Arte - L'innovazione del futurismo e il brand con Merda D'Artista.
Estratto del documento

da Steve Jobs, ossessionato dalla perfezione, che lo accomuna automaticamente

al poeta Vate, che intendeva rendere la propria persona un'opera d'arte

attraverso atteggiamento attentamente studiati e ai limiti dell'impossibile.

Ma come tutti gli uomini, anche Steve Jobs aveva dei lati oscuri, delle zone

d’ombra che venivano allontanate dalla luce dei riflettori che costantemente

erano puntati su di lui.

Dietro al suo che pure rappresenta un tratto

“Stay Hungry , Stay Foolish”,

fondamentale della sua personalità, si nasconde una storia segnata da

abbandoni, dal controllo assoluto e maniacale, e da stati d’animo che oscillavano

tra ira e un intelligente crudeltà rivolta verso i suoi dipendenti e collaboratori, in

modo da creare un ambiente in cui il capo diventava oggetto di un culto della

personalità, quasi una divinità che conosce e prevede tutto. É noto infatti che gli

ingegneri Apple avessero addirittura il timore di incrociarlo o di incontrarlo in

ascensore, anche se personalmente egli di dipendenti ne ha licenziati pochi.

Steve Jobs, quindi, nell’unione di caratteri oscuri e chiari in una personalità dal

forte carisma e dalla grande ambizione di cambiare il mondo, diventa

l’incarnazione dell’American un superuomo 2.0, un moderno futurista che

Dream,

in soli dieci anni è riuscito a trasformare un gruppetto di ragazzi appassionati di

elettronica in una società dal valore di due miliardi di dollari con quattromila

dipendenti.

!

! ! 5

Steve Jobs and Jay Gatsby

The “American Dream”

The by definition is the idea that everyone in the United States

“American Dream”

has the chance to achieve success and prosperity. This includes wealth, love,

material things, and happiness. But sometimes the people take the wrong way to

get these things, and also Jay Gatsby take the way of criminal and illegal activity.

In “The infact, Jay Gatsby is a self-made man who started out with

Great Gatsby”,

no money, but only a plan to achieving his dream. He is so blinded by his

luxurious possessions that he does not see that money cannot buy happiness or

love. So, with Jay Gatsby, Fitzgerald demostrates how a dream can become

corrupted by wealth, power and expensive things, and the physical death of

Gatsby represents the death of the American Dream, the failure of this dream.

!

Jay Gatsby, born James Gatz, was born poor to an unsuccessful family in the

Midwest. He wants wealth, and most of all, Daisy, the love of his life. Nick

describes Gatsby as having which has never been

“an extraordinary gift for hope”,

found in any other person. Then, he moves to the East Coast, and his success

comes from his faith, self-confidence, and the help of Dan Cody. Now that ! 6

Gatsby has achieved part of his dream by achieving of wealth, he starts his plan

to win back Daisy's love, that was represented by the “Green and infact

Light”,

Daisy is his American Dream!

But there is no compassion in Daisy, because she is the symbol of the immoral

society and she is the epitome of everything that is wrong with the American

Dream.

Finally, Fitzgerald effectively offers a powerful critique of a materialistic society

and the effects it can have on one's hopes and dreams.

The of Steve Jobs

"American Dream"

Maybe, Steve Jobs is the modern symbol of the American Dream, because, in

the US and in the World, he has became a myth, that is the union of the

positive aspects of the American capitalism. He was a pioneer who created

products that would change the world, but without a free market within which

to work and develop, none of this would have been possible.

Of course Jobs operated with a desire to invent and build for the greater good,

but he also wanted to make money.

The ambition, the gift for hope, the desire of power and wealth, the "American

Dream", are aspects that unite the figure of Steve Jobs and Jay Gatsby.

! ! 7

Il fanatismo Apple

Il nuovo “culto” della Mela

Il sospetto che il brand di Cupertino sia diventato un vero e proprio simbolo di

una religione era venuto già a molti osservando le file immense di adepti che

cercano (anche dormendo in tende per non perdere il proprio posto in fila) di

accaparrarsi l'ultimo modello di iPad o di iPhone, o anche osservando

l'entusiasmo incondizionato che circonda ogni annuncio della Apple, coadiuvato

dalle ingegnose strategie di comunicazione utilizzate dalla azienda, come la

presenza minima di pubblicità “classica”, l'assenza di comunicati se non prima

del lancio ufficiale, l'immissione silenziosa di notizie in rete in modo da

conoscere in anticipo le esigenze degli utenti e incuriosirli ulteriormente.

Il paragone può sembrare superficiale, in quanto ogni tipo di religione cerca di

dare un senso alla vita dell'uomo e uno scopo all'umanità, ma in realtà si avverte

che la Apple non sta vendendo della sola tecnologia, ma sta promettendo alle

persone una vita “connessa”, cioè una vita diversa, migliore. E non è questa

forse l'aspirazione di ogni religione?

E bisogna dire che, forse, se non fosse stato per i prodotti Apple, molte persone

non avrebbero potuto avvicinarsi alle meraviglie del mondo digitale. ! 8

Apple ha saputo certamente convincere che i suoi dispositivi erano

tecnologicamente più sofisticati di altri prodotti più con il carisma del suo brand

che con evidenze tecniche vere e proprie. I prodotti Apple, infatti, possiedono sì

caratteristiche tecniche all'avanguardia, ma queste non mancano nemmeno nei

prodotti della concorrenza, che in alcuni casi superano quelli della stessa Apple

per specifiche tecniche.

La figura del capo e la sua creazione

Ma una fede non è tale senza un sacerdote, cioè una figura carismatica adorata

dai fedeli e che riaccende la loro fiducia nel marchio/simbolo della religione

stessa.

Non si può a questo punto non confrontare la figura di un leader carismatico

come Steve Jobs a quella di Adolf Hitler, che ugualmente carismatico è riuscito

a consolidare il proprio potere nella Germania del primo dopoguerra.

Il processo di costruzione della figura del leader fa da sempre leva sul forte

desiderio della popolazione di avere un capo che li guida e decida in modo

saggio e giusto, e la propaganda costituisce lo strumento grazie al quale tale

figura viene delineata. Ed è una figura necessaria alla popolazione, soprattutto

in un contesto di instabilità come quello creato dalle difficoltà incontrate dalla

Repubblica di Weimar in campo economico (soprattutto per i risarcimenti di

guerra imposti dalle potenze vincitrici) e nel soddisfare le esigenze dei diversi

strati della popolazione. I Nazisti sfruttarono la situazione per permettere

l'ascesa al potere, attraverso un'attenta e accurata opera di propaganda, del

proprio leader politico: Adolf Hitler.

Ma, in particolare, tutto il materiale prodotto per la campagna elettorale del

partito Nazista, soprattutto durante gli anni ’20 e ’30, insieme al materiale visivo

di forte impatto psicologico, permisero la creazione del “culto del capo” intorno

alla figura di Adolf Hitler, che con i suoi discorsi attentamente studiati e

pronunciati dinanzi a una gran massa di persone, si configurava come un

soldato pronto all'azione, un padre, il salvatore della patria, e addirittura come

un dono di Dio, il messia che avrebbe dovuto riscattare l'orgoglio tedesco,

gravemente ferito dai termini stabiliti nel Trattato di Versailles.

!

Le tecniche di propaganda Nazista sono tecniche moderne, basate sulla

diffusione di immagini forti accompagnate da frasi semplici, ma che avevano ! 9

l'effetto di raggiungere le masse in modo concreto ed emotivamente

accattivante.

Il culto di Adolf Hitler fu un fenomeno di massa volontariamente prodotto dai

dirigenti nazisti, e soprattutto da (Joseph Goebbels), attraverso la

“Herr Doktor”

manipolazione delle informazioni e la diffusione capillare con l'utilizzo dei

giornali e dei nuovi strumenti per la propaganda: Cinema, Radio e Televisione.

Contemporaneamente a ciò sia responsabili della propaganda sia i numerosi

artisti filonazisti disegnarono e riprodussero in grande quantità ritratti e poster

del Fürer per poi essere distribuiti sia in luoghi pubblici che in abitazioni private.

E fu soprattutto il il saggio di Hitler dettato al suo amico Rudolf

“Mein Kampf ”,

Hess durante gli anni di prigionia e attraverso il quale viene esposto il suo

pensiero politico e il programma del partito nazista, ad essere riprodotto in

maniera massiccia e ad essere distribuito tra la popolazione, anche attraverso le

edizioni speciali. Tutto ciò finalizzato a celebrare Hitler come colui che aveva

dato stabilità al paese, creato posti di lavoro e riportato la Germania alla sua

vecchia grandezza. Allo stesso modo, poi, i tedeschi erano obbligati a celebrare

Hitler, a volte in forme semi-rituali, come il saluto Nazista della mano tesa o

anche la frase quando si incontrava qualcuno per strada.

“Heil Hitler!”

!

Pur trattandosi di due epoche diverse e di due contesti assolutamente diversi,

quella di Steve Jobs è una figura paragonabile a quella di Adolf Hitler per la sua

personalità dal forte carisma e per l'impatto, soprattutto psicologico, che questi

ha avuto sulla massa, pronta a seguire il proprio capo in ogni sua decisione.

Bisogna dire, inoltre, che così come il Nazismo si trasformò in un vero stile di

vita, una fede per i tedeschi, così anche la Apple e il suo si sono

“Think Different”

trasformati in una vera e propria filosofia di vita.

! ! 10

Tacito e il Nazismo

L’esaltazione della razza Germanica

Nell'opera di Tacito viene analizzata analiticamente ed etnograficamente, quasi

scientificamente, la popolazione Germanica, i loro costumi e le loro abitudini di

vita, che vengono inevitabilmente comparate con quelle dei Romani, che

appaiono ormai troppo raffinate e fiacche rispetto all'atteggiamento sempre

aggressivo e violento delle popolazioni barbariche, ma sono a parer di Tacito

pur sempre superiori.

L'opera si può interpretare, quindi, come un invito fatto ai Romani affinché si

guardino indietro e ritornino alla sanità degli antichi costumi prima di essere

travolti da altri popoli più “virtuosi”.

Il messaggio centrale della “Germania” consiste nella sottolineatura della

purezza dei costumi dei Germani, cioè di una civiltà ingenua e antica non

ancora corrotta dai vizi raffinati di una civiltà decadente, ma che è pur sempre

un popolo barbaro, privo di leggi e istituzioni.

I gerarchi nazisti si legheranno molto all'opera etnografica di Tacito perché

attraverso tale analisi riconoscono le proprie origini, la potenza della razza

germanica, e di conseguenza quella ariana. Così durante la Germania ! 11

Hitleriana, critici e studiosi conformi al regime, hanno strumentalizzato tale

“purezza” della razza Germanica come ulteriore conferma della superiorità

della razza ariana.

È questo lo stesso destino toccato anche ad altri pensatori, come Nietzsche, il cui

pensiero è stato stravolto al fine di creare una base ideologica al Nazismo,

stravolgendo nella maggior parte dei casi questi stessi pensieri.

In realtà, Tacito fa riferimento alla superiorità di questa stirpe in virtù della sua

posizione geografica, che non consentiva ad altri popoli di entrare in contatto

con le popolazioni Germaniche, impedendo una contaminazione. Questo è un

dato di fatto che Tacito riconosce, senza nemmeno avvicinarsi alle teorie

Naziste, che vedevano Tacito come uno dei pilastri dell'ideologia del partito.

!

! […] i popoli della Germania, non

contaminati da nessuna unione con altre genti,

mostrino la loro razza pura e simile solo a se

stessa […]

!

!

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!

!

!

!

!

! ! ! 12

Steve Jobs e Gabriele D’Annunzio

La ricerca costante della Perfezione

La ricerca della perfezione è un percorso comune sia a Steve Jobs, che intendeva

rendere i proprio prodotti vere e proprie opere d’arte, che a Gabriele

D’Annunzio, che con la sua personale interpretazione del Superuomo

nietzschiano rende la sua stessa esistenza un’opera d’arte, in modo da costruire

sulla sua persona un vero e proprio mito attraverso il suo carisma e la sua forte

personalità.

Il Superuomo Dannunziano, come per il Nazismo, è frutto di uno

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