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Collegamenti
Grow Tech, tesina
Grow Tech, tesina
Essendo un vero e proprio progetto e non una tesina le materie citate sono strettamente quelle dell'indirizzo scolastico.
Costruzioni rurali- progettazione di serre e vari impianti
Storia- applicazione dell'idroponica ai paesi del terzo mondo
agronomia-caratteristiche e adattamento delle colture citate
TAVOLO E LIBRERIA
La Libreria Idroponica è l’unione ideale tra funzionalità, performance e
design. Le piante crescono nei moduli di alluminio che sono stagni e
lievemente inclinati, attraverso i quali passa un rivolo d'acqua fertilizzata;
essa viene fatta circolare grazie ad un sistema di tubazioni alimentati da
pompe a immersione da 1000 l/h. La parte inferiore invece è basata sulla
tecnica dell'Acquaponica, le radici sono immerse in un acquario e alimentate
direttamente dall'ecosistema creato dall'acquario stesso.
I tavoli Idroponici, realizzati in diverse varianti sono sempre basati su
tecnologia NFT e uniscono praticità e bellezza estetica. Anche le piante
cresciute nei moduli dei tavoli idroponici sono alimentate con Flora Series, e
illuminate da una lampada da 250W, montata su un binario Light Mover 4.5.
Le piante utilizzate sono varietà di peperoni, germinati in Cutting Board e
successivamente innestate dei moduli NFT.
WINDOWS FARM
Windowfarm sfrutta la luce che entra dalle finestre nelle abitazioni urbane
utilizzano un sistema verticale di coltura idroponica. Questa struttura occupa
un piccolo spazio in modo efficiente e incoraggia la produzione del cibo
locale. Windowfarm nasce dall’idea di Rebecca Bray e Britta Riley ed oggi si
trova diffusamente sul mercato americano. Il prezzo varia a seconda della
complessità del sistema.
In pratica si tratta di un sistema idroponico verticale a ricircolo, con
funzionamento goccia a goccia che dispone di un serbatoio posto in alto o in
basso, e di una pompa a ricircolo che può essere ad aria oppure ad
immersione. I vasi servono come alloggio per le radici. La parte aerea della
pianta esce dal contenitore, mentre la soluzione nutritiva gocciola dall'alto in
basso per gravità fino ad arrivare al serbatoio, da qui viene spinta in alto dalla
pompa. In questo caso il serbatoio è stato ricavato dall'ultimo contenitore in
basso, la pompa è stata collegata ad un timer, per avere due regimi diversi
tra notte e giorno, la luce proviene dalla finestra ma può essere
tranquillamente integrata con illuminazione artificiale. All'interno di ogni
contenitore viene posto un vasetto fustellato a rete da 4cm contenente lana
di roccia e, come substrato di coltivazione, argilla espansa, anche se si può
optare per una versione areoponica in cui le radici sono sospese in aria
all'interno del vaso.
Considerando l’elevato costo delle strutture per la realizzazione
dell’arredamento idroponico; la società Grow Tech ha pensato di realizzare
strutture aventi la stessa funzionalità ma un costo inferiore sfruttando
materiale riciclato. Qualora il cliente presentasse difficoltà economiche la
società è disposta a ridurre al minimo le spese del cliente portandolo a
conoscenza di strutture semplici e facilmente realizzabili e disponendolo di un
aiuto tecnico pratico da parte dei membri costituenti la società.
La prima tipologia di tecnica sostitutiva viene applicata al “Windows Farm”; la
struttura portante e i vasi sono sostituiti da materiali di riciclo plastico quali
bottiglie di acqua o di bibite varie. Tutte le bottiglie vanno dipinte, almeno in
parte, in modo che la luce non raggiunga le radici. Le piante così iniziano la
loro crescita all'interno della bottiglia (che in questo caso funge anche da
propagatore) per poi uscire dal foro laterale.
Le modalità di funzionamento di Window Farm artigianale sono analoghe a
quelle del sistema professionale; anche in questo caso c’è bisogno di una
pompa ( si trova sul mercato a basso prezzo,la tipologia ottimale è quella
adottata all’interno degli acquari per il riciclo dell’acqua) e di tubi in plastica
con lunghezza varia e con un diametro non inferiore a mezzo centimetro.
GROW BOTTLES
Una seconda tipologia idroponica che si avvale di materiale di riciclo è il
sistema chiamato Grow Bottle. Questo sistema prevede l’impiego di bottiglie
di vetro ed è maggiormente indicato per la crescita di piate aromatiche. Grow
Bottle è pratico e facilmente realizzabile.
Per la realizzazione si procede con il taglio orizzontale a metà della bottiglia,è
importante che venga attuata una sezione mediana poiché è essenziale che
vi sia un’equità tra la parte contenente la pianta e le radici e il fondo della
bottiglia contenente l’acqua.
Per la realizzazione occorrono anche:
Feltro di lana di roccia:per facilitare l’assorbimento di acqua da parte delle
radici.
Argilla espansa: come negli altri metodi per sostenere le radici e mantenere il
livello ottimale di umidità.
Tal volta è gradito anche l’impiego di:
Vermiculite: per aiutare il seme a germogliare e assorbire un quantità
maggiore di acqua.
PREVENTIVO
Comprende l’installazione e la manodopera necessaria per la disposizione
delle strutture idroponiche che i signori Danesi hanno richiesto.
Costo delle strutture
Costo Kitchen nano garden € 1500
Costo Grass Lamp Tipologia semplice € 400
Tipologia ovale € 500
Costo tavolo € 1300
Costo libreria € 1200
Costo Window Farm € 200
Costo della manodopera secondo le ore di lavoro.
Installazione Kitchen Nano garden 9 ore
Installazione Grass Lamp /
Installazione Tavolo 5 ore
Installazione libreria 5 ore
Installazione Window farm /
TOT. Ore→ 19x35 € = 665
Il totale del preventivo è pari a 5765,00 €.
La società Grow Tech si è occupata dell’ installazione di impianti idroponici
all’interno dell’ agriturismo “Rosa Selvatica” con l’obbiettivo di produrre colture
orticole adatte alle esigenze del cliente.
PROGETTO la “Rosa Selvatica”
Presentazione
La progettazione avverrà seguendo i criteri di valutazione delle esigenze del
cliente,dell’impiego delle strutture idonee e dei prodotti più adatti secondo
l’iter previsto.
Analisi della situazione INIZIALE
Richiesta del committente
Acquisizione dei dati attraverso documenti catastali
Analisi delle risorse idriche
Valutazione di eventuali vincoli posti dal comune
Descrizione del suolo ed analisi
Aspetto climatico
FASE PROGETTUALE:
Progettazione serra
Installazione serra ed impianti
Programmazione produzione
FASE ECONOMICA:
Quantificazione dei costi
Conseguentemente ad’ un analisi accurata del fabbisogno dell’attività, e
tenendo in considerazione l’elevato costo d’impianto dei sistemi idroponici
adottati; si è deciso di coltivare prodotti che costituiranno pietanze prelibate.
Dunque l’azienda agricola Rosa Selvatica richiede la progettazione di un
impianto per la produzione idroponica di:
Fragoline di bosco
Radicchio rosso di tipo variegato di Verona
Dati catastali:
Il contesto geografico,in cui è inserito il progetto,è situato nel comune di
Gavardo nella frazione di Sopraponte. Il terreno è situato in via S.Antonio
5/7/9/11; esso confina a est con un altro lotto mentre sui restanti tre lati è
circondato da fabbricati attinenti l’attività agrituristica.
I terreni e fabbricati risultano accatastati al foglio n.2573-442(fabbricati) con i
mappali n.444-2341-3113-3114-5868-2579(terreni) inseriti nel foglio SOP/9
del Comune Amministrativo di Gavardo e Censuario di Sopraponte.
L’accesso all’area è posto a sud con una strada privata al quale però è stato
autorizzato il passaggio pubblico per le abitazioni adiacenti. Il terreno viene
indicato come seminativo irriguo di seconda classe e ed è stato finora
utilizzato per la coltivazione di fieno ;economicamente fornisce un reddito
domenicale pari a €102,34 e reddito agrario pari a €132,17.
Situazione climatica
Il clima della regione gardesana si caratterizza per la ridotta escursione
termica annua. Le acque del lago hanno un volume di circa 50km cubi che
d’inverno riscalda l’aria e la rinfresca d’estate,esercitando una forte influenza
mitigatrice sul territorio circostante,creando cosi un clima mediterraneo.
Temperatura
La media annua è di 13.4°C.La temperatura media del mese più caldo,cioè
luglio,è di 23.5°C,la temperatura del mese più freddo,quello di gennaio,è di
3°C.L’escursione media annua è pari al 20.5°C.
I giorni afosi sono rari,le medie estive raggiungono i 26/30°C.
Fonti idriche
La fonte di approvvigionamento idrico è costituita da un pozzo presente sul
terreno in oggetto. E’ presente una cisterna per l’accumulo dell’acqua della
capacità di 60 mc.
Precipitazioni
A Gavardo si hanno da dati certificati in 30 anni precipitazioni di 120 mm di
pioggia distribuiti in due massimi 144 mm ad ottobre e 138 ad agosto
Insolazione
L’ammontare annuo del parametro insolazione è mediamente di circa 1980
ore. Il mese più solatio è a luglio con un totale di 226 ore circa,media
giornaliera di 8/9 ore.
Umidità relativa
Il valore medio annuo è del 70% con oscillazioni stagionali.
I periodi più umidi che si riscontrano nella stagione invernale sopratutta
dicembre con 79% e novembre 78%. In estate si raggiunge il minimo nei
mesi di giugno e luglio con tasso di 62%.
Evaporazione
Della quantità mensile di acqua ne risentono ovviamente le temperature ed il
livello di umidità relativa
Terreno
Il terreno è di origine morenica,originato quindi dall’accumulo di materiali
rocciosi distaccati dalle pareti delle montagne a causa dell’erosione operata
dai ghiacciai in tempi antichi,mescolata a componenti alluvionali limo-
argillose.
Il terreno risulta di medio impasto,questi terreni sono tendenzialmente capaci
di migliori accumuli idrici.
Meno esplorabili in profondità dalle radici e quindi si corre il rischio di
incontrare problemi di carenza idrica in caso di asciutte.
Il ph in acqua è di 6.97,il terreno si presenta quindi neutro.
Il terreno è sufficientemente dotato di sostanza organica
%carbonio organico=10 x[1-(10.50/25.2)]x0.39x1/1=2.275%
%sostanza organica=1.72x2.275%=3.913%
Note tecniche sulle produzioni
FRAGRARIA VESCA: comunemente conosciuta come “fragolina di bosco”
La Fragaria vesca è una pianta erbacea della famiglia delle rosacee.
Spontanea nei sottoboschi italiani, è coltivata per i suoi frutti: piccole fragole
dal profumo molto intenso. Si distingue dalle varietà ibride coltivate di
Fragaria per il fatto che il frutto è piccolo e morbido (da cui il nome vesca che
in latino significa molle).
Morfologia
Le foglie riunite alla base in piccoli
ciuffi, sono trifoglie e dentellate.
I piccoli fiori bianchi da 4 a 6 petali
fioriscono da aprile a luglio, talvolta le
piante rifioriscono nuovamente in
autunno. Il frutto è in realtà un falso-
frutto, che sorregge i frutti
propriamente detti che sono i semini di
cui è cosparsa la superficie.
Habitat
Sottobosco, boschi radi, scarpate. Si trova quasi in tutta Europa.
Coltivazione
Preferisce un suolo fresco, piuttosto acido ed un'esposizione soleggiata o di
mezz'ombra. La riproduzione avviene per moltiplicazione vegetativa agamica.
I frutti possono esser raccolti non prima di 8 mesi dall'impianto. Inoltre sono di
difficile conservazione e devono essere consumati o lavorati rapidamente.
Usi
Fiore
Come erba medicinale la fragola di bosco può essere impiegata per
alleviare disturbi gastrointestinali. I principi attivi contenuti nella pianta sono
oli essenziali, tannino e flavone. Contiene buone dosi di vitamina C, di iodio,
di ferro, di calcio, di fosforo. Da non sottovalutare la presenza, nel frutto, di
acido salicilico. Le sono attribuite proprietà depurative e diuretiche. È
indicata nelle infiammazioni del cavo orale. Ad uno sguardo superficiale può
essere confusa impunemente (in quanto non tossica), con la falsa fragola
inodore ed insapore. Alla società Grow Tech sono stati richiesti questi frutti
per la vendita diretta e per il consumo in agriturismo.
Coltura di fragaria vesca in idroponica
La coltivazione idroponica delle fragole si è sviluppata a macchia d'olio negli
ultimi anni, soprattutto lungo la costa adriatica, in Italia, e molto anche
all'estero per la produzione industriale in serra. L'idrocoltura in generale, e
quella della fragola in particolare, permette di ottimizzare tutti gli elementi
responsabili della qualità della pianta e del prodotto finale, permettendo una
produzione più elevata e di qualità maggiore, eliminando i problemi derivanti