Steve Paul Jobs, tesina

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Steve Jobs 2005 Stanford Univeristy commencement

speech is one of the most important thing he did . In

this speech he tells te students of Stanford

University about the most important things in life. He

said that “to do the right things , you have to looking

backwards, so you have to trust in your possibilities,

because they will help you in future. You have to trust

in something. For example in your gut destiny and

life. This approch has never let me down and it has

made all the difference in my life”.

He said that our job is going to fill a large part of our

life, so we have to choose a great work to be truly

satisfied and the only way to choose a job that we like

to be truly satisfied , and the only way to choose the

rigth job is to do what we love. If someone hasn’t

found it yet, keep looking. With all matters of the

heart, we’ll konw and like same relationship, it will be

more great as the years roll on.

Thinking that he’ll be dead soon help him to do the

right g choices in life. This because he tought that all

expectation, all pride, all fear of embarrassment or

failure, just fall away in the face of death, leavind only

what in truky important. Remebering that you are

going to die was the best way he knew to avoid the

trap of thinking yu have somenthing t lose.

“There is no reason not to follow you heart” . Our

time is limited , so don’t waste it living someone

else’s life.We haven’t to be trapped by dogma (which

Dont’t let the nois of others opinions drawn out you own

inner voice. The most important thing is to have the

courage to follw you heart and intuition. We somehow

alredy know what we truly want to become. Everything

else is secondary.

He finished his speech with the famouse sentence “STAY

HUNGRY, STAY FOOLISH” In this sentence he wanted to

be curious and to be “hungry” of life. Sayng that we have

“to stay foolish” means thath we don’t have to follow the

dogmas, but we have to find our own way to live and

discover life.

Musica

Il 12 febbraio 2012, La National Academy of

Recording Arts and Sciences, in occasione della

cerimonia di consegna dei Grammy Awards, ha

insignito Steve Jobs di un riconoscimento

postumo “per aver contribuito a creare prodotti e

tecnologie che hanno trasformato il modo di

consumare la musica, la televisione, i film e i

libri.”

Il nuovo attore e motore del nuovo mercato è

ovviamente la Apple, con l'accoppiata tra il

lettore portatile iPod e il portale iTunes. Una

intuizione geniale del fondatore della Apple Steve

Jobs che ha rilanciato la compagnia americana,

dando il via ad un rapida affermazione che ne ha

fatto la prima società al mondo nel settore della

tecnologia informatica.

Un successo che è arrivato in tempi rapidi, e che

non è dipeso solo dall'azione di contrasto legale

portata avanti con qualche efficacia, soprattutto

in USA, da parte delle associazioni tra le case

discografiche, azione che pure ha avuto una sua

importanza.

…Musica

Volendo ripercorrere i progressi “tecnologici “ legati alla

musica…….

Thomas Edison nel 1877 inventa il fonografo , il primo

apparecchio in grado di registrare e e riprodurre i suoni

portando la musica in casa; l’anno successivo viene

inventato il grammofono , antenato del giradischi, le onde

sonore sono riprodotte da in disco in alluminio e nonostante

la scarsa qualità sonora il disco ha un immediato successo

favorendo l’avvicinamento alla musica di un maggior

pubblico .

Negli anni quaranta si cominciano ad usare i dischi di vinile e

solo una ventina di anni fa i dischi sono diventati cd ad

impulsi digitali.

L’industria discografica ha un grande sviluppo anche per

l’invenzione della stereofonia, mentre è l’avvento della

televisione che contribuisce alla diffusione e conocenza tra

le grandi masse.

Oggi, grazie ad internet, la ricerca e lo scambio di brani stando

comodamente seduti in casa propria ha rivoluzionato il

modo di sentire la musica e in tutto questo Jobs ne è

coartefice!

Negli anni ottanta, l’avvento del personal computer ha

modificato le tecniche compositive , la facilità di disporre

luoghi dove comporre , eseguire musica; appositi programmi

informatici permettono di riprodurre i timbri degli strumenti

musicali e inventare nuove sonorità, scrivere Il suono,

registrarlo e trasferirlo

Arte ……..l’arte e

Steve Jobs

Quando veniva intervistato Steve Jobs parlava spesso di

arte, di gusto e di bellezza.

Credeva profondamente in questi valori e ne sono la

prova i prodotti ricchi di gusto che nell’Arco di

trent’anni è riuscito a creare.

La sua arte ha toccato il cuore di miliardi di persone.

Gran parte dei gadget tecnologici che si utilizzavano

nella vita quotidiana, non erano stati costruiti

pensando alla bellezza, cose che nel tempo invece i

prodotti Apple sono giunti a Concepire, riuscendo a

rispecchiare l’animo di un individuo: Steve Jobs. Alla

sua morte ha pianto tanta gente perché si sentiva in

qualche modo di averlo “conosciuto” nelle

innumerevoli volte in cui ha sfogliato un iPad o

ascoltato musica con iPod.

Anche se nella Apple lavorano più di 46000 impiegati , il

design è pura e semplice espressione di Steve Job.

Jobs ha sempre messo arte e design prima del guadagno,

non accettava l’idea che la “ tecnologia somigliasse

alla tecnologia” , ma doveva essere espressione

dell’umanità , estensione della nostra

immaginazione . Grazie a lui abbiamo imparato a

pretendere che la tecnologia rilevi la

sua Bellezza!

Arte…..il digitale

nell’arte

• digital art computer art

Con arte digitale (detta anche o ) si indicano

le forme d'arte elaborate in forma digitale. Il termine viene usualmente

riservato per l'arte che è stata modificata in maniera non banale

attraverso un computer: testi, registrazioni audio e video non sono

digital art,

normalmente considerati in quanto il computer serve solo

come mezzo di immagazzinamento.

• La computer art nasce nel 1950 grazie alla sperimentazione di Ben

Laposky (USA) e Manfred Frank (Germania) due matematici e

programmatori, non artisti, ma con delle sensibilità artistiche che vanno

però verso la grafica. B. Laposky e M. Frank si rifanno al costruttivismo e

al razionalismo del Bauhaus. Ben Laposky nel 1950 realizza un

“oscillogramma”: lavora con l’oscilloscopio, scrive una funzione

matematica (quindi non un’immagine) nel processore ed ottiene la base

per una proiezione grafica, poi prende l’oscilloscopio con il quale varia la

lunghezza d’onda dei raggi luminosi del tubo catodico e crea delle

distorsioni.

• digital art

La può essere generata completamente dai computer come la

scansione di una fotografia o un'immagine disegnata con l'ausilio di un

software di grafica vettoriale, usando un mouse o una tavoletta grafica.

La disponibilità e la popolarità di software per il fotoritocco e la

manipolazione delle immagini ha prodotto una vasta e creativa libreria di

immagini altamente modificate, che hanno poco o nulla a che vedere con

le immagini originali. Usando versioni elettroniche di pennelli, filtri e

ingrandimenti, questi "neografi", producono immagini non ottenibili

attraverso i convenzionali strumenti fotografici. Inoltre, gli artisti digitali

possono manipolare scansioni di disegni, dipinti, collage o litografie, o

usare le tecniche sopra menzionate in combinazione.

• La grafica tridimensionale viene creata attraverso il processo di

disegnare immagini

Arte…….l’arte

interattiva

• Il digitale rappresenta una componente della contemporaneità da

interattive,

non ignorare attraverso le sue componenti permette

concretamente di impossessarsi dell'opera artistica e di

personalizzarla, mettendo in gioco non solo la vista, ma anche gli

altri sensi percettivi, è un percorso che tutti possono compiere.

• Si deve quindi riconoscere che a partire dagli anni '80, l’uso del

computer nei linguaggi dell’immagine ha determinato una svolta

nell’ambito delle espressioni artistiche, permettendo lo sviluppo di

nuove forme di percezione e configurazione.

• Il digitale ha permesso all'arte di aderire sempre più al nostro

corpo e alla nostra mente,

• L'Arte da concetto assoluto ed estraneo, si avvicina al fruitore

esplorabile personale azione diretta

facendosi attraverso la

psicosensoriale psicomotoria

e (trasformandosi quindi da Arte ad

arte).

• nell'arte cinetica

Anche era necessario l'intervento del fruitore,

invitato ad operare una scomposizione dell'opera: nel caso

Oggetto a composizione autocondotta

di (1959) di Enzo Mari gli

spostamenti operati dagli spettatori facevano variare disposizione

a forme geometriche racchiuse entro un contenitore di vetro.

L'opera d'arte assumeva vita propria ed il suo "vivere" si fondeva

Nell'optical art

con quello del fruitore. degli anni '60, il fruitore era

invitato ad una collaborazione ottico-psicologica per percepire gli

effetti ottici e le illusioni percettive che le opere presentavano, e

per avere la visione prospettica ottimale, era indotto a spostarsi di

fronte al quadro.

Arte digitale ..alcuni

esempi

Italiano…..Jobs e la

calligrafia

Colpisce davvero scoprire che la geniale avventura di

Steve Jobs sia partita da un corso di calligrafia,

quando questa disciplina era gia’ fuori moda. Che

cosa c’è di sostanziale nella calligrafia? La calligrafia

è l’arte di saper far bene, con precisione ogni tratto di

penna , senza errori, con eleganza e leggerezza.

Steve Jobs partendo dalla calligrafia scoprì Leon

Battista Alberti e il Rinascimento Italiano , e da allora

cercò e praticò l’eccellenza e la perfezione in ogni

cosa che si fa.

“nel corso di calligrafia imparai i caratteri serif e sans

serif, la differenza tra gli spazi che dividono le

combinazioni di lettere e tutto ciò che rende bello

storico artistico e raffinato una stampa

tipografica…”…nella bella calligrafia non è possibile

unire i puntini guardando avanti ; dovete unirli

guardando indietro, dovete aver fiducia che, in

qualche modo , nel futuro, i puntini si potranno unire.”

Italiano –

l’Ermetismo

Stallman, famoso programmatore e creatore di software, definiva Jobs come “

i